THE ART OF WHISKY: capolavori in bottiglia per collezionisti e appassionati all’asta da Finarte

THE ART OF WHISKY: CAPOLAVORI IN BOTTIGLIA PER COLLEZIONISTI E APPASSIONATI ALL’ASTA DA FINARTE
Una selezione straordinaria di 111 lotti in asta il 10 settembre nella sede milanese di Finarte, dedicata a collezionisti e appassionati

Settembre si apre da Finarte con un evento straordinario per tutti gli appassionati e collezionisti di whisky: un’asta che celebra la maestria dei grandi distillatori e la dedizione di chi, nel tempo, ha saputo raccogliere e preservare autentici capolavori in bottiglia.

In questa occasione esclusiva, Finarte presenta una prestigiosa selezione proveniente dalla collezione privata di un gentiluomo lombardo: una raccolta curata con passione e rigore per decenni, che oggi si svela al pubblico con tutta la sua rara bellezza. 


Tra i top lot spiccano il Bowmore Sherry Wood Matured 16 Years Old (Lotto 110, stima € 2.000 – 4.000), un capolavoro di Islay affinato in botti ex-sherry dal profilo intenso e complesso, e lo Springbank Campbeltown 25 Years Old (Lotto 15, stima € 2.000 – 4.000), icona di raffinatezza e tradizione. Di grande prestigio anche le quattro bottiglie del 1965 e 1966 della serie The Costumes di Moon Import (Lotto 66, stima € 3.500 – 6.000), vere e proprie gemme per i collezionisti, insieme alla verticale Connoisseurs Choice di Gordon & MacPhail (Lotto 18, stima € 2.000 – 4.000).



L’asta si arricchisce ulteriormente con due prestigiose verticali complete di Macallan (Lotti 76 e 95, stima € 15.000 – 30.000), le etichette iconiche di Prestonfield (Lotti 108–111) e un’ampia collezione di Springbank (Lotti 11–16). Non mancano nomi leggendari come Laphroaig, George & J.G. Smith, Strathisla e Glenlivet, che aggiungono profondità e varietà alla selezione. A completare il catalogo, una raffinata scelta di bottiglie giapponesi e irlandesi, che offrono un contrappunto internazionale alla tradizione scozzese.

«Il mercato dei distillati attraversa una fase complessa, soprattutto per rum e cognac, ma il whisky mostra segnali di vivacità» sottolinea Guido Groppi, esperto e capo dipartimento di Vini e Distillati di Finarte. «Questa collezione, costruita con passione da un gentiluomo lombardo nell’arco di decenni, rappresenta un’occasione unica per collezionisti e investitori.» 

Ogni lotto è stato selezionato per il suo valore storico, la qualità e la capacità di emozionare tanto il collezionista esperto quanto il neofita curioso.

The Art of Whisky non è solo un’asta: è un viaggio nel tempo e nelle tradizioni più autentiche del whisky, un tributo alla cultura del distillato che unisce passione, ricerca e memoria.

(immagini concesse da Ufficio Stampa Finarte)