Look anni 90 per Diesel alla Milano Fashion Week

La moda anni 90 ha offerto ad Andreas Melbostad, direttore creativo di Diesel Black Gold, lo spunto per imprimere al brand uno stile completamente nuovo per la prossima stagione. «Ho pensato ai miei anni da studente a Londra – ha dichiarato il designer nel backstage – quando mi ero appena diplomato alla Royal Academy of Arts, a metà degli anni ’90. Era un periodo di energia pura, essenziale, catturata da fotografi come Juergen Teller e Wolfgang Tillmans e da i-D magazine, di cui ero grande fan». La collezione autunno inverno 2017-18 che Diesel ha presentato alla Milano Fashion Week incanala quell’energia in silhouette allungate, outfit anni ’90 e uno stile romantico-grunge.


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Per la prima volta Diesel Black Gold esplora uno stile diverso da quello a cui il brand ci ha abituati, immergendo la sfilata in un’atmosfera nostalgica ma allo stesso tempo energica. Tutti i look anni ’90 in passerella sottolineano il desiderio di un ritorno al passato, con le lunghe maxigonne chiuse da bottoncini o zip, gli abiti in maglia, i pullover a collo alto. L’uso sapiente di pelle, denim, lana e montone crea look che guardano alla moda ’90s aggiungendovi un tocco contemporaneo. L’estetica di Diesel Black Gold suggerisce una miscela di maschile e femminile: gli abiti fluidi che chiudono la sfilata sono stampati a fantasie da cravatta, le stratificazioni di shearling, suede e seta creano il giusto mix tra texture fluide e spesse. «Nella mia visione – spiega ancora Melbostad dietro le quinte della sfilata Dieselho sempre cercato di dare alle donne un senso di empowerment, protezione e sostegno». Le ragazze che sfilano sulla sua passerella, alla Milano Fashion Week, non potrebbero essere più sicure di sé: avvolte in look anni ’90, indossano mocassini in suede e sneakers che danno ai loro passi l’andatura determinata di chi sa cosa vuole. E conquistano il proprio potere con grazia ed energia.


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Diesel inaugura un bistrot a Milano

È stato inaugurato in piazza San Babila, a pochi metri dal megastore Diesel, il primo bistrot del brand. Il Glorious Café -questo il nome scelto per il bistrot- segna l’apertura di Diesel alla ristorazione.

Una nuova tappa per Renzo Rosso, patron del brand e fondatore del gruppo Otb (Only the Brave), società che controlla Diesel: l’imprenditore è affiancato nella nuova avventura dall’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, nel cuneese, che ha offerto la propria collaborazione scientifica per la nascita del locale.

Il concept dedicato al food è ospitato all’interno della Galleria del Toro, che collega corso Matteotti a corso Vittorio Emanuele, a pochi metri dal flagship store milanese, inaugurato nel 2008 in piazza San Babila. Il nuovo spazio, a cui si può accedere direttamente dallo store Diesel, propone prodotti di caffetteria, pasticceria e panetteria: inoltre vi è una larga gamma di pietanze, pensate sia per il consumo in loco che per il take away.

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Il Glorious Café Diesel


Renzo Rosso (Foto: Ansa)
Renzo Rosso (Foto: Ansa)


“Un luogo dove il gusto nasce dalla collaborazione con produttori attenti, che scelgono le migliore materie prime e le trasformano con la loro passione”, questa è la filosofia che anima il bistrot Glorious Café, impressa anche sulle pareti del locale. Il flagship store di piazza San Babila fu progettato dallo studio giapponese di architettura Wonderwall, e si staglia su una superficie di 1.500 metri quadrati.

Il monomarca Diesel, che fu progettato dallo studio giapponese di architettura Wonderwall, è distribuito su 1.500 metri quadrati di superficie distribuiti su tre piani, collegati da una sontuosa scala elicoidale. L’apertura del nuovo bistrot segna l’avvento di una nuova era per il brand veneto, che si apre alla ristorazione mantenendo la propria estetica e la propria personalità.

Diesel. Tutto pronto per il “Big Boom” a Tokyo

Big Boom“. E’ questa la definizione che Nicola Formichetti, direttore creativo di Diesel, utilizza per annunciare il grande evento che si terrà a Tokyo, per festeggiare i 30 anni del marchio nella capitale nipponica.

Un programma veramente florido sviluppato assecondando le esigenze del marchio che intende elargire la sua importanza, nel Sol Levante.

 

(Fonte immagine fashionmagazine.it)
(Fonte immagine fashionmagazine.it)

 

 

Il 6 settembre prossimo, verrà inaugurata la mostra che vuole raccontare i fasti della griffe, dalla sua fondazione ad oggi a cui farà seguito un defilé see-now-buy now, la presentazione di due capsule collection di denim e tre collezioni concepite per il mercato giapponese, progettate in collaborazione con la designer Yuko Koike, con il brand N. Hollywood e Porter -Yoshida & Co.

A seguito, un mega party di cui non si hanno ancora dettagli sulla location e, in particolar modo, sulle celebs che vi faranno parte.

È qui che sono nato e da sempre ha avuto un ruolo di rilievo nel mio processo creativo come costante fonte di ispirazione, perché rappresenta una parte molto grande di me”, ha dichiarato Formichetti, entusiasta di omaggiare la sua terra di origine, con un evento davvero eccezionale.

 

 

Fonte cover styleandfashion.blogosfere.it