Nuovi fondi per il Museo Ginori: la soddisfazione del Ministro della Cultura Dario Franceschini e del Presidente della Fondazione Ginori Tomaso Montanari

“Il Piano Strategico Grandi Progetti Culturali sosterrà con 5,5 milioni di euro il restauro e il nuovo allestimento del Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia. Si tratta di risorse importanti per una realtà meritoriamente entrata a far parte del patrimonio dello Stato, testimonianza unica del saper fare italiano che, grazie al lavoro della fondazione e agli interventi in programma, sarà ancora più valorizzata”.

Dario Franceschini, Ministro della Cultura

“Come Presidente della Fondazione vorrei esprimere la mia gratitudine al Ministro Dario Franceschini per aver mantenuto così prontamente la promessa che aveva fatto e l’impegno che aveva assunto il 16 maggio durante la conferenza stampa al MIC e per aver accolto pienamente la richiesta che avevo presentato di finanziare anche il restauro del primo piano del Museo, consentendoci di avere il budget necessario al suo recupero integrale.
Oltre al restauro dell’edificio, il finanziamento permetterà di realizzare il nuovo allestimento che sarà compito precipuo della Fondazione. Lavoreremo insieme al Dottor Stefano Casciu e alla Direzione Regionale dei Musei della Toscana per completare i lavori nel minor tempo possibile. La Fondazione farà fino in fondo la sua parte”.

Tomaso Montanari, Presidente della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia

La Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia

Costituita nel 2019 su iniziativa del Ministero della Cultura, insieme alla Regione Toscana e al Comune di Sesto Fiorentino, la Fondazione ha lo scopo di conservare, catalogare, studiare, comunicare ed esporre uno straordinario patrimonio artistico, storico, sociale ed economico e di rendere la sua ricchissima collezione di manufatti ceramici un bene davvero comune, accessibile e inclusivo, che eserciti un ruolo attivo nel dibattito sul presente e sappia aprire nuove prospettive per il futuro.

Il Museo Ginori

Nato insieme alla Manifattura di Doccia e all’interno degli edifici destinati alla produzione, il Museo Ginori è stato per quasi trecento anni un museo d’impresa, pensato dal fondatore, il marchese Carlo Ginori, come il contenitore privilegiato della bellezza che la sua fabbrica era in grado di creare. Il Museo custodisce tre secoli di storia del gusto e del collezionismo, rappresentando un unicum a livello internazionale grazie alla ricchezza e alla continuità storica del suo patrimonio, eredità della più antica manifattura di porcellana ancora attiva in Italia. Notificata come complesso di eccezionale interesse storico-artistico e archivistico dal 1962, la sua collezione comprende circa 8000 oggetti in porcellana e maiolica databili dal 1737 al 1990, modelli scultorei, documenti cartacei e disegni, una biblioteca storica, una biblioteca specialistica e una fototeca.
Dal 1965 il Museo ha sede in un edificio progettato dall’architetto Pier Niccolò Berardi, di proprietà demaniale e affidato alla Direzione Regionale Musei della Toscana, che necessita di importanti lavori di risanamento dopo gli anni di abbandono seguiti al fallimento dell’azienda Richard-Ginori.