New Zealand Endeavour arriva seconda alla Regata delle Legends, il raduno delle mitiche barche a vela

Il 27 Giugno 2023 si è tenuta la Ocean Live Park al 50mo anniversario della Ocean Race edizione 2022/23.
Un raduno delle leggende della vela, tra velisti e campioni del mondo, in una regata che ha visto le 7 stars del mare veleggiare lungo la costa di Genova.
Le imbarcazioni si sfideranno in una due giorni di regate: la “50th Anniversary Legends Regatta” martedì 27 giugno e la “Legends Coastal Race Genova – Portofino – Santa Margherita Ligure” venerdì 30 giugno.
Uno spettacolo aperto al pubblico, che ha potuto assistere in diretta alla parata dei team e con la possibilità di salutare e conoscere da vicino, i miti di uno sport che unisce la grande bellezza del mare al lato umano, il connubio uomo/natura di cui Lev Tolstoj ci ha lasciato grande insegnamento e testimonianza attraverso i suoi capolavori letterari.

“Una delle prime condizioni di felicità è che il legame tra l’uomo e la natura non si rompa.”

Tra le Legends, tutte partecipanti al giro del mondo delle precedenti Ocean Race, la mitica New Zealand Endevaour, regina del mare e vincitrice dell’edizione ’93/’94, quando a bordo c’era il velista neozelandese Grant Dalton che ha partecipato a cinque regate. Oggi, grazie ad Ezio Tavasani, architetto navale e attuale armatore della N.Z.E., questo maxi yacht ha ripreso nuova vita, e può finalmente tornare al suo heimat.
Noi eravamo lì con loro, in regata, a supportare questo bellissimo progetto.

Aggiudicandosi il secondo posto, N.Z.E. riconferma la potenza di un mito, che ha gareggiato per questa edizione con a bordo i più grandi campioni olimpionici e del mondo vela.
Sir Robin Knox-Johnston, che ha scritto la storia di questo sport essendo il primo uomo a compiere la circumnavigazione del globo in solitaria non-stop e l’unico a completarla nel ‘68 in 312 giorni; 83 primavere e alle spalle una storia di vincite sportive ed umane; Robin Knox-Johnston donò la somma in denaro della Sunday Times Golden Globe alla famiglia di Donald Crowhurst, suicidatosi durante la gara. R.K.J. è inoltre insignito dalla corona inglese del ruolo di Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico. 

Se per noi comuni mortali, immaginarsi in mezzo all’Oceano senza riuscire a distinguere il mare dall’orizzonte può far paura, per R.K.J. il mare non ha alcun mistero e risponde così quando gli chiedo quali sono i pensieri che lo hanno attraversato in quei lunghissimi 312 giorni in solitaria “Vincere!“.

E ancora a completare l’equipaggio della N.Z.E., Ian Walker, due medaglie d’argento olimpiche; Andreas Hanakamp, due gare olimpiche tra cui Volvo Ocean Race nel 2008/09; Neal McDonald olimpionico e campione del mondo su gommone; Jeff Ventre, tattico della French Kiss e Alex Honey, il primo navigatore di regate yacht intorno e Capo Horn e intorno al mondo in tempi da record. Un team d’eccezione che chissà quante altre volte si ripeterà; una cornice unica, la costa ligure di Levante, un panorama d’autore, alla Massimo Vitali, con i suoi piccoli elementi caratterizzanti il paesaggio marino.

Tra le 7 iconiche barche a vela a gareggiare, la Tauranga, che nel ’73/’ partecipò tra le italiane alla prima regata a vela intorno al mondo con lo skipper Eric Pascoli; lo sloop Gurney 54 B&B Italia, che con lo skipper Corrado di Majo si classificò nono nell’edizione del 1977-78; 1981-82, lo yacht italiano Rollygo, guidato da Giorgio Falck, che vide il membro dell’equipaggio Paolo Martinoni salvarsi dopo essere caduto in mare nell’Oceano Meridionale; il VO70 Kosatka che ha partecipato alla regata del 2008-09 con lo skipper austriaco Andreas Hanakamp, primi a portare un messaggio ecologico nel settore, con la campagna  “We Sail For the Whale” (Navighiamo per le Balene); il VO70 Telefonica Blue, terzo nella regata del 2008-09 con lo skipper Bouwe Bekking, e altre cinque barche delle edizioni passate “Whitbread Round The World Race” e “Volvo Ocean Race”.

Ma è la New Zealand Endeavour a farsi da sempre portavoce di nobili messaggi, attraverso la grande passione e il sogno che Ezio Tavasani è riuscito ad esaudire riportando una leggenda alla luce, lo yacht è sempre in prima linea per eventi di beneficienza e inclusione, con il Fai Sport ad esempio, associazione sportiva a sostegno dei ragazzi disabili con problemi socio-economici e delle loro famiglie.
Ezio Tavasani, armatore, e Mauro Magarotto, skipper N.Z.E., condivideranno un calendario di eventi che associa il grande nome della regina del mare, in favore di chi ha davvero bisogno del loro gran cuore.
Ad majora!









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