Tutti pazzi per il vintage

Ciascuno di noi può dire di avere qualcosa di “vintage” nel proprio guardaroba e di possedere capi che restano unici anche col passare del tempo. Se prima acquistare vintage poteva essere considerato un business “di nicchia”, per soli e veri intenditori, oggi l’idea romantica del vintage è in fase di cambiamento.

dal film Coco avant Chanel di Anne Fontaine

La parola “vintage” deriva dal francese antico vint (venti) age (anni) e indica un prodotto realizzato almeno vent’anni prima e che, invecchiando, è divenuto più pregiato. Nella moda, in particolare, lo stile vintage è attribuito a tutti i capi e gli accessori che si ispirano alle estetiche che hanno caratterizzato i decenni passati. 

Spesso la parola vintage viene confusa con quella di “usato”. Anche se i due termini sono considerati come sinonimi, un prodotto è di seconda mano se è stato posseduto almeno da un’altra persona. I prodotti di seconda mano infatti possono risalire a qualsiasi periodo storico, più o meno recente e il loro valore dipende dalla qualità, specialmente se parliamo di abiti e accessori di marchi di moda importanti e noti. 

dal film Clueless- 1995

Dal momento che viviamo un periodo di continuo mutamento, le nostre necessità cambiano e di conseguenza cerchiamo alternative valide per essere originali e far tornare di moda un capo che non usavamo da tempo. 

Oggi chi acquista e rivende vintage lo fa o per passione o per puro business.

È emerso da alcune statistiche, condotte da Kearney, società di consulenza strategica, che l’Italia è agli ultimi posti in Europa nel riuso di abiti smessi e che i consumatori che vivono al sud sono molto più interessati a comprare secondhand (il 26%) rispetto ai consumatori che risiedono al nord (20%). Questo è certamente il risultato di abitudini d’acquisto diverse nelle due parti d’Italia, ma fa emergere un’altra verità: chi compra vintage in Italia lo fa perché è in cerca di occasioni. 

Sarah Jessica Parker in Sex and the City

Oggi acquistare vintage è una scelta molto comune e diffusa, “di moda” ed è vantaggiosa perché contribuisce alla sostenibilità e alla difesa dell’ambiente. Si sceglie di acquistare un capo vintage per la resistenza dei materiali che durano nel tempo, al contrario dei capi del fast fashion che hanno una qualità inferiore. I capi vintage sono dei veri pezzi unici che ci regalano esclusività e un tocco di stile rispetto agli altri.

Tutti gli abiti e gli accessori vintage vengono acquistati e rivenduti nei famosi mercati dell’usato o anche online tramite siti o app come: Vinted, Depop, Vestiaire Collective, Humana Vintage, Pifebo, Zalando Second Hand.

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