Pitti Uomo 91, la mostra sensoriale che omaggia Ciro Paone

Dal 10 al 13 gennaio 2017 si tiene il Pitti Immagine Uomo 91, la rassegna tutta al maschile delle ormai consolidate Fashion Week.
In questa occasione, un tributo speciale è reso a Ciro Paone, fondatore della sartoria industriale e casa di moda napoletana Kiton.

La maison Kiton procede per unicità dagli anni della sua nascita, produce infatti abiti esclusivi ed artigianali che variano il loro prezzo dai 5.000 ai 15.000 dollari.
Ogni abito – ne vengon prodotti solo 18.000 l’anno – è cucito e curato da un team di 45 sarti.
Uno dei modelli più celebri di casa Kiton è quello del K-50 che richiede 50 ore di lavoro e possiede un prezzo di 50.000 dollari.

La mostra all’interno del Pitti dedicata a Ciro Paone s’intitola “Due o tre cose che so di Ciro“, ad opera di Angelo Flaccavento che ne ha curato il progetto espositivo.
La mostra tocca diversi simboli della moda italiana cuciti sulla figura di Ciro Paone e sulla sua passione per il buon vestire, si tratta infatti di un percorso sensoriale condotto attraverso sei stanze dedicate a sei temi differenti: Famiglia, +1, Napoli, Sartoria, Indossaggio, Qualità.
Installazioni, citazioni, suggestioni e ironici giochi di opposti, tra tradizione e contemporaneità, la mostra è un percorso tra i valori e le motivazioni senza tempo che muovono il marchio.
L’idea è quella di avvicinare e coinvolgere fisicamente gli spettatori, offrendo a ciascuno l’occasione di un click personale e irripetibile.
Si trasferisce in una esperienza spaziale ed emozionale la sensazione di leggerezza e di perfezione che si potrebbe avere indossando una giacca Kiton, la cui unicità non è mai visibile a occhio nudo, ma si rivela nell’uso.

Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, sostiene: “Per noi di Pitti Immagine, Ciro Paone è sempre stato un riferimento di simpatia, eleganza, visione e coraggio e il suo lavoro un esempio di ricerca e al tempo stesso di salvaguardia della tradizione. Rappresenta il meglio della sartoria contemporanea, e al tempo stesso uno degli imprenditori più illuminati della moda italiana: una storia che parte da Napoli e da qui va alla conquista del mondo. Due o tre cose che so di Ciro sarà un’immersione nel gusto, nella passione e nell’indefessa dedizione alla causa del bello, che attraversano la vita e la carriera di Ciro Paone. Un ringraziamento dovuto a lui e alle persone che con lui condividono questa storia aziendale, per quanto hanno fatto e faranno in futuro“.

Aggiunge Antonio De Matteis, Ceo di Kiton:”Da parte mia e di tutta la famiglia Paone confermo che questa mostra dedicata a mio zio è un onore immenso, perché Ciro Paone è la persona che più di ogni altra ha influito sulla nostra vita, sul nostro modo di pensare e ci ha insegnato con dedizione e passione il suo credo. Ringraziamo Pitti Immagine, tra le manifestazioni internazionali leader per la moda Uomo, per aver creduto in Kiton dagli esordi e per averci offerto uno scenario così prestigioso. Il modo in cui Pitti ha saputo rinnovarsi negli ultimi anni conferma che chi la gestisce ha fatto un lavoro davvero eccezionale“.

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La mostra, inaugurata il 10 Gennaio 2017, è aperta al pubblico l’11 e il 12 Gennaio dalle 11:00 alle 19:00.

Pitti Uomo ’17: la dedica a Ciro Paone, fondatore di Kiton

Dal 10 al 13 gennaio 2017 si terrà il Pitti Immagine Uomo 91, la rassegna tutta al maschile delle ormai consolidate Fashion Week.
In questa occasione, verrà reso un tributo speciale a Ciro Paone, fondatore della sartoria industriale e casa di moda napoletana Kiton.

La maison Kiton procede per unicità dagli anni della sua nascita, produce infatti abiti esclusivi ed artigianali che variano il loro prezzo dai 5.000 ai 15.000 dollari.
Ogni abito – ne vengon prodotti solo 18.000 l’anno – è cucito e curato da un team di 45 sarti.
Uno dei modelli più celebri di casa Kiton è quello del K-50 che richiede 50 ore di lavoro e possiede un prezzo di 50.000 dollari.

L’evento all’interno del Pitti dedicato a Ciro Paone s’intitolerà “Due o tre cose che so di Ciro“, ad opera di Angelo Flaccavento che ne ha curato il progetto espositivo.
L’evento verterà sul simbolo della moda italiana cucita sulla figura di Ciro Paone e sulla sua passione per il buon vestire.

Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, sostiene: “Per noi di Pitti Immagine, Ciro Paone è sempre stato un riferimento di simpatia, eleganza, visione e coraggio e il suo lavoro un esempio di ricerca e al tempo stesso di salvaguardia della tradizione. Rappresenta il meglio della sartoria contemporanea, e al tempo stesso uno degli imprenditori più illuminati della moda italiana: una storia che parte da Napoli e da qui va alla conquista del mondo. Due o tre cose che so di Ciro sarà un’immersione nel gusto, nella passione e nell’indefessa dedizione alla causa del bello, che attraversano la vita e la carriera di Ciro Paone. Un ringraziamento dovuto a lui e alle persone che con lui condividono questa storia aziendale, per quanto hanno fatto e faranno in futuro“.

Aggiunge Antonio De Matteis, Ceo di Kiton:”Da parte mia e di tutta la famiglia Paone confermo che questa mostra dedicata a mio zio è un onore immenso, perché Ciro Paone è la persona che più di ogni altra ha influito sulla nostra vita, sul nostro modo di pensare e ci ha insegnato con dedizione e passione il suo credo. Ringraziamo Pitti Immagine, tra le manifestazioni internazionali leader per la moda Uomo, per aver creduto in Kiton dagli esordi e per averci offerto uno scenario così prestigioso. Il modo in cui Pitti ha saputo rinnovarsi negli ultimi anni conferma che chi la gestisce ha fatto un lavoro davvero eccezionale“.
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fonte foto: YouReporter.it
fonte foto: YouReporter.it


fonte foto: Kiton
fonte foto: Kiton