The Flying Spur: british excellence

L’iconica ammiraglia di Bentley diventa ibrida Plug-in

Il lusso non è per tutti e in Bentley questo lo sanno da sempre.

Sin dalla sue origini Bentley ha sempre prodotto vetture esclusive riservate a pochi fortunati.

Possedere una Bentley significa entrare a far parte di un mondo esclusivo, dove tutto è costruito alla perfezione, con cura maniacale per ogni minimo dettaglio che difficilmente troviamo in altre vetture.

Eleganza, stile e esclusività sono ciò che da sempre contraddistingue le vetture di Crewe.

In questi ultimi anni, grazie alla strategia Beyond 100, a Crewe si sono concentrati sempre di più sull’elettrificazione della propria gamma, partendo nel 2016 con la versione plug-in riservata a Bentayga per arrivare ad oggi con la versione dedicata alla Flying Spur, compiendo un ulteriore passo in avanti verso le “zero emissioni” del 2030.

L’ammiraglia della casa britannica monta un motore termico da 2.9 litri biturbo da 416cv e 550 Nm di coppia abbinato ad un motore elettrico da 100 kW per una potenza complessiva di 544cv e 750 Nm di coppia massima, numeri che le garantiscono uno 0-100 km/h in soli 4,1 secondi e una velocità massima si 285 km/h.

Grazie alla batteria da 18 kWh si riescono a percorrere quasi 50 km in modalità elettrica che risultano molto utili nei percorsi cittadini, dove l’attenzione per il rispetto dell’ambiente è maggiore.

Inoltre grazie alle diverse modalità di guida si può decidere se sfruttare la sola marcia elettrica, quella ibrida o quella sportiva, che garantisce il massimo delle prestazioni e permette di ricaricare la batteria del motore elettrico.

Salendo a bordo ci caliamo in uno degli abitacoli più esclusivi disponibili oggi sul mercato, dove pelle, materiali pregiati e legno di primissima qualità convivono insieme, il tutto assemblato in maniera maniacale da artigiani di primordine, perchè in fabbrica a Crewe molti componenti sono ancora assemblati manualmente, come la tradizione del marchio impone.

Naturalmente troviamo anche una parte di componentistica elettronica e digitale, come il grande schermo davanti al guidatore che sostituisce i classici tachimetri e il display centrale rotante, che permette di nascondere lo schermo digitale andando a preferire la più classica strumentazione analogica a tre indicatori, oppure optando per il pannello chiuso che va ad allinearsi con le finiture dell’abitacolo .

Per quanto concerne le dotazioni di sicurezza troviamo tutti gli ADAS di ultima generazione, come il controllo del mantenimento di corsia, il controllo dell’angolo cieco, il cruise control adattivo, la frenata d’emergenza e persino il Night Vision ad infrarossi per la guida notturna ed i fari full led e per la prima volta è dotata di sterzo elettronico e trazione integrale “Bentley Dynamic Ride” che permette una maneggevolezza di guida davvero munica.

Per quanto riguarda il comfort troviamo i sedili riscaldati, raffreddati con regolazione elettrica e funzione massaggio, sia per i sedili anteriori che per quelli posteriori, un sistema Hi-Fi fornito da Naim che regala un suono “spaziale” all’interno dell’abitacolo.

Proprio al posteriore in casa Bentley hanno riservato una grande attenzione, con la configurazione che prevede i canonici cinque posti o in alternativa la più esclusiva versione a quattro posti, completa di bracciolo centrale con schermo dedicato per regolare le funzioni dei sedili, il massaggio, il riscaldamento o il raffreddamento degli stessi, il controllo della climatizzazione di bordo, rigorosamente a quattro zone separate, l’apertura e la chiusura delle tendine laterali, sino all’apertura del grande tetto panoramico.

Inoltre è possibile scegliere un sistema di intrattenimento posteriore che comprende due grandi schermi posti nei sedili anteriori connessi tramite Wi-Fi alla vettura, dove è possibile tenere sotto controllo tutte le funzioni principali oppure godersi un film o ascoltare della buona musica tramite le varie piattaforme disponibili , grazie anche alle cuffie bluetooth di cui la vettura è dotata.

Inutile dire che la scelta degli optional e delle personalizzazioni è infinita, cominciando dai tessuti interni, passando per le modanature, per arrivare alla scelta delle colorazioni esterne, ogni cosa su di una Bentley può essere personalizzata, perchè il concetto di lusso è anche questo.

Ogni viaggio a bordo di Flying Spur regala un’esperienza unica, il comfort di bordo non trova eguali in altre vetture, la silenziosità interna è garantita dai vetri a doppio strato e da un motore che suona dolcemente senza la benchè minima vibrazione.

La flying Spur, sebbene sia una grande ammiraglia di rappresentanza che potrebbe far pensare ad una guida con autista in realtà è stata pensata per essere guidata e apprezzata dal suo fortunato possessore, avendo come tutte le Bentley una doppia anima, elegante e sportiva allo stesso tempo, un connubio vincente.

Sin dalle sue origini Bentley è stata pensata per essere una delle vetture più esclusive e prestigiose in assoluto, per trasmettere quel senso di lusso unico e inarrivabile, ma senza eccessi o esagerata opulenza, perchè eleganza a volte è anche discrezione, capacità di apparire senza ostentare troppo.

Addio a Totò Schillaci: eroe delle notti magiche

Salvatore Schillaci, per tutti Toto’, alla fine non ce l’ha fatta e si è arreso alla malattia che da alcuni anni lo aveva colpito.

Nato a Palermo nel 1964 tra qualche mese avrebbe compiuto sessant’anni.
Tutti lo ricordano per quella sua esultanza con gli occhi “sbarrati” durante Italia – Austria , quando entrato dalla panchina segnò il goal decisivo, che permise alla nostra Nazionale di vincere la partita inaugurale dei mondiali del 1990.
A volte per diventare un’eroe non basta una vita, a Totò bastò quel mondiale del ’90, che fece sognare una nazione intera, portandoci fino alla semifinale e alla conquista del terzo posto, diventandone il capocannoniere con ben sei reti.

Nella sua Palermo iniziò a dare i primi calci ad un pallone, sino ad approdare ai rivali del Messina in serie B, dove sotto la guida di un grande allenatore come Zeman si mise in luce, tanto da essere attenzionato da una grande del nostro calcio come la Juventus.
Nulla è stato regalato a Totò, si è sempre conquistato tutto con grande fatica, sudore e dedizione per ciò che faceva, sino a diventare un grande del pallone, culminato con quello splendido mondiale del 1990 quando a suon di gol ha dimostrato a tutti cosa era capace di fare.

La sua umiltà, la continua voglia di migliorarsi e il grande amore per il calcio lo hanno reso un esempio per tanti giovani che hanno avuto la fortuna di giocare con lui.
Nel 1989 approdò alla Juventus dei grandi, dove vi entrò in punta di piedi, con la solita umiltà e voglia di crescere, di confrontarsi con delle vere e proprie leggende di quel periodo, cominciando dall’allenatore Dino Zoff passando per i compagni di squadra Brio, Casiraghi, Rui Barros, Zavarov e Marocchi, solo per citarne alcuni.
Grazie a quella stagione positiva con la Juventus riuscì a strappare la convocazione nella nazionale di Vicini e a prendere così parte ai mondiali del ’90, il suo vero trampolino di lancio, quelle che poi sono diventate le sue notti magiche.

Totò Schillaci

Chiunque lo abbia conosciuto lo descrive come una persona semplice, tranquilla, professionale e dal cuore grande, una di quelle persone che avendo dovuto conquistarsi tutto con la fatica, la gavetta, il sudore, ha saputo dare il giusto valore alle vittorie e ai successi ottenuti nel tempo, rimanendo sempre umile e orgoglioso delle proprie origini.
Si dice che se sai da dove arrivi, sarà più facile raggiungere il traguardo che ti sei prefissato. E Totò sapeva benissimo dove avrebbe voluto arrivare e con la sua perseveranza e costanza è riuscito ad arrivarci, senza sconti o raccomandazioni, senza aiuti esterni ma solo grazie alla sua forza di volontà.

Totò era così, un ragazzo semplice ma convinto dei propri mezzi, che sul campo ha saputo dimostrare ciò che valeva .
Nell’ultimo periodo abbiamo perso diverse leggende del nostro calcio, da Paolo Rossi a Gianluca Vialli; perdiamo un altro grande uomo, una vera e propria star del nostro calcio.
Non dimenticheremo mai quelle notti passate davanti al teleschermo a guardare quella nazionale, quelle partite al cardiopalma, che grazie ai mitici ragazzi ci hanno fatto soffrire, gioire e urlarle a squarciagola, con gli occhi sbarrati di Totò e le note di quella canzone che alla fine è diventata l’inno di quel periodo, le notti magiche.
Grazie Totò per quello che ci hai regalato, per quello che hai saputo trasmetterci con il tuo amore per il calcio ma sopratutto per la vita.
Siamo sicuri che anche lassù saprai trovare la tua strada, perché le leggende non muoiono mai.
Ci piace ricordarti mentre corri, gridando tutta la tua felicità ad una nazione intera.
Buon viaggio bomber.

McLaren e Luxia Yacht icone di lusso e sportività

McLaren e Luxia Yacht icone di lusso e sportività

Recentemente un noto costruttore di supercar durante un’intervista ha dichiarato Le persone amano le cose inutili, cose di cui in realtà non avrebbero bisogno”.

Alcune di queste cose, possono identificarsi nelle supercar e nelle imbarcazioni di lusso, che non sono essenziali per la nostra vita di tutti i giorni, ma che il solo fatto di poterle possedere ci fa sentire felici e appagati, le viviamo come un punto di arrivo, come una conquista, un desiderio cresciuto dentro ognuno di noi che alla fine diventata realtà.

Inutile e essenziale sono spesso contrapposti ma quando l’inutile ci permette di realizzare un sogno, allora per noi diventa essenziale, diventa un traguardo per gli sforzi fatti per arrivare a possedere ciò che fino a poco prima era solo un sogno, perché l’inutile a volte è proprio il desiderio di possedere qualcosa.

Nel mondo automobilistico sono molte le icone che hanno fatto sognare intere generazioni, così come nello yachting alcune imbarcazioni hanno affascinato per la loro bellezza intramontabile sfidandosi nella ricerca dell’eleganza e della joie de vivre.
McLaren e Luxia Yacht producono vere e proprie opere d’arte e sono votate a diventare nel tempo delle vere e proprie icone, simili per vocazione, differenti per utilizzo, unite da eleganza e sportività permettono a loro possessori di vivere emozioni uniche.

Quello che oggi non è sicuramente inutile è guardare al rispetto dell’ambiente, al mondo che ci circonda, cercando di fare il possibile per migliorarlo giorno dopo giorno, per noi stessi ma soprattutto per le generazioni che verranno. In quest’ottica McLaren si sta avviando verso l’elettrificazione della propria gamma di Supercar e una delle prime vetture a rientrare in questa nuova strategia di mercato è la Artura, che quest’anno ha visto il lancio della versione Spider. 
Il nome è la sincrasi ( in inglese ) delle parole Art and Future, perché in effetti la nuova Artura è una vera e propria opera d’arte con linee futuristiche.

Mc Laren Artura

Anche per il cantiere Luxia Yachts il nome deriva da due parole latine: lux (luce) e luxus (lusso), e guida le scelte del brand, perché chi sceglie uno yacht di Luxia sceglie design, eleganza, sportività cosi come chi sceglie una
Mc Laren. I due nuovi modelli che LUXIA YACHTS presenterà saranno in acqua tra qualche settimana e ad avvalorare quello che probabilmente sarà un vero successo sono le vendite di due esemplari del 375 Luxia, acquistati da due fortunati neo armatori, i quali, vedendo semplicemente i progetti, hanno voluto essere certi di poter navigare per primi su queste fantastiche carene. 

La nuova Artura è equipaggiata con un motore termico, V6 3 litri biturbo, che da solo eroga 585 CV e 585 Nm di coppia, mentre il motore elettrico utilizzato da Artura è di tipo a flusso assiale e produce 95 CV con 225 Nm di coppia, per un potenza complessiva di 680cv.

Prestazioni da vera Supercar con un’ accelerazione da 0-100 km/h che avviene in soli 3 secondi e una velocità massima autolimitata a 330 km/h, numeri che si raggiungono anche grazie ad un peso contenuto in soli 1480 kg.
Internamente, ai lati del cruscotto di Artura, troviamo poi due selettori dai quali è possibile selezionare la taratura delle sospensioni e il comportamento dei due motori, regolabili su quattro diversi livelli:

EV, ovvero la marcia con la sola spinta elettrica, Comfort, dove motore termico ed elettrico lavorano insieme per massimizzare l’efficienza, fino alle modalità Sport e Race, dedicate alla guida più sportiva, dove viene erogato il massimo delle prestazioni e della potenza, pensati per un uso in pista della vettura. Per quanto concerne l’unità elettrica, Artura vanta un pacco batteria è di 7,4 kWh, posizionato dietro i sedili per non compromettere il bilanciamento dei pesi, ricaricabile da una normale presa di casa, in circa due ore e mezza che le garantiscono un’autonomia in “total electric” di 35 km. Inoltre, sfruttando la marcia col solo motore termico attivato, si può andare a ricaricare la power-unit elettrica, in modo da averla completamente a disposizione quando la si vorrà usare nei centri abitati o nelle zone a traffico limitato.
Provandola su strada quello che più stupisce è l’agilità tra le curve, merito della monoscocca in carbonio e di uno sterzo molto preciso e diretto, dato dal fatto che McLaren è rimasta uno dei pochi costruttori rimasto fedele al servosterzo idraulico, mentre la grande maggioranza delle auto sportive utilizzano oggi comandi elettrici.

Luxia Yacht

LUXIA YACHTS i due modelli

Il modello LUXIA 375 come afferma il Direttore Commerciale Filippo Braccoè una dichiarazione di eleganza e versatilità, pensato per la navigazione prolungata e per vivere il mare anche di notte.”

La presenza dell’Hard Top di serie garantisce un’ottima protezione e conferisce all’imbarcazione una forte identità in poco più di11.50 metri lift. 
Su Luxia, la forma a V dello scafo permette un’esposizione inferiore alle correnti marine e dal vento, a vantaggio della stabilità di rotta, resistenza e durata nel tempo sono le due parole che meglio descrivono ciò che abbiam provato quando siamo andati a vedere lo stato avanzamento lavori in cantiere.

Filippo Bracco ci conferma che i lavori stanno procedendo come da programma e il risultato ottenuto finora è del tutto in linea con i diktat che il cantiere si è posto. 
Oltre al modello LUXIA 375 il cantiere sta per concludere i lavori anche sulla MONACO che a differenza del LUXIA 375 , assume le connotazioni di un elegante Runabout con la carena delle stesse dimensioni ma con uno spirito decisamente sportivo e grintoso. Luxia 375 Monaco è un viaggio nell’esclusività, dove ogni dettaglio sa di libertà senza compromessi.

Sul modello LUXIA 375 si potranno montare diverse tipologie di motorizzazioni:

• 2 Motori Mercury 300cv

• 2 Motori Mercury 350cv con Joystick

• 2 Motori Mercury 280cv con Joystick entro-fuoribordo

• 2 Motori Yanmar 370cv con Joystick entro-fuoribordo

Mentre sulla LUXIA MONACO si potranno avere:

• Motori Mercury 280cv con Joystick entro-fuoribordo

• Motori Yanmar 370cv con Joystick entro-fuoribordo

McLaren Artura e Luxia Yacht sono due eccellenze ingegneristiche nei loro rispettivi settori, in grado di creare oggetti davvero unici per i loro fortunati clienti.

interno Luxia Yacht

Avenger Hybrid: new entry in casa Jeep 

Avenger Hybrid: new entry in casa Jeep 

Con la versione Hybrid, Jeep amplia la gamma del piccolo Suv che ora ha di serie il cambio automatico e un Motore 1.2 tre cilindri turbo benzina da 100 CV mild-Hybrid, ai quali si aggiunge un piccolo motore elettrico in grado di svilupparne altri 30. 

Si tratta di un sistema ibrido un po’ diverso dal solito, perché è dimensionato come un mild ma simile ad full, in quanto permette all’auto di muoversi solamente in elettrico per circa 1 km fino a un massimo di 30 km orari. 

Questo permette buone prestazioni e ottimi consumi, sia nel ciclo misto che nel ciclo urbano.

Nella versione Summit, molto ricca di accessori , troviamo  anche i sedili elettrici con la funzione massaggio (per il conducente), il tetto apribile panoramico e i cerchi da 18”, oltre ad Apple e Android Car Play, fari a led e tetto bicolor. 

Avenger piace tanto, infatti è costantemente sul podio delle vetture a benzina più vendute.

D’altronde la sua linea giovane e sportiva, i suoi interni minimal ma dal disegno accattivante, i suoi motori tecnologicamente avanzati e in linea con le nuove tendenze “green”, non potevano che sancire un successo del genere. 

Piace a tutti, uomini e donne, giovani e meno giovani, amanti dei cross-over e non , insomma è la classica vettura a 360′.

Jeep sono anni che non sbaglia il lancio di una vettura: Renegade, Compass, Il mitico e iconico Wrangler, il nuovo lussuosissimo Grand Cherokee, per arrivare appunto all’ultima nata Avenger, aspettando le nuove Ricon e Wagoneer S, una bomba full-electric da 600 cv di potenza che siamo sicuri stupirà molti, sono stati successi incredibili che hanno conquistato il pubblico di mezzo mondo. 

Jeep incarna al meglio lo spirito avventuroso e selvaggio, e sebbene si viva in città affollate e caotiche, Avenger dimostra di essere a proprio agio anche in queste situazioni. 

Non dimentichiamoci poi che a breve farà la comparsa sul mercato europeo anche la versione 4xe spinta da un motore 3 cilindri 1.2 mild hybrid a 48 volt da 136 CV abbinato al cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti all’interno del quale è posto un motore elettrico da 28 CV, che muove le ruote anteriori, mentre un secondo motore elettrico e’ montato sull’asse posteriore e sviluppa 28 CV che portano la potenza complessiva a 190cv e un accellerazione da 0-100 km/h in 9,5 secondi e una velocità di punta di oltre 190 km/h. 

Avenger e’ una vettura dinamica, sportiva , maneggevole e comoda nei lunghi spostamenti, parca nei consumi ma con prestazioni di tutto rispetto. 

Che restiate in città o decidiate di spostarvi al mare o in montagna lungo sentieri innevati, Avenger saprà condurvi alla meta in tutta sicurezza con il suo spirito yankee,  perché Jeep più di altri ama il nostro pianeta e la natura che ci circonda.  

Nuovo Grand Cherokee: il Suv per eccellenza

Nato nel lontano 1992,  oggi e’ giunto alla sua quinta generazione, con la nuova versione elettrificata Plug-in da 380cv.

Per prima Jeep decise di lanciare nei primi anni novanta, questo concetto di fuoristrada,  elegante e confortevole che allo stesso tempo mantenesse però tutte le doti fuoristradistiche che ogni Jeep deve avere . 
Da subito riscosse un grande successo in tutto il mondo, tanto che ad oggi ne sono state vendute più di sette milioni

La nuova generazione mantiene le solite dimensioni generose, con 4.91 mt. di lunghezza e 2.14 mt. di larghezza con un peso di poco superiore ai 2.500 kg che non la penalizza affatto in termini di prestazioni e dinamicità di guida , grazie ad un motore termico da 2 litri turbo da 272 cv abbinato ad un modulo ibrido ricaricabile che ne aggiunge altri 108, per un totale di 380cv di potenza massima e una coppia di 637 Nm. 

Comoda , veloce e sicura, la nuova Grand Cherokee sa destreggiarsi al meglio in ogni situazione e su ogni tipo di fondo stradale, risultando molto comoda nei lunghi tragitti autostradali, sicura in fuoristrada e nei sentieri fangosi, così come nei percorsi innevati o su quelli sabbiosi.

Nulla può fermare una vettura nata per essere a proprio agio in ogni situazione , anche quelle più estreme, regalando momenti unici a contatto con la natura, perché nessun altro come Jeep sa incarnare quel senso di avventura e amore per l’ambiente.

Oggi con l’ettrificazione di tutta la gamma, Jeep saprà condurvi in luoghi unici e incontaminati, nel massimo del silenzio e nel rispetto dell’ambiente che vi circonda.

Perché elettrificazione significa rispetto per l’ambiente e per il nostro pianeta, migliorare il nostro modo di vivere e quello delle generazioni che verranno. 

Salendo a bordo della Grand Cherokee la qualità percepita  è elevatissima e si vede subito che si tratta di un’ammiraglia, con rivestimenti ricercati e dotazioni di prima categoria, materiali di altissima qualità, con finiture in pelle quasi ovunque e sedili molto larghi e morbidi, a regolazione elettrica, riscaldati, ventilati e anche massaggianti, (anche per i passeggeri posteriori) che renderanno il viaggio un’esperienza unica e piacevole .

Sempre internamente, colpiscono poi i tre grandi schermi digitali che trovano posto davanti al guidatore, al centro della plancia e persino davanti al passeggero, che potrà così selezionare direttamente le varie funzioni dell’ infotainment, della navigazione e della climatizzazione . 

Per quanto riguarda la guida è possibile scegliere tra le diverse modalità, da quella auto sino alla sport, più quelle  dedicate alla guida in fuoristrada, che vanno dal fango alla sabbia sino ai fondi innevati . 

Inoltre si ha la possibilità di  bloccare il differenziale e anche l’altezza da terra può essere regolata azionando le sospensioni pneumatiche, regolabili su diversi livelli di altezza, per destreggiarsi al meglio in ogni situazione .

Esteticamente la nuova Jeep richiama le linee e le forme tipicamente americane, con un design moderno e sempre iconico, come deve essere ogni Grand Cherokee. 

I gruppi  ottici anteriori sono ora a tecnica led completa, con fascio adattivo in grado di illuminare al meglio la strada davanti a noi. Anche al posteriore sono stati rivisti i gruppi ottici, ora più sottili, lineari ed eleganti, sempre a tecnica Led che si congiungono idealmente con una modanatura nera lucida che allarga la vista del posteriore.

Il motore elettrico è composto da una batteria da 17,3 KWh che garantisce una guida in “total electric”  di quasi 50km, per muoversi al meglio nei centri urbani e nelle zone ZTL. 

Da quel 1992 di tempo ne è passato davvero tanto, ma la classe e lo stile sono rimasti invariati e ancora oggi Grand Cherokee rimane un punto di riferimento nel segmento, mantenendo inalterata la sua nomea di vera e propria icona . 

Ancora una volta Jeep ha saputo stupirci con una vettura eccezionale che siamo sicuri riscuoterà  lo stesso successo delle sue antenate.

Nuova Crosstrek : sempre più green 

Nuova Crosstrek : sempre più green 

Subaru lancia sul mercato la Nuova Crosstrek , erede della precedente XV, che sul mercato italiano aveva ottenuto un buon successo , rappresentando il 50% delle vendite totali di Subaru.

Dal 2011 sono state 2,2 milioni le unità vendute nel mondo, di cui 127.000 in Europa e 17.000 in Italia. Ce lo racconta in una breve intervista durante la presentazione ufficiale a Nembro, Nicola Torregiani che dal 20 dicembre è diventato il primo Ceo e Presidente italiano di Subaru Italia.

Per Subaru la nuova Crosstrek rappresenta il segno della continuità e dello sviluppo tecnologico di questa vettura di “segmento C” che tanto piace al pubblico, per il suo spirito sportivo e avventuroso, capace di destreggiarsi in ogni situazione, sia su asfalto che nel traffico cittadino, e nei fuoristrada più impegnativi o su neve: in poche parole una vettura a 360 gradi , come spesso avviene per le vetture delle pleiadi. 

Giovane, dinamica e dall’anima esuberante la nuova Crosstrek ha nuovi montanti, ora più sottili, a vantaggio di una migliore visibilità e nuovi pannelli a prova di rumori e vibrazioni, che le garantiscono maggiore insonorizzazione e un miglior  confort di marcia.

Le dimensioni restano quasi le stesse: 4.49 di lunghezza, 1.80 di larghezza e 1.60 di altezza con un passo leggermente aumentato a 2.67 ed un bagagliaio, che va dai 330 ai 1.315 litri.

All’interno trova posto il nuovo tablet centrale da 11,6 pollici, dal quale si controlla praticamente tutto, anche la selezione dell’ X-mode per le diverse modalità di guida . 

Nuovi i sedili, rivestiti in ecopelle, regolabili elettricamente e riscaldabili per i mesi più freddi, così come il volante. 

Completano l’allestimento il tetto in vetro apribile elettricamente e i cerchi in lega dal nuovo disegno da ben 18”. 

Sotto il cofano troviamo l’immancabile boxer 4 cilindri benzina, da 136 CV e 182 Nm di coppia, abbinato all’elettrico da 16,7 Cv e 66 Nm ed al cambio a variazione continua Lineatronic, numeri che consentono buone prestazioni e ottimi consumi. 

Diversi sono poi i sistemi di assistenza alla guida, con una terza telecamera frontale che raddoppia, letteralmente, la capacità del sistema, ora in grado di centrare da solo la carreggiata; la frenata automatica d’emergenza, che prima ti avvisa, poi rallenta e frena l’auto automaticamente, in caso di rischio.

Nuovi anche il cruise control, che consente di settare quasi tutto, anche la distanza con il veicolo che precede e il radar, che ci aiuta negli incroci.

Tre sono gli allestimenti previsti per il nostro mercato : Style, Extra e Premium, con il listino che va da 37.900 a 42.150 euro.

Sempre Nicola Terregiani ci racconta che Crosstrek diventera’ ancor più importante per Subaru,  perché è la vettura che traghetterà il brand verso l’elettrico.

Elettrico su cui anche Subaru ha investito molto, con ben 10 miliardi di euro destinati alla realizzazione di una fabbrica in Giappone per la produzione di auto 100% elettriche e di “6 nuovi modelli entro il 2026”.

Continental GT Speed , la Bentley stradale più potente di sempre

Per la nuova Continental GT Speed è stato sviluppato il nuovissimo gruppo propulsore Ultra Performance Hybrid, che combina un nuovo motore termico V8 da 4,0 litri in grado di sviluppare 600 CV con un motore elettrico da 190 CV.

La potenza massima totale è di 782 CV, che garantisce un passaggio da 0 a 100 chilometri orari in soli 3,2 secondi e una velocità massima di 335 km/h.

Il nuovissimo propulsore “Ultra Performance Hybrid” garantisce ben 85 km di autonomia elettrica ed emissioni di CO2 pari a 29 g/km*.

L’ultima generazione presenta un DNA del design più audace, con fari singoli, che prefigura una rivoluzione stilistica per Bentley.

Rispetto alla terza generazione uscente troviamo un 68 per cento di nuovi componenti.

Gli interni a quattro posti, leader a livello mondiale, possono offrire la tecnologia dei sedili wellness, la nuova ionizzazione dell’aria, la pelle 3D, la nuova trapuntatura e la nuova finitura dark chrome nuovissima e’ anche l’architettura elettrica che consente l’integrazione di nuove tecnologie all’avanguardia per un’esperienza d’uso senza pari nel settore delle auto di lusso.

My Bentley App Studio” integra le applicazioni più diffuse direttamente nella vettura.

La nuova GTC Speed viene lanciata contemporaneamente alla sorella coupé.

La nuova Continental GT Speed stabilisce il “record di velocità subacquea” non ufficiale di 335 km/h attraverso il tunnel più profondo del mondo.

Realizzata a mano presso la Dream Factory di Bentley a Crewe, in un numero virtualmente illimitato di configurazioni possibili.

Le prestazioni del propulsore sono accompagnate da un nuovo telaio, con nuove sospensioni ad aria a due camere abbinate a nuovi ammortizzatori a doppia valvola, oltre al Bentley Dynamic Ride (controllo antirollio attivo a 48V), eLSD e torque vectoring.

Il risultato è un incredibile controllo della scocca e il miglior comfort di guida della Continental GT ad oggi, supportato da una distribuzione dei pesi di 49:51, per la prima volta nella storia dell’auto.

Sotto la pelle, una suite di moderne tecnologie capaci di offrire prestazioni ai vertici della categoria, rendendo ogni viaggio un’esperienza fantastica in termini di piacere di guida, con sistemi di infotainment e servizi di auto connessa.

I tratti esterni rivelano il nuovo corso per il futuro del design di Bentley, con la più importante rivisitazione del volto della Continental GT in due decenni e la prima Bentley mainstream con fari singoli dagli anni Cinquanta.

Il design, i materiali, la qualità e la maestria dell’abitacolo Bentley, leader a livello mondiale, continuano con l’introduzione di ulteriori tecnologie per i sedili wellness, la nuova ionizzazione dell’aria, le texture tridimensionali della pelle, la nuova trapuntatura moderna e le finiture tecniche come il nuovo dark chrome.

Gruppi ottici presentano un nuovo “sopracciglio” orizzontale, un profondo effetto diamante con taglio a cristallo nella parte superiore delle lampade e un motivo inferiore illuminato.

Le lampade a LED a matrice contengono 120 LED separati controllati digitalmente con diverse funzioni, per l’aumento della potenza degli anabbaglianti e la funzione degli abbaglianti.

Questo aumenta la capacità della lampada con un campo di illuminazione più ampio per gli abbaglianti e una migliore dissolvenza, che offre una transizione più graduale dalle aree illuminate a quelle non illuminate. Questo rende la lettura della strada più naturale e offre un’esperienza di guida più rilassante, evitando la percezione di “buchi neri” nel campo visivo.

Anche la parte posteriore della vettura è stata ridisegnata, compresi il paraurti, i fanali posteriori, il cofano del bagagliaio e i terminali di scarico.

Il cofano del bagagliaio incorpora una forma aerodinamica integrata per fornire deportanza posteriore senza la necessità di uno spoiler posteriore dispiegabile, mentre il paraurti ha uno stile più dinamico che enfatizza la larghezza della vettura, pur essendo più pulito.

I fanali posteriori hanno un nuovo disegno spettacolare, con una grafica molto più ampia che si estende fino al cofano del bagagliaio. Le luci sporgono dal bagagliaio e internamente presentano un bellissimo motivo a diamante tridimensionale.

Quando si illuminano, le punte dei diamanti si evidenziano creando un effetto visivo simile alla lava fusa.

La nuova gran turismo presenta un nuovo motivo di trapuntatura di precisione ispirato al design della moda moderna per i sedili e le portiere.

Grazie alla trapuntatura scolpita, alle perforazioni sfumate e al nuovo ricamo della trapunta, l’abitacolo offre l’ambiente più accogliente per qualsiasi viaggio.

I sedili regolabili a 20 vie della Continental GT hanno da tempo stabilito gli standard del settore in termini di comfort e raffinatezza.

Le nuove caratteristiche dell’abitacolo includono i sedili Wellness opzionali con regolazione posturale e climatizzazione automatica per i sedili anteriori, che riducono al minimo l’affaticamento e offrono un livello di relax davvero unico.

La nuova specifica Dark Chrome offre un’estetica più contemporanea e conferisce un carattere più sobrio all’abitacolo. Questo vale per le maniglie delle porte, gli interruttori, le griglie e molte altre aree dell’abitacolo.

Mulliner, la divisione su misura di Bentley, offrirà inoltre una serie di caratteristiche uniche che consentiranno di personalizzare ulteriormente il nuovo modello.

La Continental GT offre una scelta di tre sistemi audio. L’impianto standard è dotato di 10 altoparlanti e 650 Watt, mentre l’impianto Bang & Olufsen da 1.500 W e 16 altoparlanti con griglie illuminate è destinato ai clienti orientati al lifestyle.

Per i veri audiofili è disponibile un sistema Naim da 2.200 W e 18 altoparlanti con trasduttori attivi dei bassi integrati nei sedili anteriori e otto modalità di suono.

Per il parabrezza e i finestrini laterali è stato mantenuto il vetro acustico laminato, che consente di ridurre di nove decibel la rumorosità esterna rispetto ai vetri non acustici.

Benvenuti nella nuova era di Bentley , benvenuti nel mondo del lusso più esclusivo . 

Ayrton, un mito che continua a farci sognare

Ayrton, un mito che continua a farci sognare 

A trent’anni dalla sua scomparsa, Ayrton Senna continua a vivere nei cuori degli sportivi di tutto il mondo.Quest’anno, nel trentennale della sua scomparsa, tante sono le iniziative dedicate al suo ricordo e alle sua gesta. Mclaren nel 2018 gli dedicò una delle sue fuoriserie più esagerate di sempre, la Senna per l’appunto, prodotta in soli 500 esemplari.

Anche il brand tutto italiano, 1921 T-shirt, quest’anno ha deciso di dedicargli una collezione speciale, raffigurante alcuni degli scatti più memorabili del campione brasiliano. Vincitore di ben tre campionati del mondo, Ayrton ha vinto 41 gran premi e collezionato ben 65 pole position durante la sua carriera.

Ma Senna era ben più di questi numeri, era un campione dentro e fuori la pista, era un gentiluomo, sempre coretto e rispettoso degli avversari e per questo tutt’oggi e’ considerato una delle figure più rappresentative e iconiche della Formula 1 e dell’automobilismo in generale. Ha legato parte della sua carriera alla scuderia McLaren, con la quale ha ottenuto ben 35 vittorie e 46 pole, disputando delle gare epiche, che ancora oggi rimangono dei veri e propri capolavori.

Indimenticabili le sue battaglie con il compagno di squadra Alain Prost, che hanno segnato la fine degli anni ottanta e gli inizi dei fantastici anni ‘90. Abilissimo nelle gare sotto la pioggia e nella guida sui percorsi cittadini e’ riuscito a vincere ben sei GP di Monaco, record tutt’oggi imbattuto, guadagnandosi l’appellativo di “Magic”, perché tutto quello che faceva era davvero magico. 

Proprio a Montecarlo e a Senna sono dedicate alcune maglie di 1921 T-shirt, che vuole ricordare così il campione brasiliano, tanto caro anche ai meno giovani, che grazie al brand italiano potranno tener vivo il suo ricordo ancora per molto tempo. E per molto tempo rimarrà viva la volontà di Senna di devolvere in beneficenza parte dei suoi guadagni, in particolare ai bambini più poveri del Brasile. E grazie alla fondazione Senna, fondata dalla sorella Viviane nel Novembre del 1994 , questa volontà ancora oggi è viva e aiuta miglia di bambini in tutto il Brasile ad avere un futuro migliore. 

Ed oggi, ha trent’anni dal sua scomparsa, Mclaren lancia sul mercato mondiale la nuova Artura Hybrid Spider, vettura che porterà Mclaren verso la nuova fase di elettrificazione. Motore 3.0 V6 da ben 700cv abbinato ad un’unità elettrica, che permetterà di percorrere ben 35 km nella modalità “full  electric”, molto utile nei percorsi urbani.  Senna è stato un campione di umanità e di signorilità , di correttezza e di rispetto per gli  altri , doti che abbinate alle sue capacità di guida, lo hanno reso unico nel suo genere. 

Perché bisogna saper essere vincenti nella vita privata prima che nello sport, rispettando gli altri e se stessi amando ciò in cui si crede .L’amore di Senna per lo sport era lo stesso che aveva per la vita e per Dio, sempre presente nella sua vita di pilota e di uomo . Sulla sua tomba, a San Paolo, è scolpita una citazione tratta dalla Bibbia: «Nada pode me separar do amor de Deus» (Niente mi può separare dall’amore di Dio ).

E nulla potrà farci dimenticare un campione come Ayrton Senna, The Magic .

Bentayga Hybrid : il nuovo orizzonte di Bentley

Bentayga Hybrid : il nuovo orizzonte di Bentley 

Bentley con il programma “Beyond 100” ha dato il via alla sua conversione verso l’elettrico, con un programma che prevede l’elettrificazione dell’intera gamma entro il 2030.

Con questi presupposti, lancia sul mercato la nuova Betayga Hybrid, il Suv di Crewe, che giunto alla seconda generazione diventa ancora  più sostenibile e “green”, come ormai il mercato impone.

La versione Hybrid monta un motore 3.0V6 abbinato ad una powertrain elettrica da 136cv ed una batteria da 18KWh, per una potenza totale di ben 462 cv che le consentono di raggiungere una velocità massima di 252km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5.3 secondi.

Prestazioni come sempre al top della categoria e una autonomia in full electric che ora arriva a ben 43 Km, ideale per gli spostamenti nei centri urbani, dove il problema dell’inquinamento è più sentito.

Nella gamma debuttano i nuovi allestimenti S e Azure.
La Bentayga Hybrid S e’ contraddistinta da un look più sportivo che prevede cerchi in lega da 22” dedicati e uno spoiler più accentuato, per un assetto pensato per la guida dinamica e sportiva, con sospensioni più rigide del 15% e il controllo di trazione regolabile nella modalità Sport e l’impianto di scarico con un sound più sportivo e aggressivo. 

La Azure, invece, esalta il lato più elegante di Bentley e in questa versione troviamo  il pacchetto “Front Seat Comfort”,  con sedili anteriori regolabili elettricamente, riscaldabili e ventilati con finiture esclusive per poltrone e plancia. In questo caso i clienti possono scegliere tra 15 colori differenti per la pelle e tre tonalità per le modanature in legno. 

All’interno il comfort è di livello assoluto a prescindere da quale sedile si occupi. La pelle è ovunque e di altissima qualità  e farsi trasportare in così tanto lusso rende ogni viaggio estremamente piacevole, quasi non vorremo finisse mai. 

Bentley da sempre rappresenta il lusso piu estremo, quel lusso che fa la differenza rispetto a tutte le altre vetture della concorrenza, perché si sa, possedere una Bentley vuol dire distinguersi da tutto e tutti. 

Come tutte le auto ibride Plug-in, anche la Bentayga dispone di tre modalità di gestione del powertrain, a cui si aggiungono le diverse modalità di guida selezionabili a seconda dello stile di guida preferito e del percorso che stiamo affrontando.

Tantissimi come sempre gli optional tecnologici disponibili, come il night vision, l’head-up display, i sedili con la funzione massaggio e l’impianto audio Naim che trasforma l’abitacolo in una vera e propria concert hall. 

Viaggiare su di una Bentley significa soprattutto entrare in contatto con qualcosa di unico e straordinariamente perfetto, dove ogni cosa sembra essere al posto giusto, pronta a soddisfare ogni minimo desiderio. La filosofia di Bentley è proprio quella di rendere entusiasmante viaggiare a bordo delle proprie vetture, con prestazioni straordinarie unite ad un comfort unico nel suo genere, un mix vincente che da sempre caratterizza ogni Bentley.

I tempi cambiano, le vetture si trasformano e sempre più si guarda a nuovi orizzonti ma lo stile e la tradizione di Bentley non tramonteranno mai, perché sono segni indissolubili di ciò che Bentley rappresenta per il mondo dell’automobile, un qualcosa di unico ed inimitabile. 

Abarth 500e insieme a Tshirt 1921: eccellenze italiane

Abarth 500e insieme a  Tshirt 1921: eccellenze italiane 

Il marchio Abarth da sempre incarna la sportività più estrema, vetture che hanno fatto la storia dell’automobile, sia su strada che nelle gara di velocità. Come Abarth, anche Tshirt 1921, nato nel 2015, celebra l’eleganza e lo stile senza tempo.

Il nome del brand  è un omaggio al mitico Gianni Agnelli, The King of Italy, classe 1921, figura iconica dello stile italiano nel mondo, al quale il brand ha dedicato la sua prima collezione. 

Tutte le creazioni, rigorosamente  made in Italy, sono un omaggio a personaggi, luoghi  e stili di vita che hanno segnato un’epoca, un tributo a icone intramontabili. 

La nuova Abarth 500 elettrica e’ una vettura estremamente divertente da guidare, con un motore elettrico che sviluppa una potenza massima di 155cv e 265 Nm di coppia, in abbinamento ad una batteria da 42 kWh che si potra’ ricaricare da zero all’80% in solo 35 minuti, presso una stazione di ricarica veloce.

Grazie poi alle tre diverse modalità di guida (Turismo, Scorpion Street e Scorpion Track) si potra’ decidere di guidare la propria Abarth in maniera più docile e tranquilla (in città per esempio) oppure in modalità puramente sportiva e piu’ aggressiva (nel misto o in pista) dove tutta la potenza del motore elettrico saprà farvi divertire.

Simboliche, alla moda e sportive sono le T-shirt e le felpe di 1921, che nel corso degli anni ha saputo diversificare  la propria collezione, dai personaggi del mondo delle spettacolo più iconici, come Paul Newman, Robert Redford, Brigitte Bardot, Audrey Hepburn a quelli sportivi del passato come Ayrton Senna, John Mc Enroe, Bjorn Borg, sino alle località turistiche più esclusive e famose, come Cortina, Saint Moritz, Courchevel e kitzbuhel. 

Piace tanto la nuova 500 Abarth elettrica, per le sue linee davvero grintose e sportive, con alcuni dettagli che lasciano davvero senza fiato, come i grandi cerchi da 18” con il mitico scorpione giallo al centro, la mascherina anteriore completamente ridisegnata con in rilievo la scritta Abarth, che ci fa capire di che pasta è fatta, sino alle minigonne laterali e al paraurti posteriore completo di convogliatore d’aria e luce di retromarcia al centro. 

Davvero originale il grande scorpione giallo con la scossa elettrica che lo attraversa, sulle fiancate, a testimoniare la natura “green” della vettura.

Internamente poi troviamo i bellissimi sedili a guscio rivestiti in alcantara, dalla conformazione spiccatamente corsaiola, il volante tagliato in basso, anch’esso in alcantara con inserto in pelle a ore dodici, il grande scherno touch lcd, al centro della plancia, che racchiude diverse informazioni, dal navigatore satellitare al controllo del clima, sino alla connessione Bluetooth e all’ Apple Car Play, senza tralasciare la retrocamera e la gestione del motore elettrico, con dati suoi consumi e sull’efficienza dello stesso . 

Tshirt 1921 piace tanto ai giovani, che pur non avendo vissuto l’epoca dei personaggi raffigurati nelle t-shirt e nelle felpe del brand italiano, sanno cosa questi personaggi hanno rappresentato nella loro storia, artistica e sportiva e ancora oggi, proprio da questi giovani, sono molto ammirati e amati, perché le leggende si sa, non muoiono mai . 

Anche Abarth, nella propria storia, ha creato vetture che ancora oggi sono il sogno di molti appassionati e grazie alla nuova 500 Abarth elettrica, potranno rivivere quelle emozioni che da sempre ci fanno battere il cuore, che sanno trasmetterci quel senso di libertà che tanto ci piace. 

T-shirt 1921, nella sua storia ormai decennale, ha saputo creare qualcosa di particolare, ridando vita a personaggi che hanno fatto la storia del jet set internazionale e a quei luoghi che il jet set lo hanno ospitato per decenni. 

Insieme questi due brand rappresentano un’eccellenza tutta italiana, quell’eccellenza che il mondo da sempre ci invidia. 

Abarth e’ un marchio, che sin dalla sua nascita, ha sempre contraddistinto vetture terribilmente sportive e la nuova Abarth elettrica, oltre ad essere terribilmente sportiva e anche dannatamente bella e affascinante. 

Con nuova 500e, il marchio Abarth apre le porte alla nuova era elettrica e siamo sicuri non deluderà affatto i propri affezionati clienti, ma al contrario li farà innamorare come la prima volta , in quel lontano 1949, quando il mitico Karl Abarth con Guido Scagliarini fondarono la Abarth & C. 

Ds-7 etense: le charme à la française

Ds-7 etense: le charme à la française

Ds, brand premium di casa Stellantis, presenta la nuova DS-7, Suv di medie dimensioni, basato sulla piattaforma Emp2.

La nuova versione Plug-in 4×4 da 360cv e’ davvero impressionante per potenza , comfort e dinamicità di guida .

La nuova versione si distingue per  una mascherina ridisegnata e più grande, alla quale si raccorda la nuova fanaleria, su alcune versioni di serie con tecnologia Led, che appoggiandosi su quella diurna di disegno inedito a sviluppo verticale danno vita ad una nuova firma luminosa

Nella parte posteriore, le novità si concentrano sul portellone lievemente ridisegnato,  così come la forma e la grafica dei fari che hanno ora un nuovo disegno, fra i quali è stata inserita la scritta Ds Automobiles.

La motorizzazione e’ un turbocompressore da 1,6 litri, abbinato a due unita elettriche, una per ogni assale, per una potenza totale di 360 CV per 520 Nm di coppia, che permettono uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi. Ad alimentare i due motori elettrici troviamo una batteria agli ioni di litio con capacità di 14,2 kWh, che assicura un’autonomia in modalità completamente elettrica di circa 60 km.

Gli interni sono molto curati, dove spiccano pelle, alluminio, modanature laccate in nero lucido e un grande schermo touch al centro della plancia dal quale e’ possibile accedere a tutte le funzioni della vettura .  

Comodi i sedili che godono della regolazione completamente elettrica, anche per il passeggero, del riscaldamento per i mesi più rigidi e la funzione massaggio, molto comoda e apprezzata nei lunghi viaggi. 

Quei lunghi viaggi per la quale DS7 e’ nata, per affrontare le lunghe tratte autostradali nel comfort più totale, cullati dal sistema DS Active Scan Suspension, che attraverso una telecamera posizionata dietro il parabrezza monitora costantemente la strada per adattare in tempo reale la taratura delle sospensioni alle condizioni del manto stradale. Il tutto per filtrare al meglio buche e asperità, per restituire un comfort di marcia quanto più elevato possibile.

Il pacchetto completo di ADAS poi garantisce sempre un supporto totale al guidatore e di serie troviamo il Cruise Control Adattivo, mantenimento di corsia, frenata automatica d’emergenza e rilevamento stanchezza del conducente. Ottima la taratura del cambio, così come il bilanciamento dello sterzo, diretto e sempre preciso . 

DS con questa nuova versione ha compiuto un’ulteriore salto in avanti, collocandosi a ridosso dei soliti brand tedeschi, risultandone una valida alternativa , sia per prestazioni che per qualità costruttiva . 

Oltre alla versione oggetto della nostra prova sono disponibili altre motorizzazioni, sia a due che a quattro ruote motrici . 

DS7 incarna in pieno lo spirito e lo stile del brand francese, che punta molto sulla qualità e sulle prestazioni delle proprie vetture, mantenendo uno sguardo al rispetto dell’ambiente, con l’elettrificazione della propria gamma .