Fundador Sherry Cask Doble e Triple Madera, il re dei brandy presenta le new entry


Fundador Sherry Cask Doble e Triple Madera, il re dei brandy presenta le new entry

Questo è il distillato di vino che più di tutti scatena appassionati, ossessionati e sostenitori incalliti.

La sua storia è misteriosa perchè nato intorno al 1300 dalle mani di alchimisti islamici alla ricerca di pozioni che guarissero le crisi respiratorie (e ci sono riusciti in qualche modo). Ha attraversato periodi bui per poi rinascere come una vera star, ha quindi il fascino del bello e dannato, la sua importanza non è l’annata, ma la provenienza, come un cavallo di razza su cui puntare; avete intuito di cosa parliamo? Del brandy, un distillato pregiato, forse, per veri intenditori.
E come tutti i cavalli di razza, ha un papà di razza, il padre di tutti i brand spagnoli è certamente Fundador, che forse molti di voi ricorderanno nel divertentissimo spot che vede un giapponese posato assaporare Fundador e, preso dall’euforia, iniziare a parlare di fiesta e flamenco, in spagnolo!

Fundador è il brandy di Jerez più esportato al mondo, furono proprio gli spagnoli i primi europei a produrre il distillato e conservano, ad oggi, il primato dei produttori migliori al mondo. Pedro Domecq Loustau nel lontano 1874, crea il primo Spanish Brandy di Jerez, in Andalusia. Come allora, l’invecchiamento avviene sempre nelle cantine di Jerez de La Frontera, le più estese di Spagna, seguendo la Denominacion de Origen Brandy de Jerez.

Fundador Sherry Cask, il grande classico del marchio, è un distillato di vino prodotto a partire da uve nazionali, anche se per il Brandy de Jerez si possono usare esclusivamente le varietà Palomino e Airén. Fundador Sherry Cask viene distillato in alambicchi a colonna e nei tradizionali Alquitar, per poi essere spedito a Jerez a invecchiare. Qui guadagna la denominazione di Brandy de Jerez Solera, maturando almeno sei mesi in botti di rovere americano che hanno contenuto vino Sherry. Infine viene imbottigliato a 36 gradi.

Fundador Sherry Cask si rinnova

Fundador Sherry Cask Solera è una versione rinnovata dello storico Fundador Solera, per avvicinare chi ancora non conosce la storia e le malie di questo potente distillato che avvolge.
La storia del cinema ci racconta che Fred Astaire in “L’ultima spiaggia” lo preferisse al gin; è anche la scelta dei teneri fratelli Sister del regista francese Jacques Audiard, ma vi assicuro che in queste new versions, anche le donne potranno degustarlo da solo o in miscelazione.

In Fundador Sherry Cask Solera la scelta delle botti dentro cui andrà a invecchiare il distillato è stata allargata e comprende ben 3 varietà di Sherry: Fino, Amontillado e Oloroso, che ci regaleranno un profilo più morbido, facile e beverino, pur se impreziosito da numerose sfumature organolettiche. Ricordiamo che il passaggio in botte è fondamentale perché il legno rilascia sapori, profumi e colore che ritroveremo poi in degustazione, infatti dopo la distillazione il brandy è trasparente.



Le novità

E a proposito di botti, il Fundador Doble Madera Sherry Cask viene invecchiato in botti di rovere americano da 500 litri ex-Sherry di Amontillado e Oloroso, utilizzando il tradizionale sistema dei Criaderas y Soleras.
Avremo un brandy ricco di aromi speziati ed esteri vinosi, che si alternano a sentori di frutta, miele, vaniglia e caramello. Al palato è estremamente equilibrato e corposo, con note vinose, di vaniglia, frutta candita e caramello. Il finale è lungo e persistente, molto elegante.
Va sorseggiato, concedetevi del tempo, fra voi e lui, si farà sentire lentamente, e ricordate che c’è voluto del tempo e lunghi viaggi prima che arrivasse a voi, per cui non abbiate fretta.

Fundador Triple Madera Sherry Cask è un brandy ottenuto a partire da vini accuratamente selezionati (fondamenta del brandy è la materia prima, cioè i vini scelti, di qualità, senza solfiti e senza conservanti, privo di difetti) e invecchiato utilizzando il tradizionale sistema dei Criaderas y Soleras in botti ex-Sherry di rovere americano da 500 litri che hanno contenuto Fino, Oloroso e Pedro Ximénez. Al naso è complesso, ricco di sentori di rovere e vino, che si intersecano armoniosamente con profumi di frutta, miele, vaniglia e caramello. La bocca è straordinariamente equilibrata, corposa e rotonda, con note vanigliate, di frutta candita e caramello. Il finale è lungo e persistente.

Portatelo nel salotto, davanti al camino, dopo una cena con amici, lasciate che apprezzino prima il colore che intravedono già dalla bottiglia, poi quello che i francesi chiamano premier nez, i profumi volatili, quelli che ti illudono di restare ma poi ti lasciano col cuore innamorato, poi offritegli un sigaro (è perfetto in degustazione con il brandy) e lasciatevi andare ad una fumata lenta, al chiacchiericcio composto e rilassato, tra una boccata e l’altra. Bere brandy diventerà un rito, un bellissimo vizio da ripetere.


 


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