Preziosa 2017: il gioiello in mostra a Firenze

Sarà inaugurata il 24 maggio la nuova edizione di Preziosa, la Florence Jewellery Week: a Firenze avrà luogo una settimana interamente dedicata al mondo del gioiello. Tanti gli eventi in programma, tra mostre, conferenze, workshop, incontri e dibattiti sul design del gioiello. In mostra manufatti preziosi, monili affascinanti in un suggestivo excursus attraverso l’arte del gioiello: tante le firme attese alla kermesse, tra brand provenienti da tutto il mondo e giovani talenti. Ospite d’onore di Preziosa 2017 sarà Petra Hölscher, Senior Curator della Neue Sammlung: trattasi di uno dei più prestigiosi musei dedicati al design e alle arti applicate, fondato a Monaco di Baviera nel lontano 1907 ed articolato –con i suoi 100mila pezzi– in varie sezioni tematiche. Tra gli altri ospiti figurano grandi nomi dell’oreficeria contemporanea, tra cui Robert Baines, Sibylle Umlauf, Fuchi Arata, Tasso Mattar e Danni Schwaag, e curatori, galleristi e critici, come Inger Wästberg, Martina Dempf, Maria Cristina Bergesio, Roberta Bernabei, Maria Laura La Mantia. Fitto il calendario di eventi, dalla mostra New Iranian & Persian jewelry, con una selezione di lavori di giovani artisti provenienti dal Mahe Mehr Institute di Teheran, a cura di Kevin Murray, all’esposizione delle opere dei quattro vincitori del concorso Preziosa Young 2017, pensato per i nuovi talenti: Fang Jin Yeh, Qian Wang, Shachar Cohen e Xiaodai Huang. Tanti i professionisti internazionali presenti alla kermesse, accanto a creativi emergenti, in un’affascinante esplorazione del legame tra design e nuove tecnologie: in bilico tra tradizione artigianale e sperimentazione, lo storico quartiere d’Oltrarno di Firenze diviene location di uno degli eventi più attesi di ogni anno. Tanti i seminari d’approfondimento previsti nel programma, che omaggia l’arte orafa in un excursus ricco di fascino.

Un volume esplora gli archivi di Christie’s

Gioielli millenari, cimeli affascinanti che tramandano storie misteriose che uniscono teste coronate ed icone di stile, in un excursus attraverso i secoli: se amate i gioielli di certo il volume “Christie’s: The Jewellery Archives Revealed” fa al caso vostro. Una selezione esclusiva dei pezzi più belli e misteriosi venduti dalla celebre casa d’aste negli ultimi 250 anni: il libro esplora gli archivi di Christie’s, andando ad ispezionare i singoli pezzi e la storia delle donne leggendarie a cui sono appartenuti. Tanti i gioielli entrati nel mito, da quelli appartenuti alle regine di Francia, fino alla seconda moglie di Napoleone, l’Imperatrice Marie-Louise e all’Imperatrice Eugenie, ma non solo: alcuni pezzi sono appartenuti a dive del calibro di Elizabeth Taylor, come la celebre collana di smeraldi e diamanti di Bulgari, o a teste coronate come la Principessa Margaret. Tra i gioielli più affascinanti in assoluto di cui il libro ci tramanda spicca la perla chiamata La Regénte: venduta per tre diverse volte all’asta da Christie’s, la gemma appartiene alla nobiltà francese. “Ha girato il mondo in circostanze misteriose”, afferma l’autore del libro Vincent Meylan, specialista di pietre preziose e gioielleria di pregio. Con i suoi 302.68 grani di peso, La Regénte è stata indossata dalla moglie di Napoleone III, l’Imperatrice Eugénie, che la fece incastonare in una spilla. Il gioiello è rimasto parte della collezione della corona francese fino a che non è stato venduto dal 1887 dalla repubblica di Parigi a seguito della caduta dell’Impero Francese. Successivamente la perla è finita in Russia e, in seguito alla Rivoluzione Bolscevica e all’esilio della famiglia Youssoupov, proprietaria del gioiello, se ne sono perse le tracce per circa 70 anni, prima di essere ritrovata a New York, battuta all’asta da Christie’s nel 1988. La pietra è stata venduta a Givevra per la cifra record di 2 milioni e mezzo di dollari. Tra gli altri pezzi iconici raccontanti nel libro anche la corona nota come Cambridge Lover’s Knot, creata per la Principessa Augusta di Hesse Cassel, Duchessa di Cambridge, e il diadema di smeraldi indossato dall’Imperatrice Marie-Louise.