Eike Schmidt annuncia cambiamenti agli Uffizi di Firenze: basta sfilate di moda

Eike Schmidt, direttore della galleria degli Uffizi da un anno, comunica una serie di cambiamenti per il museo fiorentino in un’intervista all’Ansa. Molti sono i provvedimenti che modificheranno la fruizione delle gallerie: dalla creazione di un piano interamente dedicato al Rinascimento fiorentino alla divisione della galleria degli Uffizi in aree tematiche con biglietti separati, allo stop a sfilate di moda ed eventi privati nelle sale del museo. “Non solo le sale, che è più che ovvio, ma nemmeno i corridoi sono a mio parere luoghi adatti per la presenza di statue – ha dichiarato Eike Schmidt – Per principio dirotterei un’eventuale richiesta di questo genere su Palazzo Pitti e il giardino di Boboli, che hanno moda e costume tra le loro vocazioni“. Non si tratta di un divieto assoluto, precisa il direttore degli Uffizi. “Cene e iniziative speciali continueranno è così dal 1994 con la legge Ronchey. L’importante è che abbiano una componente culturale e includa una visita nelle gallerie“. Anche Palazzo Pitti vedrà ridursi il numero delle sale adibite a sfilate di moda ed eventi mondani. Escluse, per esempio, le sale di San Giovanni, per preservarne i fragili e delicati affreschi.


La decisione di limitare gli spazi disponibili per le sfilate di moda che animano la città in occasione di Pitti si inserisce in un quadro generale di rivoluzione degli Uffizi di Firenze attuata da Eike Schmidt. Il direttore del museo fiorentino ha già diffuso una lista di opere d’arte inamovibili, tra cui l’Annunciazione di Leonardo da Vinci e il Tondo Doni di Michelangelo, e sta lavorando a un’altra lista di “quasi inamovibili”, pezzi conservati a Palazzo Pitti e alla galleria degli Uffizi i cui spostamenti e prestiti saranno strettamente limitati. Schmidt sta inoltre lavorando alla creazione di un intero piano dedicato solo al Rinascimento italiano, in cui saranno riunite le opere di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Botticelli e Raffaello, con biglietto e ingresso separato dal resto del museo degli Uffizi. L’idea è quella di creare diverse zone tematiche visitabili separatamente, così che il singolo visitatore possa costruire la propria esperienza agli Uffizi in base a gusti e interessi personali. Sono previste inoltre, a partire dal prossimo 8 marzo, delle mostre personali dedicate ogni anno a una diversa artista in occasione della Festa della Donna. “Per il 2017 abbiamo scelto Plautilla Nelli, religiosa e artista fiorentina del ‘500, ha spiegato SchmidtEd ogni anno, per questa ricorrenza, allestiremo una mostra su una differente protagonista dell’arte nel corso dei secoli, a testimonianza dell’importanza fondamentale che hanno rivestito e rivestono le donne in questo campo”.