La donna femminile da “mille e una notte” di Miahatami a Altaroma E/2018

Miahatami porta la bellezza delle donne persiane sulle passerelle di Altaroma E/2018.

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Per Narguess Hatami, fondatrice e mente creativa del brand “Miahatami”, la rivoluzione è Donna!
Nella nuova collezione “Shahrazad” Spring-Summer 2019 di Miahatami (dedicata alle donne Iraniane), presentata ad Altaroma E/2018, la donna è la protagonista assoluta: forte, audace, elegante, misteriosa e sofisticata.
Una donna che desidera rivalsa non solo per il suo ruolo, ma anche per affermare la propria femminilità, senza aver paura di combattere a suon di look sofisticati, ricami, intrecci e spacchi, proprio come l’eroina persiana de “Le mille e una notte”.

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La leggenda vuole che il re persiano Shahriyàr, per vendicarsi e scacciare il fantasma di una delle sue ex mogli che l’aveva tradito, uccide le sue spose dopo la prima notte di nozze.
La protagonista (figlia del vizir Shahrazàd), decide un giorno di offrirsi volontariamente in sposa a quest’ultimo, e per fermare l’eccidio ha un piano: raccontare al re ogni sera una storia rimandando il finale al giorno dopo per non essere uccisa.

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Per “mille e una notte” va avanti così, e nel momento in cui s’innamora, si rende conto d’essere stato un assassino, così decide di sposare la donna di corte e regalare nuovamente al regno la pace tanto attesa.
La collezione è una celebrazione dedicata al cambiamento e all’abbattimento delle proibizioni, mettendo al centro una donna dalle mille qualità di moglie, madre, amante, icona e lavoratrice che non perde la propria femminilità.

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In passerella abiti dalle linee fluide, ampie e pulite con delicate sfaccettature velate iper femminili e sensuali; i foulard che prima servivano a nascondere corpi e volti femminili di estrema bellezza, sono nati a nuova vita trasformandosi in abiti e gonne che avvolgono il corpo femminile, veli colorati e trasparenze sofisticate.

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Una collezione quella di Miahatami, molto ricercata e curata nei particolari, nelle forme e nelle lavorazioni: nodi (che ricordano le sciarpe che le danzatrici del ventre appongono sui fianchi), intrecci, sovrapposizioni con strati di tessuti (d’ispirazione tradizional-popolare), frange di seta e pieghe a ventaglio, formano outfit quasi a ricordare le linee architettoniche.

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Gli elementi apparentemente classici, si contrastano fluidamente con i ricami delicati, realizzati con pailettes lavorate a rilievo, formando dei disegni geometrici che rimandano agli antichi tessuti persiani, rendendo la collezione unica e preziosa.

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Il mondo della designer di Miahatami non si ferma mai, così come il suo voler sperimentare la comunione perfetta tra la moltitudine di materiali e tessuti (seta e lino, cotone e crepe, nylon), una ricerca che l’ha portata a creare un “mix vincente” e a far sfilare in passerella in chiave moderna e femminile, una donna da “mille e una notte” .

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Photo credit: Federico Cannata

Altaroma 2017: Miahatami celebra la cultura nomade dell’Iran

I nomadi Ghashghai e Bakhtiari sono popolazioni che del viaggio attraverso il deserto hanno fatto un’antichissima filosofia di vita. Narguess Hatami, stilista iraniana e fondatrice del marchio Miahatami, li prende a modello per celebrare la cultura del suo paese d’origine e la metafora del viaggio. La collezione autunno inverno 2017-18 che la designer ha presentato ad Altaroma trae spunto dai colori e dalle forme delle tende in cui queste popolazioni vivono, nella valle dell’Iran. I paesaggi mozzafiato di queste zone, i ricami della tradizione persiana, l’abbigliamento dei nomadi, i tappeti Gabbeh e Kilim, le dune del deserto: ogni stimolo visivo diventa fonte di ispirazione per una collezione estremamente raffinata.


Trame intricate e preziosi ricami riproducono la bellezza dei tappeti persiani, le frange applicate ai capi imitano la sabbia che si muove nel vento del deserto, le maglie in punto pelliccia ricordano l’abbigliamento tradizionale dei nomadi Ghashghai e Bakhtiari. Le lavorazioni a mosaico si sovrappongono in camicie, abiti lunghi e gonne a ruota dall’effetto tridimensionale. La sfilata Miahatami autunno inverno 2017-18 è dominata dai colori caldi delle tende nel deserto: rosso bordeaux, blu, giallo, cammello. Per la prima volta, in questa collezione presentata ad Altaroma, Narguess Hatami fa uso del nero che rappresenta le tende e le cappe indossate dai pastori Ghashghai. Proprio l’uso del colore, in cui la stilista è particolarmente talentuosa, è valso a Miahatami il secondo posto alla scorsa edizione di Who is on Next?, il concorso di scouting di Altaroma e Vogue Italia. Nella collezione autunno inverno 2017-18 una grande attenzione è rivolta anche alle texture tridimensionali e alle linee femminili, che giocano con la millenaria cultura persiana e i capi del casualwear. Jeans e felpe si inseriscono in questa collezione da mille e una notte, attualizzandola ed equilibrandone la femminilità. Gli accessori completano i look in passerella: gioielli per capelli, elaborate collane, scarpe in pelle, nappa e canvas con lavorazioni jaquard.