Sfila al Ritz Chanel Metiers d’Art 2017

Sfila nelle sontuose sale del Ritz di Parigi, dimora di mademoiselle Coco Chanel per ben 34 anni, la nuova collezione Chanel Metiers d’Art 2017. Dopo Roma, location scelta per la sfilata dello scorso anno, Karl Lagerfeld torna alle origini della maison, riscoprendone l’essenza più intima, attraverso gli ambienti che hanno fatto da sfondo alla vita di Coco Chanel, che visse al Ritz dal 1937 fino alla morte, avvenuta il 10 gennaio 1971. Il lussuoso hotel, che ha riaperto le porte solo pochi mesi fa, diviene set ideale di un défilé ricco di suggestioni.

Alla base della scelta di Lagerfeld di ambientare il fashion show a Parigi anche motivazioni di natura politica, dato il crollo del turismo parigino a seguito degli attacchi terroristici dello scorso anno: “Parigi ha una tale cattiva reputazione, ma visto che toccare Parigi è come toccare il cuore del mondo ho pensato sarebbe stato importante sfilare qui”, così lo stilista ha commentato la sua decisione.

Apre la sfilata la nuova baby musa di kaiser Karl, Lily-Rose Depp, la giovanissima figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp, che ha calcato la passerella in uno sfarzoso due pezzi composto da crop top e midi skirt in oro interamente ricoperti da una cascata di paillettes. Subito dopo è stata la volta della bellissima top model Cara Delevingne, altra musa prediletta dal couturier, che ha reso omaggio a Frida Kahlo.

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Lily-Rose Depp, la nuova musa di Lagerfeld


PARIS, FRANCE - DECEMBER 06: Cara Delevingne walks the runway during "Chanel Collection des Metiers d'Art 2016/17 : Paris Cosmopolite" show on December 6, 2016 in Paris, France. (Photo by Pascal Le Segretain/Getty Images)
Cara Delevingne ha reso omaggio a Frida Kahlo. (Photo by Pascal Le Segretain/Getty Images)


Suggestioni Roarin’ Twenties e atmosfere da Café Society per la collezione, che ha visto un tripudio di ricami e applicazioni preziose, per lavorazioni artigianali dallo charme senza tempo: fiorellini in cristallo ed elementi gioiello fanno capolino dal tulle di lunghi abiti da gran soirée; largo a frange e ruches, ma anche piume e contrasti iconici, come l’abito da sera indossato con piumino. La Belle Époque illumina la Ville Lumière tra velette di pizzo, camelie di voile e suggestioni couture che strizzano l’occhio al glorioso passato della maison. Trionfo di tweed e fili di perle, tra giacche bouclé, da sempre capo principe della maison e stivali alti a ginocchio. In passerella anche Georgia May Jagger e Pharrel Williams.

Da 13 anni a questa parte la linea Chanel Métiers d’art omaggia i laboratori artigianali che fanno parte di Paraffection, l’azienda sussidiaria aperta dalla Maison nel 1997 per promuovere l’opera degli artigiani francesi a cui si affida per le sue creazioni. La sfilata di quest’anno è stata caratterizzata da tante novità: Karl Lagerfeld, per la prima volta presente al défilé, seduto ad uno dei tavolini, ha permesso l’entrata dei fotografi nel backstage del fashion show, per immortalare gli artigiani al lavoro.





Nel front row spiccano Jada Pinkett-Smith, Willow Smith, Clémence Poesy, Vanessa Paradis, Inès de la Fressange, Ludivine Sagnier e Marie-Ange Casta, solo per citarne alcuni. #ParisCosmopolite è stato l’hashtag ufficiale della sfilata.

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