“Dreams on paper”: la mostra a Lecce che omaggia i grandi artisti del ‘900

Qualsiasi opera artistica che sia una scultura o una struttura ha bisogno di un disegno su carta.

Perché è con uno schizzo che prendono forma le opere più importanti. Quelle che nel tempo hanno lasciato la loro traccia. Quelle che hanno mosso l’emotività della gente. Suscitato emozioni inequivocabili.

Da questa visione a Lecce è stata organizzata una mostra che lascia riflettere sull’importanza dei disegni.

 

Capogrossi
Capogrossi

 

Salvador Dalì
Salvador Dalì

 

 

Dreams on paper” (Sogni su carta) è un’ esposizione che esplora i pensieri dei più grandi esponenti dell’arte contemporanea, impressi su carta.

Tiziano Giurin, Presidente di Art&Co Galleria Lecce, omaggia i grandi maestri del novecento. Artisti del calibro di Dalì, Mirò, Lucio Fontana, Mimmo Rotella, Ugo Nespolo, Capogrossi, Giosetta Fioroni e non solo.

“Seguendo il fil rouge del nostro progetto – ha dichiarato Giurin- abbiamo deciso di investire nel territorio e compiere, come galleria, un ulteriore sforzo imprenditoriale, con lo scopo di favorire l’apertura di Lecce all’arte contemporanea internazionale, affinché si trasformi sempre di più in un salotto culturale degno di nota. Sono un nostalgico, ispirato alla vivacità artistica delle gallerie parigine, e una mostra che richiamasse la bellezza del sogno attraverso i maestri del 900 italiano mi è sembrato il modo migliore per inaugurare questo ponte ideale tra la Puglia e l’Oltralpe. Ma “Sogni su carta” non è che l’inizio di un ricco calendario di mostre che si svolgeranno nei prossimi mesi“.

 

Fioroni Giosetta
Fioroni Giosetta

 

Lucio Fontana
Lucio Fontana

 

 

“Dreams on paper”, la mostra dedicata ai grandi artisti del novecento, verrà inaugurata il prossimo 22 ottobre alle 18:30 presso la sede di Art&Co in via Salvatore Nahi a Lecce chiudendo i battenti il prossimo 22 dicembre 2016.

 

 

 

Emporio Armani Swiss Made: la nuova collezione di orologi Emporio Armani

Emporio Armani Swiss Made è la nuova collezione di orologi dedicata all’uomo e alla donna concepita dal marchio Emporio Armani.
L’estetica minimalista e superba che da anni contraddistingue la maison italiana, incontra l’autorevolezza acquisita nel tempo dagli artigiani orologiai elvetici.
Una visione del bello che in questa collezione prende ispirazione dall’Art Déco a cavallo degli anni ’20-’30 del XX secolo.
Un prodotto raffinato che si distingue non solo per un’estetica elegante ma anche per l’alta qualità del suo meccanismo interno.
La collezione è stata suddivisa in tre linee: Classic, Esedra e Sport.

 

Linea Classic (fonte immagine Emporio Armani)
Linea Classic (fonte immagine Emporio Armani)

 
Classic. Acciaio placcato oro rosa per la cassa tonneau che evidenzia la naturale eleganza della madreperla del quadrante. Gli indici in diamante accentuano il lusso di questo orologio della versione femminile. Montano movimenti Ronda 1064 al quarzo e STP 5-15 automatico.

 

Esedra. (fonte immagini swisstime)
Esedra. (fonte immagini swisstime)

 
Esedra. E’ la linea più casual di Emporio Armani Swiss Made. La donna ha il privilegio di vedere gli indici contrassegnati da diamanti puri su un quadrante di madreperla. Un orologio da polso con cassa in acciaio placcato oro rosa.
La pelle saffiano nella variante di colore blu, sintetizza l’alto valore estetico che da sempre contraddistingue il marchio italiano nel mondo.

 

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Modello Sport

 

 

Sport. E’ la linea dedicata esclusivamente all’uomo. Due cronografi che montano movimento automatico svizzero Valjoux ed il movimento al quarzo Ronda 5050.B.
Nella prima variante, il cronografo ha una cassa in acciaio lucido o satinato placcato oro rosa, un datario ore 12 e un elegante cinturino in pelle di alligatore.
Nella seconda variante la cassa in titanio è stata abbinata ad un cinturino di caucciù. Il suo datario è ore 3.

 

 

Fonte immagine watchonista

Night Light Holiday Collection: la nuova collezione make-up Giorgio Armani Beauty

Night Light Holiday Collection è la nuova collezione make-up Giorgio Armani Beauty.

La luce è il punto focale di questa edizione che si ispira alla tecnica del light painting utilizzata dai fotografi per creare effetti chiaroscurali che bilanciano le zone d’ombra e la luce, ottimizzando la resa fotografica.

Colori caldi, vibranti. Tonalità gold che disegnano l’incarnato catturando la luminosità e donando un aspetto più sano e una pelle più giovane.

Una collezione completa che si compone di svariati prodotti, tutti in grado di lavorare sinergicamente per un risultato impeccabile.

Ecco come è stata concepita la collezione Night Light Holiday Collection:

 

Holiday Palette. Una  limited edition perfetta per creare un ottimo smokey eyes. Contiene 10 ombretti e 4 fard (prezzo consigliato 127,00 euro);

 

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Crema nuda. Una crema colorata che riflette la luce ed idrata e tonifica la pelle. Corregge il tono dell’epidermide e regala un aspetta sano e luminoso all’incarnato (prezzo consigliato 108,00 euro).

 

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Giorgio Armani Ecstasy Laquer.  E’ un piacevole lipgloss morbido, resistente e facile da applicare. Segue le tonalità dell’incarnato fino a toccare toni come il cioccolato (prezzo consigliato 34,00 euro).

La sua palette è variopinta:

 

– 202 Nude Light – iridescent beige;

– 203 Amber Night – iridescent brown;

– 204 Night Shadow – dark brown;

– 507 Night Light – dusty pink;

– 508 Night Glow – warm pink;

– 509 Bright Night – red-based pink.

 

La collezione potrà essere acquistata negli stores di Harrods, Nordstrom, Saks Fifth Avenue e nelle profumerie multimarca selezionate.

 

Il gruppo LVMH punta gli occhi su Pinarello

LVMH pronta ad acquisire Pinarello?

Parrebbe proprio di si. Il gruppo leader mondiale del lusso che ingloba marchi come Louis Vuitton, Céline, Loewe, Fendi, Givenchy, Dior, Guerlain, Acqua di Parma, Dom Pérignon, Belvedere e Moët & Chandon  (solo per citarni alcuni ) e che ha chiuso il 2015 con 35,7 miliardi di euro e che conta 125.000 dipendenti worldwide, starebbe pensando di acquisire l’azienda conosciuta anche come “Ferrari delle bici”.

Pinarello è una solida realtà del treviggiano, fondata da Giovanni Pinarello (noto ciclista professionista degli anni ’50) nel 1953. Come da tradizione è il figlio Fausto a tenere, oggi, le redini della società.

 

In foto Fausto Pinarello (fonte immagine pinarello.com)
In foto Fausto Pinarello (fonte immagine pinarello.com)

 

 

L’azienda, che immette in media sul mercato  40.000 pezzi tra bici e telai l’anno per un fatturato annuo di più di 50 milioni di euro, è specializzata in biciclette di lusso.

Il modello PRINCE carbon (investito del titolo di Best Bike of the World) e la DOGMA 60.01 (la bici più titolata al mondo che ha vinto due Tour de France, il Campionato del Mondo e la classifica UCI per TEAM), sono i modelli di punta del marchio.

Una bici firmata dall’azienda ha un costo che oscilla tra i 10mila e i 12mila euro.

A commentare la notizia, il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo: La Pinarello è un’­ec­cellenza mondiale, non sono sorpreso che abbia attirato le attenzioni di uno dei gruppi mondiali più famosi, è qualcosa che deve inorgoglire la nostra città ed essere di vanto per la famiglia Pi­narello e per quanto ha saputo creare nella sua lunga storia”.

“Chagall e Missoni “SOGNO E COLORE”, la mostra a Sesto Calende

La mostra “Chagall e Missoni “SOGNO E COLORE” è stata fortemente voluta dall’assessore alla Cultura della città di Sesto Calende, Silvia Fantino e dal sindaco della città, Marco Colombo.

Si tratta di un’importantissima raccolta delle opere più significative dei due artisti, oggi capaci di dialogare nel Museo Archeologico della cittadina del varesotto.

Così, nei meandri della struttura, i lavori dello stilista ragusano si alterano alle fatiche del celeberrimo pittore bielorusso.

Gli arazzi ed i disegni nati dalla creatività vibrante di Missoni sono così esposti in tutta la loro grandiosa unicità. L’inizio di una incontrovertibile scalata al successo per la maison italiana che porta la firma del suo fondatore.

Cosa lega Ottavio a Marc?

L’intensa ricerca del colore, capace di veicolare emozioni inequivocabili. La massima rappresentazione dell’estro creativo dei due massimi esponenti della moda e dell’arte del ‘900.

Opere oniriche che hanno descritto, col tempo, una genialità incontrastabile, d’incanto.

La mostra aprirà i battenti il 21 ottobre prossimo per poi chiudere il 31 dicembre 2016.

L’esposizione, che vede la collaborazione della Fondazione Rosita e Ottavio Missoni, è stata curata da Luca Missoni e diretta da Sara Pallavicini e Giovanni Lettini.

 

Fonte cover FashionUnited

H&M firma una nuova collaborazione con Alex Katz

H&M e Alex Katz: due mondi estremi pronti ad unirsi.

La moda come frutto d’espressione. E’ la scelta che da anni ha intrapreso il colosso svedese del comparto low cost che ha appena annunciato, per H&M man, woman e Home, una collaborazione con l’artista newyorkese Alex Katz.

La cifra stilistica di Katz è ben riconducibile ad un’arte pulita, senza contaminazioni che ne deviano il percorso artistico del celebre artista americano.

Ritratti composti da blocchi di colori tinteggiati da toni chiaroscurali eccepibili. Katz indaga la sua realtà visionaria attraverso la ritrattistica e la paesaggistica; un prodotto finale che dal 1° dicembre 2016 coinvolgerà la massa attraverso la capsule collection da lui disegnata per H&M.

 

Nel 2014 H&M firma un'importante collaborazione con Jeff Koons (fonte immagine corriere.it)
Nel 2014 H&M firma un’importante collaborazione con Jeff Koons (fonte immagine corriere.it)

 

 

“La collaborazione con H & M ha superato le mie aspettative. E ‘eccitante per me lavorare con H & M per rendere la mia arte più accessibile a più persone ” ha dichiarato il pittore lasciando che l’entusiasmo per questa iniziativa venisse colta dal pubblico.

Quello di Alex Katz non è il primissimo approccio con la moda: nel 2009 fu l’artefice dei disegni che decoravano il catalogo 2009 del marchio J. Crew.

Allo stesso modo, anche per H&M l’incontro con Katz è solo l’ultimo in ordine di tempo.

Nel 2014, infatti, il marchio collaborò con Jeff Koons per una borsa in edizione limitata che rappresentava la foto della celebre scultura Puppy Dog.

 

Fonte cover pinterest

THE ONE MILANO: a Milano la fiera del prêt-à-porter di lusso

Mipap (il salone del prêt-à-porter organizzato da Fiera Milano) e Mifur (salone della pellicceria e della pelle) uniscono la loro esperienza dando vita a The One Milano: un polo fieristico dedicato al prêt-à-porter di lusso.

La Fashion Week meneghina, oltre all’Expo del bello recentemente annunciato dal Premier Renzi (per maggiori informazioni clicca qui) vedrà dunque l’inserimento di THE ONE MILANO che presenterà in anteprima le collezioni femminili autunno/inverno 2017-18.

 

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Un contenitore che conta, attualmente, l’adesione di oltre trecento aziende nazionali ed internazionali e che accoglierà buyer provenienti da: Russia, Giappone, Corea, UK, Usa, Cina, Francia e Germania.

 

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Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano ha dichiarato alla stampa: “Si tratta di un ottimo esempio per il sistema fieristico della moda. L’obiettivo è quello di collaborare e sostenere insieme il comparto. In un mercato fieristico sempre più competitivo e internazionale, abbiamo scelto di ottimizzare le risorse creando sinergie tra due manifestazioni fortemente caratterizzate, per dare ulteriore vantaggio allo sviluppo del business. Questo accordo si inserisce, tra l’altro, nell’ottica del percorso di razionalizzazione del sistema fiere promosso dal ministero del Sviluppo Economico“.

L’appuntamento di THE ONE MILANO è stato fissato dal 24 al 27 febbraio 2017 in concomitanza con la Fashion Week.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.fieramilano.it 

 

 

Fonte immagini theonemilano.com

 

Aquascutum X Supreme: la limited edition

Un marchio che ha una storia consolidata alle spalle e un brand che i suoi anni li conta sulle dita di due mani: dall’incontro tra la tradizione e la modernità nasce la capsule collection Aquascutum X Supreme.

Una mini collezione dedicata esclusivamente all’uomo che segue l’heritage british.

Il guardaroba maschile viene riletto in chiave vintage riscoprendo le icone del passato.

Tra le rielaborazioni è facile individuare la stampa Club Check che decora camicie di flanella, trench e polo a maniche lunghe.

Super logata è la maxi sciarpa in cachemire e lana.

La collezione Aquascutum X Supreme è già disponibile negli store di New York, Parigi e Londra e sullo shop online delle aziende.

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“The Vulgar: Fashion Redefined”: l’espozione del kitsch a Londra

E’ possibile dare una connotazione al termine volgare?

Sarebbe quasi impossibile farlo, ma per darci un’idea fattibile su cosa sia kitsch nella moda, Londra presenta una mostra che intende, per quanto sia possibile, circoscrivere il suo significato nell’ambito del fashion.

 

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Dior Haute Couture 1990 by John Galliano. Foto Guy Marineau

 

 

Collezione Elsa Schiapparelli A/I 15-16 (fonte immagine adnkronos)
Collezione Elsa Schiapparelli A/I 15-16 (fonte immagine adnkronos)

 

 

The Vulgar: Fashion Redefined è l’esposizione alla Barbican Art Gallery, aperta dal 13 ottobre al 5 febbraio 2017, che pone l’attenzione sull’evoluzione che nei secoli  ha compiuto la moda.

Per realizzare questa mostra sono state interpellate maison che hanno contribuito a segnare il corso della moda. Nomi importanti come: Elsa Schiapparelli, Christian Dior, Louis Vuitton, Jeanne Lanvin, Miuccia Prada, Christian Lacroix, Pam Hogg, Viktor & Rolf e Philip Treacy.

 

La gonna/elefante di Walter Van Beirendonck-(fonte immagine lexpress)
La gonna/elefante di Walter Van Beirendonck-(fonte immagine lexpress)

 

Moschino by Jeremy Scott (fonte immagine theguardian)
Moschino by Jeremy Scott (fonte immagine theguardian)

 

 

La garbata visione artistica di queste grandi maison (spesso deturpata da collezioni esasperate) e l’accurata indagine della storia del costume che ha permesso di recuperare capi appartenenti all’epoca rinascimentale, rileva l’impronta che il “volgare” ha lasciato negli anni, nel sistema.

Così appaiono anche l’iconica t-shirt “stampa seno” di Vivienne Westwood e la gonna elefante di Walter Van Beirendonck.

L’esposizione è curata da Judith Clark e Adam Phillips.

 

Info: “The Vulgar: Fashion Redefined”, Barbican Art Gallery dal 13 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017.

 

 

 

Con Brexit la Gran Bretagna è il paradiso dello shopping

C’è una nuova meta dello shopping. Inaspettata. Ai piedi del Big Ben.

Londra è il paradiso degli acquisti e questo grazie a Brexit.

Più perde valore la Sterlina e più una borsa di lusso o un cappotto in puro cachemire costa meno. La proporzione non permette margini di errori: la moneta inglese perdendo il suo potere d’acquisto permette a chiunque di guadagnarci in risparmio.

L’uscita dall’UE è stata una manna dal cielo per la Gran Bretagna che oggi può sfruttare questo momento a suo vantaggio.

Ad indagare su quanto stia accadendo nelle ultime settimane in Gran Bretagna è Deloitte che ha elaborato un’analisi della situazione economica attuale del Paese.

La moneta britannica, avendo perduto il suo valore del -17% rispetto al dollaro dallo scorso giugno, attirerebbe turisti stranieri pronti per il grande affare.

La Gran Bretagna è il nuovo paradiso dello shopping?

A quanto pare si.

L’azienda ha indagato sul valore di una Speedy 30: l’iconico bauletto di maison Louis Vuitton.

Parlando in moneta americana: per acquistare la stessa borsa, in Gran Bretagna si spenderemmo 820 dollari, in America 970 e in Cina 1115.

I fatti parlano chiaro: a luglio gli acquisti effettuati da stranieri pare abbiano toccato i 3,8 milioni di sterline, con una crescita del +2% rispetto il 2015.

 

 

Fonte copertina bimag.it

 

 

Fedez sempre più fashion: ora collabora con Replay

Che l’amore con Chiara Ferragni stia aprendo un nuovo mondo a Fedez?

Il tatuatissimo e talentuoso rapper starebbe affrontando una nuova sfida: quella patinata del fashion biz.

E’ notizia dell’ultima ora che Federico Leonardo Lucia (alias Fedez) ha firmato una collaborazione con il marchio Replay.

Si tratta di una capsule collection autunno/inverno 16-17 a marchio “NoGodz” composta da sette pattern che conferiscono al progetto creativo un aspetto giovanile e dinamico.

 

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La collaborazione nata con Replay mi ha permesso di essere libero nella mia creatività ed esprimere la mia personalità. E’ stata un’esperienza diversa e molto positiva”, ha dichiarato il rapper e discografico italiano.

Il lancio ufficiale della collezione è previsto per il prossimo 20 ottobre 2016 nel flagship store di Replay in Piazza Gae Aulenti di Milano.

Nel mese di dicembre, inoltre, altre grafiche verranno aggiunte al Thunderbird o “Uccello di Tuono”, il rapace emblema delle tribù native, rivisitato in chiave futuristica.

 

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A commentare l’unione lavorativa tra le due parti, Matteo Sinigaglia, CEO di Fashion Box: “La musica rappresenta da sempre un mondo di riferimento per Replay e un forte punto di contatto con i giovani ed ha accompagnato negli anni il nostro brand alimentando la nostra creatività, il nostro spirito ribelle e la nostra passione. La sinergia trovata in questa collaborazione con Fedez ci permette di continuare questo percorso“.

 

 

Fonte immagini cosmopolitan.com