Costruire il perfetto Guardaroba maschile

Il Guardaroba Intelligente



Quando si costruisce una casa si deve partire dalle fondamenta, creare un guardaroba che duri nel tempo non è molto diverso.
L’uomo in generale ha bisogno di capi di abbigliamento base che lo aiutino ad apparire al meglio, che siano adeguati ai contesti che vive e che non passino mai di moda.
Bisogna entrare nell’ottica che l’abbigliamento è un investimento; in una società consumistica abituata all’usa e getta, è davvero molto facile acquistare capi cheap che dopo averli indossati un paio di volte finiranno a prendere polvere nell’armadio o peggio ancora gettati via. La cosa peggiore è che si è buttato via denaro, e che quest’ultimo verrà nuovamente investito in altri capi cheap di anno in anno.





La qualità si paga, ok. Quando dico di “investire nell’abbigliamento”, intendo acquistare capi che durino nel tempo, che possono essere riparati con una spesa inferiore del prezzo che spendereste per acquistarli nuovi. Il percorso da intraprendere è quello di acquistare quei capi che sono “intercambiabili” e che vi vestano sempre al meglio, da questi capi base potrete creare numerosi outfit senza impazzire e sentirvi sempre a vostro agio in tutte le situazioni che vi si presenteranno.
Un uomo avrà un guardaroba intelligente, semplicemente quando il suo campionario di opzioni sarà composto da capi intercambiabili, ovvero ogni suo pezzo del guardaroba si abbinerà ad un grande numero di capi complementari.





Una camicia azzurra che si abbina bene a 7 paia di pantaloni su 9, è intercambiabile; una camicia rossa che si abbina ad un solo paio di pantaloni su 9, non è un capo intercambiabile. Un abito blu che può essere indossato con 13 camicie delle vostre 15, è un abito intercambiabile; l’abito gessato grigio chiaro con righina rosa che sta bene solamente con due camicie su 15, non è intercambiabile.
Il vostro guardaroba dovrà essere costruito su capi classici intercambiabili che possono essere abbinati a circa il 60% del resto, man mano che la percentuale si alza, maggiormente sarà positivo il risultato.


Ecco spiegato il perché:


2 Paia di scarpe + 3 Giacche + 10 Camicie + 5 Pantaloni = 300 Opzioni


In questo esempio, presumiamo il 100% di compatibilità fra i capi citati, ma il numero comunque rimane molto verosimile.
Quindi da soli 20 capi di abbigliamento, possiamo ottenere 300 outfits.
Senza includere tutti gli accessori che potrebbero far innalzare questo numero, come le cravatte, le pochettes, cappotti, gilet ecc…





I tre vantaggi del guardaroba intercambiabile


Il primo: Meno capi nel vostro armadio.
Mettiamo che abbiate 28 camicie ma ne indossiate solamente 8. Ora pensate invece di possederne 15 e di utilizzarle tutte. Il 15 su 15 aumenta del 50% lo spazio in più nel vostro armadio e vi permette maggiori opzioni per indossare qualcosa di diverso ogni giorno; in sostanza, meno capi di abbigliamento, meno disordine, più opzioni: TOP


Il Secondo: Minor spesa per l’Abbigliamento.
La chiave per spendere meno nell’abbigliamento è quella di essere sicuri di acquistare un capo che indosserete. Nulla è più costoso di un capo che non metterete mai! Mi spiego, qual’è l’abito più costoso? Un abito da 300,00 euro in poliestere che non è del vostro fitting o un abito da 1000,00 euro che vi sta perfettamente ed innalza la vostra sicurezza perché vi sentite valorizzati ogni volta che lo indossate? Sono certo che indosserete il primo abito solo quando costretti, ed invece troverete 1000 buone scuse per indossare l’altro che vi fa stare meglio.
Quindi l’abito a buon mercato diventerà uno straccio dopo 3 volte che lo avrete usato e vi costerà 100,00 euro ogni volta che lo indosserete (dividete 300,00 euro x le 3 volte). L’abito di qualità superiore probabilmente si distruggerà dopo 10 anni di onorato servizio, lo avrete indossato almeno 10 volte all’anno e vi sarà costato solo 10,00 euro ad utilizzo (dividete 1000,00 euro x 100). Incredibile vero?


Il Terzo: Meno tempo per vestirvi.
Avere un guardaroba intercambiabile e quindi intelligente, significa anche perdere meno tempo a pensare che cosa mettere al mattino. Ogni combinazione funzionerà in quanto ogni capo verrà acquistato pensando ai vari abbinamenti con ciò che avete già nell’armadio; così quando avrete solo 10 minuti per prepararvi per andare al lavoro, non sprecherete un secondo di più a cercare abbinamenti vari o improbabili, vestendovi quasi ad occhi chiusi. Ehm ho detto quasi eh!





Impariamo a costruire un guardaroba intelligente in tre Step:


Selezionare


Costruire


Espandere


Ogni uomo che inizia questo percorso, probabilmente inizia con pochi capi. Due paia di scarpe, qualche camicia, qualche paio di pantaloni, 3 o 4 cravatte e forse 2 abiti.
Molti di questi capi sono stati acquistati senza averne la reale necessità, magari perché non si è riusciti a resistere ad un’occasione in saldo e sicuramente una grande percentuale di questi, non sarà ideale in quanto a intercambiabilità. Quindi il primo step sarà identificare e selezionare quei capi da cui poter iniziare a costruire un guardaroba più funzionale, individuando infine, quali capi indossate raramente e quali dovrebbero finire fuori dall’armadio.





Successivamente il secondo step sarà l’acquisto dei capi nucleo cominciando la costruzione, tenendo conto di diversi fattori: la qualità della fattura, il tessuto, il modello, la vestibilità ed il prezzo.
Sebbene il prezzo sia il fattore più importante per molti di noi, non lasciatevi influenzare troppo da questo; accontentarsi di qualcosa di meno caro non è una buona strategia, meglio acquistare il capo di qualità superiore che desiderate, piuttosto che comprare un’alternativa che ci somigli ma che non vi convince appieno solo per una questione di risparmio, inevitabilmente il contentino finirà in un angolo abbandonato del vostro armadio ed avrete buttato via il denaro.
Per la maggior parte degli uomini i capi nucleo saranno composti da un abito scuro, un blazer o una giacca sportiva scura, una derby scura, una varietà di camicie tinta unita, pantaloni in lana ed in fresco lana, un jeans nel classico lavaggio denim ed infine a seconda del luogo di residenza, capi necessari per le temperature calde o fredde.





I colori neutri, così come le tinte unite, saranno più pratici per molti tipi di carnagioni e bisogni. Classici come il blu navy, giacche nei toni del marrone e pantaloni grigi permetteranno di effettuare diversi abbinamenti e combinazioni con il piacere di creare una gradevole immagine. Quindi consiglio vivamente che le vostre prime 10 camicie siano per il 70% in tinte unite classiche o con qualche riga sottile, niente fantasie sgargianti o che risultino cheap.
Quando inizierete ad acquistare i capi nucleo che comporranno il vostro nuovo guardaroba intelligente, scegliete tessuti di medio peso; per esempio un cashmere di medio peso ( leggi il mio articolo su Doriani Cashmere: Doriani Cashmere al Pitti Uomo 90 ) sarà maggiormente intercambiabile e maggiormente sfruttabile di uno troppo pesante che non potrà essere indossato sotto ad altri capi in modo appropriato.
I modelli classici non sono da considerarsi noiosi o troppo old: classico vuol dire semplicemente utilizzare linee e forme che hanno fatto apparire l’uomo più maschio ed attraente per decenni (leggi qualche mio articolo sulle icone di stile: Marlon Brando Stile in divisa: Jeans e T-Shirt ).





Una volta che avrete il nucleo del vostro guardaroba, potrete iniziare ad aggiungere capi che rispecchino più la vostra personalità, quindi come ultimo step, espandere il vostro armadio con quei pezzi più difficili da abbinare, non intercambiabili, ma utili per qualche occasione o situazione particolare, o esclusivamente per sentirvi diversi dalla massa: mocassini con nappine, magari colorati, non necessariamente nei toni del marrone, oppure sneaker bianche da utilizzare con “sprezzatura” sotto un abito elegante (bisogna avere molto coraggio, ma l’impatto visivo non è male), calzini con fantasie molto fresche ed accese (leggi il mio articolo su Red Sox Appeal: Red Sox Appeal al Pitti90: Un Viaggio di Stile ) e chi più ne ha più ne metta.


In conclusione, costruite un guardaroba intelligente, facendo shopping in maniera metodica e ponderata, risparmiando tempo, spazio, ma sopratutto denaro.


Potrebbe interessarti anche:


Mito nel Mito: Steve McQueen


Robert Redford: nato nell’anno degli Uomini Alfa


ELEVENTY UOMO SS 2017

Come scegliere il rossetto rosso più adatto a voi

L’INTRAMONTABILE – IL ROSSETTO ROSSO 

Vuoi darmi la borsetta, tesoro? Lettere del genere non si possono leggere senza rossetto!” (Cit. dal film Colazione da Tiffany) – questo è l’atteggiamento che ogni donna dovrebbe avere. Rosso intenso sulle labbra e tutto si può affrontare.
Non è in realtà così semplice.

Schermata 2015-11-04 alle 12.27.15

C’è un rosso per tutte, così come anche un nude, un rosa, un mattone ed un pesca.
Bisogna imparare, però, a riconoscere le gradazioni più adatte a carnagione e chioma.

Tutte possono indossare tutto, non ci sono divieti tassativi, ma è consigliabile optare per le sfumature che meglio si prestano a far risaltare i propri colori.
La regola generale prevede che le MORE si valorizzino con colori CALDI contenenti pigmenti aranciati, mentre le BIONDE dovranno optare per tonalità più FREDDE contenenti pigmenti blu. Le ROSSE possono godere del fatto di poter giocare con TUTTI i colori pur privilegiando i toni caldi.

Schermata 2015-11-04 alle 12.27.34

E chi si è fatta travolgere dai TREND di shatush/balayage/degradé? Osservate bene il colore ed in particolare le radici, anche se non più classificabili in una macro-categoria distinguerete più o meno la tendenza al caldo o al freddo.

Lo stesso principio vale per le carnagioni. Valutate il vostro tono (pelle chiara/media/scura) ed il vostro sottotono (caldo/freddo/neutro). Quest’ultimo si definisce in base a molti fattori: ad esempio le pelli che si scottano al sole, che presentano vene tendenti al verde, con capelli e peli biondi/rossi e occhi dalle venature dorate hanno un sottotono CALDO; quelle che invece si abbronzano anche senza protezione solare, che presentano vene tendenti al viola, con capelli e peli scuri e occhi dai colori molto freddi o molto scuri hanno un sottotono FREDDO. Se vi ritrovate in una via di mezzo potreste avere un sottotono NEUTRO.
Un altro metodo di definizione è il confronto con gioielli color oro o argento. Se risulta esserci più armonia con il primo il sottotono sarà caldo, in caso contrario sarà freddo.

Schermata 2015-11-04 alle 12.39.07

Scelto il colore del caso, è bene tenere a mente alcuni consigli per garantirne la durata: per prima cosa levigate con uno scrub ed idratate le labbra. Dopo qualche minuto contornatele e coloratele interamente con una MATITA dello stesso tono del rossetto o del colore delle labbra. Solo a questo punto si può procedere con l’applicazione, meglio se con un PENNELLINO per evitare di eccedere col prodotto creando smorzature. (consiglio Estēe Lauder pennello labbra nr.35 € 26,00)

Un trucco per far apparire i denti più bianchi anche quando si indossano colori caldi: applicare del gloss azzurro che andrà a raffreddare dando otticamente l’impressione di luminosità al sorriso.
Tocco finale: appoggiate una velina sulle labbra e con un pennello Kabuki tamponate su di essa della CIPRIA per fissare ed opacizzare.

Sperimentate ed abituatevi al rossetto. Esistono colori per qualsiasi umore e per qualsiasi occasione. Diventerà un nuovo accessorio al pari di orecchini, anelli e bracciali. Trovate il vostro preferito e lasciate che diventi la vostra firma.

(Paola Fedele – make up artist)