Corso Como 10: è bufera

È il punto di riferimento più chic della nuova Milano da bere, meta obbligata di ogni fashion victim che si rispetti e spazio espositivo e polifunzionale di grande appeal: Corso Como 10, il primo e il più rinomato concept store d’Italia, rischia ora il fallimento.

Lo spazio espositivo multibrand fondato nel 1991 da Carla Sozzani, gallerista sorella della celebre direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani, è al centro di un contenzioso legale con Equitalia, che ne ha chiesto il fallimento con un’istanza presentata presso il Tribunale di Milano.

Collocato all’interno di una romantica casa di ringhiera, nella zona con maggior fermento culturale, il quartiere Isola; un’atmosfera vagamente retrò, nei tavolini all’aperto, in mezzo al verde; dentro, una full immersion nella moda- con i nomi più gettonati del fashion biz.

Carla Sozzani, la fondatrice di 10 Corso Como
Carla Sozzani, la fondatrice di 10 Corso Como
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Il primo concept store d’Italia, 10 Corso Como, è stato fondato nel 1991
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Spazio espositivo multibrand dal grande impatto visivo e dal design accattivante, 10 Corso Como è da anni punto di riferimento modaiolo di Milano
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Situato nell’omonimo indirizzo, all’interno di una casa di ringhiera, Corso Como 10 è meta turistica privilegiata per appassionati di moda

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La società cui fa riferimento il concept store sarebbe in fallimento a causa di un debito con Equitalia di oltre 4 milioni e mezzo di euro


Mirabile location che ha ospitato le mostre dei fotografi più famosi -da Annie Leibovitz a Helmut Newton10 Corso Como si è contraddistinto in questi anni per il respiro internazionale dei suoi clienti: numerosissimi, anche stranieri, un pubblico di visitatori così entusiasta da decretare in breve tempo il successo internazionale del concept store; tanti i pezzi in esposizione, da abbigliamento e accessori a libri e pezzi d’arredamento per veri gourmet. Reduce dal successo ottenuto a Milano, la società cui fa riferimento lo spazio espositivo ha aperto nuove sedi a Seoul, Shanghai e Pechino.

Ma adesso Corso Como 10 rischia il fallimento: la società in questione, la Dieci Srl, è infatti in procedimento fallimentare. Il buco in bilancio sarebbe enorme: secondo Equitalia il debito ammonterebbe infatti ad oltre quattro milioni e mezzo di euro. Si tratterebbe, per la precisione, di 4,67 milioni di euro di tasse non pagate, di cui 4 milioni di soli debiti scaduti e il resto divisi tra contributi e sanzioni legate ai mancati pagamenti.

La Dieci Srl, dal canto suo, smentisce tutto, definendo la richiesta di fallimento presentata da Equitalia come il “frutto di un equivoco”. Ennesima vittima della crisi, la società -di proprietà della Carla Sozzani Editore Srl– avrebbe chiuso gli ultimi due bilanci in rosso e i debiti sarebbero aumentati a causa di un fatturato non più all’altezza dei primi risultati. Ma secondo i legali dell’azienda, la fine dei lavori in zona Porta Nuova avrebbe causato un nuovo introito nelle vendite, proprio negli ultimi mesi, e ciò indicherebbe una ripresa. Inoltre pare che la società abbia chiesto e ottenuto una rateizzazione ma senza poi rispettarne i termini.