Herno, Eurojersey e Radici Group presentano la giacca da uomo sostenibile

Il sistema moda è uno dei più floridi nel nostro Paese e come altri settori produttivi si trova ad affrontare la sfida della sostenibilità ambientale. Dall’uso di energia sostenibile nella fase di produzione alla scelta di tessuti e materiali dall’impronta ecologica, tutta la filiera deve tenere conto di problematiche complesse. Oggi tre grandi aziende italiane, che da sempre hanno fatto della sostenibilità ambientale uno dei propri capisaldi, si lanciano nella sfida di realizzare una giacca da uomo sostenibile per la moda primavera estate 2017. Si tratta di Herno, Eurojersey e Radici Group, riunitesi per presentare un modello green. Il marchio Herno propone nella sua collezione di abbigliamento uomo per la prossima primavera, una giacca realizzata con i tessuti sostenibili Eurojersey e i filati Radici Group.


La giacca da uomo si chiama Made in Green, è un modello a due bottoni inserito nella collezione moda primavera estate 2017 e ogni fase della sua produzione è stata attentamente monitorata tramite la metodologia “PEF – Product Environmental Footprint”. Gli studi hanno preso in considerazione la riduzione dello strato di ozono, il consumo di energia sostenibile, l’emissione di polveri sottili, per certificare l’impronta ecologica del capo. La produzione della giacca da uomo è stata confrontata con quella di un prodotto simile realizzato in Cina. I risultati dimostrano che il capo prodotto in Cina ha un impatto ambientale superiore del 43%, il 92% in più in termini di emissioni di CO2 e un costo per l’ambiente di 5,22 euro contro 1,97 euro della giacca realizzata  in Italia. «Stiamo creando sinergie per un sistema produttivo ed economico più virtuoso – hanno dichiarato le tre aziende in occasione della presentazione della giacca – che prevede una forte capacità di innovazione, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e che realizza prodotti disegnati in maniera efficiente, che durino nel tempo e che nella loro interezza o nelle loro singole parti possano essere riciclabili o riutilizzabili in altre forme».