Morto Marco Pannella, il leader radicale si è spento a 86 anni

Marco Pannella è morto oggi, poco prima delle due, in un letto della clinica romana di Nostra Signora della Mercede. Il leader radicale, guerriero della lotta politica rispettato da compagni di partito e antagonisti per la determinazione con cui portava avanti le sue idee, aveva compiuto 86 anni lo scorso 2 maggio. Lottava contro un tumore al fegato e uno ai polmoni e non lo ha mai nascosto. Da marzo si era ritirato dalle attività pubbliche nella sua casa in Via della Panetteria a causa di un peggioramento delle sue condizioni. L’aggravamento e il ricovero di ieri è stato annunciato da Radio Radicale e oggi la stessa emittente ha dato la notizia della sua scomparsa con il Requiem di Mozart.


La morte di Marco Pannella è stata commentata dagli esponenti della scena politica italiana a colpi di tweet e frasi di cordoglio. Il primo è stato il premier Matteo Renzi: “E’ la scomparsa di un grande leader italiano, che ha segnato la storia dell’Italia – ha detto – Vorrei a nome mio personale e del governo e della forza politica che rappresento fare un grande omaggio alla storia di questo combattente e leone della libertà“. Pietro Grasso ha espresso il suo cordoglio con grande rispetto per la determinazione con cui Pannella ha affrontato la malattia. “Marco Pannella ha affrontato la malattia con la stessa fierezza con la quale, per decenni, si è battuto per le cause in cui credeva. Dobbiamo moltissimo a quest’uomo forte e appassionato che, come accade raramente, è stato sempre stimato anche dai suoi avversari. Con lui se ne va un protagonista assoluto della storia repubblicana e delle battaglie per i diritti civili. Addio Marco“. Gli hashtag #MarcoPannella e #ciaoMarco hanno invaso i social. Breve e commosso il messaggio di Marianna Madia. “#CiaoMarco ci mancherai“, ha scritto il ministro. Marco Pannella è stato un personaggio politico forte, tanto contrastato quanto rispettato e la sua morte ha sconvolto tutti. Lo afferma nel suo commosso ultimo saluto Emma Bonino, l’altra leader radicale la cui storia politica è inevitabilmente intrecciata a quella di Pannella: “Mancherà molto a me, ma anche ai suoi avversari“.