FEARLESS HEART – FW22 COLLECTION

Potere alle donne, alla loro forza interiore, alla loro eleganza e grazia.

Per la collezione Fall-Winter 2022/23 Anteprima celebra l’universo femminile mostrando attraverso gli abiti il suo manifesto, la filosofia fondante del brand: Smart and precious, with love. Per farlo trova ispirazione nell’arte e nella natura ma anche nello stile francese, sempre sinonimo di raffinatezza. Ritrova in Château La Coste, un’interminabile campagna nelle terre di Cézanne, a Aix-En-Provence, il luogo idilliaco ideale a cui far riferimento per i modelli e le palette che segnano la nuova collezione.

“Il potere dell’arte risveglia molti dei miei sensi e soprattutto mi ricorda di inseguire i miei sogni. Vorrei essere toccata e ispirata dall’arte ogni giorno. Con la collezione FW22 provo a raccontare e dedicare a tutte le donne il mio augurio di avere ‘un cuore senza paura’ delle nuove sfide e la fiducia nella propria forza e bellezza interiore, che è la vera arma di ognuna di noi”spiega ladirettrice creativa Izumi Ogino.

Un mix unico di arte contemporanea, cultura, architettura sono declinati sugli abiti sotto forma di shape sofisticate, colori brillanti e nuove texture. I capi femminili si abbinano bene a look più androgini, così come pezzi sporty si accostano ad abiti più sensuali in un perfetto equilibrio tra bellezza della sobrietà, tipicamente francese, che proprio a Parigi, dove la direttrice creativa Izumi Ogino ha viaggiato spesso per dar vita a questa collezione, viene definito chic-décontracté. Ai monumenti della capitale sono ispirati molti degli abiti, e in particolare le influenze architettoniche arrivano da “L’Arc de Triomphe avvolto”, il progetto prodotto da Christo e Jeanne-Claude, riproposto attraverso un gioco di plissé che creano volumi scultorei su gonne e abiti.

I principali colori della stagione si concentrano su sfumature di marrone caffè e color cammelloopaco e sabbia, arricchiti da tonalità dinamiche di rosso polveroso, blu e verde e da alcuni colori brillanti che offrono un senso di lusso contemporaneo. Mentre dal punto di vista dei tessuti, sempre distinti dall’eccellenza artigianale vogliono riportare alle sensazioni di serenità, connessione con la natura e la calma interiore, dopo il duro periodo della pandemia. Anteprima opta perciò per materiali caldi, soffici e naturali che confortino le anime di chi li indossa.

Senza dimenticare la collezione Cashmere che continua ad evolversi in questa stagione, rispettando le antiche tradizioni per combinare tecniche all’avanguardia.

“INTENSE LOVE LASTS FOREVER”:

LA MAISON GISADA PRESENTA LA SUA ULTIMA FRAGRANZA MASCHILE, AMBASSADOR INTENSE.

Gisada, il marchio di lusso svizzero sinonimo di eleganza moderna e di fragranze dal carattere esclusivo prodotte e confezionate in Svizzera con una grande passione e massima cura nella ricerca degli ingredienti, presenta la nuova fragranza maschile AMBASSADOR INTENSE, che va a posizionarsi al fianco della fragranza maschile best-seller del brand, AMBASSADOR.


Le fragranze Gisada sono composizioni sorprendenti che si contraddistinguono nel mercato per il loro raffinato equilibrio. Sensuali, misteriose, senza tempo e caratterizzate da eleganza e freschezza, le fragranze Gisada sono prodotti esclusivi che esprimono un carattere unico grazie all’alta qualità degli ingredienti e all’importante percentuale di oli profumati presenti in ogni bouquet.
Il claim scelto per il nuovo nato è “Intense love lasts forever”. Come dice il nome, AMBASSADOR INTENSE reinterpreta e regala un carattere ancora più intenso, vivace e maschile di Ambassador con i massimi standard di eccellenza e qualità made in Switzerland della Maison Gisada.

AMBASSADOR INTENSE emana una freschezza deliziosamente agrumata di Pompelmo, Bergamotto, Lavanda, Mandarino, Pepe rosa e Cardamomo. Si fonde in modo seducente e sensuale con aromi delicati di Lampone, Garofano, Orchidea, Caramello e Cannella. In profondità, si apprezzano le sue essenze speziate di Vaniglia, Fava di tonka, Patchouli e Cuoio, che conferiscono alla fragranza il suo carattere unicamente maschile e il suo fascino ambrato.
Scopriamo in dettaglio la piramide olfattiva della fragranza. Note di fondo: Bergamotto, Mandarino, Pompelmo, Lavanda assoluta, Cardamomo del Guatemala, Pepe rosa, Elemi, estratto di Zenzero, Incenso, Noce Moscata, Liquirizia.
Note di cuore: Lampone, Caramello, Fresia, Geranio egiziano, Gelsomino, Orchidea, Chiodo di garofano, Cannella, Eliotropo.
Note di testa: Fave di tonka, Vaniglia, Cuoio, Patchouli, Vetiver di Haiti, Cashmere wood, Ambra, Labdano, Muschio.
La bottiglia dal color nero con raffinati dettagli in oro riflette a pieno l’esclusività e la qualità tipicamente svizzera. Il prezzo al pubblico consigliato è di 95€ per il formato da 50ML e di 135€ per quello da 100 ML.

AMBASSADOR INTENSE si fa portavoce con travolgente passione della qualità e dell’artigianalità svizzera in ogni suo aspetto!
Per la campagna di lancio della nuova profumazione l’azienda ha scelto come Model Ambassador e volto di AMBASSADOR INTENSE l’attore e cantante italiano Michele Morrone, divenuto celebre soprattutto per il suo ruolo di ‘Don Massimo’ nel dramma erotico “365 giorni”, disponibile su Netflix Italia dal 19 agosto, e già entrato a far parte dei tre film più visti sulla piattaforma di streaming statunitense in diversi paesi.

Simon Starling, Metamorfuoco. Sotto la luce di Tintoretto

a cura di Gianfranco Maraniello

Dal 9 settembre 2022 a Modena la mostra visionaria di un grande artista contemporaneo in dialogo con un capolavoro del museo e il patrimonio artistico delle Gallerie Estensi.
Dal 9 settembre 2022 al 31 gennaio 2023 le Gallerie Estensi presentano nella sede di Modena la mostra Simon Starling. Metamorfuoco. Sotto la luce di Tintoretto, installazione innovativa che porterà il visitatore a vivere un’esperienza immersiva grazie a un’unica opera che collega alcuni dei temi più attuali del nostro tempo allo straordinario patrimonio artistico del museo. Il titolo, in modo profetico, fa riferimento anche all’attuale siccità e più in generale, agli effetti dei cambiamenti climatici diventando un’allegoria del mondo contemporaneo, di una tecnologia che destabilizza un ecosistema che l’uomo non riesce più a gestire.
Concepita nel contesto delle Gallerie Estensi di Modena e ispirata dalle opere del ciclo pittorico del Tintoretto nella Galleria Estense e delle xylografie della Biblioteca Estense, la mostra è il risultato di un lavoro di esplorazione
e di immaginazione di un grande artista contemporaneo, in relazione con il contesto culturale del territorio.
L’esposizione è parte di un programma varato nel 2021 che vede ogni anno un’artista contemporaneo misurarsi con le opere delle collezioni museali e i temi che queste pongono. Il progetto, dal titolo “artist in residence”, chiede agli artisti interpellati di anno in anno di venir ad abitare il museo stabilendo con esso un rapporto dialettico. In questo modo l’arte contemporanea entra a far parte del museo di arte antica non come estranea inserzione ma come
traduttrice delle istanze che la contemporaneità gli impone affrontare.

In tale prospettiva le Gallerie Estensi di Modena hanno chiesto a Gianfranco Maraniello – recentemente nominato alla Direzione dell’Area Musei d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano – di contribuire all’articolazione di un programma di interventi artistici capaci di portare lo sguardo critico e inventivo di protagonisti della scena contemporanea sulle caratteristiche del museo: le sue opere, la storia, la sede stessa, le professionalità del team così come la rete economica e culturale della regione.
Il primo invito è stato rivolto a Simon Starling (1967), figura di spicco della scena britannica e internazionale, i cui interventi sono stati ospitati in diversi importanti musei ad ogni latitudine del mondo e nelle principali rassegne
d’arte come la Biennale di Venezia. Sue opere sono presenti nella collezione di istituzioni come il Centre Pompidou di Parigi, la Tate Modern di Londra, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Nel 2005 è stato insignito del
prestigioso Turner Prize.

Prima di concepire l’opera Simon Starling nei mesi scorsi ha effettuato sopralluoghi e soggiorni presso la Galleria Estense di Modena, la Pinacoteca di Ferrara, il Palazzo Ducale di Sassuolo e, con il curatore Maraniello, ha visitato diversi siti della regione. Da specifici incontri con i vari lavoratori del museo ha appreso le metodologie di lavoro e di conservazione del museo, ha analizzato storia e vicende delle opere d’arte e del patrimonio librario.
La sua attenzione si è rivolta in particolare al ciclo pittorico di Tintoretto (1518-1594) ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio. Nello specifico il quadro della Caduta di Fetonte ha originato un ampio progetto e costituisce l’epicentro di quella che può a tutti gli effetti definirsi un’unica grande opera negli spazi espositivi temporanei delle Gallerie Estensi.
In Simon Starling. Metamorfuoco. Sotto la luce di Tintoretto, il dipinto del grande artista veneziano, originariamente collocato a soffitto di un palazzo veneziano e in seguito nel Palazzo Ducale di Modena, sarà ospitato e riposizionato in alto, in orizzontale, obbligando il visitatore ad alzare lo sguardo recuperando la meditata prospettiva di una scena che rappresenta il precipitare dal cielo del figlio del Sole. Secondo il mito, infatti, Fetonte, tentò di dimostrare la sua divina discendenza guidando il carro solare per un giorno, ma la sua inesperienza gli fece perdere il controllo del mezzo che precipitò avvicinandosi troppo alla terra, provocando incendi e asciugando fiumi. Zeus, per frenare tale devastante deriva, intervenne colpendo il carro con un fulmine e fece precipitare Fetonte nelle acque del fiume Eridano, che per molti interpreti coincide con il fiume Po.
Simon Starling in quest’opera di grandissimo impatto visivo ha deciso di incentrare la propria idea progettuale sui processi di metamorfosi che già in termini generali costituiscono una cifra distintiva del proprio lavoro e, in
particolare, ha guardato al fuoco come ambivalente simbolo di capacità di trasformazione e rischio di distruzione, attingendo alla mitologia e alle ricorrenti immagini di combustioni nella letteratura greca e latina. A partire da magnifiche illustrazioni che sono state selezionate dalle pagine di preziosi volumi della Biblioteca Estense l’artista ha realizzato il disegno di una corrispondente grande pavimentazione ceramica realizzata per il museo grazie al decisivo contributo dell’azienda Marazzi di Modena, leader del mercato mondiale del settore. L’opera è stata realizzata su moduli in gres porcellana to 60×60 della collezione Marazzi Mystone Limestone nel colore ivory grazie ad una tecnologia di stampa digitale di ultima generazione.
La ceramica, ottenuta da terra lavorata alle altissime temperature dei forni, assieme al cielo da cui precipita Fetonte e all’acqua in cui questi finisce con l’annegare, rappresentano classici elementi di una fisica arcaica e la cardinalità di uno spazio congegnato da Starling per immergere il visitatore in un ambiente da percorrere e da cui ammirare il capolavoro di Tintoretto sulla propria testa.

In questo suggestivo scenario, si inseriscono anche precedenti lavori convocati da Starling, opere riferibili ad analoghi temi, come quelli trattati con il lavoro dal titolo Carbon Hiroshima o come nella proiezione di diapositive di
Autoxylopyrocycloboros che documenta il viaggio/azione dell’artista su una barca alimentata dal proprio stesso legno combusto nella stufa-motore fino all’insostenibile precarietà del natante che finisce con l’affondare.

A queste opere si aggiunge la disposizione nel medesimo grande spazio espositivo di straordinari telescopi realizzati a mano dall’architetto Mike Davies, una serie di estintori in dotazione delle Gallerie Estensi che finiscono con l’abitare in modo scultoreo lo spazio espositivo e il mascherone utilizzato nella fabbricazione della carrozzeria della lussuosa giulietta Alfa Romeo, versione contemporanea del carro di Fetonte solido nella sua struttura lignea e al tempo stesso fragile perché infiammabile.
Dal patrimonio artistico individuato alla modalità di produzione di importanti aziende del territorio come Marazzi, dal riferimento a luoghi e fiumi come il Po alla lavorazione artigianale come nella tradizionale passione meccanica
dell’industria automobilistica caratteristica del territorio, Simon Starling è artista/demiurgo, capace di creare connessioni e ricombinare le fonti di ispirazione in una forma complessiva sorprendente e immersiva. Al punto che un suo stesso autoritratto, una sorta di avatar animato a metà tra robotica e tradizione artigianale giapponese per la fabbricazione delle maschere, si collocherà nel cuore della mostra, parlerà ai visitatori pronunciando un lungo discorso che è insieme una scultura dinamica e un accompagnamento da cantastorie nell’illustrazione poetica della storia dell’umanità nella sua relazione con il fuoco.

Dai miti di Prometeo a Fetonte, arrivando ad autori contemporanei come Stephen Pyne o W.G. Sebald, il fuoco è immagine di potenza della tecnica e, se non dominata, a rischio di catastrofe. Senza intenti didascalici e quasi suo
malgrado la mostra di Starling a Modena si rivela terribilmente profetica nel contingente riferimento all’attuale siccità nelle regioni attraversate dal Po e, più in generale, nella considerazione angosciante degli effetti dei cambiamenti climatici. Metamorfuoco diviene un’allegoria del mondo contemporaneo, di una tecnologia potente che, se non governata, rischia di compromettere il fragile ecosistema terrestre.

“L’opera di Simon Starling si presenta come un geniale Gesamtkunstwerk (opera d’arte integrale)” afferma Martina Bagnoli direttrice delle Gallerie Estensi, “Metamorfuoco ha il potere di riassumere al suo interno l’universalità del mito del fuoco e al tempo stesso ci interroga sull’ineluttabilità del destino dell’uomo, sempre in bilico tra innovazione e distruzione nella sua disperata lotta per addomesticare la natura di cui fa parte. Starling ha saputo cogliere quanto di più attuale e importante giace nel mare delle nostre collezioni storiche. In questo contesto l’artista presenta un’opera essenziale per cogliere il senso del valore universale delle nostre collezioni.”

“La rara capacità di aprirsi alle istanze degli artisti contemporanei per fare luce sul proprio patrimonio e per creare nuove relazioni con un pubblico sempre più attivo e globale fanno delle Gallerie Estensi un’istituzione straordinaria, ossia capace letteralmente di superare “l’ordinaria” gestione per diventare luogo di produzione e incremento del patrimonio stesso” dice il curatore della mostra Gianfranco Maraniello.

“Con questa mostra”, dice Mauro Vandini, Amministratore Delegato di Marazzi Group, “dopo la rassegna di Ghirri dello scorso anno al Palazzo Ducale di Sassuolo, continua la nostra collaborazione con le Gallerie Estensi con la realizzazione del pavimento dell’opera Metamorfuoco. In questo modo si rafforza il nostro rapporto con un’istituzione che vuole essere fortemente radicata sul territorio valorizzandone le radici produttive e mettendone in luce il rapporto strettissimo con il patrimonio artistico.”

MARCOLIN WEB EYEWEAR presenta la prima capsule collection nata dalla partnership con Alfa Romeo F1 Team ORLEN

WEB EYEWEAR, house brand di Marcolin, per dare forma alla nuova partnership con la scuderia Alfa Romeo F1 Team ORLEN, presenta una capsule collection che si compone di tre modelli di occhiali – due da sole e uno da vista – e che si distingue per l’innovazione tecnologica ed estetica delle sue montature.

Il design sportivo e accattivante, l’abilità e l’esperienza di WEB EYEWEAR, si armonizzano perfettamente con lo spirito del team di Formula 1, guidato dalla costante ricerca e dallo sviluppo di materiali e forme che uniscano funzionalità e bellezza per ottenere sempre la miglior performance.

Le montature, dalla linea essenziale e confortevole, sono valorizzate dalla ricercatezza dei dettagli, progettati e realizzati in maniera innovativa e con materiali di straordinaria qualità. Stile e personalità, nate dal DNA italiano di WEB EYEWEAR, si completano con la precisione e il dinamismo che contraddistinguono la scuderia Alfa Romeo F1 Team ORLEN, erede e punto di svolta di uno dei marchi da corsa più prestigiosi nel panorama internazionale.

I modelli, che accompagnano i piloti Valtteri Bottas, Zhou Guanyu e Robert Kubica, oltre all’intera squadra Alfa Romeo F1 Team ORLEN nel corso della nuova entusiasmante stagione di Formula 1, saranno in vendita a partire da settembre 2022.

WEB Eyewear (modello da sole – WE0343)

Modello da sole in edizione limitata realizzato in partnership con Alfa Romeo F1 Team ORLEN. Montatura squadrata in acetato dal look deciso e dalla forma easy-to-wear. I profili spessi delle aste e lo spoiler sui lati del frontale definiscono un occhiale sportivo e grintoso. La finitura dei dettagli impreziosisce la qualità di questo esclusivo modello. I pin a rombo sulle aste sono smaltati nei colori di Alfa Romeo F1 Team ORLEN e i loghi ARF1TO e WEB personalizzano i terminali.

WEB Eyewear (modello da sole – WE0344)

Modello da sole in edizione limitata realizzato in partnership con Alfa Romeo F1 Team ORLEN. Montatura squadrata in titanio estremamente leggera e resistente. Il ponte è personalizzato dai caratteristici colori di Alfa Romeo F1 Team ORLEN. L’iconico torchon WEB è riprodotto sulle aste ed è affiancato da terminali in smalto colorato, su cui è inciso il numero del modello.

WEB Eyewear (modello da vista – WE5405) 

Modello da vista in edizione limitata realizzato in partnership con Alfa Romeo F1 Team ORLEN. Montatura rotonda semi-rimless in titanio estremamente leggera e resistente e impreziosita da lenti Blue Block che prevengono e alleviano l’affaticamento oculare dovuto all’esposizione prolungata alla luce blu emessa dai device elettronici, aumentando il comfort visivo. Le aste presentano l’iconico torchon WEB e sono caratterizzate da elementi in smalto colorato che riproducono i caratteristici colori della scuderia Alfa Romeo.

SNOB inaugura il suo primo numero cartaceo con un evento esclusivo alla Pinacoteca Ambrosiana

COMUNICATO STAMPA 

SNOB Non per Tutti lancia il suo primo numero cartaceo da collezione.

Lesclusivo evento di inaugurazione si terrà presso la Pinacoteca Ambrosiana il 22 settembre 2022

Grande evento di lancio di SNOB Non per Tutti, il coffe table book da collezione, che inaugura la sua prima uscita cartacea il giorno 22 settembre in una location esclusiva, il Chiostro degli Spiriti Magni della Pinacoteca Ambrosiana di Milano. 

SNOB è il nuovo progetto editoriale che si pone come obiettivo l’approfondimento culturale, il racconto delle persone dietro i personaggi, il ritorno alla verità e alla bellezza. 

Lifestyle, Interview, Culture, Fashion, Philosophy, Music, Movie, Travel… approfonditi da esperti in materia, giornalisti, filosofi, compositori, autori della fotografia. 

SNOB nasce da un’idea di quattro professionisti del settore (Roberto Da Pozzo, Miriam De Nicolò, Marco Onofri, Massimo Giacomini) che hanno passioni e visioni comuni – “Siamo stati spinti dal bisogno di creare un progetto editoriale che fosse unico, identitario, che avesse carattere ma soprattutto lo spirito libero per poter raccontare la verità, tornare al giornalismo onesto” – dichiara Miriam De NicolòFondatore e Direttore Responsabile di SNOB

Il primo numero raccoglie le storie dei più grandi imprenditori italiani nel mondo, tra cui Horacio Pagani, fondatore dell’omonimo marchio, leader mondiale delle hypercars di lusso; svela la rinascita dell’attrice Asia Argento, fotografata e intervistata in una nuova veste; racconta passioni e segreti dall’attore Maurizio Lombardi; porta a galla i misteri della Chiesa; SNOB sviluppa tematiche antitetiche per rimanere neutri, che in questa prima uscita sono EROS/ETHOS

Massimo Giacominiinvestitore di SNOB dichiara “Credo nei progetti che hanno una forte identità e che sono spinti da persone accomunate da grande passione e grande coraggio. SNOB parla di esclusività in un momento in cui si urla allinclusività“. 

Eccezionalmente per SNOB, la Pinacoteca Ambrosiana apre le porte al Cortile degli Spiriti Magni, luogo suggestivo che ospita le statue dei grandi della poesia, della scienza e della cultura, da Dante a Chateaubriand, da Goethe a Shakespeare, dove si svolgerà l’evento di inaugurazione del magazine. 

Gli ospiti avranno la possibilità di accedere al Museo a porte chiuse e alla Veneranda Biblioteca, che oggi presenta la più grande raccolta di disegni di Leonardo Da Vinci, accompagnati da tre guide. 

Band di musica jazz e swing, tanti ospiti d’eccezione, e tanti partner della serata: 

RUINART La più antica Maison de Champagne accoglierà gli ospiti con un calice di benvenuto R de Ruinart Brut, espressione principale del gusto Ruinart, un assemblaggio di Chardonnay (40%), Pinot Noir (57%) e Meunier (3%), con vini di riserva delle due annate precedenti (20% – 25%). Una veste brillante e limpida, una luminosità notevole ed un’effervescenza sostenuta, con un perlage molto persistente.

PAGANI Il modello Huayra sarà in esposizione presso il cortile della Pinacoteca Ambrosiana.

BRUGAL 1888 Oltre 130 anni di esperienza tramandati per 5 generazioni di maestros ronero per un rum ultra premium che si caratterizza nel processo di doppio invecchiamento all’interno di alcune tra le più pregiate botti al mondo, che sprigionano il massimo del loro potenziale grazie al caldo sole della Repubblica Dominicana.
Presente il Brand Ambassador Matteo Melara.

Signature Cocktail SNOB di Luca Marcellin, DRINC. Cocktail & Conversation.

BENTLEY Milano rappresenta in esclusiva sul territorio nazionale lo storico marchio automobilistico inglese Bentley Motors Ltd, brand di lusso più sostenibile ed inclusivo grazie alla Beyond 100, ai modelli ibridi plug-in e dal 2025 con una nuova linea di vetture full electric.
Una BENTLEY BENTAYGA V8 accompagnerà gli ospiti d’eccezione all’evento.

COLMELLO DI GROTTA azienda vinicola che produce vini DOP Collio e DOP Isonzo del Friuli estremamente espressivi e potenti. Gli affinamenti in tecnica mista in anfore di ceramica, acciaio e rovere danno luogo a vini eleganti e dalla forte personalità.

DISARONNO Velvet Liquore cremoso incredibilmente morbido al palato, unisce armonicamente il carattere distintivo di Disaronno Originale con sorprendenti sfumature vellutate. 
Brand Ambassador Federico Cassini.

142 RESTAURANT Capitanato da Sandra Ciciriello, ex patron del ristorante stellato Alice, una cucina schietta dove gusto e qualità sono protagonisti.

MONTEMARSALE il brand di moda dedicato al mondo femminile e al total look profumato. 

Redazione 
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Pietro Roccasalva, Chi è che ride

18 settembre – 18 dicembre 2022 Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, Lugano

Dal 18 settembre al 18 dicembre 2022 la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati presenta Chi è che ride, una mostra personale dell’artista italiano Pietro Roccasalva. La mostra, la prima dedicata all’artista da un’istituzione svizzera, nasce con l’idea di presentare e ricostruire alcuni nuclei fondamentali della sua produzione attraverso un progetto che mette insieme circa 50 opere, dalla fine degli anni Novanta ad oggi, tra nuove produzioni, lavori inediti provenienti dallo studio dell’artista e altri da prestigiose collezioni pubbliche e private. Il lavoro di Pietro Roccasalva ha a che fare con la pittura come campo di azione specifico, anche quando contempla l’utilizzo di altri media che sono sempre parte integrante del processo che precede e segue la realizzazione di un’immagine pittorica.

La ricerca formale e concettuale che l’artista ha portato avanti negli ultimi vent’anni, si muove infatti all’interno di un campo d’indagine ampio in cui la pratica pittorica incrocia altri mezzi espressivi come scultura, fotografia, video e performance, all’insegna di una contaminazione linguistica che ha però sempre il suo punto di partenza e di arrivo nella pittura. Attraverso una pluralità di riferimenti che spaziano dal quotidiano alla storia dell’arte, dal cinema, la letteratura e la filosofia alla cultura digitale e mediatica, Roccasalva ha elaborato un vasto repertorio iconografico fatto di personaggi, oggetti, architetture e un vocabolario molto personale in cui le tecniche e i generi pittorici più tradizionali incontrano le più recenti pratiche digitali. Ad aprire il percorso espositivo è un’insegna al neon Chi è che ride (2022) che, oltre a dare il titolo alla mostra, fa da introduzione all’intero progetto perché racchiude il senso di tutta la ricerca dell’artista: una riflessione sulla crisi del Soggetto, e dunque dell’identità, dell’immagine e della forma.

Alle spalle della grande insegna al neon, la prima sala mette insieme per la prima volta un gruppo significativo di opere pittoriche tratte da Just Married Machine #1, il tableau vivant del 2012 con una coppia di sposi all’interno di un paesaggio affollato di oggetti ideati e realizzati per l’occasione. In mostra la restituzione pittorica di questo soggetto passa attraverso diversi momenti che ne raccontano la genesi e l’evoluzione, a partire dagli studi su carta nascosti sul retro delle moleskine di Rear Window (2016) fino 2 alle grandi tele che ritraggono la coppia, Study from Just Married Machine (2018; 2019; 2022), e ai piccoli dipinti in bianco e nero della serie Hetalvó (2018). Il personaggio della sposa diventa anche protagonista di un’intera sala che mette insieme una selezione di trenta disegni inediti e una serie di dipinti recenti intitolati La Sposa Occidentale (2021), mentre l’incontro tra maschile e femminile, animato e inanimato ritorna in The Argon Welder (2019), un ciclo che tematizza il gesto artistico e il suo potere di sublimare l’ordinario cambiando la sostanza delle cose. Non mancano dipinti dedicati ai personaggi forse più noti del repertorio dell’artista: l’ascensorista di The Skeleton Key (2007; 2015) e il cameriere de Il Traviatore (2012; 2014). Queste opere raccontano l’evoluzione stilistica che si accompagna al susseguirsi delle variazioni iconografiche, oltre che la versatilità tecnica di Roccasalva che usa indifferentemente la pittura a olio o ad acrilico, così come il carboncino o il pastello morbido non fissato. Dalle scene affollate di oggetti e figure della prima sala, si arriva nell’ultima a una serie di dipinti apparentemente monocromi, che sono allo stesso tempo imprimiture – il primo strato di un nuovo dipinto – e d’après di celebri quadri futuristi che l’artista ha realizzato mescolando tutti i pigmenti delle opere originali.

Roccasalva immagina i futuristi nel loro slancio verso il progresso fondersi come degli Icaro per essersi avvicinati troppo al sole. Quello del sole è un motivo centrale nell’universo visionario dell’artista: Giocondità, una cattedrale con al posto della cupola uno spremiagrumi che ruota con la luce del giorno, ne visualizza l’entropia e la graduale morte. In mostra una sequenza di sei dipinti ritrae questa architettura da diversi punti di vista e in vari momenti della giornata, dall’alba al tramonto. A chiudere il percorso espositivo è Fanfaro (2014): un fanciullo che gioca a mordere la coda di un varano mentre l’animale tiene tra gli artigli un arancino, elemento che ricorre nel lavoro dell’artista come immagine del sole morto. La scultura sembra il rovesciamento del “Ragazzo morso da un ramarro” di Caravaggio ma evoca tanto altro, per esempio il Putto sopra un Drago di Bernini, il drago cinese con la sfera fiammeggiante, e anche il fanciullo-faro di cui parla Duchamp negli appunti su Il grande vetro. Nel ricostruire diverse fasi della produzione di Roccasalva, la mostra sottolinea i legami e i continui rimandi tra temi, iconografie, tecniche e linguaggi, restituendo la complessità di un percorso che è simile a un viaggio in un “mondo intermedio” affollato di visioni tra le quali l’artista si fa spazio con ogni mezzo a disposizione, primo fra tutti la pittura.

La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue, edito da Mousse Publishing, Milano, che include una esaustiva documentazione fotografica della stessa e testi critici degli storici dell’arte Ara H. Merjian, Professor alla New York University e Flavia Frigeri, Curatore alla National Portrait Gallery di Londra. Il saggio di Ara H. Merjian ripercorre la produzione di Roccasalva attraverso un confronto con la storia dell’arte del Novecento, mentre Flavia Frigeri offre una lettura del lavoro attraverso il prisma dello slippage, temporale, spaziale e narrativo.

SKINLABO LANCIA LA LINEA INTEGRATORI

Grande novità in casa SkinLabo, il primo digital native brand italiano della cosmetica amplia la sua gamma prodotti e lancia la nuova linea di integratori alimentari.

5 nuove referenze, che si aggiungono alle oltre 60 già a catalogo, 5 innovativi integratori formulati appositamente per la bellezza di pelle, unghie e capelli, 5 alleati da abbinare alle diverse beauty routine di SkinLabo per garantire un risultato ancora più efficace.

Gli integratori SkinLabo sono tutti senza glutine, senza lattosio e senza OGM. 

  • HAIR & NAILS – INTEGRATORE ALIMENTARE PER UNGHIE E CAPELLI. Un complesso multivitaminico per rinforzare unghie e capelli fragili. La sua formulazione è arricchita con L-cistina, biotina e rame. 
  • PURE COLLAGEN – INTEGRATORE ALIMENTARE A BASE DI COLLAGENE. Una formula urto per sostenere la perdita di tono e la formazione di rughe. 100 gr in polvere di collagene puro. 
  • PURE HYALURONIC ACID – INTEGRATORE ALIMENTARE A BASE DI ACIDO IALURONICO A BASSO PESO MOLECOLARE.Una fonte di idratazione contro la naturale perdita di elasticità della pelle. 
  • SKIN IMPERFECTIONS – INTEGRATORE ALIMENTARE CON PROBIOTICI. Un complesso probiotico per una grana della pelle purificata ed uniforme. La sua formulazione contiene 3 tipi di probiotici. scelti per combattere la formazione di acne.
  • SKIN DARK SPOTS – INTEGRATORE ALIMENTARE A BASE DI VITAMINE E RAME. Un complesso attivo per illuminare la pelle e contrastare le macchie. 

Con la nuova linea di integratori alimentari di bellezza SkinLabo conferma la sua volontà di offrire beauty routine sempre più efficaci, adatte ad ogni esigenza ed accessibili a tutti. 

SkinLabo è la Cosmetica di Alta Qualità alla portata di tutti.

In vendita su www.skinlabo.com

POMANDÈRE Autumn-Winter 2022/23 “SFUMATURE”

Se io potessi tornare indietro, nella vita  prenderei pochissime cose sul serio. Correrei più rischi, farei più viaggi, guarderei più tramonti. (Jorge Luis Borges)

La collezione Autunno-Inverno 2022-23 di Pomandère volge lo sguardo verso le alte ed affascinanti montagne messicane, ricoperte dalle nevi perenni dei propri vulcani, sul confine del cielo. Gli occhi si immergono nella varietà di tramonti dai colori vividi che si addolciscono man mano che scivolano sui morbidi pendii.

Ciò che è più materico, legato ai colori e alla solidità della terra, della tradizione, accoglie nuovi orizzonti sperimentali.

La sostenibilità è la protagonista, con una capsule tinta esclusivamente con tinture naturali, ottenute dall’infusione dei tessuti con semi di noce e sambuco. Queste tinture colorano i capi iconici di Pomandère con la chiara volontà di impregnare la propria identità e la propria natura di processi sempre più consapevoli e ad impatto zero

Le cromie dei colori e le caratteristiche dei tessuti delineano tre mondi ispirazionali della collezione con un’autentica e precisa forza narrativa.

I Vulcani dalle sommità innevate: è il primo tema e nasce dalla suggestione che si crea nell’incontro delle sommità innevate con il cielo. I toni tenui del burro, del caffè e dei grigi, sono contaminati da azzurro e indaco. Il denim ha un ruolo speciale e viene declinato in tre vestibilità – straight, baloon e flare – e in diverse qualità di tessuto nei toni dell’indaco, del bull naturale e carbone. Il gilet viene rafforzato con la fodera in pelliccia in maglia di lana. Il candore della neve trova la sua espressione nelle lane calde ed avvolgenti della maglieria patchwork a punti monocolore, nei tessuti doppiati con aspetto crèpe e nelle micro-armature. Il consueto tocco di romanticismo e femminilità è dato dai capi in raso di seta con contrasti in pizzo.

I tramonti messicani: sono raccontati con le diverse tonalità di cordaarancioburgundy eterracotta e creano una macchia colore di forte impatto e luminosità, ispirata alla visione suggestiva di tramonti infuocati. 

In questo tema ha ampio spazio il velluto martellato, a coste e trapuntato declinato in due capispalla speciali. La stampa esclusiva in creponne di seta, il cui design a resca trae ispirazione dalle cime irregolari delle montagne e la luminosità dei raggi del sole, viene tradotta nella gessatura lurex, presente anche nella parte tricot in lana mohair. La maglieria in pura lana, che trova la sua espressione più speciale in un cardigan zippato lavorato a punto pannocchia, rievoca quella contemporaneità tipica del brand e delle sue collezioni. L’accessorio in tricot, sviluppato in un’ampia varietà di materiali e punti, arricchisce con gusto ogni look. 

Le sfumature della foresta: le tonalità del verdeoliva kaki si impastano e si mescolano alle variantature dell’ocra e dell’olio, rievocando le suggestioni e le sfumature delle foreste. In questo tema troviamo la texture rigata: nel trasversale velluto, nella flanella microrigata, oltre che nel jersey e nella maglieria mohair. Il capospalla trova qui forza in due sviluppi inediti e di forte impatto, grazie alla riga telaio jacquard e al madras in una rete mohair soffice e calda. 

La proposta più speciale e femminile viene interpretata in tessuti fluidi che si diversificano per peso e luminosità: dall’habotai tinto capo per le iconiche camicie, al cupro-modal che trova la sua rappresentazione più sofisticata nell’inedito completo total black, fino al prezioso e coprente raso di seta per gli abiti.  Completa il tema la giacca oversize con cintura abbinata ad uno short ampio nella micro resca in lana.

Il tutto è pensato per una donna che sa scegliere con responsabilità il suo stile, in un mondo che ama scoprire ma che desidera anche tutelare.www.pomandere.com

Skincare ai prebiotici di Elemis

Alimenta il potere dei “batteri buoni” per mantenere in equilibrio il microbioma cutaneo

Il prebiotico è una sostanza di tipo vegetale non digeribile dal nostro organismo che permette la proliferazione dei “batteri buoni” così da ridurre e bilanciare la presenza di quelli “cattivi”. 

Inoltre, la loro funzione è quella di proteggere la pelle da fattori esterni nocivi come il sole. 

La skincare a base prebiotica è perfetta per tutti i tipi di pelle, in particolare quella sensibile avendo anche una funzione rinforzante della barriera cutanea.

Elemis con la sua linea Superfood propone una skincare tutta a base di prebiotici:

Superfood Cica Calm Cleansing Foam

Questo detergente schiumogeno unico nel suo genere è ricco di superfood nutrienti per aiutare a calmare e idratare la pelle, rimuovendo trucco, sporco e impurità. La formula lenitiva aiuta a calmare la pelle disidratata e a lasciare una pelle dall’aspetto fresco. Ricco di principi attivi ricchi di antiossidanti e di un prebiotico, che aiuta a proteggere il delicato microbioma della pelle, regala un incarnato dall’aspetto sano e fresco.

La cica, l’ingrediente principale, è stata biotrasformata per ottimizzare i suoi benefici calmanti. Questo detergente senza solfati è anche arricchito con agaveacqua di riso e olio di semi di tè verde fermentati, per rilasciare vitamine e sostanze nutritive, facili da assorbire per la pelle. Olive naturali e mangodetergono delicatamente la pelle senza seccarla, rendendo questo detergente ideale per tutti i tipi di pelle anche quelle sensibili.

Superfood Cica Calm Hydration Juice 

Idrata, lenisci e bilancia il tuo incarnato con il gel super idratante Superfood Cica Calm di Elemis. Questo idratante prebiotico dalla consistenza leggera in gel scivola sull’incarnato regalando istantaneamente un’ondata di idratazione.

Formulato con cica biotrasformata lenitiva, la formula idratante calma il rossore e ripristina una confortevole morbidezza. Il succo di aloe vera biologico e l’estratto di cetriolo biologico offrono un’idratazione rinfrescante istantanea, mentre le acque di frutta di kiwi e mandarino verde lasciano la pelle luminosa e rinfrescata. Disseta e rinvigorisci la tua carnagione con questo succo idratante unico.

Superfood Fruit Vinegar Liquid Glow

Dona alla tua pelle la dose giornaliera raccomandata di frutta con questo tonico illuminante. Infuso con AHA luminosi derivati da aceto di melealbicocche e pesche, la formula delicatamente esfoliante rivela un incarnato radioso e dall’aspetto più levigato.

Questo tonico rinfrescante rimuove ogni traccia di impurità e sporcizia e aiuta a ridurre l’aspetto dei pori. Il prebiotico naturale aiuta a sostenere e mantenere il microbioma della pelle mentre il fico d’india nutre la pelle con nutrienti ricchi di vitamine e antiossidanti. Abbastanza delicato per utilizzarlo due volte al giorno, questo tonico illuminante lascia una pelle equilibrata e dall’aspetto radioso.

Superfood Kefir Tea Mist

Idrata la tua pelle con questo spray per il viso 4 in 1. Inoltre è arricchito con superfoods carichi di antiossidanti di estratto di tè rooibos e fermento vegano di Kefir, derivato dalla soia, per lenire e illuminare la carnagione.

Aloe vera biologica, acqua di cocco e un prebiotico naturaleriequilibrano la pelle, lasciandola idratata, dall’aspetto sano e luminoso. Questo trattamento multifunzione tonifica e stimola la pelle con benefici idratanti e lenitivi, fissa il make-up e rivitalizza la pelle in modo che il trucco resti fresco per tutto il giorno.

Marc Mességué firma la sua prima linea cosmetica: 6 referenze essenziali per la cura del corpo

Marc Mességué, figlio del grande pioniere della fitoterapia, Maurice, presenta la sua linea skin care: un progetto ambizioso che rappresenta appieno la sua vita spesa in studi di erboristeria e medicina naturale.
La linea si compone di 6 prodotti curati nei minimi dettagli, impreziositi dal fascino di un’antica tradizione, in linea con la filosofia olistica di Marc.
Marc Mességué attinge a un sapere che proviene dai monaci speziali, quelli che coltivavano le piante medicinali negli hortus sanitatis dei monasteri. La sua filosofia risponde ad una tradizione di pensiero da sempre in simbiosi con la natura. Non a caso, tutta la linea skin care è realizzata nel rispetto più completo di principi vegani e vegetariani.
Nella creazione della prima linea skin care che porta il nome di Marc Mességué, c’è anche la mente creativa ed emotiva di Patrizia Mességué, partner di una vita di Marc e collaboratrice fedele nel suo percorso professionale. È stato proprio l’entusiasmo di Patrizia, moglie di Marc, a far accendere la miccia dell’idea che si è poi realizzata in un
progetto concreto: dalla ricerca di fornitori delle materie prime alla realizzazione delle formule in laboratorio. Patrizia ha seguito ogni fase di questo processo fino a dar luce al prodotto finale che ora è finalmente disponibile sull’e-commerce e nella boutique presso il Park Hotel Ai Cappuccini.

Semplice ma essenziale, la linea skin care comprende di referenze indispensabili per prendersi cura del proprio corpo:

  • FANGO DRENANTE E PURIFICATORE
  • SCRUB ESFOLIANTE
  • LATTE IDRATANTE ANTIOSSIDANTE
  • CREMA RIMODELLANTE
  • EMULSIONANTE DEFATICANTE GAMBE
  • SINERGIA ANTINFIAMMATORIA

Il segreto di ogni referenza della gamma è nella scelta degli ingredienti. E chi meglio di un prestigioso erborista come Mességué poteva selezionare gli ingredienti migliori fra gli infiniti segreti celati dalle erbe e dalle piante?

Per ogni prodotto, Marc ha saputo trovare l’erba officinale più adatta, il principio attivo più efficace, l’essenza naturale più armoniosa.

FANGO DRENANTE E PURIFICATORE

Il Fango Drenante Rinfrescante purifica in profondità la pelle con un’intensa azione detossinante oltre che drenante. La sua formula equilibrata lo rende altamente massaggiabile e risciacquabile. È in grado di stimolare la circolazione sanguigna e linfatica grazie all’apporto di ingredienti biologici quali Ginepro, Amamelide, Camomilla e di attivi naturali ricavati da Equiseto, Mentolo, Edera e Argilla Verde

SCRUB ESFOLIANTE

Lo scrub salino ha un’azione delicatamente esfoliante che libera la pelle dalle impurità. Un battuto di foglie di Rosmarino, Timo e Bacche di Ginepro affina lo strato superficiale della pelle, eliminando cellule morte e donando una piacevole sensazione di morbidezza.
Girasole, Karité, Oliva e Calendula si aggiungono al pregiato mix di oli biologici che rendono la texture ricca e sensoriale. La piacevolezza del prodotto favorisce il massaggio sulla pelle.

LATTE IDRATANTE ANTIOSSIDANTE
L’idratazione è fondamentale per il mantenimento di tono ed elasticità della pelle. Il Latte Corpo Idratante Antiossidante svolge al meglio la sua funzione grazie alla Malva, all’olio di Oliva e di Aloe. Questi ingredienti biologici ripristinano il livello ottimale di idratazione, rendendo la pelle morbida e compatta. La presenza di antiossidanti e di Vitamina E svolge un’azione anti-aging calmante e sebo-restitutiva. Il latte, ideale per un utilizzo quotidiano,
ha una texture delicata, facile da stendere, che rinfresca e tonifica la pelle senza ungerla.

CREMA RIMODELLANTE
La Crema Corpo Rimodellante contiene oli biologici di Rosmarino, Ginepro, Karité in grado di lenire l’infiammazione dovuta alla pressione delle cellule adipose. Gli attivi vegetali di Zenzero, Caffè, Escina, Pompelmo e Lavanda agiscono sul metabolismo diminuendo l’adiposità.Edera e Centella stimolano la circolazione e riducono la ritenzione dei liquidi. L’estratto di Lythrum Salicaria assottiglia l’ipoderma con un effetto profondo e duraturo su glutei e
cosce.

EMULSIONANTE DEFATICANTE GAMBE
Mességué ha formulato anche un prodotto apposito per il riposo delle gambe affaticate: l’Emulsione Defaticante Gambe. L’azione congiunta di Rusco, Mirtillo, Ginepro, Amamelide e Malva stimola la circolazione sanguigna e linfatica liberando il corpo dalle tossine. A quest’effetto si aggiunge la sensazione di freschezza istantanea conferita da Menta e Mentolo. L’emulsione è molto efficace anche per decongestionare caviglie e piedi. Un toccasana per le caldissime giornate d’estate.

SINERGIA ANTINFIAMMATORIA
La Sinergia Antinfiammatoria è formulata per alleviare il dolore e l’affaticamento muscolare. La sua importante azione calmante e lenitiva è dovuta ad una miscela di sostanze ottenuta da Artiglio del Diavolo, Arnica, Iperico ed olio essenziale biologico di Lavanda.

Per Marc Mességué la ricerca erboristica fa parte della tradizione di famiglia: insieme al suo entourage è costantemente impegnato in una campagna di sensibilizzazione sul raggiungimento dell’equilibrio psico-fisico naturale. Mességué è diventato col tempo un punto di riferimento ampiamente riconosciuto per tutto ciò che è naturale. Lo studio costante lo ha portato ad integrare le antiche pratiche della medicina naturale con le più
moderne indagini della scienza.
Grazie alla sua grande competenza nel campo dell’erboristeria, Mességué ha messo a punto una linea di prodotti delicati e performanti. La tradizione si accompagna alla ricerca piú avanzata. La fitoterapia e l’erboristica incontrano l’estetica. E la cura del corpo diventa un momento idilliaco, in armonia con sé stessi e con l’antico mondo delle erbe e delle piante.
Le referenze della linea Marc Mességué sono disponibili nella boutique di Park Hotel Ai Cappuccini e sul sito e-commerce: https://www.marcmessegue.com/shop-online/

WEILI ZHENG, MODERN WARDROBE FOR A CONTEMPORARY FAMILY

La collezione FW_22/23 del brand ready-to-wear Weili Zheng, è frutto della creatività dirompente e visionaria dell’omonima fashion designer.
La parola “contaminazione” è la chiave per entrare nel suo universo dedicato a una donna raffinata che ama indossare dettagli maschili, senza rinunciare a particolari eleganti e raffinati. 

Da questa visione, nella prossima stagione fredda, la collezione trascende dal linguaggio comune e rappresenta un’evoluzione: il moderno guardaroba da condividere tra i componenti del nucleo della famiglia contemporanea. Ogni elemento è uno studio di proporzioni e contiene la perfezione sartoriale, la contemporaneità delle forme e il comfort dello sportwear. I capi possono essere versatili e trasversali ed essere indossati indistintamente a prescindere dall’età e dal sesso. 

Tonalità accese e dirompenti a contrasto e tessuti pesanti abbinati a texture più fluide caratterizzano le ricercate proposte della collezione. La palette cromatica si avvale dell’azzurro polvere e carta da zucchero, del rosso e color ruggine, del verde e fuxia, dell’avorio e camel e degli immancabili bianco e nero.

I tessuti esplorano i tartan scozzesi, i pied de poule colorati, i millerighe floreali, i gessati con fili di lurex, i velluti arricchiti da perline, i damascati e jacquard floreali da abbinare a sete lisce e alle brillanti paillettes e frange, per una proposta stilistica pensata sia per il daily wear, ma anche evening time. 

Fantasie optical anni ’70, stampe floreali e tinte unite rivivono abiti dal taglio geometrico e le silhouette celebrano il corpo attraverso uno studio architettonico delle porzioni: intersezioni, sottrazioni, danze tessili, capaci di dare una forte carica emozionale a ogni capo. 

Trench a tinte unite con maniche a sbuffo oppure con dettagli in ecopelle a contrasto, cappotti dalle forme anni ’70 e a doppio petto effetto montone con collo rever, eco pellicce ton sur ton oppure zebrate, blazer sartoriali a contrasto con giacche shearling con dettagli dai colori accesi in ecopelle sapientemente mixati, da indossare con abiti dal glam irresistibile, oppure con pantaloni dal taglio maschile, a sigaretta e con coulisse e con le gonne dalle varie lunghezze. 

I pezzi cult della stagione sono la maxi cappa in tessuto trapuntato nero con interno rosso da abbinare al suo pantalone rosso. 

Tra i dettagli distintivi, il ricamo “tiger” sul giubbino college è il protagonista indiscusso e simboleggia il coraggio, la forza e la sicurezza d’animo.
La maglieria si arricchisce di filati con diverse finezze per creare un’articolata proposta di forme, dettagli, ricami e colori. 

Completano la collezione i capi della mini “capsule fitness” da indossare da soli oppure da mixare per creare uno stile mix and match versatile e comodo.