HUSKY SS23 fashion show

Husky, storico brand di Alessandra Moschillo con la supervisione del padre Saverio Moschillo, rende omaggio alla Monarchia Inglese con due hacking jacket, special edition: “The Queen” tributo alla Regina Elisabetta II e “The King”, al Re Carlo III. I capi in edizione limitata, sono istoriati dai volti dei sovrani rielaborati come in murales, con la tecnica a spruzzo dell’aerografia. I modelli diventano così opere di street art.

I Reali anglosassoni sono decennali utenti ed estimatori della Husky Jacket trapuntata da equitazione. A inventarla, nel 1965, l’aviatore americano Steve Gulyas e sua moglie Edna.
“Monarchia e aerografia – dice Alessandra Moschillo – sembra un abbinamento stridente ma è tipicamente inglese. Non dimentichiamo che a Londra già dagli anni ’70, convissero realtà opposte come la Regina e il punk”. 


L’aerografia, è una forma d’arte pittorica principalmente usata per la personalizzazione di carrozzerie d’auto, giubbotti, e caschi motociclistici. La tecnica era già nota agli Egizi che la realizzavano, soffiando la pittura sulle superfici con le cannucce di bambù.

DAL BOMBER ALLA GIACCA 3 BOTTONI. NEW ENTRY: IL CAMOUFLAGE

La hacking jacket di Husky è l’archetipo di continue variazioni e declinazioni. Spesso, nella nuova collezione primavera estate 2023, citano le culture street, in una prosecuzione logica dei due modelli aerografati, “The Queen” e “The King”. I trapuntati, assumono forme da bomber allungati con la zip, con bordi in maglia percorsi dalle righe bianche dello sportswear. Viceversa, possono essere giacche a tre bottoni con 4 tasche, in un formal casual, sartoriale. Il trapuntato diventa anche elemento decorativo lungo le maniche e intorno alle tasche. New entry, il camouflage per parka morbidamente stretti in vita con 4 tasche a toppa. Completano la collezione le felpe in cotone washed con maniche trapuntate. Celebrativo il modello rosso con il numero 65, stampato a rilievo, anno di fondazione del brand che prese nome dall’omonimo cane siberiano.

MARYLING SS23 – Fashion Show

Together we are Stronger, Couples who Art”: la collezione SS23 di MARYLING riflette e amplifica l’ammirazione per tutto ciò che ha intorno, soffermandosi sulla meraviglia della luce estiva e sul potere dell’acqua, vera signora della natura. E sono proprio i riflessi acquatici, le sue sfumature e le trasparenze, il dinamismo delle sue onde a ispirare il movimento endemico di una proposta mai uguale a sé stessa, esattamente come accade nella dimensione naturale. Che viene indagata, interpretata, riletta dalla mano delle storiche coppie dell’arte: da Josef e Anne Albers a Jean e Sophie Tauber Arp fino a Sonia e Robert Delaunay, complici di un’ispirazione declinata in ambiti artistici differenti a cui MARYLING si rifà per costruire il suo percorso estetico.

Creativi poliedrici e dal talento sfaccettato; artisti appassionati dal bagaglio culturale dispiegato in un’arte densa di contenuti di cui il brand subisce il fascino rileggendone l’essenza. Come nelle forme astratte e totali di Jean Arp, declinate tanto in opere pittoriche che in sculture, le cui cromie verde giada e bronzo dorato diventano le basi delle stampe astratte di MARYLING in cui domina il colore. È una combinazione colta e casuale di tonalità diverse, tra indaco, pesca, ruggine dorata, blu cobalto, zaffiro e mandarino bruciato incorniciati da ocra e dal classico black&white.

Le lavorazioni della collezione si incantano con il knitting e la tessitura, in cui viene esaltato il valore del make do and mend e la combinazione eclettica tra una varietà di trame, di colori, di stampe caratterizzate da pattern floreali, grafici e organici insieme.

MARYLING sceglie texture nobili come la seta habotai e la georgette con motivi geometrici o colorblock insieme a garze di popeline di cotone croccante nei toni dell’azzurro cielo, del verde erba e del bianco latte di cocco per dare vita a fresche camicette e ad abiti daily avvolgenti, alcuni da annodare, altri con colli a balza très bohémien, altri con linee essenziali.

Senza dimenticare creazioni sartoriali testurizzate oversize, a check intrecciati in giallo brillante e turchese tramonto accanto ai maxi abiti lunghissimi con stampa di siepi floreali viola e blu cobalto, che hanno il sapore romantico degli anni 70 e silhouette iconiche.

E’ aperto the Audley Public House, lo storico pub di Mayfair, completamente ridisegnato dallo studio di architettura parigino Laplace

Londra, 2022: The Audley Public House, all’angolo tra Mount Street e South Audley Street di Mayfair, ha aperto le sue porte. Artfarm, la società dietro The Roth Bar & Grill presso Hauser & Wirth Somerset e The Fife Arms a Braemar, ha restaurato questo pub tradizionale rimanendo fedele agli interni originali. Il risultato di questo attento progetto di restauro è un pub londinese unico, un luogo dove coesistono storia e arte contemporanea, ma senza dimenticare che questo è, prima di tutto, un pub di quartiere.

Ewan Venters, CEO di Hauser & Wirth e Artfarm commenta: “Audley in inglese anglosassone significa  “vecchio amico” e questo pub è stato proprio un vecchio amico per le persone che vivono e lavorano a Mayfair, sin dalla sua apertura in epoca edoardiana. Volevamo che rimanesse proprio così. Questa zona è così ricca di cultura e di storia. Quale posto migliore per fare seguito a queste storie se non al noto pub di quartiere?”

Lo studio di design e architettura Laplace, con sede a Parigi, guidato da Luis Laplace e Christophe Comoy, è l’architetto principale dietro il restauro di The Audley.  Laplace è la forza creativa dietro una serie di spazi di proprietà di Artfarm e Hauser & Wirth, tra cui Somerset e il centro d’arte di Minorca. Con uno stile inconfondibile, audace e senza tempo, Laplace integra intuitivamente architettura, arte e design, lavorando a stretto contatto con gli artisti e permettendo alla loro arte di essere al centro dell’attenzione.

Tulle – Fashion Editorial

PHOTO: ALESSANDRA ROSATI
STYLIST: MARTINA RIEBECK
ART DIRECTOR: ROBERTO DA POZZO
MAKEUP: JO SANNA @ GREENAPPLEITALY
HAIR: ALESSANDRO FIRENZE @ WM-MANAGEMENT
MODEL: SAET LEE @ FASHION
LOCATION: VETRERIA VEFAB VETRAI & FABBRI MILANO

SNOB alla Milano Fashion Week omaggia il magazine in frac!

Durante la settimana della moda milanese, SNOB era presente per le strade meneghine impegnato nella distribuzione del primo numero cartaceo, inaugurato ad un evento esclusivo il 22 settembre presso la Pinacoteca Ambrosiana.

Anche per questa occasione SNOB si distingue per eleganza, due modelli in costume, uno in frac, bastone, cravattino di seta e spilla, hanno omaggiato gli appassionati della moda, alle uscite delle sfilate, con la copia del magazine dentro una shopping bar nera brandizzata e una t-shirt profumata Montemarsale.

L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare“.
Giorgio Armani

SPRING SUMMER 2023 COLLECTION SONGE D’UNE NUIT D’ETE

Per la collezione Spring Summer 2023 DELFRANCE ha voluto sfidare sé stesso. Vuole far sentire la sua donna sexy e allo stesso tempo darle comfort.

L’intera collezione è pervasa da un approccio sartoriale sbarazzino, con nuove soluzioni di taglio e volumi.
Abiti bustier si alternano a capi con stampe che gridano voglia d’estate.


A fianco a capi sartoriali, DELFRANCE propone anche capi più quotidiani, soluzioni più commerciali che
riflettono il DNA del designer.

Colori: Verde acqua, giallo, bianco candido, rosso, arancione e stampa floreali. Tessuti con stampa realizzata esclusiva, cotone e macramè

GAVA è partner di La Tenda Experience per una vetrina d’artista

Gava, nuovo progetto creativo nel panorama italiano degli accessori, debutta nella storicaboutique e punto di riferimento dello shopping milanese La Tenda, in occasione della MilanoFashion Week. All’interno dell’hub La Tenda Experience Gava si presenta con “Vitto” la borsaprossimo must have di stagione, sostenendo il percorso espositivo dell’eclettica artista dalcurriculum internazionale Katja Loher.

Gava è la nuova open innovation di Gavazzeni, celebre brand italiano di borse e piccolapelletteria, autentico esempio di eccellenza e artigianalità.Gava è un laboratorio creativo e di ricerca che va oltre il prodotto, coniugando il know how delmigliore savoir faire made in Italy con i valori e gli highlights del mercato europeo in ambito modae design, scandito da una visionefluida, inclusiva e contemporanea.

Puffy emorbida come un cuscino, “Vitto” di Gava, è espressione della contaminazione tra arte emoda e vivrà in una vetrina su strada per connettersi da vicino a un pubblico “unconventional” eattento alle ultime tendenze, proveniente da subculture giovanili, playground e industriesdifferenti. L’esposizione creerà un dialogo con l’installazione di Katja Loher, conducendoci così inun viaggio immersivo nel mondo dell’artista.Il vernissage avrà luogo giovedì 22 settembre alle ore 19:00 in Via Solferino 10 a Milano.

Messika High Jewelry Show: vigore, glamour e gioielli sono i protagonisti della Fashion Week di Parigi

Naomi Campbell, Gigi Hadid, Emily Ratajkowski, Nina Dobrev, Carla Bruni, Elsa Hosk, Derek Blasberg, Taylor Hill, Enjy Kiwan, Maya Diab, Marco Verratti e molti altri si sono uniti attorno alla Direttrice Creativa Valérie Messika per celebrare la sua seconda sfilata di Alta Gioielleria.

Per questa nuova puntata della sua collezione “Beyond the light”, Valérie Messika presenta 29 modelle che indossano parure in diamanti, una più magnetica dell’altra. Un inno alla  femminilità, alla contemporaneità e al design d’avanguardia, giocando sui volumi, effetti di luce e look inaspettati.

Naomi Campbell, Taylor Hill, Alton Mason, Toni Garrn e Cindy Bruna, hanno illuminato la passerella di Messika, sfoggiando eccezionali gioielli ispirati ad una futuristica interpretazione dell’antico Egitto.

Gioielli per le labbra, pezzi eterei che accompagnano il movimento, colori accattivanti e pezzi trasformabili. Una sfilata all’insegna di una Maison di lusso inaspettatamente abbinata ai look streetwear di Adidas.

Questi pezzi audaci incarnano i codici emblematici della Maison Messika: osare, sorprendere ed eccellere.

A chiudera la sfilata, l’iconica top model Naomi Campbell splendente con la collana masterpiece della collezione “Akh-Ba-Ka”. Gli eccezionali diamanti di questa collana sono stati ricavati da un unica pietra grezza di 110 carati e che da sola ha 2.550 diamanti, per un totale di 71,49 carati.

Nel cuore di Parigi, in una location industriale, l’aura mistica dell’antico Egitto e l’eterno splendore dei diamanti hanno illuminato il front row della sfilata, con numerosi ospiti in Messika, tra cui Naomi Campbell, Gigi Hadid, Emily Ratajkowski, Nina Dobrev, Carla Bruni, Elsa Hosk, Anna Dello Russo, Taylor Hill, Jasmine Tookes, Enjy Kiwan, Maya Diab e molti altri.

Gli amici della Maison hanno poi proseguito i festeggiamenti in un after party animato dal dj set di Dj Diplo.

Una serata magica di Alta Gioielleria che apre le porte per un nuovo ed eccitante capitolo di Messika.

Bentley Unifying Spur per SNOB alla Milano Fashion Week – il video

Bentley Motors è sempre più presente sul mercato italiano con partnership d’eccellenza, per celebrare il bello e l’unione in ogni sua forma.
Per l’evento più importante della città meneghina, la Milano Fashion Week, Bentley sceglie un progetto editoriale nuovo che si fa portavoce di bellezza, qualità, eleganza, SNOB (Non per tutti), il nostro magazine che ha inaugurato la versione cartacea il 22 settembre 2022 nella splendida location Pinacoteca Ambrosiana.

IL VIDEO

Bentley sceglie il mondo della moda e percorre le strade con un modello omaggio al colore e all’amore, la Unifying Spur creazione del Bentley Design team e del suo Chief Rich Morris, una vera e propria opera d’arte a quattro ruote con i nove colori della bandiera Progress dove volti e figure si intrecciano all’infinito in un’unica linea ininterrotta, fino a formare le parole “Love is Love“, potere che supera credo, razza, sessualità.

E’ uno sguardo verso il futuro e un passo grande nel presente quello di Bentley che, con la visione denominata Beyond 100, si fa leader di sostenibilità e innovazione in campo automobilistico.

Da sempre simbolo di eleganza e classe, Bentley sceglie collaborazioni che abbiamo visioni comuni, e che possano portare con progetti continuativi, risultati sempre più tangibili; per questo motivo sceglie il progetto editoriale SNOB, il coffee table book da collezione che crede fortemente nella cultura come crescita individuale e collettiva.

Bentley è la prima azienda a ottenere la certificazione “Net Zero Plastic to Nature”Crewe che aumenta notevolmente l’efficienza e la potenza del suo sistema di pannelli solari, e fa parte del Leather Working Group, che ha l’obiettivo di migliorare le prestazioni ambientali dell’industria della pelle; con l’introduzione sul mercato del modello Flying Spur plug-in Hybrida Bentley, il marchio ha inserito il modello più efficiente fino ad oggi.

La berlina Unyfing Spur ha colorato le strade del quadrilatero milanese accompagnando il Direttore Responsabile di SNOB, Miriam De Nicolò, ai fashion show dettati dal calendario della moda.

Il messaggio che portano queste vetture sottolinea la presenza e l’impegno di Bentley Milano, non solo da un punto di vista commerciale, ma anche formale grazie all’impegno del Gruppo Fassina che rappresenta in Italia Bentley Motors con le sue sedi di Milano e Padova.

L’importanza di questo brand in Italia è consolidata dai risultati“, afferma Ado Fassina, dealer principal Bentley. “Un brand come Bentley non passa inosservato, ma soprattutto conferma il gusto e l’attenzione del pubblico italiano, verso un prodotto di eccellenza. Stiamo effettuando passi concreti, sostenuti dal nostro gruppo, che hanno visto nel 2021 l’inaugurazione della nuova sede Milanese ed un consolidamento della nostra posizione di mercato.


Credits ph: Francesca Sgarlata

Tommasi festeggia il 120esimo anniversario dalla fondazione

Una lunga tradizione familiare, 780 ettari vitati in 7 regioni italiane e una produzione vinicola che rappresenta l’eccellenza del made in Italy; l’ospitalità e l’enoturismo per mettere le persone al centro; lo sguardo rivolto al futuro.

Tommasi celebra l’anniversario con un’esclusiva collaborazione con Seletti, azienda leader del design italiano.

Verona, 29/09/2022 – 120 anni di storia: quello raggiunto da Tommasi Family Estates è un traguardo importante che rappresenta il successo dell’eccellenza vitivinicola, di una impresa familiare, che non è più solo veneta, ma italiana. Questa realtà, infatti, ha origine tra le colline venete nel cuore della Valpolicella Classica, ma nel corso degli anni ha fatto importanti investimenti nei territori più vocati di tutta la penisola. 

Dal 1902 impegno, investimenti e dedizione con lo sguardo volto sempre al futuro, questa è Tommasi Family Estates. Progetti per l’ampliamento o il rinnovo delle strutture, la tenuta nel territorio dell’Etna pronta per il lancio il prossimo anno e lo spirito ad innovare e testare nuove collaborazioni e linguaggi per colpire nuovi segmenti di mercato. 

Pierangelo Tommasi racconta «Ci emoziona far parte della generazione che brinderà a questo 120 anniversario. Se guardiamo indietro vediamo tanto lavoro, passione e sacrificio di chi ci ha preceduto: è un onore ed una responsabilità per noi oggi essere parte di tutto questo.

L’impegno è quello di non fermarci e mantenere il dinamismo che negli anni ci ha caratterizzato. Vogliamo che la famiglia Tommasi sia sempre più sinonimo di eccellenza. Abbiamo investito nei territori che sono vere e proprie icone del mondo vitivinicolo italiano. Progetti a lungo termine che testimoniano il nostro impegno nel costruire un futuro per le prossime generazioni. Questo è l’approccio “contadino” concreto e lungimirante che ci ha sempre contraddistinto e sempre ci contraddistinguerà. Investire in qualità, cultura enologica e ricerca per crescere in modo sano e resiliente».

«Se chiudiamo gli occhi e immaginiamo il vino simbolo della nostra storia non possiamo che considerare l’Amarone. – spiega Giancarlo Tommasi, direttore tecnico Tommasi Family Estates.

Tutto ciò che siamo oggi è frutto del sogno del mio bisnonno, un contadino con una visione chiara ed una scommessa fatta sul territorio della Valpolicella Classica.

L’Amarone ha reso il nostro territorio uno dei più rinomati al mondo. Per questo era doveroso da parte nostra omaggiare proprio questo vino, la cui prima annata è stata nel 1959 e che grazie in particolare al lavoro della terza generazione e alla fiducia che i mercati ci hanno sempre riconosciuto, ci ha permesso di crescere, fare investimenti ed essere riconosciuti oggi fra i protagonisti dell’Italia del vino.»

Per onorare il 120° anniversario la famiglia Tommasi presenta la collaborazione esclusiva con Seletti, azienda leader nel design italiano. Una partnership dunque che parla di vino e design, due cifre stilistiche della creatività italiana, che utilizzano un linguaggio comune: famiglia, stile e qualità. 

Frutto di questa collaborazione è la bottiglia da collezione di Tommasi Amarone della Valpolicella Classico docg, con un’etichetta interamente in porcellana ed un packaging originale. 

Il simbolo della tradizione e dell’eccellenza di un territorio incontra in questa limited edition l’anima audace ed eccentrica del design, per celebrare insieme 120 anni di amore per il vino e di ospitalità in territori vocati.

TOMMASI FAMILY ESTATES 

Tommasi rappresenta la storia della Valpolicella e non solo. Con otto tenute vitivinicole in sette regioni – Tommasi in Veneto, Tenuta di Caseo in Lombardia, Casisano a Montalcino e Poggio al Tufo in Maremma Toscana, Masseria Surani in Puglia, Paternoster in Basilicata, un progetto in Umbria ad Orvieto, l’acquisizione di una tenuta sull’Etna in Sicilia nel 2022 e una partnership nel Chianti Classico con La Massa – il gruppo ha l’obiettivo di creare grandi vini, valorizzando ogni singolo territorio.  

Completa il quadro il progetto culturale e vitivinicolo De Buris, legato al territorio della Valpolicella Classica, al recupero di Villa De Buris e all’Amarone Classico doc Riserva.

Quattro generazioni di pionieri, esploratori, precursori e soprattutto visionari, attenti al valore della qualità in ogni fase produttiva, rispettosi dei procedimenti tradizionali ma aperti alla sperimentazione. 

Con l’esperienza e il sapere unici coltivati e custoditi nel tempo, la Famiglia Tommasi intende valorizzare ogni territorio, legandosi a un percorso di sostenibilità e di ospitalità. 

La cura per l’accoglienza si esprime attraverso le strutture di Villa Quaranta Wine Hotel & SPA in Valpolicella, Albergo Mazzanti e Caffè Dante Bistrot a Verona e Agriturismo Poggio al Tufo a Pitigliano, Maremma Toscana.

Per Tommasi Family Estates Ho.Re.Ca. e Retail hanno la stessa incidenza e ciascuno rappresenta circa 50% del business aziendale. L’Italia copre ben il 15% dell’intero fatturato; Tommasi è oggi presente in 70 mercati nei 5 continenti, Nord America ed Europa rappresentano la maggioranza con Asia e Oceania in crescita.

SELETTI, L’incontro tra design figurativo e Pop Art 

Seletti è il brand italiano di design figurativo con sede a Cicognara (Mantova), nato nel 1964 per volontà di Romano Seletti. Sempre orientato alla realizzazione di oggetti capaci di stupire per la loro originalità, il mondo Seletti, sotto la direzione artistica di Stefano Seletti, è il frutto di collaborazioni consolidate, che confermano la capacità dell’azienda di creare prodotti iconici e di intercettare le forme di creatività più originali e all’avanguardia.

Giuseppe Zanotti “VIVE LA NUIT”

MILANO – Giuseppe Zanotti celebra la nuova stagione Primavera/Estate 2023 con una collezione femminile e consapevole.
Il piede diventa un espediente da impreziosire: stili ridisegnati con nuove linee o adornati da composizioni uniche di pietre e ricami.

O ancora cavigliere estreme composte da piogge di cristalli multi size che bilanciano modellerie di ispirazione classica, rinnovate dall’audacia delle suole sfilate.
 
Immancabile il gioco degli eccessi che grazie a magici equilibri rende raffinate e armoniose anche le eccessive platform che si fondono invece con eleganti modelli. 
 
Nei colori predomina il nero, con accenti di argento specchiato ed effetti oleografici multicolor.
La collezione uomo punta invece al comfort a tutto tondo: dai volumi ai materiali, nulla è lasciato al caso.
 
La nuova slipper dalla forma avvolgente è leggera e morbidissima, idem per il nuovo sandalo rock-gladiator ingentilito grazie alla sua pianta generosa e alle soffici e confortevoli bombature.
 
La sera, l’ormai classica tuxedo-loafer in vernice nero viene dissacrata da una maxi chain in oro che la trasforma in una calzatura innovativa ed esclusiva.
 
Nel mondo sneaker, la protagonista è la nuova GZ94, una rivisitazione contemporanea della prima iconica double zip Zanotti. Il nuovo fondo e la nuova forma creano così un twist fresco e inedito per la più iconica e versatile delle sneaker Zanotti.