Fuorisalone 2017: Linking Minds, la mostra organizzata a Palazzo Litta

Ha avuto luogo a Palazzo Litta, nel distretto 5VIE, la terza edizione di “A Matter of Perception”, progetto collettivo organizzato da DAMN° Magazine e Mosca Partners, che quest’anno ha avuto come tema “Linking Minds”. Un’affascinante esplorazione del processo creativo tra due o più persone e la genesi di un progetto, questa la tematica scelta nell’ambito del Fuorisalone 2017. Ad accogliere i visitatori nel cortile di Palazzo Litta un’installazione iconica, caratterizzata da una struttura a griglia realizzata con 300 paia di jeans collegati tra loro: l’opera, realizzata da Diller Scofidio + Renfro, è il primo progetto in Italia dello studio newyorchese. Qui si sono tenute interessanti interviste che hanno visto come protagonisti le più autorevoli voci del design internazionale contemporaneo. Due stanze del primo piano hanno ospitato Belgitude, una selezione di dieci opere realizzate in collaborazione tra noti designer e aziende. Ciascun designer ha scelto l’azienda e ha avuto a disposizione sei mesi per realizzare il progetto. Mobili, oggetti in legno, cristallo e cuoio, capolavori di design tessile e ceramica: queste le creazioni esposte, tripudi di creatività made in Italy. L’allestimento, a cura dello studio di architettura V+, prevede che ogni oggetto sia disposto su superfici bianche di vari materiali. In mostra, e nel catalogo, anche le foto di Laetitia Bica per svelare l’essenza di queste collaborazioni. Inoltre per la prima volta si sono aperti al design il Cortile dell’Orologio e il teatro di Palazzo Litta. Proprio in teatro Michele De Lucchi, Andrea Branzi e Francesca Balena Arista hanno esplorato il tema dell’estetica nel mondo contemporaneo attraverso dibattiti.

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Fuorisalone 2017: Anticipazioni e novità della Milano Design Week

Aria di fermento per l’edizione 2017 del Fuorisalone durante la Milano Design Week: tecnologia, design nomade e sociale, manifattura 4.0, nuovi trend e naturalmente tanto colore.
Dal 4 al 9 Aprile 2017 il Fuorisalone come ogni anno regalerà chicche ai tanti visitatori arrivati da ogni parte del mondo.
Con uno sguardo rivolto al design del futuro e ai temi più attuali sviluppati da aziende e designer, l’edizione 2017 dedicherà il proprio obiettivo al Design to connect.
BASE, Mudec, SuperStudio, Museo Armani e Via Savona, daranno spazio a progetti dal profilo internazionale: Giappone, Cina, Brasile, Lettonia, Messico, Francia, Polonia, Olanda, Singapore, Germania, USA, Turchia e UK.

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Zona Porta Genova: il design diventa flessibile e a portata di bisogni ed esigenze in continua evoluzione.
Spazio al colore al Superdesign Show di Superstudio: Time To Color è il tema di quest’anno che, propone installazioni spettacolari in una vasta gamma di colori, esaltando la particolarità di ogni prodotto realizzato da designer emergenti e grandi brand.
Hotel Magna Pars Suites Milano e Magna Pars Event Space: ospitano lo storico Atelier di maioliche faentine Ceramica Gatti 1928, sono opere significative e che rappresentano un forte legame tra l’arte e l’azienda che ha sempre accolto gli artisti più noti (tra cui Luigi Ontani che sarà presente con la sua opera Aidialettica), dal Futurismo al Contemporaneo, al moderno.
Karim Rashid, composito designer, animerà l’esclusivo party del Magazine “F”, che festeggia i suoi primi cinque anni partecipando per la prima volta al Fuorisalone.

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Negli spazi intorno a Opificio 31: Milano Space Maker propone la seconda edizione di “Tortona Rocks”, “People and Places” è il tema ispiratore per l’edizione 2017, con nuove dinamiche presenti nella scena globale che si ritrovano nelle installazioni House Within a House di Stellar Works, e nella collettiva cinese RòngContemporary Design Exhibition.
Un Fuorisalone dedicato anche al Design sostenibile grazie alla mostra Design Nomade, che sarà inaugurata negli spazi dell’Ex Ansaldo; Design Nomade rappresenta il primo progetto espositivo nato da una collaborazione internazionale a cura di Base Milano e Stefano Mirti.

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In esposizione opere diverse tra loro ma accomunate da un’unica idea, quella del design agile, dedicato ai nuovi bisogni del vivere contemporaneo: Itaca (casa portatile) è l’opera di Elena Bompani, WaterBed di Daniel Durin è invece un’abitazione sull’acqua.
Quiubox di Tomaso Boano e Jonas Prismontas, sono due strutture “itineranti” che diverranno InfoPoint della zona, incubatore e punto di contatto tra le comunità Afro-Colombiane.
Manifattura 4.0 The Challenge for the future of the Italian companies è l’evento ospitato sempre da BASE Milano, organizzato da CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e dalla Piccola e Media Industria.
Due sono i progetti speciali: “Green Smart Living” e “ROBOTRIP | open tools for art and design”, nato dalla collaborazione tra WeMake e Caracol Design Studio, e l’installazione a cura di Raumlabor e Moleskine, che durante la Milano Design Week regalerà ai presenti una chicca, far conoscere il processo creativo che si nasconde dietro il design del suo Classic Backpack.

Photo credit: Mbnews, Fuorisalone.it