ERMANNO SCERVINO – FASHION SHOW PRIVAVERA-ESTATE 23

La bellezza è ricerca di equilibrio. La continua celebrazione delle muse femminili dello stilista oscilla tra delicatezza e asperità per la stagione primavera/estate 2023.


Eteree e raffinate, determinate e volitive, le giovani donne di questa stagione sono rappresentazione dell’ideale di purezza, la ricchezza dei loro capi sommo esempio dell’eccezionale artigianalità del marchio.


La superficie delle creazioni di Ermanno Scervino è una patina stratificata a protezione dell’intimità femminile e capace di proiettare luce e determinazione.


Trench in satin e abiti pantalone in cotone dalle inflessioni urbane sono arricchiti da paillettes cangianti che conferiscono un aspetto liquido; decorazioni floreali naïf adornano miniabiti in trasparenza ispirati alla lingerie e costellati di piccoli cristalli. Abiti midi in pelle senza spalline sono impreziositi da rose scultoree che segnano la scollatura dei parka con maxi tasche.


La maglieria in cotone è massima espressione della continua ricerca ed abilità di Ermanno Scervino nella manipolazione dei materiali, un processo nel quale il fatto a mano e la tecnologia collidono per un dialogo artigianale in equilibrio tra presente e futuro.


Minigonne decorate da evanescenti paillettes sono accostate a maglieria dai volumi over e dall’aspetto materico esaltato dall’applicazione di decorazioni floreali in fettuccia, mentre cardigan generosi caratterizzati da motivi a rilievo e arricchiti da paillettes offrono una nota delicata a pantaloni cargo in satin.


Per la stagione, lo stilista espande i suoi orizzonti con nuove tonalità accostate ai tradizionali bianchi e neri, abbracciando rosa confetto, giallo citrino e azzurro.


La Maggie, borsa iconica della Maison, le nuove minibag colorate, gli stivali a tacco alto, i sandali bassi e i boots Texani completano la proposta che vede il debutto della capsule collection L.G.R x Ermanno Scervino di occhiali realizzati in acetato e metallo e composta da cinque varianti.

BYBLOS SS23 Collection

“Water can flow…Water can crash…” gli opposti si attraggono.

Un vero e proprio “crush” quello che Manuel Facchini, Direttore Creativo di Byblos, ha avuto per questo elemento, che spesso diamo per scontato, ma che è stato, ed è tutt’ora, essenziale per la formazione della vita sul nostro pianeta, in tutte le sue forme…elemento fondamentale di evoluzione e cambiamento, parte integrante della vita in tutte le sue espressioni.

La collezione Watercrush” di Byblos è un viaggio nelle profondità degli abissi in cui natura e tecnologia si fondono in una donna anfibio, che si trova perfettamente a suo agio sia dentro che fuori dall’acqua.

Per la stagione primavera/estate 2023 Manuel Facchini, è stato affascinato dal fotografo canadese Robin Cerutti, che è riuscito a catturare affascinanti ritratti subacquei nella sua serie intitolata Mirrors.

Questa volta Byblos esprime il proprio DNA fondendolo con i cromosomi di una creatura degli abissi, indossando mini-dress e jumpsuits dai tagli ergonomici intarsiati con tulle che, come nuove mute, avvolgono, proteggono e a volte ne svelano la femminilità.

Escono dall’acqua in ampi cargo pants multi-pockets, ispirati alle shapes dei giubbotti salvagente e sandali 3D con tacco dalla forma a tubo-boccaglio degli scuba divers, così come i neo-rock necklaces cromati che si intrecciano al collo.

Giochi di luce e rifrazioni caratterizzano la collezione: gli abiti sono ricoperti da piccoli specchi geometrici, trasparenti o colorati, che riflettono la prospettiva e la trasformano in un prisma magico: bagliori di un’atmosfera fluida, liquida e metallica, di un pianeta ancora sconosciuto.

I rever delle giacche si liquefanno e si sciolgono in nuove cravatte, così come camicie e gonne si sublimano nelle lunghe maniche a coda di manta.

Alta tecnologia per gli abiti, ricoperti da lamine laserate e sovrastampate delicatamente con i flussi delle increspature delle onde, in forme quanto organiche, tanto geometriche per le nuove Cyborg Syrens di Byblos.

La palette cromatica include tutti colori delle creature marine e varia dai toni più chiari del turchese, del bianco e del rosa fino ai colori più scuri come il blu e nero. Non possono mancare i colori vitaminici per gli items e dettagli high-tech sport.

Byblos strizza l’occhio al mondo rock e high-tech utilizzando materiali tecnici per immergersi nel mondo marino come new scuba bicolore, eco lycra accostate a cotoni extra light ma croccanti, e morbidi crepe.

ANNAKIKI SS23 LOOKS

La stilista Anna Yang per la sua nuova collezione P/E 23 si è ispirata all’arte frattale e ha preso spunto dal documentario The Secret Life of Chaos del regista britannico Nic Stacey, dove viene spiegatala teoria del caos cioè lo studio del comportamento dei sistemi dinamici caotici. Per gli antichi filosofi greci questa teoria si può paragonare all’origine dell’universo, che si è formato gradualmente da un inizio caotico fino all’attuale mondo ordinato. La teoria del caos rivela le leggi essenziali della vita e del funzionamento dell’universo.

 “Quando la scienza moderna ha sostituito la religione come nuova fede, il mistero della natura è stato svelato e il suo ordine sacro è stato inevitabilmente smantellato. L’arte frattale è fondamentalmente progettata per creare un’illusione visiva nello spazio, attraverso la rottura e la ricombinazione dello spazio stesso e della struttura: un piccolo cambiamento viene costantemente amplificato da semplici regole e alla fine, ripetendosi più e più volte su una scala più piccola, si ottiene un modello straordinariamente magnifico. Molte cose in natura seguono questo schema e questa semplice equazione con la natura che si auto-alimenta è per me sorprendente ” ha dichiarato la designer. Un esempio di applicazione di arte frattale è la manica a onda 3D, segno distintivo del brand, vista per la prima volta nella collezione P/E 2017, e conosciuta come una “scultura morbida che cammina” pensata per ottenere un’estetica di caos e ordine.

Anche le catene metalliche sull’abito con cavezza sono state cucite a mano per ricordare un motivo frattale, sottolineando i dettagli unici 3D, mentre l’abito con taglio in vita è stato ricamato al computer per un effetto psichedelico, come se si entrasse in un vortice cosmico. Per la collezione P/E 23, la designer ha siglato una speciale collaborazione con Swarovski® che ha fornito i propri cristalli per illuminare alcuni pezzi tra cui il blazer e il top nero con cappuccio, master piece della stagione, dove gli Swarovski vanno a creare un elegante “buco nero” o la mantella in seta, per un look più romantico, con migliaia di cristalli all over e concentrati in alcuni punti a riprodurre l’iconica stella del marchio, riproposta  anche su altri pezzi della collezione in forma di ricami, stampe, ritagli e motivi in rilievo. Un tocco punk futuristico è dato da fibbie circolari e borchie mentre ilmix di materiali e i tipici dettagli del brand trasformano inaspettatamente gli abiti. Anche lo speciale trattamento applicato al denim vuole rompere la monotonia del tradizionale:top, pantaloni e reggiseni sono caratterizzati da forme in omaggio all’arte frattale. 

Lo stile retro-futuristico nel DNA di ANNAKIKI comprende bra skinny dal design irregolare, pantaloncini e gonne in pelle cerata, pochette multitasche in metallo e cinture con fibbie a doppio foro, pezzi all’avanguardia per un guardaroba retrò chic che ricrea il look delle ragazze cool degli anni ‘90.Per completare un look futuristico non possono mancare le calzature ANNAKIKI x SCRY nate dalla collaborazione con il pioneristico laboratorio di footwear che condivide con il brand la stessa filosofia surrealista e futurista. La particolarità di questa scarpa è la produzione, che utilizzata la stampa 3D ad altissima velocità HALS nell’ambito della tecnologia “Digital Embryo”, brevettata per la realizzazione delle prime calzature integrate al mondo di produzione additiva che possono essere indossate. Per finire ANNAKIKI ha voluto conquistare ancora una volta il mondo digital creando 5 look NFT, caratterizzati da forme irregolari in argento liquido e dal grande impatto. Gli abiti sono ingranditi e caratterizzati dalle iconiche stelle del marchio, mentre le gonne sono quadrate o a onde tridimensionali.

ELISABETTA FRANCHI SPRING SUMMER 2023 FASHION SHOW

C’è una gran voglia di viaggiare, di rinascita, un nuovo modo di partire anche solo con la testa.

Elisabetta Franchi dedica la sua collezione SS 2023 a questo istinto nomade e gioioso che porta nell’anima come nel guardaroba femminile suggestioni e ricordi di un altrove senza confini. Niente ha il sapore del già visto e della consuetudine, ma c’è un profumo che dal New Messico all’Argentina riporta la mente ai suoni tribali della Pampa e delle grandi città del Sud America.

L’energia del tango è affidata alla danza delle frange che sono da sempre nel DNA del brand ma che stavolta si arricchiscono di minuscole perle in legno nei due colori– burro e cioccolato amaro – alternati. Le situazioni d’uso si alternano, come il giorno e la sera, ai ritmi del grafismo. Questi disegni inediti determinano la geometria variabile dei capi: dai costumi, ai cardigan, passando dai pantaloni in confort crêpe che sono un classico del brand.

I colori sono tutti gourmand (burro, cioccolato fondente, latte, nero di seppia o liquerizia) mentre la texture dei materiali cambia di continuo. Il tessuto di rafia si trasforma, diventando prima un abito, poi una gonna e infine un maxi caban da gaucho con le frange. Moltissime le maglie con punti diversi, lavorazioni jacquard e in rilievo, perfino realizzati a mano come i bellissimi top lavorati a crochet.

Il protagonista della passerella è il punto vita, enfatizzato dai tagli crop e da accessori che lo esaltano. In questa moda piena di energia non mancano profili à jour e i cappotti di maglia da indossare come vestiti. Tra gli accessori spiccano i sandali in rafia con plateau tanto comodo quanto alto, la tote bag in tessuto tramato come un kilim, le clutch ricamate e i gioielli da moderna tanguera. I gambler hats completano il look dall’alto, rendendo questa donna forte e capace di arrivare dove vuole, fino agli antipodi della banalità.

LENTI 1963 Collezione Bloom

Lenti 1963, marchio Italiano di alta gioielleria sinonimo di artigianalità Made In Italy ed eleganza senza tempo,
crea collezioni frutto dell’esperienza dell’azienda fondatrice nell’arte orafa.
I gioielli Lenti 1963 sono espressione di un’estetica profondamente femminile ed elegante, versatili e dal design contemporaneo perché pensati per durare nel tempo.


La collezione Bloom, focus del brand, è disegnata e realizzata interamente a mano dai maestri orafi italiani,
e rievoca un design di note fiorite inconfondibili e persistenti, perfette riproduzioni in chiave luxury di fiori
appena sbocciati.


Ogni gioiello – caratterizzato da forme morbide e dal taglio originale dei diamanti bianchi (ovale e brillante) –
è un autentico oggetto d’arte, simbolo sinuoso di un’eleganza effortless e raffinata.
La collezione Bloom si compone di 10 preziosi da abbinare tra loro o indossare singolarmente, realizzati nelle
varianti oro rosa, bianco e giallo:

  • Girocollo in oro bianco (6,85 gr), con diamanti bianchi taglio ovale e brillante (GSI ct. 3.80),
    lunghezza 45 cm
  • Orecchini in oro bianco (6,30 gr) con diamanti bianchi taglio ovale e brillante (GSI ct. 7,17)
  • Anello con tre fiori gemelli e diagonali in oro bianco (7,50 gr) con diamanti bianchi taglio
    ovale e brillante (GSI ct.2.53)
  • Anello dal design particolare con gambo che abbraccia e si apre con due fiori con
    dimensioni diverse in oro bianco (4,90 gr) con diamanti bianchi taglio ovale e brillante (GSI
    ct. 2.93)
  • Girocollo con punto luce in oro bianco (4,90 gr) con diamanti bianchi taglio ovale e brillante
    (GSI ct. 0.72), lunghezza 45 cm
  • Orecchini in oro ( nella versione da 2,20 e 3 gr) con diamanti bianchi taglio ovale e brillante
    (nelle carature GSI ct. 0.61 e GSI ct. 1.69)
  • Bracciale con un solo fiore e struttura che avvolge il polso in oro bianco (8,70 gr) con
    diamanti bianchi taglio ovale e brillante (GSI ct. 1.20)
  • Anello cinque petali in oro bianco (nella versione da 4 e 4,70 gr) con diamanti bianchi taglio
    ovale e brillante (nelle carature GSI ct. 0.79 e GSI ct. 2.17)
  • Girocollo che di dischiude sul dècolletè in oro rosa (4,40 gr) con diamanti bianchi taglio ovale
    e brillante (GSI ct. 2.17), lunghezza 42 cm
  • Anello con tre fiori unici di dimensioni diverse in oro rosa (7,80 gr) con diamanti bianchi
    taglio ovale e brillante (GSI ct. 3.16)

ORIENTAL FASHION SHOW

L’Oriental Fashion Show ha presentato sue collezioni Primavera / Estate 2023 in occasione di Milano Moda Donna, nella splendida cornice di Palazzo Turati.
 
Fedele alla Settimana della Moda Milanese L’Oriental Fashion Show porta in Italia due Maison Marocchine, che hanno presentato tre inedite collezioni ispirate al patrimonio culturale Marocchino e Orientale:

Maison Calamain ha portato in scena due diverse collezioni: una di Caftani e una di giacche sartoriali ricamate a mano.
Dal 2010 infatti Maison Calamain è specializzata in ricami pregiati, realizzati a mano da artigiani esperti, che, grazie a loro know-how, collaborano con i più importanti brand d’alta moda occidentali.
Nel 2020 Maison Calamain ha lanciato la sua prima linea pret-a-porter impiegando oltre 20 artigiani che sapientemente preservano, nelle loro creazioni, tutta la ricchezza del patrimonio marocchino.

La Maison Le Monde de Nün, è una casa di moda di ispirazione Moresca che asce dalla mente creativa della talentuosa designer Nadia Ksiyer, e da un sapiente mix di cultura marocchina e andalusa. Attraverso sua collezione, composta da abiti, lunghe gonne e kaftani, la designer ha deciso di portare in passerella creazioni che riflettono l’autenticità e la semplicità del lavoro delle tessitrici di Tangeri. “Desidero rendere omaggio ad un know-how ancestrale perfettamente imperfetto e agli artigiani che lavorano con passione e rispetto delle tradizioni”

Il brand Nün (a marchio riservato) è stato presentato per la prima al grande pubblico in occasione della Maroc Fashion  Week di Marrakech a Giugno 2022, incoraggiata dal grande successo riscosso, Nadia Ksiyer preseta per la prima volta le sue creazioni in Italia.

HUI SPRING SUMMER 2023

Trasformazione e rinascita, speranza e coraggio, la bellezza in senso assoluto ma anche l’infinita varietà dei cambiamenti che il tempo impone al corpo come all’anima. 

La farfalla è un potente simbolo di metamorfosi in tutte le culture del mondo, l’immagine stessa della femminilità. Hui Zhou Zhao, la signora della moda cinese che ama l’Italia e sfila a Milano, vede nelle farfalle un altro punto d’incontro tra Oriente e Occidente e per la primavera/estate 2023 le trasforma in messaggeri alati del suo lavoro di ricerca su una nuova visione di East meet West.  

Stavolta il punto di partenza è la leggenda della Farfalla Madre che il popolo Miao – uno dei più antichi tra i 56 gruppi etnici conosciuti in Cina e il quinto in ordine demografico – racconta fin dalla notte dei tempi. Trasformata in un un antico acero, la Farfalla Madre (Moi Pong Mui Liu in lingua Miao) s’innamora di una bolla sull’acqua di uno stagno, resta incinta e depone 12 uova che dopo 12 anni d’incubazione danno alla luce 12 fratelli tra cui Jiang Yang, antenato umano dei Miao. Le venature dell’acero e la sua immagine totemica che è una testa femminile con corpo e ali di farfalla, compaiono spesso su antichi manufatti (ricami, batik, strumenti musicali) che Hui Zhou Zhao raccoglie ed espone nel Museo della Moda del Centenario di cui è fondatrice e curatrice. 

Ingigantita e stampata su jersey e georgette, riprodotta sulle maglie jaquard, tramata nei tessuti più (seta e broccato) e ricamata con micro paillette, la Farfalla Madre diventa il leitmotiv di una collezione che vola. Non è la sola immagine di riferimento, ci sono le infinite variazioni che nel corso dei secoli la cultura cinese ha prodotto su questo tema e perfino le onde lasciate dalle farfalle nell’etere quando volano. Tutto il resto è molto semplice a cominciare dalle forme. Ci sono tanti pantaloncini e i pantaloni larghi del classico tailleur-pigiama di Hui, gonne lunghe (a tutta ampiezza come a pareo) oppure corte, piccole giacche dalla spalla ben insellata ma anche trench, caban e un maxi blazer con applicazioni in 3 D che sembrano spille. Per i colori c’è tutta una storia di abbinamenti tra giallo e azzurro, rosso-lilla-panna, nero e blu con ali di farfalla giganti e tanto oro sia da solo sia con i ricami nelle diverse tinte di collezioni. L’effetto farfalla che in matematica spiega la teoria del caos è garantito: un battito d’ali in un luogo del mondo può provocare un maremoto agli antipodi.   

ARTHUR ARBESSER

Alcune cose sono cambiate negli ultimi anni. Non tutti sono sereni come un tempo: molti dei miei amici sono comprensibilmente più pensierosi e in qualche modo più riservati, meno mondani.

Una prima reazione a questo cambiamento è stato un sentimento volutamente positivo e libero, come l’intuizione per la primavera estate 2023.

Mi sono rituffato nella mia infanzia, alla fine degli anni ‘80, quando i colori saturi dei mattoncini Lego, le fresche tavolozze di acquerelli, le matite arcobaleno e i coprisedili fatti di perline di legno dominavano la mia vita. Ma anche in quell’eccentrica fantasia che la tua stanza sia il tuo universo, potenziato da tende e carte da parati colorate.

I tessuti, le stampe e le forme di questa stagione nascono dall’idea di alcuni “allestimenti domestici”, come angoli di una casa con superfici e motivi singolari. Quest’idea è diventata poi la cornice per la presentazione della collezione.

Le stanze hanno un effetto costante, conscio o inconscio, sull’atteggiamento delle persone nei confronti della vita”, ha scritto la pioniera austriaca dell’architettura Margarete Schütte-Lihotzky.

A tratti la costruzione di questa collezione deriva da quella sensazione infantile di mettere semplicemente insieme le cose; fondere un pezzo di legno trovato alla deriva con un piccolo strass o dipingere liberamente sul lato di una scatola di cartone. 

Sempre con una motivazione molto semplice ma preziosa: creare qualcosa di bello, persino prezioso, dal nulla o quasi. Un punto di riferimento costante per il mio universo creativo è stato il lavoro dell’espressionista tedesco Ernst Ludwig Kirchner. 

La sua pennellata energica con colori densi e ricchi assieme all’attenta osservazione dei personaggi raffigurati, hanno ispirato i densi e ingenui dipinti floreali, i vibranti ghirigori di pittura a olio, le righe distorte e i minuscoli motivi arlecchineschi di questa stagione. I tessuti per la primavera/estate 2023 sono principalmente diversi pesi e tipi di cotone. 

Una viscosa lucida con l’aggiunta di grafene al filato che conferisce al tessuto un’esclusiva lucentezza grigio-argentea, i gilet in maglia jacquard di viscosa vibrante completano il look. L’atto stesso di filtrare le meraviglie dell’infanzia attraverso un occhio adulto si traduce nel consueto tocco artistico e in una collezione di volumi dinamici con una sensazione atletica, ma disinvolta.

L’evento esclusivo di SNOB, il primo numero cartaceo del coffee table book da collezione.

Giovedì 22 settembre 2022 si è tenuta la serata di inaugurazione del magazine SNOB (Non per tutti) presso la magnifica location Cortile degli Spiriti Magni della Pinacoteca Ambrosiana.


All’esclusivo evento il team di SNOB, attori, imprenditori, stampa, politici ed ospiti d’eccezione, per festeggiare il lancio del primo numero cartaceo, la rivista in formato A3+ omaggio alle eccellenze italiane.


Due le cover di volti internazionali del cinema, Maurizio Lombardi, protagonista del pluripremiato “The New Pope” di Paolo Sorrentino nel ruolo del cardinale Mario Assente, svela passioni e segreti; Asia Argento si racconta in una veste nuova, come non l’abbiamo mai vista; storie di successo imprenditoriale, come le hypercars lusso di Horacio Pagani; la musica spiegata da un compositore e pianista e il mondo del vino attraverso la filosofia.
Editoriali moda che seguono i macro temi del primo numero di SNOB, EROS ed ETHOS, diretti dalla visione artistica di Roberto Da Pozzo; la vita di un sacerdote valdostano, ex erotomane oggi dedito a Dio e alla comunità; le nuove regole dopo gli scandali della Chiesa; il progetto provocatorio e itinerante “Followers” di Marco Onofri.

Tematiche forti spiegate senza veli e imbellettamenti, “Crediamo nella verità e nella cultura come crescita individuale. La gioia più grande per noi sarebbe avere lettori che prendano come riferimento SNOB per scoprire nuove realtà interessanti” spiega il Direttore Responsabile, Miriam De Nicolo’.

Tanti i partner della serata inaugurale, Bentley Milano con una Bentayga v8 con livrea SNOB ha accompagnato gli ospiti d’eccezione; la più antica casa di champagne Ruinart li ha accolti con un calice di benvenuto; eccezionalmente una Pagani Huayra, leader mondiale delle supercar lusso, è stata esposta presso il cortile della Pinacoteca; Brugal 1888 ha dedicato una drink list e insieme a Disaronno Velvet il signature cocktail SNOB, dagli ingredienti segreti. Degustazioni di pregiati vini dell’azienda Colmello Di Grotta; catering firmato da Sandra Ciciriello, ex patron del ristorante stellato Alice e gift per tutti gli ospiti, una t-shirt brandizzata SNOB e profumata, creata appositamente dal marchio Montemarsale; esposizione di uno scooter elettrico NITO, società pluripremiata per design e sostenibilità.

Un’atmosfera magica accompagnata da musica jazz e swing con voce femminile di Ambra Lo Faro e la prestigiosa location circondata dalle imponenti statue degli Spiriti Magni, i nomi d’intelletto, spirito e dignità di cui parla Dante, da Chateaubriand a Goethe, da Shakespeare a Platone.
Eccezionalmente per gli ospiti, la possibilità di fare una visita guidata a porte chiuse della Pinacoteca e Veneranda Biblioteca Ambrosiana con tre storici dell’arte.

Conclude Miriam De Nicolò : “Speriamo in un nuovo inizio, che sia di buon auspicio per il settore editoriale, e che temi complessi possano essere spiegati in maniera semplice e avvincente, per renderli accessibili a chiunque. E’ solo in questo modo che si aprono le menti e si cambia una comunità, un paese, un popolo, attraverso la conoscenza.

FEARLESS HEART – FW22 COLLECTION

Potere alle donne, alla loro forza interiore, alla loro eleganza e grazia.

Per la collezione Fall-Winter 2022/23 Anteprima celebra l’universo femminile mostrando attraverso gli abiti il suo manifesto, la filosofia fondante del brand: Smart and precious, with love. Per farlo trova ispirazione nell’arte e nella natura ma anche nello stile francese, sempre sinonimo di raffinatezza. Ritrova in Château La Coste, un’interminabile campagna nelle terre di Cézanne, a Aix-En-Provence, il luogo idilliaco ideale a cui far riferimento per i modelli e le palette che segnano la nuova collezione.

“Il potere dell’arte risveglia molti dei miei sensi e soprattutto mi ricorda di inseguire i miei sogni. Vorrei essere toccata e ispirata dall’arte ogni giorno. Con la collezione FW22 provo a raccontare e dedicare a tutte le donne il mio augurio di avere ‘un cuore senza paura’ delle nuove sfide e la fiducia nella propria forza e bellezza interiore, che è la vera arma di ognuna di noi”spiega ladirettrice creativa Izumi Ogino.

Un mix unico di arte contemporanea, cultura, architettura sono declinati sugli abiti sotto forma di shape sofisticate, colori brillanti e nuove texture. I capi femminili si abbinano bene a look più androgini, così come pezzi sporty si accostano ad abiti più sensuali in un perfetto equilibrio tra bellezza della sobrietà, tipicamente francese, che proprio a Parigi, dove la direttrice creativa Izumi Ogino ha viaggiato spesso per dar vita a questa collezione, viene definito chic-décontracté. Ai monumenti della capitale sono ispirati molti degli abiti, e in particolare le influenze architettoniche arrivano da “L’Arc de Triomphe avvolto”, il progetto prodotto da Christo e Jeanne-Claude, riproposto attraverso un gioco di plissé che creano volumi scultorei su gonne e abiti.

I principali colori della stagione si concentrano su sfumature di marrone caffè e color cammelloopaco e sabbia, arricchiti da tonalità dinamiche di rosso polveroso, blu e verde e da alcuni colori brillanti che offrono un senso di lusso contemporaneo. Mentre dal punto di vista dei tessuti, sempre distinti dall’eccellenza artigianale vogliono riportare alle sensazioni di serenità, connessione con la natura e la calma interiore, dopo il duro periodo della pandemia. Anteprima opta perciò per materiali caldi, soffici e naturali che confortino le anime di chi li indossa.

Senza dimenticare la collezione Cashmere che continua ad evolversi in questa stagione, rispettando le antiche tradizioni per combinare tecniche all’avanguardia.

“INTENSE LOVE LASTS FOREVER”:

LA MAISON GISADA PRESENTA LA SUA ULTIMA FRAGRANZA MASCHILE, AMBASSADOR INTENSE.

Gisada, il marchio di lusso svizzero sinonimo di eleganza moderna e di fragranze dal carattere esclusivo prodotte e confezionate in Svizzera con una grande passione e massima cura nella ricerca degli ingredienti, presenta la nuova fragranza maschile AMBASSADOR INTENSE, che va a posizionarsi al fianco della fragranza maschile best-seller del brand, AMBASSADOR.


Le fragranze Gisada sono composizioni sorprendenti che si contraddistinguono nel mercato per il loro raffinato equilibrio. Sensuali, misteriose, senza tempo e caratterizzate da eleganza e freschezza, le fragranze Gisada sono prodotti esclusivi che esprimono un carattere unico grazie all’alta qualità degli ingredienti e all’importante percentuale di oli profumati presenti in ogni bouquet.
Il claim scelto per il nuovo nato è “Intense love lasts forever”. Come dice il nome, AMBASSADOR INTENSE reinterpreta e regala un carattere ancora più intenso, vivace e maschile di Ambassador con i massimi standard di eccellenza e qualità made in Switzerland della Maison Gisada.

AMBASSADOR INTENSE emana una freschezza deliziosamente agrumata di Pompelmo, Bergamotto, Lavanda, Mandarino, Pepe rosa e Cardamomo. Si fonde in modo seducente e sensuale con aromi delicati di Lampone, Garofano, Orchidea, Caramello e Cannella. In profondità, si apprezzano le sue essenze speziate di Vaniglia, Fava di tonka, Patchouli e Cuoio, che conferiscono alla fragranza il suo carattere unicamente maschile e il suo fascino ambrato.
Scopriamo in dettaglio la piramide olfattiva della fragranza. Note di fondo: Bergamotto, Mandarino, Pompelmo, Lavanda assoluta, Cardamomo del Guatemala, Pepe rosa, Elemi, estratto di Zenzero, Incenso, Noce Moscata, Liquirizia.
Note di cuore: Lampone, Caramello, Fresia, Geranio egiziano, Gelsomino, Orchidea, Chiodo di garofano, Cannella, Eliotropo.
Note di testa: Fave di tonka, Vaniglia, Cuoio, Patchouli, Vetiver di Haiti, Cashmere wood, Ambra, Labdano, Muschio.
La bottiglia dal color nero con raffinati dettagli in oro riflette a pieno l’esclusività e la qualità tipicamente svizzera. Il prezzo al pubblico consigliato è di 95€ per il formato da 50ML e di 135€ per quello da 100 ML.

AMBASSADOR INTENSE si fa portavoce con travolgente passione della qualità e dell’artigianalità svizzera in ogni suo aspetto!
Per la campagna di lancio della nuova profumazione l’azienda ha scelto come Model Ambassador e volto di AMBASSADOR INTENSE l’attore e cantante italiano Michele Morrone, divenuto celebre soprattutto per il suo ruolo di ‘Don Massimo’ nel dramma erotico “365 giorni”, disponibile su Netflix Italia dal 19 agosto, e già entrato a far parte dei tre film più visti sulla piattaforma di streaming statunitense in diversi paesi.