Sempre più donne alla Whisky Week sul Lago di Como – Il Best Of

2/3 Ballantine’s 1/3 Glenfiddich“,
quando penso al whisky non riesco a fare a meno di ricordare l’epica scena di “Sapore di mare 2” in cui una bellissima Eleonora Giorgi indovina 6 whisky bendata.

Quando si chiedono come fa a indovinarli tutti, lei risponde: “Sono 10 anni che li bevo tutte le sere“, bizzarro per una donna negli anni ’80, in cui il distillato era riservato al dopocena tra uomini, agli incontri d’affari e nell’immaginario collettivo stava in mano ad un elegante e brizzolato signore in giacca da camera, sigaro, camino acceso e due levrieri stesi accanto.
Oggi invece sempre più donne si stanno avvicinando al mondo del whisky, ce lo dicono le statistiche, come nell’ultima Whisky Week di Como, l’evento ideato da Claudio Riva e Davide Terziotti che fa capo al Whisky Club Italia, il più grande whisky club italiano con oltre 20mila iscritti, dove la partecipazione femminile ha raggiunto il 40% tra gli oltre 1000 ingressi raggiunti.

Così come nel mondo del vino, i distillati rientrano nei nuovi interessi del mondo femminile, che scardina pregiudizi e si mostra non solo interessato, ma preparato, colto e pronto a fare la differenza.
Nella splendida location su quel ramo del lago di Como, Villa Geno, una villa tardo-neoclassica con un grande parco circostante, si è tenuto il terzo appuntamento della Whisky Week, con 60 aziende in rappresentanza di circa 300 brand provenienti da Paesi di 4 continenti, dalla Scozia all’Irlanda, dalla Francia agli Stati Uniti fino ai Caraibi e al Giappone.
Ambassador, proprietari, distributori e rappresentanti, tutti accomunati da una grande passione per il distillato dal carattere forte, a disposizione degli ospiti, curiosi, addetti al settore ed amateurs per far scoprire nuovi whisky speciali provenienti da tutto il mondo.

Dalla Tasmania, Cadenhead’s Single Malt 23 anni di Cradle Mountain, una edizione limitata di sole 198 bottiglie completamente maturate in botte di Cabernet Sauvignon.
Cadenhead è il più antico imbottigliatore indipendente di whisky oggi attivo. La genialità di Cadenhead sta nel fatto che in un momento storico in cui il whisky prodotto dalle distillerie veniva venduto in barili ai blenders, il fondatore è il primo a imbottigliare single malt, dunque whisky di malto di un singolo produttore, circa cent’anni prima che ciò diventasse prassi.
(799,99 dollari)

Dall’Australia, That Boutique-Y Whisky Company, Bakery Hill 5 Y.O. Batch N.1, un single malt invecchiato 5 anni di cui sono disponibili 429 bottiglie; cremoso, note torbate, finale speziato.
That Boutique-y Whisky Company è un imbottigliatore indipendente che offre whisky di marchi e distillerie di fama mondiale e si distingue per le etichette grafiche e divertenti, creazioni della fumettista scozzese Emily Chappell, come questa che riprende una scena della nota serie tv Breaking Bad, in cui il protagonista rimane in mutande nel deserto quando esce dal camper dopo aver preparato le anfetamine; qui i soggetti disegnati producono whisky, ovviamente!
(155,00 euro)

Dallo stesso imbottigliatore, Auld Alford’s 52 anni, “troppo tardi per essere chiamato whisky”. Prodotto nello stesso modo, ma legalmente non può prendere la denominazione whisky perché nel tempo ha perso la sua gradazione per evaporazione.
Molto simile al bourbon nell’aroma, nota di cioccolato che arriva subito al naso e persistente al palato, lievemente caramellata.
Importatori e distributori di questi tre prodotti Beja Flor, scelte di chi fa del whisky uno stile di vita.
(78,22 dollari)

Dall’Irlanda, The Busker Single Malt, linea prodotta interamente a Royal Oak, distilleria situata in una tenuta del XVIII secolo nel sud-est irlandese nella Contea di Carlow, e management team d’eccellenza riconosciuto da “Icons of whiskey”nel 2021 con i premi di miglior Distillery Manager e Miglior Visitor Attraction Manager. 
The Busker Single Malt è distillato in grandi alambicchi di rame e maturato in botti di due legni diversi (bourbon e sherry), profumo fruttato avvolgente, sentori di mela e banana ed essenze di pino e fiori di sambuco; al palato note di cioccolato e biscotto.
(29,00 euro)

Nelle sale di Villa Geno, ogni ora si sono intervallate interessanti Masterclass , tra cui ne spicca una sull’American Whisky tenuta dai fondatori di Dream, Marco Maltagliati e Federico Mazzieri, due amici con un grande sogno divenuto realtà, giovani e appassionatissimi produttori che trascinerebbero folle nel loro infinito amore per il whisky.
Nella degustazione di 4 prodotti Dream, Creative Blend mette tutti d’accordo, un assemblaggio di 5 botti accuratamente selezionate e provenienti dalla celebre distilleria Death’s Door nel Wisconsin, oggi chiusa e destinata a diventare un’icona della storia contemporanea dell’american whiskey, Creative Blend è una collezione limitata di whiskey unici e rivoluzionari; ogni edizione presenterà una ricetta sempre differente in modo da costruire nel tempo una serie inedita di Blend American Whiskey.
In qualche modo nata grazie all’amicizia con i proprietari del noto speakeasy Jerry Thomas, nella classifica dei “50 Word Best Bar“, le etichette di Creative Blend rappresentano volti di Presidenti Americani sbeffeggiati; in questa bottiglia scarabocchiato alla Joker.
Sottolineando l’importanza ed il rispetto per la tradizione del Re dei distillati, i fondatori alleggeriscono la scelta e facilitano l’avvicinamento al prodotto aumentando i “momenti del whisky”. Non è sempre meditazione, una bevuta può essere easy con un amico e la scelta ricadere su un’annata minore di 20 anni, tra l’altro mai specificata sulle loro bottiglie, perché di secondaria importanza. “E’ importante cosa dicono il nostro palato, le nostre emozioni in quel momento, non un’etichetta“, così conclude Marco Maltagliati nel suo fervido e convincente racconto.
(80,00 euro)

Di fronte a Villa Geno le acque del lago di Como, dove ci attende una barca a motore su cui fare altre tre degustazioni di whisky, in un tour romantico che tocca le sponde di Villa d’Este.
Dalla Scozia arriva questo whisky dal colore oro d’orzo, dalla Tomintoul-Glenlivet Distillery, nella regione dello Speyside, produttrice di whisky di malto per miscele e imbottigliato come single malt.
Speyside Single Malt Whisky Glenlivet 15 anni – Old Ballantruan al termine del processo di distillazione viene fatto affinare per 15 anni in botti ex-Bourbon, per poi venire imbottigliato senza alcuna filtrazione a freddo, mantenendo quindi un tenore alcolico potente, che lascia alta la gradazione senza risultare aggressivo e pungente al palato. Un vero gioiello per gli appassionati di single malt scozzesi, con naso di affumicatura, catrame e al sapore note di quercia, caramella mou, fumo, sentori marittimi.
(111,75 euro)

L’appuntamento con la prossima Whisky Week è in primavera a Firenze, per la prima edizione in riva all’Arno.

Whisky Club Italia

Con oltre 20 mila iscritti Whisky Club Italia è il più grande whisky club italiano, con cuore nella Brianza Lecchese e distaccamenti che coprono buona parte del territorio nazionale. Grazie all’esperienza dei tanti eventi organizzati dal Sud al Nord Italia i fondatori Claudio Riva, Davide Terziotti hanno fatto squadra per diffondere la cultura del distillato e del bere consapevole, con centinaia di degustazioni guidate, in presenza o online.

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