Fuorisalone 2017: Anticipazioni e novità della Milano Design Week

Aria di fermento per l’edizione 2017 del Fuorisalone durante la Milano Design Week: tecnologia, design nomade e sociale, manifattura 4.0, nuovi trend e naturalmente tanto colore.
Dal 4 al 9 Aprile 2017 il Fuorisalone come ogni anno regalerà chicche ai tanti visitatori arrivati da ogni parte del mondo.
Con uno sguardo rivolto al design del futuro e ai temi più attuali sviluppati da aziende e designer, l’edizione 2017 dedicherà il proprio obiettivo al Design to connect.
BASE, Mudec, SuperStudio, Museo Armani e Via Savona, daranno spazio a progetti dal profilo internazionale: Giappone, Cina, Brasile, Lettonia, Messico, Francia, Polonia, Olanda, Singapore, Germania, USA, Turchia e UK.

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Zona Porta Genova: il design diventa flessibile e a portata di bisogni ed esigenze in continua evoluzione.
Spazio al colore al Superdesign Show di Superstudio: Time To Color è il tema di quest’anno che, propone installazioni spettacolari in una vasta gamma di colori, esaltando la particolarità di ogni prodotto realizzato da designer emergenti e grandi brand.
Hotel Magna Pars Suites Milano e Magna Pars Event Space: ospitano lo storico Atelier di maioliche faentine Ceramica Gatti 1928, sono opere significative e che rappresentano un forte legame tra l’arte e l’azienda che ha sempre accolto gli artisti più noti (tra cui Luigi Ontani che sarà presente con la sua opera Aidialettica), dal Futurismo al Contemporaneo, al moderno.
Karim Rashid, composito designer, animerà l’esclusivo party del Magazine “F”, che festeggia i suoi primi cinque anni partecipando per la prima volta al Fuorisalone.

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Negli spazi intorno a Opificio 31: Milano Space Maker propone la seconda edizione di “Tortona Rocks”, “People and Places” è il tema ispiratore per l’edizione 2017, con nuove dinamiche presenti nella scena globale che si ritrovano nelle installazioni House Within a House di Stellar Works, e nella collettiva cinese RòngContemporary Design Exhibition.
Un Fuorisalone dedicato anche al Design sostenibile grazie alla mostra Design Nomade, che sarà inaugurata negli spazi dell’Ex Ansaldo; Design Nomade rappresenta il primo progetto espositivo nato da una collaborazione internazionale a cura di Base Milano e Stefano Mirti.

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In esposizione opere diverse tra loro ma accomunate da un’unica idea, quella del design agile, dedicato ai nuovi bisogni del vivere contemporaneo: Itaca (casa portatile) è l’opera di Elena Bompani, WaterBed di Daniel Durin è invece un’abitazione sull’acqua.
Quiubox di Tomaso Boano e Jonas Prismontas, sono due strutture “itineranti” che diverranno InfoPoint della zona, incubatore e punto di contatto tra le comunità Afro-Colombiane.
Manifattura 4.0 The Challenge for the future of the Italian companies è l’evento ospitato sempre da BASE Milano, organizzato da CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e dalla Piccola e Media Industria.
Due sono i progetti speciali: “Green Smart Living” e “ROBOTRIP | open tools for art and design”, nato dalla collaborazione tra WeMake e Caracol Design Studio, e l’installazione a cura di Raumlabor e Moleskine, che durante la Milano Design Week regalerà ai presenti una chicca, far conoscere il processo creativo che si nasconde dietro il design del suo Classic Backpack.

Photo credit: Mbnews, Fuorisalone.it

Bulgari. Nasce a Valenza Po il “gioiello” della maison

Bulgari investe sull’artigianato italiano costruendo a Valenza Po, la più grande Manifattura di gioielleria d’Europa.

Il progetto prevede la costruzione ex novo di uno stabilimento realizzato in vetro e il recupero di un edificio già esistente: la Cascina dell’Orefice, sede del primo insediamento orafo di Valenza  situato nei pressi del centro Expo Piemonte.

 

Interno della Manifattura di gioielleria Bulgari ricostruito dal plastico
Interno della Manifattura di gioielleria Bulgari ricostruito dal plastico

 

 

Siglato da Open Project (studio di architettura bolognese), il nuovo contenitore di idee e progetti, sorgerà su una superficie di circa 14000 metri quadrati e sarà eretto su tre livelli. Particolare attenzione agli aspetti ambientali sono stati riservati in fase progettuale, rispettando tutti i criteri di sostenibilità e conformità secondo il sistema di certificazione ambientale internazionale Leed (Leadership in Energy & Environmental Design).

 

Manifattura Bulgari situata a Valenza Po
Manifattura Bulgari situata a Valenza Po

 

 

Jean-Christophe Babin, presidente e amministratore delegato della maison di lusso italiana, spiega così il progetto: «La nuova Manifattura è una tappa storica nell’evoluzione dell’azienda: l’obiettivo è incrementare la nostra produzione a livello globale, per continuare a crescere anche in futuro».

Grandi aspettative per la nuova avventura del marchio romano che, in controtendenza con lo stallo economico/produttivo in Italia, prevede di assumere 300 figure professionali che si affiancheranno alle 400 già in attività presso l’azienda. All’interno della Manifattura, verranno prodotti gioielli di medio-alta gamma e pelletteria luxury: collezioni destinate alle trecento boutiques del marchio sparse per il globo.

Tra gli obiettivi del gruppo Bulgari, anche l’avviamento a partire del 2016 di Bvlgari Academy : un istituto di Alta Formazione all’interno del sito che permetterà di formare tecnicamente sia studenti che stagisti che intendono ricoprire i ruoli di orafi, incassatori, lucidatori e pulitori all’interno dell’azienda e non solo.