L’Hitler di Cattelan battuto all’asta per 17 milioni di dollari

“Him”, la statua di cera e resina che raffigura Hitler in preghiera, è stata battuta all’asta di Christie’s a New York, per ben 17 milioni di dollari.

L’opera di Maurizio Cattelan, stimata inizialmente tra i 10 e i 15 milioni di dollari, è stata aggiudicata in poco più di 5 minuti.

Qualche hanno fa, l’artista dichiarò che il dittatore tedesco, gli incuteva pura paura. Raffigurarlo in contemplazione, non fu altro che una provocazione: “Hitler è pura paura. Si tratta di un’immagine di dolore terribile – dichiarò Maurizio Cattelan – Fa male anche solo pronunciare il suo nome. Eppure quel nome ha conquistato la mia memoria, vive nella mia testa, anche se rimane un tabù. Hitler è ovunque, è lo spettro tormentoso della storia; eppure è innominabile, irriproducibile, avvolto in una coltre di silenzio.

Creata nel 2001, l’opera destinata a far riflettere sulla natura del male, ha rischiato di essere distrutta dallo stesso artista padovano, solo qualche anno dopo il suo completamento.

“Him”, suscitò indignazione nell’opinione pubblica internazionale tra le fine del 2012 e l’inizio del 2013 quando, venne esposta nel cuore del ghetto di Varsavia, luogo che ha visto l’uccisione di centinaia di migliaia di ebrei, durante il nazismo.

L’asta, intitolata “Bound to Fail” ha registrato un successo inatteso con un incasso totale di ben 78 milioni di dollari.

 

 

Fonte cover corriere.it