Charme francese in passerella da Officine Générale

Ha sfilato alla settimana della moda uomo parigina la collezione AI2017-18 di Officine Générale. Pierre Maheo, direttore creativo e fondatore del brand, rivisita i pezzi più basic del guardaroba maschile conferendo loro nuova dignità. Da sempre amante dei capi funzionali e caratterizzati da grande portabilità, Maheo guarda ai pezzi intramontabili che hanno reso grande la sua griffe, come il cappotto cammello, i pantaloni cargo e i vestiti interi. La sua formula, all’insegna di uno stile altamente pratico che predilige il comfort, si ispira all’effortlessy-chic tipicamente francese. Tripudio di eleganza parisienne per capi evergreen che si pongono come autentici must have di ogni guardaroba che si rispetti. Uno stile tipicamente francese, quello che calca la passerella, tra tocchi atemporali e citazioni che si rifanno a Jacques Dutronc, Louis Garrel e Benjamin Biolay. In passerella sfila un uomo pulito e perbene, tra tocchi marsigliesi, come il fazzoletto annodato al collo, e bellezza androgina. Chic e sofisticato, l’uomo Officine Générale sfoggia maglioni in cashmere e angora, camicie rosa dal piglio preppy, tripudio di bianco all over. Il focus cade sui capispalla, come i bomber, i caban navy, i cappotti e i blouson in denim. Tra i materiali prediletti spiccano mohair e cashmere mentre la palette cromatica sdogana il total white anche per la stagione invernale. “Guardavo alle mie radici, a cosa respiravo durante la crescita e a cosa amavo. Ho guardato generazioni differenti di uomini che avevano molto carattere”, ha commentato Mahéo, focalizzando la sua attenzione su registi del calibro di Roger Vadim e François Truffaut o su attori come Benjamin Biolay. “E volevo che ciò sembrasse il più naturale possibile”. Largo a silhouette comode e disimpegnate, tra tocchi di sensualità e charme francese. Il suo uomo sfoggia quel “je ne sais quois” destinato a non passare mai di moda.