Una mail inaspettata, una richiesta urgente da evadere, una risposta da inviare. Operativi quando serve con Nava, il brand che nei suoi 50 anni di storia ha sempre saputo anticipare le esigenze dei suoi fruitori. Oggi per la urban mobility people, numerosa ed esigente, Nava propone COURIER LEATHER, una collezione di borse e zaini realizzati in pellame di vitello liscio e morbido al tatto abbinato a dettagli in pelle stampata, eleganti minuterie personalizzate in nickel satinato, comparti organizzati per computer, tablet e documenti, e tasche multifunzione. Una banchina ferroviaria, la panchina di una piazza, la sedia di un bar diventano all’occorrenza uno spazio-ufficio.
Backpack organized Zaino organizzato porta computer con tasca frontale espandibile, 2 tasche laterali, trolley sleeve, e schienale e spallacci imbottiti. Disponibile nei colori black e blue. Misure: 32×43,5×14 cm. Prezzo da € 280
Briefcase Cartella a due manici organizzata porta computer con tasca frontale espandibile, tracolla amovibile e trolley sleeve. Disponibile nei colori black e blue. Misure: 44×29,5×11 cm.
Prezzo da € 280
DAVIDE PUMA
Conversazione con i luoghi della bellezza
Coordinamento progetto a cura di Claudia Roggero
Sono quattro le prestigiose sedi dove l’artista Davide Puma instaurerà una personale conversazione con i luoghi della bellezza.
Il colloquio avverrà portando la sua pittura negli spazi del Museo Bicknell, dell’Atelier Pompeo Mariani, del Museo civico archeologico Girolamo Rossi e dei Giardini Hanbury che lo ospiteranno creando degli eventi aperti al pubblico, che potrà così osservarlo durante il suo lavoro. Ogni luogo si lega all’altro costruendo un percorso, attraverso un sottile ma tenace filo rosso, che lega tra loro questi grandi personaggi.
particolare del dipinto “La forma e la sostanza”
A Ventimiglia, Sir Thomas Hanbury (1832-1917) dotò la sua residenza di splendidi giardini
e si impegnò in numerose iniziative di carattere sociale e culturale, come la realizzazione del Museo civico archeologico, dedicato a un altro grande personaggio, l’archeologo Girolamo Rossi (1831-1914), a cui si deve la scoperta della città romana di Albintimilium, del teatro, della necropoli occidentale, delle terme romane e lo scavo della cattedrale a Ventimiglia alta. Rossi era in contatto non soltanto con Hanbury, ma anche con un altro inglese, Clarence Bicknell (1842-1918), anch’egli appassionato di archeologia e di flora tanto che curò una meticolosa catalogazione delle specie locali. Fu Bicknell a fondare a Bordighera nel 1888 il primo museo pubblico della Liguria occidentale, dedicato a collezioni archeologiche e botaniche. È su questa vivace scia di culture e saperi che si inserì, a Bordighera, il pittore Pompeo Mariani (1857-1927).
il pittore Davide Puma nel suo studio
Nel 1911, grazie all’amico e architetto Rodolfo Winter, egli fece realizzare nel giardino della sua villa un grande atelier, dove poter lavorare e raccogliere le sue collezioni d’arte, che comprendevano anche tappeti, porcellane, armi e abiti antichi. Dal secolo scorso, natura e arte si fondevano in un connubio indissolubile sullo sfondo ligure. Oggi, a tessere un ordito dorato, Davide Puma con le sua poetica e i suoi colori farà rivivere luoghi e sensazioni, intrecciando un colloquio che, ponendosi di fronte al glorioso passato, sia una fonte di coinvolgimento per tutti coloro che parteciperanno, con l’augurio che tutto questo bagaglio di echi e di emozioni possa cristallizzarsi nelle sue pitture.
il pittore Davide Puma e le sue opere
GIARDINI BOTANICI HANBURY.
la casa del sole
VENTIMIGLIA – La Mortola – Corso Montecarlo, 43
tel.: +39 0184 229507
www.giardinihanbury.com
20-21-22-23-24 agosto
ORARIO
9,30/18,00
uscita entro le ore 19,00
tempo di visita 1h – 1h30 minimo
Ingresso a pagamento biglietti acquistabili in loco
Ce lo aspettavamo da tempo e quel momento è arrivato: Condé Nast chiude Vogue, le quattro barche Vogue Bambino, Vogue Accessori, Vogue Uomo, Vogue Sposa e salva solo la testata diretta ora da Emanuele Farneti.
Poche le testate che ne parlano, si legge qua e là qualche strillo di dolore di teste saltate e qualcuno si toglie dei sassolini dalla scarpa, ma il resto della stampa resta attonito di fronte al collasso.
Ai giornalisti sacrificati verrà offerto l’incentivo più alto nella storia dell’editoria italiana, 40 mensilità per lasciare il gruppo e si vociferano successivi tagli, la media sarà di una persona al mese.
Nessuna filiazione Vogue quindi in edicola, le quattro che Franca Sozzani aveva reso importanti dopo Vogue Italia, secondo solo a Vogue USA, e dire che il 2016 si è chiuso in attivo.
Dalla scomparsa dell’ex direttrice Franca Sozzani si temeva il tracollo, e questa è la prova che l’editoria italiana sta morendo.
Ora Vogue è nelle mani di un uomo che guarda al futuro. Emanuele Farneti, uomo di legge e già direttore di Flair, AD e GQ, è un italiano contemporaneo che punta a tenere a galla il barcone Vogue, cosciente del gran capitano che lo ha preceduto.
La collezione Autunno-Inverno 2017-18 di Pence 1979 donna trae ispirazione dallo stile anni ’70 e in particolare dalle forme e dai colori che ne hanno fatto la storia.
Come per ogni stagione, la collezione racchiude in sé due anime: la denim capsule dall’identità più decisa e grintosa e la main collection, caratterizzata da un’eleganza informale e indistinguibile ricerca del dettaglio.
All’interno della denim capsule, i tessuti si sviluppano in una grande varietà di tele color indaco e nero, sulle quali sono stati creati lavaggi dal gusto decisamente vintage oppure estremamente puliti. Accanto alle classiche tele in denim troviamo anche il velluto tinto in capo e trattato a mano.
Le decorazioni sul denim, da sempre grande punto di forza del brand, si arricchiscono per questa stagione di diversi capi ricamati e impreziositi da patchwork colorati e appariscenti. In particolare, sono grandi protagonisti i ricami raffiguranti crisantemi e scarafaggi che aggiungono un taglio glam alla collezione, con qualche richiamo alle atmosfere orientali.
Le forme dimostrano la propria maturità e ricercatezza. Il cinque tasche prende nuove contaminazioni e si presenta a zampa oppure over. Per completare la proposta si aggiungono diversi fit dal fondo ampio, dal bootcut, alla vera e propria zampa anni ’70 a vita alta. Nel mood “seventies” non poteva certamente mancare la nuova zampa corta slim, super aderente nella parte superiore e a trombetta sul fondo. Il nuovo modello boyfriend, invece, riporta in voga il tema dei loose e rappresenta quel pantalone che ogni ragazza al mattino avrebbe potuto rubare al proprio fidanzato allora, negli anni ’70!
Impensabile non introdurre la minigonna, nata proprio in quegli stessi anni, riproposta in chiave contemporanea dal lavaggio vintage, ricamata e indossata sopra a lunghe camicie che sotto fanno capolino.
Chiudono il quadro della denim capsule, gli immancabili fit ‘over’, arricchiti in questa stagione da elastici in vita regolabili dall’interno, proprio come i pantaloni dei bambini.
La main collection per la stagione FW2017-18 predilige i tessuti come cotone-lana, viscosa-lana o lana cachemire, senza trascurare il velluto in variante tinta unita, liscia oppure stampata. Sono presenti diversi tessuti tinta unita o melange dai colori classici e non, impreziositi da numerosi dettagli quali bande, coulisse e ricami. Anche i tessuti utilizzati per i capispalla e i top enfatizzano le forme fluide della collezione: viscose, ciniglie miste seta, garze di lana e lane disegnate.
Le nuove vestibilità dei pantaloni riconfermano il gusto androgino del brand: fondi larghi, cavalli bassi, pieghe ed alamari rubati dal guardaroba più classico e vintage di lui.
La camicia ha un ruolo importante nella collezione ed è stata proposta in diversi modelli dalle lunghezze medie e lunghe, con il collo oppure alla coreana. Comune denominatore è il classico fit over, tipico della donna Pence 1979.
I blazer doppiopetto dal taglio maschile è affiancato dal nuovo modello più corto e asciutto da abbinare ai pantaloni più ampi. I top saranno un tripudio di ricami. Le gonne sono ampie e lunghe, con pieghe e pettorine. Gli abiti, in fresco di lana, hanno forme morbide, dal taglio kimono oppure lunghi fino ai piedi. I lunghi cappotti in lana si tingono di colori naturali, quelli in panno di lana tinto si impreziosiscono con i ricami, quelli in velluto jacquard richiamano il blu della notte e per finire il jacquard dai disegni cachemire assumono i toni del marrone.
Il colore ha un ruolo decisivo nella collezione FW 2017-18 e richiama le atmosfere anni ’70 di grande carattere. Le punte più accese sono il giallo girasole e il blu oceano. Compaiono qua e là il viola, il vinaccia, il rosa antico, il marrone e gli immancabili blu, nero e panna. Non possono certamente mancare le fantasie quali: le righe multicolor, il classico pied de poule e i microdisegni cravatteria dal sapore tipicamente ‘seventies’.
Antonelli Firenze presenta la nuova campagna autunno-inverno 2017/18 – scattata da Stefano Bidini, sotto la direzione artistica di Lucilla Dimola, all’isola di Lanzarote – un inno a sentimenti di stupore e sorpresa.
Ancora una volta, nella sua “meraviglia” la Natura esalta il fascino di una naturale eleganza mai gridata, visione stilistica di Antonelli Firenze, raccontata attraverso scatti intensi e ricchi di temperamento creativo.
La nuova campagna rappresenta un viaggio metafisico in una infinita distesa paesaggistica, dove forme e colori cambiano sinuosamente movimento, come una vera e propria danza.
Il volto protagonista è quello di Marta Dyks.
Direzione creativa Lucilla Dimola – Velvet Firenze
Fotografo Stefano Bidini
Modella Marta Dyks NEXT management Milano
THE ASTOUNDING WONDER OF NATURE
the new fall-winter 17/18 antonelli firenze campaign
shot in the biosphere reserve of the island of Lanzarote
Antonelli Firenze presents the new Fall-Winter 2017/2018 campaign – shot by Stefano Bidini on the island of Lanzarote – which is a hymn to wonder and amazement.
Once again the marvel of nature sets off the charm of an understated natural elegance, the stylistic vision of Antonelli Firenze, narrated through intense shots oozing with creative flair.
The new campaign represents a metaphysical journey through an infinite landscape where shapes and colours sinuously shift movement as in a dance.
BIKINI MI.MA. SS’ 17: UNO STILE UNICO, TUTTA L’ ESTATE
Bikini. mi.ma, affermato brand di beachwear, con pluriennale esperienza nel settore, presenta alla stampa milanese la sua nuova linea di costumi SS2017, innovativa e immediata.
Alla base dei tanti successi ci sono l’attenta ricerca stilistica, la vestibilità perfetta e la varietà di modelli mixabili tra loro.
L’hippie chic è il fil rouge della collezione, caratterizzata da ricami a uncinetto, punto cavallo e sangallo. Geometrie “stile azulejos”, floral print ed ethnic pattern, arricchiti da applicazioni fresche e giovanili, come perline, petali e margherite colorate, personalizzano ogni capo nei minimi dettagli rendendolo un pezzo unico e originale.
Linee semplici e pulite permettono accostamenti cromatici audaci e giocano su abbinamenti di texture differenti come il lurex con il dainetto elasticizzato, i laminati con lo chiffon e il pizzo con la lycra.
Ogni costume esprime la filosofia Mix&Match, consentendo a ogni donna di creare il proprio abbinamento perfetto, in accordo con il proprio stile e il proprio fisico, scegliendo tra infinite combinazioni e fantasie.
Sempre al passo con i tempi, quest’anno Bikini mi.ma. lancia la promozione social Mix&Share: 20 top influencer del panorama italiano, per tutta l’estate, condivideranno con i propri follower la loro personalissima “combo beachwear” scelta tra una selezione di bikini “as-you-like”.
Luci puntate sulla capsule sporty di Federico Monzani, famoso illustratore e graphic designer, che per l’estate di Bikini Mi.Ma. ha dato vita a simpatiche vignette colorate e smart.
Tutti i costumi e i fuori acqua Bikini mi.ma. sono concepiti in Italia sotto il diretto e attento controllo dell’ufficio stile in tutte le fasi. Tutto questo per mantenere nei fatti, e non solo a parole, l’impegno di creare capi di qualità curati in ogni minimo particolare.
Starring JUSTINE MATTERA
Photo + Styling Miriam De Nicolo’
Make up Antonia Deffenu
Hair Ildana Khalitova
Models Noemi Ercolani @Elite Model Management Milan – Filippo Cusimano @Sophie Models Milano
Assistant: Michele Tumbarello
Thanks to: Magna Pars Suites Milano, Guitar Press Office, Teresa La Fosca, Maximilian Linz, S2BPRESS, Fayer Communication, M&CSaatchi pr, Omar
Location: Magna Pars Suites Milano
sx corpetto gioiello Lora Nikolova – dx trench Alberto Zambelli – bra Lisca
trench Alberto Zambelli – lui camicia Obvious Basic, completo Carlo Pignatelli
lui: pantalone Carlo Pignatelli – orologio Daniel Wellington; lei: tuta Pierre Mantoux, scarpe Racine Carrée
camicia Obvious Basic, pantalone Carlo Pignatelli, bra Lisca, trench Alberto Zambelli
vestito corpetto Alberto Zambelli
pantalone Carlo Pignatelli, orologio Daniel Wellington, completo intimo Lisca, autoreggenti Pierre Mantoux
sx pantalone e cravatta Carlo Pignatelli, bustino trasparente Cristiano Burani, orologio Henry London – dx lui bustino OMAR, pantalone Carlo Pignatelli, orologio Daniel Wellington, Justine in abito stretch Salvatore Vignola, bra Lisca, orologio Ops
sx abito Salvatore Vignola, bra Lisca – dx completo e cravatta Carlo Pignatelli, camicia Obvious Basic, scarpe Baldinini
sx trench Alberto Zambelli, autoreggenti Pierre Mantoux, scarpe Mangano – dx pantalone Carlo Pignatelli, orologio Daniel Wellington
sx corpetto gioiello Lora Nikolova – dx camicia Obvious Basic, cravatta e pantaloni Carlo Pignatelli, scarpe Baldinini, abito corpetto Alberto Zambelli, orologio Henry London, giacca Mangano
camicia Obvious Basic, cravatta e pantaloni Carlo Pignatelli, scarpe Baldinini
corpetto gioiello Lora Nikolova – dx camicia Obvious Basic, cravatta e pantaloni Carlo Pignatelli
camicia Obvious Basic, cravatta e pantaloni Carlo Pignatelli, abito corpetto Alberto Zambelli, tronchetto Lamperti
DUE VENTENNI PARTONO DALLA TRADIZIONE per INTERPRETARE IL FUTURO
E fondano FANGA, un marchio di scarpe realizzate interamente a mano.
Bruno Riffeser Monti e Lorenzo Fusina: “I lavori manuali rappresentano la vera opportunità per noi giovani. Abbiamo voglia di sporcarci le mani, di toccare la materia, di essere accanto agli artigiani”.
FANGA – in dialetto bolognese significa scarpa – è un marchio di calzature da uomo e donna di alta gamma, interamente realizzate a mano, nato nel 2016 da un progetto imprenditoriale di Lorenzo Fusina (25 anni) e Bruno Riffeser Monti (24 anni).
Due giovani bolognesi che, al termine dei loro studi, hanno deciso una sfida imprenditoriale: puntare sulla tradizione per interpretare il futuro; partire dalle radici per sviluppare un prodotto di nicchia fatto in Italia, completamente, e solo a mano, per esaltare e impreziosire al massimo l’esclusività; essere testimoni dei valori culturali del nostro Paese.
“Volevamo reinterpretare il concetto di scarpa fatta a mano: da semplice prodotto a esperienza condivisa. Una scarpa che si immagina, si disegna anche insieme, si fa palpitante testimonianza della bellezza del pezzo unico. Con un lavoro che si avvicina moltissimo a quello di un atelier d’alta moda”, spiegano Lorenzo Fusina e Bruno Riffeser Monti.
Fango mod. Leonardo Ricamo e dettaglio bordeaux
Uno stile, quello di Fanga, che abbandona la semplice apparenza e il marchio gridato per andare a fondo nella storia, nei riti artigiani dei Maestri che tagliano e cuciono la pelle secondo ritmi lenti ma sicuri, nel sapere sapiente di chi lavora ancora con le mani e realizza capolavori d’arte. Dall’intaglio della forma al disegno del modello, dal taglio della pelle alla cucitura e all’aggiunteria, dalla sagomatura della suola alla tamponatura e finitura: ogni scarpa FANGA è il riflesso di occhi attenti e prende vita dal lavoro lento e meticoloso di mani esperte.
Fanta mod. Giorgio ricamo brown
Ogni scarpa è interamente cucita a mano utilizzando il metodo Goodyear, tecnica che conferisce comfort e resistenza eccezionali a un prodotto davvero esclusivo; oppure attraverso la costruzione “Bologna”.
Lo studio del design, la scelta della forma corretta, lo sviluppo del modello, la selezione di materiali e colori e la finitura sono elementi essenziali nella produzione di ogni singola calzatura: un processo creativo che si concretizza in un prodotto perfettamente compiuto grazie a tecniche di lavorazione magistrali.
Un’esperienza segreta, rarissima, che si alimenta col desiderio e l’attesa dell’oggetto realizzato da chi custodisce tecniche quasi scomparse, calzature per uomo impreziosite anche da particolari personali, realizzati in metallo prezioso, che ognuno può scegliere secondo la propria passione e individualità: un piccolo disegno, le proprie iniziali, un portafortuna da serbare nel cuore, un messaggio in codice per farsi riconoscere in una cerchia di amici.
FANGA SS 18
Le scarpe Fanga si possono ordinare anche su misura scegliendo pellami, colori, modelli. Scarpe che richiedono una attesta di 2/3 mesi circa, con un prezzo che parte dai 1300 euro fino ai 10mila. Bastano, invece, circa 2 mesi per realizzare una scarpa destinata alla boutique, in vendita al prezzo dai 750 ai 1300 euro.
modello Ludovico con fibbie, ricamo e dettaglio lettera
PITTI UOMO: FANGA COLLEZIONE SS 2018
Fanga sarà presente al prossimo Pitti Uomo. Fedele al core business del brand, la nuova collezione Fanga SS18 propone 8 modelli ed è il risultato di lavorazioni manuali di estrema qualità, unite ad una attenta ricerca di dettagli.
I nuovi modelli hanno doppia fibbia laterale o sono arricchiti da un ricamo geometrico lungo le cuciture laterali della scarpa che rendono il prodotto unico nel suo genere, per manifattura e stile.
Per la prossima primavera estate, fiera della propria origine bolognese, Fanga ripropone la più classica e articolata costruzione progettuale “Bologna” per garantire confort e flessibilità a scarpe che, nei nuovi modelli, colori e dettagli, si traducono in uno stile moderno e contemporaneo.
La nuova collezione punta su pellami di altissima qualità come vitelli in crust rifiniti a mano, vitelli rovesciati; e materiali pregiati come razza e alligatore.
Infine l’abbinamento al mondo orafo, permette la possibilità di personalizzare il tacco con un dettaglio in metallo prezioso creato ad hoc per ogni scarpa. Un particolare unico ed esclusivo, alla cui creazione il cliente può contribuire definendone la forma, la finitura, il materiale, la cifratura, i simboli.
La palette cromatica della collezione SS18 propone sfumature classiche come il cuoio, il nero, ambra, o più accese come il rosso bordeaux, navy, blue notte, verde bottiglia.
Pitti Uomo Fortezza da Basso Padiglione Centrale Piano Attico stand E 20