Aline Oliveira e LSS PARIS – FW 19

La Maison Romana Aline Oliveira Couture in collaborazione con LSS PARIS, scoperta da Fashion Curator Veronica Sheynina, sbarca nella serata opening della Milano Fashion Week Event Savò dedicata ai Designers emergenti.


Il Brand. Per Aline Olivieira, stilista brasiliana naturalizzata romana, la moda è sempre stata un riferimento importante nella vita. Nata in una città nel Nordest del Brasile, da piccola Aline osservava, con ammirazione, le ricamatrici locali che facevano un lavoro scrupoloso, immaginando quei ricami applicati sugli abiti che lei stessa sognava di creare.


Aline Oliveira prendi spunti da un MoodBoard creato durante un suo viaggio in Messico e dal Castel Sant’Angelo di Roma. La sua collezione è dedicata alle donne determinate e di grande personalità, ispirata dai colori caldi e dal famoso vento Messicano, che lì è molto piacevole perché è gentile, ti accarezza, così come accarezza le numerose palme.


“Dedico questa collezione a donne che, come me, portano avanti le loro famiglie, le case, il lavoro, senza mai arrendersi, credo fermamente che le donne abbiano i superpoteri. Questa collezione è creata per migliorarli “.


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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AD ALTAROMA SI CELEBRA IL MAESTRO RENATO BALESTRA

Alta Roma celebra Renato Balestra, 94 anni, nato a Trieste ha studiato ingegneria, con la passione per la moda, ancora giovanissimo si trasferisce prima a Milano poi a Roma dove ha aperto il suo primo atelier nel 1961.


Nello scenario più autentico dell’antica Roma Renato Balestra ha aperto la serata con il suo famoso Blu Balestra, seguito poi dai abiti per le prime della scala a concludere con abiti da sposa.


In totale sfilano 70 outfit che riassumono l’eleganza del maestro della haute couture italiana, una notte magica che neanche la pioggia è riuscita a fermare, ispirazione alla bellezza pura della donna, riprende uno stile principesco adattandolo alla raffinatezza dei suoi gusti.


Stampa, critici , blogger e ospiti, hanno assistito alla sfilata di una collezione ispirata al mondo principesco, più che una sfilata, una notte da fiaba.


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GRANDE SUCCESSO AD ALTAROMA PER BAILISS ATELIER

Larisa e Alisa Baysarov sono la mente creativa dell’ Atelier Bailiss, brand che è nato a Mosca nel 2014.

Dopo il grande successo durante la Monte Carlo Fashion Week, la maison moscovita incanta gli ospiti e addetti del settore durante AltaRoma, portandoli in un mondo di abiti e colori vivaci mescolati con quelli più tenui, per una collezione decisamente sofisticata utilizzando solo tessuti naturali e molto piacevoli da indossare.


Le ispirazioni delle designers prendono spunto dalla musica lirica, combinando eleganza e tecniche tradizionali della cultura del Caucaso russo, realizzato all’uncinetto con l’aggiunta di paillettes, strass, perle e perline.


Vediamo colori come il blu, marrone e bianco per i look eleganti e moderni. Per i capi più considerevoli troviamo il rosso acceso, fucsia e lavanda.


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ALTAROMA 2017 – PASSATO E FUTURO IN PASSERELLA

Rani Zakhem torna a sfilare sulle passerelle di AltaRoma all’insegna delloStudio 54, dei colori, dei ricami e della audacia.  La palette è una costante mutazione di colori, dal giallo al bluette, che si susseguono negli abiti in organza di seta, chiffon, tulle o raso prezioso.
La donna di Rani Zakhem è una donna coraggiosa che si mette in mostra senza mai essere volgare.


RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino



Dopo le sfilate di alta moda autunno-inverno 2017 /2018 della Haute Couture di Parigi, Antonio Grimaldi apre le porte del suo nuovo atelier, presentando la sua collezione nella suggestiva scenografia di Palazzo Besso a Largo di Torre Argentina. la sua proposta è quella di sottolineare forme e pregi della donna.


“Vivo e lavoro a Roma, Palazzo Besso è la mia seconda casa e sono felice di festeggiare l’apertura del nuovo atelier nella Capitale. In questa città sono nato professionalmente e qui ho imparato l’arte della Couture e i segreti dell’alta moda” dichiara Antonio Grimaldi.


ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino



L’Accademia Koefia ha presentato una collezione realizzata dai 46 studenti del terzo anno ispirata alla “STRADA”: ai suoi stili, ai suoi ritmi e i suoi artisti circensi di Felliniana memoria. Tema dominante è il Denim che, personalizzato, ricamato, dipinto e mixato con altri materiali, crea un filo conduttore tra le storie raccontate in passerella.


I blue jeans vengono contaminati da preziosi dettagli, accostamenti di tessuti come il tulle, la seta oltre a molteplici trattamenti.
La strada narra, anche oggi, il grande circo della vita e del quotidiano, come quello di Roma: città eterna, amata e maledetta. Un racconto che parla di lei, dei suoi usi e costumi perché, in fondo si sa, tutte le strade portano a Roma.


ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

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ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

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ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

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ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

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ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Charli Howard: quando la cellulite fa tendenza

Se fino ad oggi vi siete sempre vergognate della vostra cellulite, considerata uno degli inestetismi più odiosi da combattere, preparatevi a cambiare idea. A sdoganare la cellulite è stata una top model britannica di rara bellezza, Charli Howard. Come non pensare con un sorriso alle innumerevoli battaglie ordite dal genere femminile contro l’odiosa buccia d’arancia?

Ora la modella curvy rivendica il diritto a mostrare le forme con uno scatto postato su Instagram che sta facendo il giro del mondo: ad essere immortalato è il lato b della statuaria top model curvy, solcato da una pelle a buccia d’arancia che certo farà piacere alle tante donne che soffrono per questo complesso.

Viso perfetto, bellezza sofisticata e curve da capogiro, Charli Howard è una delle paladine della bellezza curvilinea: stanca di dover rispondere a certi diktat imposti dal fashion system, la modella si è unita ad una fitta schiera di sue illustri colleghe che rivendicano con orgoglio la loro bellezza abbondante: da Tara Lynn ad Ashley Graham, tanti sono i nomi di top model che stanno contribuendo a sdoganare un nuovo modello estetico, lontano da inarrivabili cliché ma vicino alla donna comune.

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La splendida top model inglese Charli Howard


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Lo scatto postato dalla modella sul suo account Instagram, dove mostra la buccia d’arancia


Volti perfetti e fisici curvy, la nuova armata di modelle vive i chili in più come una benedizione per distinguersi dalla massa ed accettarsi così come si è. Un valore non da poco, in un’epoca in cui l’anoressia e i disturbi del comportamento alimentare sono in costante aumento, specie tra le giovanissime.

Nella foto postata dalla splendida Charli la ragazza sottolinea quanto sia importante accettare se stessi con i propri pregi e difetti. Una liberazione da schemi e modelli preconfezionati, che affranca la donna contemporanea da modelli estetici imposti dall’esterno non più corrispondenti alla realtà. La modella vuole sottolineare come anche avendo qualche difetto estetico sia comunque possibile perseguire una vita di successo. Di certo lei ne è esempio vivente, dall’alto dei suoi 55mila followers su Instagram e di una bellezza da copertina.

Josephine Skriver: chi è la supermodella nata in provetta

Se la bellezza è genetica, di certo Josephine Skriver ne è l’esempio più illustre. La splendida modella danese, angelo di Victoria’s Secret e paladina dei diritti LGBTQ, è nata in provetta: correvano gli anni Novanta, e la madre, dichiaratamente lesbica, per trovare un donatore pubblicò un annuncio in una newsletter. Fu così che la donna conobbe il futuro padre dei suoi figli: segni particolari, gay. Dai due nacquero due splendidi figli, Josephine ed Oliver, entrambi concepiti con fecondazione assistita e cresciuti tutti insieme. La splendida supermodella, oggi 24enne, è sempre stata molto legata alla famiglia, presente in molti dei suoi post su Instagram.

Josephine Skriver è nata a Copenhagen il 14 aprile 1993. Un metro e ottanta centimetri e un fisico perfetto, la bella Josephine viene scoperta all’età di 15 anni, mentre era a New York in trasferta con la squadra di calcio nella quale gioca: qui viene avvicinata da un model scout, ma la giovane decide comunque di finire gli studi prima di dedicarsi alla carriera di modella. Nel 2010 entra a far parte della Marilyn Agency sfilando nel febbraio 2011 per nomi come Calvin Klein, Prada e Gucci; nello stesso anno posa per diverse edizioni di Vogue.

Tanti i brand che se la contendono sulle passerelle e come testimonial: Josephine ha sfilato per Chanel, Balenciaga, Yves Saint Laurent, Givenchy, Max Mara, solo per citarne alcuni. Nel gennaio 2017 è la cover girl dell’edizione spagnola di Vogue. Dal 2013 la modella sfila per Victoria’s Secret, di cui nel febbraio 2016 è diventata un Angelo.

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Josephine Skriver è nata a Copenhagen nel 1993


La supermodella inoltre è impegnata a favore dei diritti LGBTQ, per cui si batte in veste di ambasciatrice del Family Equality Council. «Sono da sempre in qualche modo un’attivista per la comunità LGBTQ. Fin da piccola ero felice di rispondere a domande sulla mia famiglia. La Danimarca è un paese privilegiato: ricordo quando ho letto per la prima volta che eravamo considerati “sbagliati” da alcuni e addirittura un problema in certe parti del mondo. Le famiglie esistono in molte forme diverse, ma sono tutte unite dall’amore», così la top model si è espressa a questo proposito.

«La mia mamma mi ha sostenuta da subito. Spero di diventare anche solo la metà della splendida donna che è lei. La ammiro molto perché è una donna forte, che mi ha sempre insegnato a difendere quello in cui credo. Oggi ho una piattaforma che mi permette di far sentire la mia voce a molte più persone». Josephine Skriver è una delle influencer più seguite: la modella vanta più di 3 milioni di follower su Instagram e ben 230mila follower su Twitter.

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Romee Strijd: chi è la modella del momento

Volto perfetto, fisico statuario e bellezza disarmante: Romee Strijd è la top model del momento. Protagonista assoluta dell’ultima fashion week, la splendida modella olandese ha calcato le passerelle di moltissimi designer. Tanti i brand che se la contendono come testimonial, grazie ad una fotogenia rara e ad una bellezza che rasenta la perfezione.

Nata a Zoetermeer il 19 luglio 1995, Romee Van Strijd ha lunghi capelli biondi, occhi azzurri e labbra carnose: il suo fisico sottile la rende perfetta per il mondo della moda, dove la giovane fa il suo esordio nel 2011, a soli sedici anni, firmando un contratto con la prestigiosa DNA Model Management. Nel 2014 la sua carriera subisce una svolta, quando viene selezionata per sfilare al Victoria’s Secret Fashion Show. L’anno seguente diviene un Angelo del colosso dell’underwear, imponendosi come uno dei volti di punta del brand. Così la modella ottiene la fama internazionale.

Tante i brand per cui sfila, da Alexander McQueen a Balmain, da Céline a Louis Vuitton, da Michael Kors a Prada: Romee Strijd ha prestato il volto per le campagne pubblicitarie di Alexander McQueen, Donna Karan, Giuseppe Zanotti ed H&M ed apparsa sulle riviste Elle, Harper’s Bazaar, Madame Figaro, e su diverse edizioni di Vogue.

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Romee Strijd all’ultima Milano Fashion Week in passerella per Max Mara (collezione autunno/inverno 2017-18)


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La modella nel backstage della sfilata primavera/estate di Tommy Hilfiger


Un metro e ottanta centimetri di altezza e misure perfette (81,61,87), la splendida Romee è stata protagonista assoluta delle ultime settimane della moda: tanti i brand che l’hanno vista sfilare sulle passerelle di Milano, Parigi, New York e Londra. La supermodella olandese ha attirato gli sguardi di tutti alla sfilata di Tommy Hilfiger, dove ha calcato la passerella strizzata in un costume intero sgambatissimo; inoltre tra gli altri brand che l’hanno scelta Max Mara e Moschino, solo per citarne alcuni. Nel marzo 2017 la modella ha annunciato di essere ora rappresentata dalla IMG Models. Inoltre nel 2015 Romee Strijd è stata insignita del premio Model of the Year.


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Anna Cleveland, chi è la top model del momento

Volto affilato, sguardo ipnotico e charme da vendere: Anna Cleveland è la supermodella del momento. Una bellezza fuori dagli schemi, la sua, che ha incantato fotografi e designer, lanciando la giovanissima modella nell’Olimpo della moda mondiale. Figlia d’arte, Anna Cleveland ha ereditato dalla madre il fascino androgino: e se tua madre si chiama Pat Cleveland, leggendario volto degli anni Settanta, nel tuo DNA scorre eleganza da vendere.

Vedere la giovane Anna (classe 1989) sulla passerella è un’esperienza quasi onirica: la grazia e l’energia con cui incede sicura la rendono un’icona. Teatrale ogni sua entrata, maestosa come una diva dei tempi andati la giovane monopolizza l’attenzione e in breve tutti gli occhi sono puntati su di lei. Altezza svettante (178 cm) su un fisico sottilissimo, la bellezza particolare di Anna Cleveland già a 13 anni le attira i flash dei fotografi: tante le collaborazioni, a partire da quella con lo stylist Christopher Niquet, fino a Zac Posen, di cui la modella diviene musa a soli 17 anni.

Anna è nata in Olanda, patria del padre, il fotografo Paul van Ravenstein, ma è cresciuta a Stresa, sul Lago Maggiore. C’è tanto di Italia nella sua formazione: la sua era l’unica famiglia straniera a risiedere lì. La giovane, che dal 2015 si è imposta come uno dei volti più richiesti della moda, a soli 2 anni posava per il suo primo editoriale di moda, a 4 anni calcava già la passerella di Moschino, a 13 era da Chanel con la madre e il fratello. Nel 2004 il trasferimento in New Jersey con la famiglia.

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Anna Cleveland è nata il 19 marzo 1989


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Pochi sanno che la giovane è cresciuta a Stresa, sul Lago Maggiore


Naso aquilino e bellezza atipica, Anna Cleveland ha infranto tutti i tabù, ergendosi a musa iconica di stilisti del calibro di Jeremy Scott, che la vuole come protagonista dei suoi show per Moschino. La classe naturale e lo stile eclettico l’hanno resa una vera icona, prediletta da fotografi e stilisti.

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“Una ragazza aperta, amichevole e una sognatrice avventurosa che vede sempre il bicchiere mezzo pieno”, così Anna viene descritta dagli amici. Una ragazza qualunque, malgrado fin dall’infanzia sia stata proiettata nel mondo patinato delle passerelle: indimenticabile la madre Pat, che negli anni Settanta sfilava per nomi del calibro di Halston e Yves Saint Laurent.

“Tutte le ragazze del paese desideravano venire a casa mia per provarsi i vestiti e truccarsi di nascosto (perché le loro madri non volevano). Il mondo della moda e quello del beauty sono sempre stati i miei rifugi e mi hanno sempre dato un forte senso di autonomia e potere”, così Anna ricorda la sua infanzia. La giovane ama Ballare, recitare, cantare, leggere, viaggiare, esplorare, dedicarsi allo styling o all’arte. Saggia e con una personalità esplosiva, Anna consiglia a tutti di “nutrirsi di pensieri positivi ogni giorno… Non importa quante porte in faccia abbiate ricevuto. Ricordate, quando una porta si chiude si apre un portone. Abbiate fiducia nel tempo e amate voi stessi.”

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Anna Cleveland è figlia della celebre modella Pat Cleveland e del fotografo Paul van Ravenstein


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La supermodella in passerella per Moschino

Blanca Padilla: chi è la modella del momento

Regina indiscussa delle ultime fashion week, Blanca Padilla è la top model del momento: occhi scuri, volto da bambola e broncio irresistibile, la modella spagnola è stata protagonista di quasi tutte le collezioni che hanno sfilato il mese scorso a Milano, Londra, Parigi e New York.

Una bellezza acqua e sapone, la sua, ma che all’occorrenza sa diventare sofisticata: viso perfetto ed altezza svettante, Blanca Padilla è nata il 7 gennaio 1995 a Madrid. Centottanta centimetri di altezza e lineamenti delicati, la sua carriera nella moda inizia per caso, quando viene scoperta da Ignacio Aysha: all’epoca la giovane era una studentessa della ESIC Business & Marketing School. Subito la ragazza firma un contratto con la Next Model Management, che la porta a lavorare a Parigi, New York, Milano e Londra.

Nel febbraio 2014 Blanca viene inserita al 59esimo posto nella classifica della Female Model of the Year stilata dalla Mercedes-Benz Madrid Fashion Week. Nello stesso anno calca la passerella del Victoria’s Secret Fashion Show, dove è la quarta modella spagnola dopo Esther Cañadas, Eugenia Silva e Clara Alonso.

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Blanca Padilla è nata a Madrid nel 1995


Max Mara Ready To Wear, Fall Winter 2017 Fashion Show in Milan
La modella in passerella per Max Mara , autunno/inverno 2017.




Nel 2015 diviene il volto di Dolce & Gabbana e debutta sulla cover di Vogue España, dopo ben nove anni dall’ultima volta in cui a posare per la testata patinata era una modella spagnola. Intanto si moltiplicano gli ingaggi, che la vedono sulla passerella di nomi come Anna Sui, Dolce & Gabbana, DSquared2, Elie Saab, Giorgio Armani, Moncler, Oscar de la Renta, Valentino e Versace, solo per citarne alcuni. Nel febbraio 2017 l’abbiamo vista praticamente ovunque: lunghi capelli neri e charme europeo, la splendida Blanca ha calcato la passerella di Max Mara, Tommy Hilfiger, Elie Saab e di molti altri nomi, raccogliendo proseliti. Seguitissima sui social network, la modella incanta con una fotogenia rara e un sorriso splendido.

Dior, Couture, Spring Summer 2017 Fashion Show in Paris
Blanca Padilla per Dior Couture, Primavera/Estate 2017


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Il volto splendido di Blanca Padilla

Rachel Mortenson: chi è il nuovo volto di Guess

Labbra carnose, lunghi capelli biondi e curve bombastiche: è Rachel Mortenson il nuovo volto di Guess, che prende il posto di Belen Rodríguez. Un corpo perfetto che sta già facendo impazzire i social network, a partire da Instagram, dove la bionda modella conta oltre 109mila follower.

Tanti gli scatti sexy che la immortalano, dall’alto di una perfezione fisica che non è certo passata inosservata al brand Guess, che dagli anni Ottanta ad oggi, ha ingaggiato nel suo team bellezze del calibro di Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Naomi Campbell, Laetitia Casta, fino a Vanessa Hessler, Kate Upton e all’argentina Rodríguez.

Curve sinuose ed occhi da gatta, Rachel Mortenson si appresta a conquistare i fan dello storico brand creato da Paul Marciano. Una ragazza della porta accanto, così la modella viene descritta dai media. Eppure sulla sua vita privata sembra regnare il mistero e davvero poche sono le informazioni sulla splendida testimonial di Guess.

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Rachel Mortenson in uno scatto della nuova campagna pubblicitaria di Guess




Nata in Arizona, Rachel Mortenson ha iniziato la sua carriera di modella relativamente tardi, rispetto alle colleghe, ma ciò non ne ha minimamente intaccato lo charme e la bellezza. Labbra a cuore, efelidi e fisico da copertina, la bellissima modella americana sembra già determinata a farci dimenticare Belen, che ha prestato il volto per Guess nelle ultime due campagne pubblicitarie.

La giornata media della bionda Rachel si divide tra estenuanti sedute di shooting in bikini, in cui posa come una diva patinata, senza perdere di vista l’autoironia. Fotogenia imbarazzante e femminilità esplosiva, la modella incarna fedelmente gli ideali di bellezza promossi da sempre da Guess.

Models Matter: un volume celebra le top model più iconiche

Un volume esclusivo celebra la bellezza femminile in circa un secolo di moda: Models Matter raccoglie un’antologia di vite famose, volti entrati nel mito. L’autore, Cristopher Niquet, stylist francese di grande successo, ha collezionato gli autografi dei volti più iconici della moda, creando un’opera unica nel panorama odierno. Da Lauren Hutton a China Machado, da Brooke Shields ad Alek Wek, passando per Cindy Crawford, Twiggy e Peggy Moffitt: i volti della moda mondiale vengono tutti ritratti, decennio per decennio, in un’affascinante excursus attraverso le trasformazioni subite dall’ideale di bellezza femminile imperante.

Tutto ebbe inizio nel 2008, quando Niquet incontrò Peggy Moffitt in un ristorante di Beverly Hills: lo stylist, mai stato amante degli autografi, quella volta non riuscì a resistere, trovandosi davanti l’incarnazione dei mitici Swinging Sixties. Da allora Niquet iniziò una vera e propria collezione di autografi, raccogliendo le firme delle supermodelle più famose del mondo, da Jean Shrimpton a Jerry Hall, da Lauren Bacall ad Isabella Rossellini, da Anita Pallenberg a Naomi Campbell.

Il volume, dal titolo degno di nota (“Le modelle contano”), vede la prefazione di Steven Meisel, che ha più volte immortalato le icone in questione in scatti entrati di diritto nella storia del costume. “Mi rattrista che molti volti dagli anni Cinquanta alla fine degli anni Ottanta siano scivolati nell’oblio”, scrive Meisel.

Photography courtesy Models Matter, Damiani (Twiggy by Burt Glinn/Magnum)
Photography courtesy Models Matter, Damiani (Twiggy by Burt Glinn/Magnum)


“Finché non ho incontrato Christopher Niquet pensavo di essere il loro unico ammiratore, il solo a ricordare le loro storie. Il fatto che qualcuno giovane come Cristopher tenesse all’eredità di Susan Moncur era per me motivo di stupore, sollievo e fiducia. Queste donne meritano il nostro riconoscimento. Erano tutte così uniche, talentuose, appassionate del loro lavoro. Come dimenticarle?”, continua il fotografo.

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Niquet include tra le icone del volume molte modelle di colore, spesso discriminate dal fashion biz, accanto alle colleghe asiatiche. L’autore ha iniziato la sua carriera come stylist lavorando per Self Service, prima di trasferirsi a New York, dove risiede da circa dieci anni. Quindi ha iniziato a scrivere per l’edizione francese di Vanity Fair. Models Matter è la sua opera prima, anche se l’autore sta già lavorando ad altri due progetti.