Pitti 91 – RED SOX APPEAL: Il Paisley, omaggio alla Tradizione

Il Paisley, un segno antico che simboleggia l’eterno movimento e la capacità di adattarsi nel tempo.


Il brand Red Sox Appeal ha presentato durante il Pitti Uomo la prossima collezione invernale 2017/18, recuperando dai suoi archivi un mini-pattern che da secoli supera la prova del tempo: il Paisley, il nuovo disegno icona del Brand dello storico calzificio ReDepaolini.


Red Sox Appeal - Calza lunga in cotone egiziano con motivo Paisley, tacco punta in contrasto
Red Sox Appeal – Calza lunga in cotone egiziano con motivo Paisley, tacco punta in contrasto



La storia di questo motivo, detto anche cachemire o boteh, è una storia ricorrente che parla di contaminazioni di culture antiche e lontane fra loro, di moda e tradizione, di filati preziosi e artigianalità, ma anche di innovazione e nuovi modi di esprimersi. Per questo Red Sox Appeal ha deciso di dedicare a questo pattern un’attenzione particolare poiché in grado di vestire il più esigente degli uomini con un’allegra grazia e una sinfonia di colori iridescenti.


La famosa goccia allungata con punta ricurva, spesso interpretata come il simbolo del continuo cambiamento, viene scelta da Red Sox Appeal per la prossima stagione invernale, come nuovo disegno iconico: un classico sempre attuale, un decoro antico che comunica creatività, evocativo di sartoria artigianale e di suggestioni esotiche. Tra i colori base per la fantasia a goccia, in questo Autunno Inverno 17-18, ci sono sia le nuance più scure come nero e bordeaux che quelle più accese come il rosso vermiglio, l’arancione cangiante, il blu cina ed il verde smeraldo.


Red Sox Appeal - ICON Paisley
Red Sox Appeal – ICON Paisley



Il Brand sceglie di reinterpretare il paisley rendendo omaggio alla tradizione attraverso l’uso di filati di prima scelta, come il cotone egiziano, e di esaltarla grazie alla manifattura interamente italiana che da quasi 80 anni crea calze di qualità Premium.
Fra le proposte più classiche non mancano i colori tenui e neutri, come il grigio, il beige ed il deep blue.


Red Sox Appeal
Red Sox Appeal



Red Sox Appeal
Red Sox Appeal



Red Sox Appeal
Red Sox Appeal



photo: Nasario Giubergia


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Reebok x Cottweiler a Pitti Uomo 91

Collaborazione inedita tra Reebok e Cottweiler: il risultato è una capsule collection iconica presentata nell’ambito di Pitti Uomo 91. Dodici pezzi inediti dallo spirito sportwear e dal piglio futurista. Ben Cottrell e Matthew Dainty, i due designer di Cottweiler, trasformano per l’occasione il Museo Marino Marini in una sorta di spa. Ispirati da un approccio olistico allo sport, i due stilisti non lesinano in attrezzature dal piglio futurista, per presentare la collezione, caratterizzata dall’uso di tecniche e materiali che promettono effetti terapeutici sul corpo.

Dodici outfit dal mood futurista includono materiali high-tech e suggestioni sportswear: largo a capi translucidi e fluidi, perfetti per uno sportivo. L’uomo Reebok x Cottweiler sfoggia giacche a vento dal design accattivante. La palette cromatica predilige bianco e blu illuminati da lampi di grigio e rosa.

Un’estetica che strizza l’occhio all’atletica: così il direttore creativo di Reebok, Thomas Steinbrück, descrive il leitmotiv che da sempre caratterizza lo stile del brand. Gli stessi valori sono condivisi da Cottweiler: una partnership che permette ai due brand di unirsi e completarsi a vicenda, dando vita ad una capsule collection altamente evocativa.

La storia, l’eredita di Reebok, leader nell’abbigliamento sportivo, si unisce alle suggestioni streetwear di Cottweiler, che fornisce interpretazioni inedite dello stile sporty integrandole con la sua identità. Correva l’anno 1958 quando Joseph William Foster fondava Reebok: da allora l’azienda statunitense si è imposta come uno dei nomi più importanti per l’abbigliamento sportivo. Cottweiler nasce dall’estro di Ben Cottrell e Matthew Dainty: il brand è leader nel menswear.

Romanticismo in chiave streetwear per Tim Coppens

Note post apocalittiche e ribellione giovanile sono lo sfondo su cui si sviluppa la collezione Tim Coppens AI2017-18 che ha sfilato a Pitti Uomo 91. Lo stilista belga elabora un’estetica inedita che trae ispirazione da Mad Max: una sfilata ricca di contrasti tra scenari urbani, dettagli biker e note grunge.

Coppens, al suo ritorno in Europa dopo cinque anni trascorsi a New York, presenta una collezione dall’anima grunge: largo a capispalla in montone e lana merino. Non mancano suggestioni streetwear intrise però di una sartorialità sofisticata che trova espressione nelle scritte che campeggiano su maglie e bomber. Il designer belga per il suo debutto a Pitti Uomo racconta una storia d’amore moderna ambientata in uno scenario post-atomico. Un ragazzo europeo in visita per la prima volta negli States si innamora di una ragazza dall’anima ribelle, fedele solo al suo cavallo bianco.

Romanticismo in chiave 2.0 per la collezione Coppens, che trascende i confini del mero streetwear per lasciarsi andare a dettagli delicati, come gli uccelli stampati o i ricami sui capi, che aggiungono una nota dolce al mood prevalente. Influenze biker negli stivali con suola in gomma, frutto della collaborazione con Under Armour Sportswear. Gli occhiali da sole sono invece stati realizzati in partnership con il brand berlinese Mykita.



Largo a bomber, giacche in tartan e intarsi knitwear. La palette cromatica non lesina in colori fluo, dal giallo canarino al blu elettrico. Elementi sartoriali fanno capolino insieme a suggestioni Youth mentre la ragazza Coppens incarna una femminilità oggi in disuso. Non mancano inoltre i riferimenti alla cultura rave e ai Nineties, evidenti nelle mise dall’approccio futurista.

Hilfiger Edition protagonista di Pitti Uomo 91

Occhi puntati sulla nuova collezione Hilfiger Edition per l’AI 2017-2018 presentata a Pitti Uomo 91 con un evento esclusivo. La location scelta per presentare la nuova collezione sono i sontuosi saloni di Palazzo Corsini: super ospiti i Millennials Lucky Blue Smith, Rafferty Law, Gabriel Kane Lewis e Presley Gerber.

Tommy Hilfiger è il protagonista assoluto di Pitti Uomo 91: lo stilista americano sceglie lo storico Palazzo Corsini per presentare la nuova collezione AI2017, intitolata Hilfiger Edition. Il designer ha presenziato all’evento in compagnia dei Millennials, tra cui Lucky Blue Smith, Rafferty Law, Gabriel Kane Lewis, Presley Gerber, Julian Ocleppo, Johannes Huebl e Jim Chapman.

«Sono molto orgoglioso di presentare le mie collezioni in occasione di Pitti Immagine Uomo», ha commentato lo stilista. «Il menswear è sempre stato una componente centrale del marchio, sin dal lancio nel 1985. In questo momento la moda maschile è sulla cresta dell’onda. È straordinario essere presenti a Pitti, una delle principali piattaforme al mondo per i designer di abbigliamento maschile, a celebrare la crescita e i risultati ottenuti in questo settore».

La collezione Hilfiger Edition è un omaggio allo stile più iconico del brand: i classici del guardaroba da uomo vengono reinterpretati in una chiave inedita, grazie a linee nuove e tessuti esclusivi. Largo ad uno stile effortlessy-chic, tra tripudio di American style, tanto caro allo stilista.

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Disinvolta e moderna, la collezione Hilfiger Edition strizza l’occhio ai capi più iconici del brand, a partire dalla bandiera simbolo di Tommy Hilfiger, che vede nuova linfa vitale in maglioni soffici e in dettagli ricchi di charme. Il look da collegiale rivive in capispalla intramontabili insieme al logo della maison: largo a stampe patchwork in tartan rosso, bianco e blu. Tra manichini e display digitali un’installazione artistica alla Fortezza Da Basso ha celebrato il genio di Hilfiger, omaggiandone lo stile. Inoltre è stato presentato anche il nuovo digital showroom.

Pitti Uomo 91 – Il Best of della prossima Stagione Invernale

La danza è il tema dell’edizione invernale della kermesse fiorentina per le anteprime delle collezioni maschili A/I 2016-17.


“Dimmi come balli e ti dirò come vesti.”


Pitti Dance Off è il tema guida della 91° edizione di Pitti Immagine Uomo di Firenze; i nuovi gesti della danza, Dance Off, sono la metafora di questo Pitti dove i brand, tra vecchi nomi e brand emergenti, si incontrano e scontrano ballando insieme, perché alla Fortezza da Basso del capoluogo toscano si è ballato a ritmo della street dance con scenografie e un allestimento speciali, per questa edizione curati dall’architetto e designer Oliviero Baldini.


Pitti Uomo 91
Pitti Uomo 91



Hanno sfilato i buyer provenienti da tutto il mondo, personaggi iconici della piazza del Pitti, alcuni con look più sobri ed altri con outfit decisamente più azzardati.
Un’altissima percentuale di cappotti dai colori panna, cammello e grigi neutri, senza dimenticare il classico 7/8 nei toni del blu. L’uomo della prossima stagione sarà un uomo sempre più attento al dettaglio, curato dalla testa ai piedi.


Il Must per il gentleman moderno è ovviamente il cappello, in feltro di Borsalino, elemento che da solo, esalta il gusto e l’eleganza della figura.


Pitti Uomo 91
Pitti Uomo 91



Il cappotto, sarà con grandi rever, a quadri o a righe, sempre rigorosamente nelle tonalità più neutre, dai marroni, ai panna o l’evergreen Blue Navy.
Stesso pattern anche per gli abiti, molto usati il quadro ed il gessato, tonalità neutre anche qui con la scelta che può variare dal monopetto al doppiopetto, il super DoubleBreasted, capo davvero di gran gusto, per chi vive la sprezzatura ogni giorno.


Piti Uomo 91
Pitti Uomo 91



Match d’obbligo con le camicie, molto utilizzate anche per questo musthave del guardaroba maschile, le righe, con la possibilità di giocare sui colli, quello alla francese, ha sempre quel quid in più per far risaltare la cravatta, che assieme alla calza in questa edizione sono stati gli elementi più giocosi, tantissime le fantasie ed i colori.


Pitti Uomo 91
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Pitti Uomo 91
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Infine, arrivando ai piedi dell’uomo della prossima stagione invernale, le protagoniste sono state le classiche scarpe da gentleman, i vari doppia fibia, alti o bassi, rigorosamente in pellame pregiato, senza dimenticare frange e nappine per l’uomo più aggressivo. Divertenti, i mocassini trattati con particolari tecniche, che rendono la pelle molto lucida e dai colori accesi, per chi vuole davvero uscire fuori dagli schemi.


Pitti Uomo 91
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Pitti Uomo 91
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Photo © Nasario Giubergia


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BePositive per Veecious a Pitti Uomo 91

Moda e musica si incontrano in una collezione esclusiva, che sarà presentata nell’ambito di Pitti Uomo 91: BePositive per Veecious lanciano Track 1, una plug collection che si preannuncia già esclusiva. Un connubio ideale, che promette già di movimentare la nuova edizione di Pitti Immagine Uomo.

La capsule collection nasce dalla collaborazione tra Fabrizio Ferraro, proprietario e line builder di BePositive, e Fabrizio Vianello, in arte Tommy Vee, dj e produttore discografico di fama mondiale. Galeotto fu Pitti: proprio qui i due si sono incontrati lo scorso giugno, e proprio qui è nata l’idea della collaborazione.

Una plug collection che mixa suggestioni techno ed elementi fashion: un connubio inedito che supera le barriere e non teme la più ardita sperimentazione stilistica. Il risultato è energia allo stato puro e tripudio di creatività, in un flusso incessante di input e rimandi stilistici. Lo Street style si unisce ad elementi che strizzano l’occhio alla tradizione: BePositive non ha paura di osare, in un mix di ispirazioni.

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Ecco quindi che sulle sneakers dal piglio futurista vengono proiettati elementi classici, per una scarpa in bilico tra passato e presente. Inventiva e alta artigianalità italiana si uniscono in una collezione originale ed accattivante. Le sneakers della collezione Track 1 di BePositive per Veecious sono frutto di una riuscita rielaborazione dell’iconica scarpa jungle force, incrocio tra un combat boot e mid basket. Come lo stesso nome suggerisce, Track 1 è una sorta di remix capace di far scatenare.

Hamaki-Ho a Pitti Uomo

Cresce l’attesa per la nuova edizione di Pitti Immagine Uomo, che si terrà dal 10 al 13 gennaio 2017. Occhi puntati sulle collezioni di moda maschile per il prossimo autunno/inverno 2017-2018. L’evento, che accoglie da sempre milioni di blogger e professionisti della moda, offre un’ampia panoramica sui trend della moda maschile.

Tra i brand protagonisti di Pitti Uomo spicca Hamaki-Ho, che presenterà la nuova collezione. Protagonisti assoluti i cappotti, declinati in diversi materiali e modelli. Un brand dall’impronta fortemente personale, che coniuga con grande nonchalance ispirazioni eterogenee, in un ponte ideale tra passato e presente. L’eleganza senza tempo del cappotto rivive accanto a suggestioni tratte dallo streetwear, per una collezione affascinante.

La collezione autunno/inverno 2017-2018 di Hamaki-Ho spazia da ispirazioni classiche e un po’ rétro a suggestioni fortemente improntate nella contemporaneità: largo a cappotti oversize ironici ed irriverenti, declinati in stampe divertenti, tra maxi righe e pied de poule. Un’incursione in pattern che strizzano l’occhio al passato, tra iconici rimandi agli Swinging Sixties e pulizia dei tagli over.

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Essenziali e classiche le linee e i tagli sartoriali di alcuni cappotti della collezione Fall-Winter 2017-2018 di Hamaki-Ho: non solo capispalla ma anche camicie e pantaloni, maglie e gilet, per un uomo che ama il comfort e lo stile. Suggestioni orientali nelle camicie con collo alla coreana e nei pantaloni dal fit regolare, mentre il military-chic domina negli smoking, tra ispirazioni army-chic e giacche e gilet doppiopetto; dettagli metallici impreziosiscono invece le maglie.

Largo a capi sartoriali deeb black nella Black Basic Capsule Collection, caratterizzata da un mix & match di ispirazioni. Tante sono le correnti stilistiche da cui la collezione trae preziosi input, tra sperimentazione avanguardistica e creatività. Una collezione che gioca su continui rimandi temporali e contrapposizioni stilistiche, districandosi con gusto e stile tra epoche diverse e variegate.

Pitti Uomo ’17: la dedica a Ciro Paone, fondatore di Kiton

Dal 10 al 13 gennaio 2017 si terrà il Pitti Immagine Uomo 91, la rassegna tutta al maschile delle ormai consolidate Fashion Week.
In questa occasione, verrà reso un tributo speciale a Ciro Paone, fondatore della sartoria industriale e casa di moda napoletana Kiton.

La maison Kiton procede per unicità dagli anni della sua nascita, produce infatti abiti esclusivi ed artigianali che variano il loro prezzo dai 5.000 ai 15.000 dollari.
Ogni abito – ne vengon prodotti solo 18.000 l’anno – è cucito e curato da un team di 45 sarti.
Uno dei modelli più celebri di casa Kiton è quello del K-50 che richiede 50 ore di lavoro e possiede un prezzo di 50.000 dollari.

L’evento all’interno del Pitti dedicato a Ciro Paone s’intitolerà “Due o tre cose che so di Ciro“, ad opera di Angelo Flaccavento che ne ha curato il progetto espositivo.
L’evento verterà sul simbolo della moda italiana cucita sulla figura di Ciro Paone e sulla sua passione per il buon vestire.

Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, sostiene: “Per noi di Pitti Immagine, Ciro Paone è sempre stato un riferimento di simpatia, eleganza, visione e coraggio e il suo lavoro un esempio di ricerca e al tempo stesso di salvaguardia della tradizione. Rappresenta il meglio della sartoria contemporanea, e al tempo stesso uno degli imprenditori più illuminati della moda italiana: una storia che parte da Napoli e da qui va alla conquista del mondo. Due o tre cose che so di Ciro sarà un’immersione nel gusto, nella passione e nell’indefessa dedizione alla causa del bello, che attraversano la vita e la carriera di Ciro Paone. Un ringraziamento dovuto a lui e alle persone che con lui condividono questa storia aziendale, per quanto hanno fatto e faranno in futuro“.

Aggiunge Antonio De Matteis, Ceo di Kiton:”Da parte mia e di tutta la famiglia Paone confermo che questa mostra dedicata a mio zio è un onore immenso, perché Ciro Paone è la persona che più di ogni altra ha influito sulla nostra vita, sul nostro modo di pensare e ci ha insegnato con dedizione e passione il suo credo. Ringraziamo Pitti Immagine, tra le manifestazioni internazionali leader per la moda Uomo, per aver creduto in Kiton dagli esordi e per averci offerto uno scenario così prestigioso. Il modo in cui Pitti ha saputo rinnovarsi negli ultimi anni conferma che chi la gestisce ha fatto un lavoro davvero eccezionale“.
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fonte foto: YouReporter.it
fonte foto: YouReporter.it


fonte foto: Kiton
fonte foto: Kiton

Paul Smith è ospite d’onore alla 91esima edizione del Pitti Uomo

La 91esima edizione del Pitti Uomo che si terrà dal 10 al 13 Gennaio presenterà le collezioni per il 2017 e avrà come ospite d’onore l’eclettico e ironico Paul Smith.


Lo stilista ha scelto la piazza del Pitti per inaugurare la sua collezione PS by Paul Smith, una linea contemporary che vede la commistione tra il luxury design, tecno tessuti e tagli ergonomici.
Accanto a lui, verrà ricoperto il ruolo di Menswear Guest Designer da Tim Coppens, finalista al LVMH Prize 2014 e vincitore nello stesso anno del CFDA Swarovski Award, che porterà a Firenze la sua collezione uomo FW 2017/18 con stampo sartoriale e in linea d’onda con lo streetstyle e l’atletico.


Questa edizione del Pitti Uomo esclude i soliti programmi d’organizzazione per far spazio a un altro tipo di evento: un’istallazione fashion.
La moda Uomo che ha come spazio espositivo la bella Firenze fuori dal tempo, presenterà a Gennaio alcuni brand di nicchia come Golden Goose Deluxe Brand nato nel 2000 da una giovane coppia di stilisti veneziani Francesca e Alessandro Gallo.


Inoltre è già stato confermato il Designer Project del prossimo Pitti: Cottweiler for Reebok.
Cottweiler esordirà con una sua prima collezione in collaborazione con Reebok.
Il programma degli eventi speciali del prossimo Pitti Uomo rappresenta per noi un ulteriore passaggio verso il superamento del tradizionale dualismo tra fiera e fashion week e verso la ricerca di nuovi formati, che uniscano ricerca stilistica, comunicazione e concretezza per il mercato“, sostiene in un comunicato stampa Lapo Cianchi, responsabile comunicazione e eventi del Pitti Uomo.


Paul Smith, icona Brit style, saprà condurre con fermezza la moda Uomo del Pitti verso un nuovo fronte estetico e concettuale.
Un passo e uno stile che vede il fondersi del suo anticonvenzionalismo, del suo brit-pop e della sua verve londinese sul sorgere della cultura mondana italiana.

fonte foto; Gentleman's Gazette
fonte foto; Gentleman’s Gazette
fonte foto: Pitti Immagine
fonte foto: Pitti Immagine
fonte foto: Icon - Panorama
fonte foto: Icon – Panorama