Moda mare 2017: il costume è intero

Se fino ad oggi avete sempre prediletto il bikini, preparatevi a cambiare idea: la moda per l’estate 2017 vede un tripudio di costumi interi. Il caro vecchio due pezzi sembra proprio destinato a restare in panchina, in una stagione in cui il costume intero torna ad essere prepotentemente alla ribalta. La parola d’ordine è una, one piece: tanti sono gli stili visti sulle passerelle, che alternano note rétro a suggestioni sporty, fino allo charme timeless di costumi classici. Il costume intero è must have assoluto dell’estate che sta per arrivare, e tanti sono gli stilisti che hanno abbracciato questa tendenza, da Miuccia Prada ad Anya Hindmarch, da Moschino a Fendi. Ce n’è davvero per tutti i gusti, per un trend destinato a raccogliere infiniti proseliti: perché, diciamocelo, se il bikini è perfetto per l’abbronzatura, il fascino di un costume intero ci riporta immediatamente alla mente dive del passato, da Esther Williams a Marilyn. Tanti i brand che hanno proposto nelle loro collezioni numerosi modelli di costume intero, a partire da Calzedonia, che propone un modello classico accanto ad uno ironico, in cui un maxi slogan impreziosisce il decollete. Effetti trompe-l’oeil sfilano da Moschino, mentre balze romantiche caratterizzano il modello firmato Asos. Largo a stampe floreali, come quelle scelte da Fendi e Tory Burch, che punta alla raffinatezza passepartout dei pattern stile maiolica, per un modello chic. A dominare la palette cromatica è il millennial pink, nuance prediletta da gran parte dei brand, accanto al bianco e al nero d’ordinanza. Tra i modelli più in voga il monospalla, accanto a note sporty-chic che strizzano l’occhio agli Eighties. Un esempio è il modello tuta in stile surf, declinata in tessuto scuba con zip frontale: correvano gli anni Ottanta quando la splendida Farrah Fawcett sfoggiò un modello simile in un film. Non mancano inoltre righe in stile mariniere, come nel modello Dolce & Gabbana, e suggestioni vintage, direttamente prese a prestito dagli anni Cinquanta, come nel modello doppiato in tulle, con scollo all’americana e arricciature, proposto da Norma Kamali. Per dive contemporanee.

Tendenze moda PE2017: strati

Se tra i consigli della nonna vestirsi a cipolla era il numero uno, per evitare malanni di stagione ed affrontare le temperature incerte di periodi come la primavera, sappiate che ora è diventato un fashion trend: tra le principali tendenze moda per la primavera/estate 2017 vestirsi a strati è un autentico must have. Una moda all’insegna del costruttivismo e della stratificazione, per capi che strizzano l’occhio alla sperimentazione più ardita. Ecco che top e camicie si indossano ora sopra casacche, le gonne si portano insieme ai pantaloni, in un interessante esperimento stilistico: il comfort sembra essere il valore prediletto, per uno stile che inneggia ad un grunge contemporaneo. Nessuna regola vige in materia, gli strati vengono lasciati al caso e al mood della giornata, ma la comodità sembra essere il fil rouge di questo trend. Da Aalto l’abito lungo si indossa sopra i pantaloni insieme ad un blazer: l’effetto è chic e minimalista, meglio ancora se si sceglie di declinare il tutto in un suggestivo giallo. Femminilità da saloon e strati sono stati protagonisti assoluti sulla passerella di Alberta Ferretti, in una collezione che inneggia ad uno stile gaucho e ad atmosfere coloniali. Grafismi optical e strati su strati anche da Arthur Arbesser e Céline, mentre Carven punta alla sperimentazione, in un tripudio di black all over. Stratificazioni in chiave esotica da Daks, mentre Givenchy by Riccardo Tisci mixa silhouette iper femminili a strati declinati in chiave futurista. Strati in chiave sporty da Gucci e Lacoste, mentre Lanvin punta al classico, in una collezione dall’allure timeless. Stratificazioni e note glam da Mary Katrantzou, mentre Missoni punta al colore e ad inedite suggestioni orientali: mood simile anche da Roksanda, Vionnet e Sportmax, mentre Sonia Rykiel punta alla femminilità, tra giochi di balze e rouches e strati inediti.

Tendenze moda PE2017: camicie

La primavera è finalmente arrivata e tante sono le tendenze moda per questa stagione: protagonista assoluta sulle passerelle per la primavera/estate 2017 è la camicia. Il capo più basic del guardaroba di ogni donna, autentico passepartout, da indossare dal mattino fino a sera, rivive oggi come must have indiscusso, reinterpretato dall’estro dei designer. Tanti sono gli stilisti che hanno abbracciato questa tendenza, rivisitando la camicia in chiave contemporanea ed eleggendola a capo principe della stagione corrente. Colletto ben abbottonato e blocchi bicromatici sfilano da Arthur Arbesser, dove la camicia viene interpretata alla stregua di un’uniforme contemporanea, meglio se indossata con gonne, in un suggestivo gioco di sovrapposizioni e stratificazioni. Bon ton timeless da Balenciaga, che porta in passerella la più classica camicia con fiocco, dal piglio ladylike, declinata a righe: un look vincente per gli amanti dello stile classico. Da Céline trionfa la sperimentazione e il minimalismo: la camicia assume proporzioni maxi, fino a divenire un maxi dress, perfetto dal giorno alla sera. Tartan d’ordinanza ma tanta femminilità sulla passerella di Dries Van Noten: qui la camicia si indossa con maxi gonne preziose, in un suggestivo mix & match all’insegna dello streetswear. Suggestioni sporty in passerella da Esteban Cortazar, che fa sfilare camicie lasciate aperte, indossare sopra strati di gonne e pantaloni. Righe e dolcezza per Francesco Scognamiglio: qui la camicia si indossa con mini shorts, lasciando scoperte le gambe. Minimalismo in chiave visionaria da Gabriele Colangelo, che reinterpreta la camicia in chiave basic ma futurista, in una collezione proiettata in un futuro affascinante. Asimmetrie, rouches e sperimentazione ardita per Junya Watanabe, che sdogana la camicia come nuovo dress, protagonista assoluta di una collezione eclettica. Costruttivismo ed estro in passerella da Marni, dove la camicia diviene nuovo capospalla, in un suggestivo sincretismo tra capi diversi. Volumi oversize sfilano da Marques’Almeida, mentre tagli audaci impreziosiscono la camicia vista da Milly. Suggestioni tropicali sfilano da Stella Jean, mentre la camicia diviene un minidress da Sportmax e Sacai.

Tendenze moda PE2017: stampe vichy

Tra le tendenze moda per la primavera/estate 2017 dominano le stampe: ne abbiamo viste di ogni sorta, dal floreale ai grafismi, ma protagonisti indiscussi sulle passerelle sono stati i quadretti vichy. La moda guarda al passato, riportando in auge una stampa di ispirazione vintage: correvano gli anni Cinquanta, quando i quadretti vichy (gingham in inglese) imperversavano come stampa iconica che impreziosiva corpetti e gonne a ruota. Un mood delicato, dalle suggestioni provenzali e dalle note bon ton, per un trend che imperversò fino agli anni Sessanta, quando a sdoganare i quadretti vichy fu la splendida Brigitte Bardot: indimenticabile la mise sfoggiata dal broncio più sexy del cinema, che indossava una gonna a ruota con la stampa vichy in una delle sue pellicole più celebri. Dolcezza ed un tocco di femminilità infantile caratterizzano la stampa, che torna prepotentemente alla ribalta nelle collezioni PE2017: i quadretti vichy, considerati vero e proprio must have di stagione, conferiscono a qualsiasi mise un’allure fresca e una bellezza sofisticata. Indimenticabili gli scenari della Costa Azzurra, dove negli anni Sessanta i vichy impreziosivano shorts e pantaloni a vita alta, indossati dalle icone del jet set internazionale. Oggi i quadretti vichy tornano di moda, declinati su abiti, camicette, bluse, pantaloni, ma anche su accessori, come borse e scarpe. Tanti sono i designer che hanno abbracciato il fashion trend, da Miuccia Prada a Creatures of Comfort, da House of Holland a Blumarine fino a Peter Pilotto, Carolina Herrera ed Antonio Marras. Una tendenza che conquista perché sta bene a tutte e regala un aspetto fresco, qualsiasi capo si indossi.

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Brigitte Bardot sdoganò i quadretti vichy come must have già nei lontani anni Sessanta


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I trend della Tokyo Fashion Week: stile militare

Si è da poco conclusa la Tokyo Fashion Week dedicata alle collezioni autunno/inverno 2017-18. Tanti i trend che hanno attraversato le passerelle giapponesi, definendo ciò che andrò di moda nella prossima stagione invernale. A dominare in assoluto tra le tendenze sembra essere lo stile militare, protagonista di quasi ogni collezione presentata. Tra androginia e semplicità, tanti sono i designer che hanno prediletto suggestioni army-chic nelle loro collezioni. Il verde militare si impone come colore passepartout per l’autunno/inverno 2017-18, declinato su capispalla iconici e su gonne e capi dalle note sportswear. Tripudio di verde militare domina nella collezione di Discovered, che sdogana capi dalle suggestioni sporty-chic; sofisticata ed iperfemminile la collezione di 5-knot, che non lesina in accostamenti arditi, unendo camicie e bluse in seta a pantaloni sartoriali e parka militari. Grinta da suffragetta contemporanee e femminilità timeless sulla passerella di Growing Pains: tra gonne a ruota e baschi army-chic, sfila una sorta di crocerossina in chiave luxury, perfetta interprete di pellicole belliche, in un tripudio di glamour d’altri tempi e sovrapposizioni avanguardistiche. Femminile e sofisticata anche la donna di House_commune, che sfoggia inedite sovrapposizioni di più capispalla: ecco che sopra il più classico dei trench fa capolino un maxi coat in pelliccia. Sperimentale ed avanguardistica la collezione di Lithium, che omaggia il cappotto in stile militare conferendogli nuova vita: tra maxi tasche in pelliccia sfila una femminilità nuova caratterizzata da uno spirito playful. Verde miliare impreziosisce tailleur sartoriali anche da Matohu, in un trionfo di comfort e vestibilità homewear. Sovrapposizioni iconiche e tute dal sapore workwear hanno sfilato da Name, in bilico tra androginia e suggestioni aviator. Camouflage e note underground dominano invece sulla passerella di Sulvam: tra capispalla oversize e sneakers ai piedi si consuma un inaspettato mix di elementi sportswear e riferimenti militari. Chiude infine Ujoh, che declina lo stile military-chic in chiave iperfemminile, per capispalla con maniche furry da indossare sulla più classica gonna a matita.

Tendenze moda primavera/estate 2017: check

Un po’ provenzale e un po’ rétro, in bilico tra note country e suggestioni che profumano di antico, il check è tra le tendenze moda per la primavera/estate 2017. La moda per la prossima stagione primaverile predilige pattern dal fascino evergreen, come il tartan, rivisitato in chiave contemporanea, o il quadretti vichy, per note bucoliche di ispirazione Fifties. Tanti i designer che hanno abbracciato il nuovo trend, nelle loro collezioni, a partire da Blumarine, che propone lunghi abiti romantici in rosa baby impreziosito da quadretti vichy, con gonne a sirena e rouches all over. Una musa dal fascino provenzale quella immaginata da Anna Molinari, che sfoggia chemisier con balze e cestino portavimini, perfetto per un picnic nell’erba. Check all over anche sulla passerella di Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood: se, come si sa, il check è di casa in Inghilterra, qui viene sapientemente smitizzato e rivisitato su giacche e pantaloni che strizzano l’occhio alla contemporaneità. Check in chiave 3D anche da Chanel, per effetti digitalizzati che costituiscono un interessante esempio di mix tra passato e futuro; tradizionale ed iconico il tartan visto invece da Comme des Garçons, in una sfilata dal forte impatto scenografico. Rouches e balze e check coloratissimo per Daizy Shely, mentre Daks accosta la stampa a capi dal sapore etnico, per inedite suggestioni coloniali. Check e proporzioni oversize in passerella da Delpozo, mentre da Gabriele Colangelo sfilano romantici pattern declinati in nuance pastello. Futurista John Galliano per Maison Margiela, classica Mila Schon, eclettico Mulberry, che accosta camicie bon ton a chemisier con gonne bordate da rouches. Tagli originali da Preen, mentre Olivier Theyskens sembra proiettato in un futuro onirico: sobria ed accollata la sua donna, in check dai toni scuri. Infine Pringle of Scotland, da sempre amante del check, lo declina questa stagione su abiti svolazzanti ricchi di sovrapposizioni.

Tendenze moda primavera/estate 2017: maniche

Se pensavate che con l’avvento della bella stagione avreste dovuto dimenticarvi delle maniche, e prediligere top scollati, avete sbagliato anno: la primavera/estate 2017 si distingue infatti, tra i tanti fashion trend, per i capi caratterizzati da maniche esasperate. Largo a volumi scultorei e teatrali, per maniche strutturate, da indossare in ogni momento della giornata: che si tratti di una semplice camicia o di una giacca, ma anche di un giubbotto biker o di un vestito da sera, la moda parla chiaro e predilige maniche a sbuffo oversize, dal grande impatto scenografico. Le abbiamo viste praticamente ovunque, protagoniste indiscusse delle collezioni moda PE2017: Antonio Berardi propone giacche kimono con maniche ampie e strutturate impreziosite da rouches, mentre da Burberry sfilano cappotti vestaglia con maniche morbide. A sdoganare la tendenza che concentra il focus sulle maniche è stata la collezione DSquared2: i gemelli canadesi Dean & Dan Caten si sono infatti sbizzarriti con una collezione in cui le maniche sono protagoniste indiscusse. Realizzate in pattern diversi rispetto all’outfit cui sono abbinate, le maniche brillano declinate in satin prezioso in rosa baby o giallo, o ancora impreziosite in pattern vibranti come l’animalier. Morbide maniche a sbuffo da Salvatore Ferragamo, mentre da Giambattista Valli sfilano capi dalle maniche strutturate, ancora imbastite oppure morbide, ad accompagnare la silhouette senza forzature. Da Jacquemus, protagonista della fashion week parigina, maniche oversize omaggiano gli Eighties, in una collezione iconica. Spalle oversize e maniche lunghissime sfilano da Jil Sander. Da Mugler le maniche oversize impreziosiscono giacche glitterate; Marco De Vincenzo propone inedite suggestioni rococò, per maniche settecentesche, a contrasto con capi dall’appeal futurista. Rouches e balze sono state avvistate anche da Preen, in un tripudio di candido bianco. Saint Laurent smitizza le maniche a sbuffo per capi in pelle dal mood aggressive, tra trasparenze audaci e suggestioni biker. Note orientali e sartorialità in passerella da Stella McCartney.

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Tendenze moda primavera/estate 2017: righe

Da sempre tra i fashion trend primaverili più amati, le righe sono protagoniste indiscusse anche della primavera/estate 2017. Declinate in ogni colore, impreziosiscono abiti, accessori, capispalla, in un caleidoscopio di nuance vitaminiche, per affrontare con brio il caldo estivo. Tantissimi sono gli stilisti che hanno proposto capi a righe nelle loro collezioni, a partire da Akris, che ha portato sulla passerella tute a righe, da indossare con maxi trench, o ancora chemisier in seta, perfette per trovare riparo dall’afa estiva. Righe protagoniste anche sulla passerella di Anteprima e di Arthur Arbesser, che sforna una collezione vitaminica in cui le righe verticali dominano. Mirabolanti giochi cromatici per righe multicolor in passerella da Etro, che unisce alla consueta stampa foulard anche pattern a righe, per capi sofisticati e chic. Righe in versione micro hanno caratterizzato anche le collezioni di Balenciaga ed Eudon Choi. Francesco Scognamiglio propone abiti ricamati con romantiche rouches e declinati a righe bianche e azzurre, nuance perfetta per la stagione estiva. Nuovo gessato protagonista assoluto della sfilata Lanvin, per capi dalle suggestioni mannish impreziositi però da camelie: sfila uno smoking pensato per lei, che attinge molto al guardaroba maschile. Trionfo di cotone e minidress impalpabili da Lucio Vanotti e Maryling, mentre Monse propone un inedito patchwork rigato, che accosta pattern eterogenei. Righe e giochi cromatici effetto trompe l’oeil in passerella da Nina Ricci, mentre da Mulberry sfilano tailleur gessati dal sapore classico, stemperati però da sapienti note ironiche. Righe multicolor e proporzioni over in passerella da Ports 1961, per abitini e maxi tuniche. Da Sacai ancora full immersion nelle righe, per colori accesi e tessuti leggeri. Da Ermanno Scervino le righe assumono una connotazione romantica, in bilico tra note ladylike e suggestioni infantili, per jumpsuit delicate impreziosite da fiocchi bon ton. Giochi di trasparenze e lunghe gonne svolazzanti a righe black & white in passerella da Roccobarocco, per inediti giochi cromatici. Da Sportmax le righe ricordano quasi delle lische di pesce, per grafismi originali dal grande impatto scenografico. Sonia Rikyel infine, da sempre amante dei capi a righe, propone maxi prendisole declinati nei toni del sabbia e del blu, da indossare con la più classica delle borse in paglia. Ed è subito estate.

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Tendenze autunno/inverno 2017-2018: scarpe

Le sfilate delle collezioni autunno/inverno 2017-2018, appena conclusesi, hanno messo in luce i fashion trend per la prossima stagione invernale: occhi puntati non solo sui capi ma anche sulle scarpe, da sempre considerate il punto forte del guardaroba femminile. Preparatevi perché il prossimo autunno/inverno vede davvero innumerevoli proposte di modelli ricchi di colore, brio e femminilità. Dalla più classica décolleté agli stivaletti, dalle flats alle zeppe, ogni stilista ha proposto un caleidoscopio di idee, tutte da copiare. Aalto gioca con tinte bicolor e grafismi, per stivaletti in vernice e mocassini. Cuissards che ricordano una calzamaglia in passerella da Ann Demeulemeester, in una collezione ricca di charme in linea con lo stile del brand. Cuissards super sexy e tronchetti da femme fatale in passerella da Balmain, mentre Anrealage crea inediti tacchi scultura. Maxi tacchi dalle note rétro in passerella da Dries Van Noten, tra tacchi scultura e colori neutri, mentre raffinatezza timeless pervade i mocassini di Chloé, come anche le flat con cinturino in caviglia, dalle note ladylike. Sabot in pelle nera da Guy Laroche, mentre Isabel Marant sdogana il calzino nero da indossare con open toe iperfemminile, con tanto di fiocco. Paillettes all over impreziosiscono altri modelli che hanno calcato la passerella, mentre medaglioni glitterati fanno capolino ai piedi della donna Jacquemus. Bianco candido in passerella da Jil Sander, mentre Alexis Mabille predilige stivali bassi in gold. Pelliccia da Lemaire e fiori da Lanvin, che rispolvera le calze a rete. Maison Margiela ama sperimentare, tra inediti stivali in pitone declinati in bizzarre forme e modelli, per un sincretismo stilistico che unisce lo stivale al tacchetto da decollete. Ardita sperimentazione anche da Marni, mentre Manish Arora decora con simbolismi esoterici scarpe dal mood fiabesco. Classicità da Missoni, mentre Marras reinterpreta il mocassino in chiave personalizzata. Fiori e festoni natalizi fanno capolino dalle scarpe della donna MSGM, mentre Saint Laurent propone stivali glitterati dalle suggestioni glam. Flat predilette da Rochas, Simonetta Ravizza, Stella Jean e Ricostru. Semplicità e raffinatezza evergreen negli stivali di Trussardi, grinta da Versace.

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Tendenze moda primavera/estate 2017: coloniale

Atmosfere esotiche ed echi coloniali attraversano le passerelle delle collezioni Primavera/Estate 2017: la sahariana diviene capo passepartout della stagione estiva, insieme a lunghi caftani e pashmine. Un tuffo nel deserto, tra oasi millenarie e suggestioni tribali, per una moda che si tinge di note bohémien declinate in chiave chic. Tantissimi gli stilisti che cavalcano l’onda, proponendo capi di ispirazione coloniale: la sahariana diviene protagonista indiscussa della collezione di Altuzarra, che la reinterpreta in chiave contemporanea attraverso inedite decorazioni borchiate. Una turista eccentrica calca la passerella di Antonio Marras, che propone inediti parka accostati a maxi dress e ciabatte. Atmosfere da riad in passerella da Balmain, per una donna che ricorda una regina tribale, sotto lunghi giochi di sete sovrapposte e casacche che ricordano le dune del deserto a partire dalla palette cromatica. Suggestiva la donna Blumarine, che ama ostentare il corpo seminudo sotto maxi gonne e crop top, col volto coperto dai raggi del sole da un cappello in paglia che profuma di antico. Tripudio di verde militare sulla passerella di Diesel Black Gold e di Kenzo, mentre da Daks sfila una regina tribale, che sfoggia lunghi caftani di un candido bianco e gioielli etnici che ricordano amuleti e monili preziosi appartenenti alle tribù di popolazioni leggendarie. Un’indomita esploratrice calca invece la passerella di Les Copains, tra sahariane e camicie morbide. Inedite note tribal anche da Simonetta Ravizza, che sforna deliziosi swimsuit in pelliccia e sahariane rivisitate in chiave metropolitana.

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(Cover: Vogue Australia, marzo 2017)

Tendenze moda primavera/estate 2017: motocross

Aggressiva e strong la donna immaginata dagli stilisti per la primavera/estate 2017: uno dei fashion trend imperanti nella prossima stagione estiva predilige infatti una full immersion nello stile motocross. Una moda per donne forti, centaure metropolitane inguainate in giacche biker e tute, perfetta uniforme per chi ama il brivido dell’alta velocità, assaporando il vento sul viso a bordo di una moto. Tanti sono i designer che hanno abbracciato questa tendenza, proponendo nelle loro collezioni suggestioni motocross, perfette per chi ama girare in motocicletta. Bottega Veneta propone tute intere in materiali techno, comode e fluide, perfette per affrontare lunghi viaggi in moto. Suggestioni motocross anche da Chanel: kaiser Karl Lagerfeld interpreta liberamente lo stesso tema, tra tute e giacchette smilze trapuntate, che mixano lo stile più iconico della maison ad inedite note biker. Giubbotti in pelle e tute da motociclista anche sulla passerella di Courrèges, per una donna grintosa che non lesina in suggestioni mannish. Grinta e tenute sporty-chic che omaggiano i centauri anche da Hoodie by Air, che porta sulle passerelle una donna agguerrita con tanto di occhiali antivento. Tripudio di pelle all over declinata però in chiave iperfemminile anche da Isabel Marant, che dona nuova dignità alla tuta da motociclista. Lacci e tessuti matelassé in passerella da J.W.Anderson; grinta allo stato puro da Louis Vuitton. Sexy e sinuosa l’amazzone di Jeremy Scott per Moschino: in passerella sfila una valchiria mozzafiato stretta in sgambatissimi body e cuissard. Il giubbino biker diviene capo passepartout di quasi tutte le collezioni, declinato in chiave più o meno aggressiva: Off-White lo accosta ad una gonna a ruota decorata con motivi optical, Philipp Plein opta per il total look con tanto di borchie all over. Paco Rabanne sceglie volumi oversize da accostare a minigonne. Maniche a sbuffo da Saint Laurent, mentre Donatella Versace porta sulle passerelle la più classica tuta da centauro, con tanto di patchwork cromatici. Bad to the bone la donna di Versus, per un mood sconsigliato ai deboli di cuore.

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(Cover: Peter Lindbergh per Vogue, 1991)