L’estetica bohémien di Erin Fetherston

Suggestioni etniche si uniscono a riferimenti urban in una collezione che elogia la femminilità: Erin Fetherston si rivolge ad una moderna globetrotter in una collezione ricca di ispirazioni multiformi, per un autunno/inverno 2017-2018 pieno di stimoli. Sulla passerella newyorkese tripudio di citazioni marocchine ed indiane per pattern preziosi che vengono sapientemente mixati con influenze urban: Erin Fetherston ci porta in un inedito giro per il mondo, in bilico tra culture diverse. Un melting pot culturale traslitterato in chiave luxury, per un’estetica chic e femminile. Un mix & match di ispirazioni multiformi dà vita ad una collezione pensata per una donna in carriera, amante dei viaggi e desiderosa di ampliare i propri orizzonti culturali attingendo alle tradizioni di altre etnie.
Non mancano note folk declinate in chiave metropolitane, tra echi marocchini che sbucano soprattutto nella palette cromatica, che abbraccia tonalità speziate come la paprika: tripudio di opulenza nelle stampe che strizzano l’occhio all’India, mentre le scarpe traggono ispirazione dal Nord Africa. Un guardaroba affascinante ed ipnotico, quello sdoganato da Erin Fetherston, tra maxi dress e tuniche dal piglio coloniale, e pantaloni a gamba larga di ispirazione boho-chic. La stilista riserva attenzione certosina ai dettagli, anch’essi declinati in chiave etnica, per quanto bilanciata da pezzi di netta ispirazione urban, come abiti in velluto dalle silhouette rilassate e maglioni a collo alto indossati con pantaloni in maglia. L’intera collezione è pervasa da uno charme bohémien che sembra fare riferimento agli anni Settanta: tuttavia la designer non si perde in sterili echi nostalgici ma rielabora le ispirazioni in una collezione elegante e sofisticata, pensata per una donna moderna.

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