Zegna: il ritorno di Alessandro Sartori

Alessandro Sartori è il nuovo direttore creativo di Zegna subentrato dopo la recentissima dimissione di Stefano Pilati. In realtà, quello di Sartori è più che un graditissimo ritorno dato che dal 2003 al 2011 ha ricoperto eccellentemente il ruolo di head of design per la linea giovane Z Zegna del marchio.

Lo stilista biellese classe sessantasei  ha così commento il suo ritorno in azienda: “Desidero ringraziare Gildo e tutta la famiglia Zegna per questa opportunità davvero fantastica. Sono cresciuto osservando e ammirando le loro creazioni e i loro valori, autentici e profondi. Sono entusiasta di poter partecipare con tutto il team Zegna alla scrittura di un nuovo capitolo. Non vedo l’ora di entrare nei favolosi archivi di Trivero, incontrare gli artigiani e cominciare a lavorare sulle nuove collezioni“.

Sartori, che nel frattempo ha abbandonato il team Berluti (maison di lusso dedicata alla moda uomo appartenente al gruppo LVMH) si insedierà nel gruppo Zegna nel giugno 2016. L’obiettivo della maison è mantenere la posizione ai vertici del mercato moda uomo. I mercati esteri rimangono l’obiettivo di Zegna con Cina, Stati Uniti, Giappone in pole position.

 

Alessandro Sartori dopo la collezione primavera/estate 2015 di Berluti a Parigi, 26 giugno 2015.  (PATRICK KOVARIK/AFP/Getty Images)
Alessandro Sartori, immortalato durante una sfilata Berluti (PATRICK KOVARIK/AFP/Getty Images)

 

 

Meta difficile da raggiungere per Alessandro? Certo che no: l’impresa è già stata ampliamente conquistata nella passata collaborazione con il marchio italiano, quando Sartori in pochissimi anni fece lievitare gli introiti dell’azienda che da 30 milioni aumentarono a 100 milioni di euro.

Entusiasta del ritorno di Sartori, l’amministratore delegato Gildo Zegna ha così commentato il rientro dello stilista: “Conosco Alessandro e il suo stile da molti anni e sono molto contento di accoglierlo di nuovo nel nostro gruppo. Il suo talento, la sua creatività, la sua passione e modernità lo rendono perfetto per aiutarci ad accompagnare Zegna nella prossima tappa del suo sviluppo.”

Nel frattempo il designer Pilati si dice onorato di aver avuto la possibilità di lavorare in una azienda famigliare che fa della qualità, dell’eccellenza e dell’artigianalità, il suo punto di forza. Attendiamo, quindi, nuovi sviluppi in merito ad una possibile nomina di Pilati come direttore creativo di una maison di lusso di eguale spessore. I posti vaganti, infatti, aumentano di giorno in giorno.

 

 

 

Stefano Pilati lascia Zegna

Le voci si rincorrevano ormai da mesi, ma la notizia è ormai ufficiale: Stefano Pilati lascia Ermenegildo Zegna. Al suo posto si attende Alessandro Sartori, appena uscito da Berluti.

Il divorzio tra Pilati e la maison è stato salutato da ambedue le parti con parole di ammirazione e stima reciproca. Gildo Zegna, amministratore delegato del gruppo, ha ringraziato pubblicamente lo stilista per il lavoro svolto: «Volevamo rafforzare la nostra presenza nel mondo del fashion e dello stile e diventare una delle sfilate di riferimento nel calendario della moda milanese. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo più velocemente di quanto prefissatoci e siamo ora pronti ad affrontare nuove sfide. A Stefano auguro importanti successi per i suoi futuri progetti».

Dal canto suo Pilati si è detto orgoglioso di aver lavorato per un’azienda che -parole testuali- «fa della qualità, dell’ artigianalità e dell’eccellenza i pilastri del suo business». La collezione Autunno/Inverno 2016 che ha sfilato a Milano lo scorso 16 gennaio è stata la sua ultima sfilata per il gruppo.

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Stefano Pilati è nato a Milano nel 1965


La parentesi di Pilati alla direzione creativa di Zegna era iniziata tre anni fa: lo stilista era stato nominato anche direttore creativo di Agnona, il marchio femminile del gruppo Zegna, incarico che però aveva lasciato a luglio del 2015.

Nato a Milano nel 1965, Stefano Pilati nel corso della sua carriera è stato dal 2004 al 2012 direttore creativo di Yves Saint Laurent. Ora si profila per lui un nuovo incarico in casa Lanvin, dopo l’addio annunciato pochi mesi fa da Alber Elbaz.