Il romanticismo rétro di Loewe

Poetica e teatrale la collezione autunno/inverno 2017-18 di Loewe, che ha sfilato nell’ambito della settimana della moda di Parigi. Jonathan Anderson porta sulla passerella un crogiolo di ispirazioni eterogenee, per una sfilata iconica, che trae ispirazione da un’epifania, una sensazione spontanea, un’emozione: in bilico tra dramma e narrazione, lo stilista racconta la storia di una donna misteriosa e a tratti inquietante, che ama collezionare fotografie e orchidee, come quelle che spiccano sui vasi, scenografia che irrompe sul catwalk. Romanticismo a tratti rétro si unisce ad effetti altamente scenografici, in una collezione ricca di drappeggi asimmetrici e stoffe preziose: ecco che jacquard di seta di alterna a tocchi di pelliccia, pois di ispirazione Eighties si alternano a stampe check e a quadretti vichy. Delicata e irriverente, la donna Loewe non lesina in dettagli iperfemminili, come nei prendisole a trapezio con rouches o negli abiti a collo alto con maniche a sbuffo. Non mancano momenti di alta artigianalità, mentre i capispalla spaziano dal mood sporty alle note couture; la donna che calca la passerella ricorda una sirena e, un attimo dopo, una vestale misteriosa. Suggestioni anni Ottanta nei dress oversize con manica lunga e fiocco al collo impreziositi da maxi pois; leggiadra femminilità nei lunghi abiti da sera con spalle abbassate, che strizzano l’occhio ad una eleganza eterea; stile timeless nei fur coat dalle note rétro, che conferiscono a maxi dress neri un tocco ladylike. Suggestioni provenzali nei prendisole a quadretti vichy, perfetta mise per un picnic. Romanticismo nei maxi dress con balze, che si alternano a vestiti decorati come un cubo di Rubik. Sperimentale ed eclettica, la collezione si pone al di là della mera stagionalità, proponendo capi perfetti per essere indossati in qualsiasi momento.

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