Pitti Uomo. Il grande ritorno di Raf Simons

Stazione Leopolda, Firenze. Trecento manichini, uno differente dall’altro, invadano gli spazi della struttura rappresentando i fasti professionali dello stilista belga.

Raf Simons presenta la collezione primavera/estate 2017: un viaggio retrospettivo lungo la sua florida carriera. Il suo, è stato un ritorno atteso da tutti, dopo il clamoroso addio alla direzione creativa di Dior, nell’ottobre del 2015.

 

(Fonte Ansa)
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(Fonte Ansa)
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Il designer, presenta un defilé paradigmatico del suo estro. La passerella è libera da sedie: il front row è una mischia di un pubblico pronto ad applaudire il lavoro dello stilista.

Camicie bianche, chiuse da una stringa nera al collo. La collezione parte proprio da questo  indumento, arricchito da stampe che immortalano, in alcuni casi, i nudi del celebre fotografo americano Robert Mapplethorpe.

 

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(Fonte Ansa)

 

 

(Fonte gq italia)
(Fonte gq italia)

 

 

Ampiezze over, quelle disegnate da Raf Simons. Gilet, trench: ogni capospalla è comodo ed abbinato a capi più slim come i pantaloni svasati leggermente sul fondo, confezionati con tessuti tecnici o pelle.

Predominano il nero ed il bianco, ma la palette di colori non storce il naso al rosso acceso e al verde.

 

 

Fonte cover GQ Italia

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