Kate Middleton premiata per le fotografie ai figli George e Charlotte

Kate Middleton, duchessa di Cambridge, icona di stile e mamma affettuosa, è oggi anche una fotografa riconosciuta dalla Royal Photographic Society. Fondata nel 1853 con il supporto della Regina Vittoria, la società ha concesso a Kate la nomina di membro onorario a vita per “il suo talento e il suo entusiasmo” nel ritrarre i figli George e Charlotte, come si legge nel comunicato ufficiale. Le foto che la duchessa scatta periodicamente ai principini vengono diffuse sul profilo twitter di Kensington Palace e diventano ogni volta virali. Sono scatti amatoriali, ma realizzati con l’affetto di una mamma e il gusto di una laureata in storia dell’arte.


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Kate Middleton è stata premiata anche per i reportage realizzati durante i viaggi ufficiali con il marito, come quello in Borneo nel 2012, ma soprattutto ha mostrato di saper cogliere momenti speciali ed emozioni spontanee dei suoi figli. Indimenticabili le prime immagini della principessa Charlotte, ritratta a pochi giorni di vita in compagnia del fratellino dalla fotocamera della mamma, che ha rotto l’etichetta scegliendo di non rivolgersi a un fotografo professionista. Adorabili gli scatti del primo giorno di scuola di George, tra le foto più apprezzate dalla Royal Photographic Society. «Ha un mezzo sorriso sulla bocca, che dimostra la gioia mista al nervosismo – ha commentato il fotografo Ken Lennox, membro della società – Milioni di fotografie simili vengono scattate da mamme orgogliose nel primo giorno di scuola». Non manca chi critica la scelta di concedere questa onorificenza: la fotografa Amy Robinson, per esempio, ha dichiarato che la nomina di Kate Middleton a membro onorario di una società tanto prestigiosa offenderebbe «chi ha più talento di lei». Riconoscimento meritato o operazione di facciata? Quel che è certo è che la duchessa di Cambridge continuerà a immortalare i suoi bambini come ogni mamma orgogliosa, solo con un pubblico più vasto.


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“The Radical Eye”, inaugurata oggi la mostra di foto di Elton John alla Tate Modern

Si inaugura oggi alla Tate Modern gallery di Londra The Radical Eye: Modernist photography from the Sir Elton John Collection“, che permetterà al pubblico di “entrare” nella casa del cantante inglese e osservare la sua immensa collezione di fotografie artistiche. Si potranno ammirare più di 150 stampe rare della collezione privata d Elton John, appassionato di fotografia dagli anni ’90. Le foto appartengono a 70 artisti e sono state scattate tra gli anni ’20 e gli anni ’50, il periodo d’oro del modernismo. Periodo in cui, tra l’altro, la fotografia cominciò ad essere considerata una vera e propria forma d’arte. La collezione di Sir Elton John è considerata una delle più vaste al mondo fin dal 1991, quando il musicista uscì da un periodo di rehab e si immerse in questa nuova passione. «Comprare fotografie è una dipendenza molto più sana, così ho iniziato a farlo» ha dichiarato.


"Noire et Blanche positive" e "Noire et Blanche negative", Man Ray
“Noire et Blanche positive” e “Noire et Blanche negative”, Man Ray



La mostra alla Tate Modern di Londra sarà visitabile da oggi al 7 maggio 2017 e permetterà di entrare in contatto con stampe solitamente appese nell’appartamento di Elton John ad Atlanta. «È un grande onore per me e mio marito David prestare parte della nostra collezione alla Tate Modern per una mostra che si preannuncia tra le più importanti – ha dichiarato il cantante a proposito dell’imminente inaugurazione – L’era moderna in fotografia è stato uno dei momenti chiave del mio lavoro di collezionista e mi ha regalato tanta gioia nel corso degli ultimi 25 anni. Ognuna di queste foto è stata un’ispirazione per la mia vita, queste immagini ornano le pareti delle mie case e le considero come gemme preziose». Tra gli scatti che saranno mostrati al pubblico c’è Lacrime di Vetro di Man Ray, uno dei fotografi più influenti del periodo dadaista e surrealista. La foto divenne famosa proprio per l’acquisto da parte di Elton John, che per averla pagò la cifra record di £125.000. Il cantante è particolarmente legato alle opere di Ray, molte delle quali saranno esposte alla Tate Modern insieme a quelle di Dorothea Lange, Irving Penn, Berenice Abbott e altre grandi firme della fotografia.


"Glass Tears", Man Ray
“Glass Tears”, Man Ray



"Migrant mother", Dorothea Lange
“Migrant mother”, Dorothea Lange



Ph. Ansa.it