KI NO BI – Kyoto Dry Gin per veri uomini giapponesi

La Distilleria di Kyoto presenta KI NO BI –
Kyoto Dry Gin l’ultra premium brand ispirato alla storia e all’artigianalità giapponese

KI NO BI Kyoto Dry Gin è il primo gin artigianale prodotto in piccoli lotti, con un cuore e un’attenzione ossessiva per i dettagli, la cura e la precisione che caratterizzano il miglior artigianato giapponese. Lanciato nell’ ottobre del 2016 dalla Distilleria Kyoto con la missione di produrre il miglior gin possibile, ispirandosi all’eleganza e all’armonia di Kyoto, città di 10.000 santuari e antica capitale del Giappone. Un prodotto nato da un’intensa collaborazione con i partner della comunità agricola che forniscono parte delle 11 botaniche chiave. Le 11 botaniche sono raggruppate, in base al gusto, in quelli che vengono chiamati i 6 Elementi, che vengono macerati e distillati separatamente tra loro, prima di essere miscelati con l’acqua Fushimi in un processo chiamato Konwa. Nasce così un distillato ispirato alla tradizione, che parla della sua Kyoto, con un sapore riconoscibile di gin secco ed un accento giapponese puro, perfettamente bilanciato, con aromi caratteristici e un finale persistente di zenzero. 

Kyoto è un luogo dove fiorisce una cultura unica e antica, accanto a una società moderna e all’avanguardia. Il vecchio e il nuovo si incontrano ogni giorno e convivono felicemente insieme, ed è così che KI NO BI – Kyoto Dry Gin è nato da un contesto riservato, misurato, tradizionale rispettoso del passato di Kyoto ma anche proiettato verso il futuro. 

Il Gin KI NO BI utilizza come base un distillato dal riso scelto per il suo aroma e il suo sapore con note morbide e leggermente dolci di crema alla vaniglia, al quale si aggiungono accenni di agrumi con sfumature di erbacee dolci. La consistenza è vellutata ed offre un’esperienza complessiva deliziosa. L’acqua è un ingrediente importante nella produzione del gin, soprattutto perché costituisce oltre la metà del liquido del classico KI NO BI. L’acqua viene fornita da una delle più famose fabbriche di sake di Fushimi, famosa per la sua purezza e il suo sapore. 

Il processo di produzione conferma un gin artigianale di elevata qualità e sofisticato grazie alle 11 botaniche, macerate suddivise in sei diversi elementi e distillate singolarmente.
Per creare KI NO BI – Kyoto DRY Gin è stato importante oltre a padroneggiare la scienza della distillazione, aggiungere l’antica arte del konwa: “combinare e creare armonia” nel processo di miscelazione. Le 11 botaniche sono divise in sei elementi in base al sapore: Base (Ginepro, Iris, legno di Cipresso giapponese), Agrumi (buccia di Yuzu, buccia di Limone), (Gyokuro), Erbe (pepe Sansho, foglie di Kinome), Spezie (Zenzero) e Fruttato & Floreale (Bambù e Shiso). Ogni elemento è macerato singolarmente e distillato separatamente per estrarre con cura le migliori caratteristiche di sapore e aroma da ciascuno di essi. Successivamente, i 6 elementi vengono miscelati di nuovo insieme, nel Blending Tank con l’acqua Fushimi per ridurre la gradazione, permettendo all’alcol e all’acqua di sposarsi e ai diversi sapori di fondersi ulteriormente. Dopo la miscelazione e il riposo, viene aggiunta ogni volta una nuova parte di KI NO BI creando una seconda armonizzazione. Questo processo di unione aggiunge pastosità e favorisce la consistenza delicata tipica di questo gin prima dell’imbottigliamento. 

L’imbottigliamento rappresenta la cultura artigianale di Kyoto che coinvolge l’immagine e il packaging creato in collaborazione con l’artigiano Akihiko Toto di KARAKAMI di KIRA KARACHO, unico atelier di karakami in Giappone che è rimasto in vita dal periodo Edo. Il nome e il design dell’etichetta del gin sono infatti stampati a mano su carta washi con blocchi di legno hangi, tramandati di generazione in generazione. 

KI NO BI – Kyoto DRY Gin è amato da un pubblico sofisticato, colto e sicuro nelle scelte, che desidera intrattenersi con gli amici davanti a un KI NO BI e tonica, godere di un KI NO BI Martini o Negroni in un bar rinomato o in un hotel prestigioso o come aperitivo in un ristorante giapponese o contemporaneo. Infatti, in un’armonia di aromi e sapori individuali, dal palato dolce e puro con un finale pulito, è perfetto per cocktail classici come il Dry Martini o il Gin & Tonic, ma anche liscio con un po’ di acqua calda o fredda. 

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