Always Loyal, ovvero il trionfo del soldato

Muscolosi, sexy, affascinanti, menomati: ecco come possiamo introdurre i modelli che, per una volta, hanno scelto di farsi ritrarre dal fotografo californiano Micheal Stokes.

Sono tutti ex soldati e soldatesse statunitensi che hanno abbandonato le armi e le vesti per mostrare i loro corpi leggermente modificati a causa delle gravi conseguenze che comporta la scelta di arruolarsi: le bombe dell’Afghanistan, gli agguati durante la Guerra del Golfo, gli attacchi a sorpresa e gli orripilanti kamikaze non sono solo notizie da tg serale ma dei chiari ed evidenti segni impressi su gambe, braccia, anime.

Negli Stati Uniti i reduci di guerra sono considerati dei veri e propri eroi, persone da osannare sebbene, dietro la scelta di un semplice arruolamento, vi sono ragioni disparate che spesso non rietrano nella vocazione di diventare soldato a favore della patria. Alcuni imbracciano un’arma per scampare alla vita da strada, per avere un posto sicuro, per guadagnare abbastanza e far vivere degnamente una famiglia, per pagare il college a qualcuno. E i risultati di questo sacrificio spesso li si porta poi addosso.

Uno dei primi modelli ad essere stato fotografato è Alex Minsky, che ha perso una gamba nel 2009 a seguito dello scoppio di una bomba, in Afghanistan. Da qui, una serie di scatti concatenati che sul web hanno riscosso così tanto successo da aver spinto Micheal Stokes ad aprire una pagina su Kickstarter per raccogliere fondi e pubblicare un libro su questo tema.

Ci fai sentire dei veri uomini” gli ha confessato qualcuno di loro e a ben guardare le immagini, pare che la menomazione sia in realtà un semplice difetto di fotografia.

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(foto: vanityfair.it)