DO YOU SEA? Il progetto della giovane fotografa Selen Botto

La plastica recuperata sulle spiagge diventa opera d’arte.

Do you sea? è il titolo del progetto della giovane fotografa italo-turca Selen Botto, classe 1992: fotografie artistiche nelle quali i particolari vengono sostituiti dai detriti raccolti sulle spiagge.

Con Do you sea? l’autrice mette in evidenza le gravi conseguenze generate dalle azioni degli esseri umani sulla costa del mar Mediterraneo. Dopo aver raccolto plastica e microplastica sulla riva e aver scattato fotografie durante lunghe passeggiate sulle sue spiagge, Botto utilizza i rifiuti raccolti per sovrapporli agli scatti che stampa su carta e generare così nuove scene. Il risultato sono immagini dirette ed esplicite alterate dalla presenza di detriti di plastica erosi dal mare. Fotografie che, dal mondo dell’arte, forniscono uno sguardo critico sul nostro rapporto con il territorio, con il consumo e le sue conseguenze. Lei le definisce come “una tragicommedia nella quale siamo tutti attrici e attori”. Un insieme di immagini che non fanno metafore e catturano una vera catastrofe in maniera ludica e non senza una certa ironia.

Do you Sea? è nato nel 2020 e per l’8 giugno, World Oceans Day, è in corso un crowdfunding sulla piattaforma Verkami – https://vkm.is/doyousea-it  – che trasformerà il progetto in un fotolibro, realizzato in collaborazione con Adrián Beltrán, Mati Martí e Jorge Alamar. 

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