Champagne Drappier: radici monastiche e spirito contemporaneo, in equilibro tra tradizione e innovazione

Nella geografia meno prevedibile della Champagne, la Côte des Bar è un territorio che negli ultimi decenni ha imposto la propria voce. Qui, a Urville, la famiglia Drappier produce vino dal 1808 e custodisce cantine medievali del XII secolo, retaggio cistercense che ancora oggi segna lo stile della maison. Non c’è spettacolarizzazione, ma una scelta coerente: far parlare il terroir e il Pinot Nero, vitigno che rappresenta oltre il 70% dei vigneti Drappier. Una decisione coraggiosa già negli anni Trenta, quando il nonno di Michel Drappier sfidò i pregiudizi locali piantando Pinot Nero in una zona considerata inadatta, guadagnandosi il soprannome di “Père Pinot” e aprendo la strada a quella che oggi è la cifra distintiva della maison: oltre il 70% dei vigneti Drappier è Pinot Noir, un vitigno che qui ha trovato la sua voce più autentica.

Oggi quella stessa attitudine indipendente guida cuvée che hanno fatto discutere, come il Brut Nature Sans Soufre, espressione radicale di Pinot Nero senza solfiti né zuccheri aggiunti, oppure il Quattuor, nato da quattro vitigni dimenticati – Arbanne, Petit Meslier, Pinot Vrai e Chardonnay – riportati in vita per un assemblaggio fuori dagli schemi. La Grande Sendrée, dal vigneto che prese forma sulle ceneri di un incendio nel 1838, unisce Pinot Nero e Chardonnay con precisione e finezza, e l’Œnothèque 2005, uscita dopo più di sedici anni sui lieviti, offre a naso e palato frutta secca, fiori disidratati, gelée di cotogna e una traccia balsamica di tiglio, con un dosaggio minimo che lascia spazio alla purezza del terroir.

Oggi l’ottava generazione affianca Michel Drappier in una gestione che punta su viticoltura biologica, trazione animale, bottiglie alleggerite e impianti fotovoltaici: Drappier è stata la prima maison certificata “Carbone Neutre” in Champagne.

Ogni bottiglia Drappier è così un paradosso: il rigore di chi ha nel sangue l’eredità monastica e la leggerezza visionaria di chi osa rompere regole secolari. Un bicchiere di Blanc de Blancs Grand Cru 2015, solo Chardonnay affinato cinque anni sui lieviti, racconta eleganza e mineralità; un sorso di Brut Nature Sans Soufre svela l’essenza più radicale del Pinot Nero; un calice di Quattuor restituisce la voce di vitigni medievali che oggi sembrano più contemporanei che mai.

Nel mondo affollato della Champagne, Drappier resta una maison per chi ama la tradizione, certo, ma anche il coraggio dell’innovazione. Non per tutti, ma per chi riconosce il lusso in ciò che sfida le convenzioni. Una firma che non cerca l’effetto scenico, ma il silenzio carico di senso di un brindisi che resta nella memoria, come un dettaglio che non si dimentica.

Torino: Operazione Co-branding

All’Hotel Principi di Piemonte, sono state presentate contemporaneamente in un evento unico, la nuova Mercedes-Benz GLC Coupé, uno champagne dell’enoteca Papà Noè ed infine la nuova collezione Autunno/Inverno di Nizza 32, negozio di abbigliamento multibrand di Torino.


Il filo conduttore della presentazione, è stato il prodotto d’eccellenza, unendo l’automotive, il beverage e lo stile italiano.


Hotel Principi di Piemonte - Torino
Hotel Principi di Piemonte – Torino



In una cornice d’eccezione, l’hotel Principi di Piemonte, affascinante ed elegante hotel 5 stelle ubicato nel cuore della città in Via Piero Gobetti proprio di fronte alla rinomata via Roma, nella suite imperiale dell’ottavo piano, si è consumato un aperitivo privato con personaggi illustri della capitale sabauda.
Degustando il prodotto di punta dell’enoteca Papà Noè, lo Champagne, scambio qualche impressione con uno degli organizzatori della serata, Tania Boianelli.


Champagne - Enoteca Papà Noè TORINO
Champagne – Enoteca Papà Noè TORINO



– Tania bellissimo il vostro corner.


“Si noi, come Papà Noè abbiamo partecipato a questa splendida serata come distributori di champagne, facendo degustare agli ospiti il nostro prodotto di punta, con il quale stiamo facendo una marea di eventi molto interessanti e profilati, perché comunque è uno Champagne che si sta imponendo molto bene sul mercato.”


– Quindi questa sera Gusto a 360 gradi: Auto, Abbigliamento ma soprattutto le bollicine.


“Si, siamo in totale sintonia con la tipologia di Brand qui presenti, perché comunque esiste un concept, che è inconfutabile, che è quello del benessere, quindi lo star bene insieme, un mondo che richiede la presenza di eccellenze, in tutti i settori: Automotive, Design, Arte, Fashion, Beverage, Food, questi sono gli elementi indissolubili.”


Champagne - Enoteca Papà Noè TORINO
Champagne – Enoteca Papà Noè TORINO



– Il territorio è comunque una componente molto importante.


“Assolutamente sì, perché io credo che comunque sia doveroso dare una giusta visibilità a quelle che sono le eccellenze territoriali, con l’obbiettivo di esportare la nostra cultura ed il nostro prodotto anche all’esterno, favorendo così il turismo ed un’utenza sia locale che estera. Per me unire il territorio vuol dire creare situazioni di comparto, di Co-Branding, che sono poi le formule commerciali vincenti.”


– Due parole su questo ottimo Champagne?


“E’ un prodotto che abbina la qualità ad una grande resa commerciale se vogliamo tradurla in questi termini, perché ha caratteristiche e peculiarità interessanti in fatto di acidità, di lieviti e tipologia di vitigni, per cui si pone come un prodotto molto leggero a cui si può abbinare un piatto dolce oppure perché no? A delle ostriche, che con lo champagne, sappiamo che è un binomio vincente.”


Mi sposto verso le grandi finestre di questa suite per osservare la vista meravigliosa che propone questo hotel, e riesco ad incrociare Andrea Santarsiero, responsabile vendite della concessionaria AutoCentauro, concessionaria ufficiale Mercedes-Benz e AMG.


Mercedes-Benz GLC Coupé
Mercedes-Benz GLC Coupé



– Andrea parliamo di questo nuovo gioiellino di casa Mercedes.


“E’ una novità assoluta sul mercato dell’automotive, e per Mercedes questa è una new entry, perché parliamo di un SUV intermedio, in versione coupé. La cosa molto bella è che nelle sue dimensioni, 4m e 73 cm, propone quello che è lo style della casa; solitamente quando si rimpicciolisce una vettura si tende a perdere certi particolari dell’auto, cosa che non è avvenuta con GLC Coupé, poiché si riusciti a mantenere l’armonia delle giuste proporzioni.”


– In quanto a caratteristiche tecniche, qualche pro e qualche contro?


“Come tutte le vetture di quel genere, ovviamente i pro sono sicuramente un gran livello di sicurezza e di comfort di guida, caratteristiche che Mercedes predilige come marchio Premium, dotazioni ed allestimenti sono al top, curati nei minimi dettagli. Gli interni sono molto Hi-Tech, chicca assoluta di questa nuova generazione di Mercedes, ed infine direi l’abitabilità, nonostante sia un SUV intermedio, ma in versione coupé, in 4 persone si viaggia davvero comodi. Unica pecca, se proprio vogliamo, che essendo una versione Coupé, la visibilità posteriore è un po’ sacrificata, ma come tutti i coupé d’altronde.”


– Cosa ne pensi del Co-Branding, insomma, come è nata questa serata?


“Come Tania, credo sia una formula vincente, conosco da tempo Maurizio De Luca e Roberto Blokar di Nizza32, e da tantissimo tempo avevamo già pensato a dare forma a questa tipologia di eventi e lo abbiamo già testato diverse volte in altre situazioni simili a questa sera, con un feedback davvero positivo.”


Mercedes-Benz GLC Coupé
Mercedes-Benz GLC Coupé



Concludo la serata degustando ancora uno champagne assieme a Maurizio De Luca, il proprietario di Nizza 32, negozio di abbigliamento multibrand davvero di classe, ormai famoso nella capitale sabauda.


– Maurizio non potevi mancare a questo evento di eccellenze.


“Ebbene sì, questa operazione di Co-branding, assieme a Mercedes-Benz ed a Papà Noè, credo sia un evento davvero riuscito. Tre prodotti di qualità, tutti presentati in una location meravigliosa come il Principi di Piemonte.”


– Ho notato i tuoi corner, ed ho visto capi davvero interessanti.


“Beh, come negozio multibrand di eccellenza, ho voluto presentare qui, in questa serata, la collezione Autunno/Inverno, esponendo pezzi di Isaia, Brunello Cuccinelli, Kiton e De Petrillo. Brand di qualità assoluta, tessuti e lavorazioni d’alta sartoria italiana; quest’anno abbiamo deciso di dare spazio al colore, spezzando il grigiore invernale con capi accesi ed abiti che possono essere indossati davvero da tutti, dai giovani come te, alle persone un po’ più avanti con l’età, ma la parola d’ordine quest’anno è stata il Colore.”


Cappotto Isaia da Nizza32 - TORINO
Cappotto Isaia da Nizza32 – TORINO



Nizza32 - TORINO
Nizza32 – TORINO



Guardando il panorama dalla suite del Principi di Piemonte, finisco il mio champagne, indosso il mio cappotto doppio petto di De Petrillo, saluto… E prenoto subito un test drive da AutoCentauro, toys for boys.














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