Nuovi fondi per il Museo Ginori: la soddisfazione del Ministro della Cultura Dario Franceschini e del Presidente della Fondazione Ginori Tomaso Montanari

“Il Piano Strategico Grandi Progetti Culturali sosterrà con 5,5 milioni di euro il restauro e il nuovo allestimento del Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia. Si tratta di risorse importanti per una realtà meritoriamente entrata a far parte del patrimonio dello Stato, testimonianza unica del saper fare italiano che, grazie al lavoro della fondazione e agli interventi in programma, sarà ancora più valorizzata”.

Dario Franceschini, Ministro della Cultura

“Come Presidente della Fondazione vorrei esprimere la mia gratitudine al Ministro Dario Franceschini per aver mantenuto così prontamente la promessa che aveva fatto e l’impegno che aveva assunto il 16 maggio durante la conferenza stampa al MIC e per aver accolto pienamente la richiesta che avevo presentato di finanziare anche il restauro del primo piano del Museo, consentendoci di avere il budget necessario al suo recupero integrale.
Oltre al restauro dell’edificio, il finanziamento permetterà di realizzare il nuovo allestimento che sarà compito precipuo della Fondazione. Lavoreremo insieme al Dottor Stefano Casciu e alla Direzione Regionale dei Musei della Toscana per completare i lavori nel minor tempo possibile. La Fondazione farà fino in fondo la sua parte”.

Tomaso Montanari, Presidente della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia

La Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia

Costituita nel 2019 su iniziativa del Ministero della Cultura, insieme alla Regione Toscana e al Comune di Sesto Fiorentino, la Fondazione ha lo scopo di conservare, catalogare, studiare, comunicare ed esporre uno straordinario patrimonio artistico, storico, sociale ed economico e di rendere la sua ricchissima collezione di manufatti ceramici un bene davvero comune, accessibile e inclusivo, che eserciti un ruolo attivo nel dibattito sul presente e sappia aprire nuove prospettive per il futuro.

Il Museo Ginori

Nato insieme alla Manifattura di Doccia e all’interno degli edifici destinati alla produzione, il Museo Ginori è stato per quasi trecento anni un museo d’impresa, pensato dal fondatore, il marchese Carlo Ginori, come il contenitore privilegiato della bellezza che la sua fabbrica era in grado di creare. Il Museo custodisce tre secoli di storia del gusto e del collezionismo, rappresentando un unicum a livello internazionale grazie alla ricchezza e alla continuità storica del suo patrimonio, eredità della più antica manifattura di porcellana ancora attiva in Italia. Notificata come complesso di eccezionale interesse storico-artistico e archivistico dal 1962, la sua collezione comprende circa 8000 oggetti in porcellana e maiolica databili dal 1737 al 1990, modelli scultorei, documenti cartacei e disegni, una biblioteca storica, una biblioteca specialistica e una fototeca.
Dal 1965 il Museo ha sede in un edificio progettato dall’architetto Pier Niccolò Berardi, di proprietà demaniale e affidato alla Direzione Regionale Musei della Toscana, che necessita di importanti lavori di risanamento dopo gli anni di abbandono seguiti al fallimento dell’azienda Richard-Ginori.

MYSS KETA e la sua corte vi invitano al CLUB TOPPERIA TOUR

Il club itinerante di M¥SS KETA, l’angelo dall’occhiale da sera e dal volto velato, si è esibito a Cassano Magnago in provincia di Varese per il Woodoo Fest.

Performer situazionista, rapper dall’attitudine punk, icona pop e diva definitiva, la divina M¥SS ha infiammato il palco del Woodoo Fest con i brani di CLUB TOPPERIA, il nuovo album uscito per Island/Universal con i featuring di Dargen D’Amico, Guè, Noemi, La Niña & Bigmama, Cmqmartina, Boyrebecca, Kiddy Smile & David Blank, Malena e gli interventi di Silvia Calderoni, Francesca Cipriani e Isabella Santacroce. 

In un tripudio di electro, house, rap, techno, reggaeton, nu-soul e psichedeliaaccompagnata dalle coreografie delle performer Shy e Jamilia la “sacerdotessa della notte” ha fatto ballare i suoi fedeli a suon di house, techno, garage e reggaeton con il suo verbo dissacrante, eccessivo, radicalmente iperrealista.

Alcuni brani storici della sua carriera, canzoni manifesto, hit “pazzeske” e tante sorprese hanno completato infine la scaletta di uno show che non dimenticherete facilmente.

Anticipato dal singolo di successo FINIMONDOCLUB TOPPERIA è un ipotetico club fuori dallo spazio-tempo, un luogo sia fisico che spirituale in cui convergono cultura, divertimento, passione. Dal Cocoricò di Riccione allo Studio 54 di New York, dal Piper di Roma al Plastic di Milano, tutto confluisce nel disco per celebrare il clubbing come dimensione primordiale, la discoteca come spazio archetipico, il dancefloor come paesaggio dell’anima, la cassa dritta come battito animale e vitale. È in questo luogo che M¥SS KETA manipola il tempo e ci porta a spasso fra gli anni Novanta di Jam&Spoon e i duemila di Lady Gaga, gli anni Ottanta al profumo di garofano delle coreografie televisive di Enzo Trapani e i favolosi anni Sessanta di Edoardo Vianello, la discofunk dal sapore Seventies e gli approdi più contemporanei delle sonorità urban e della club culture.

Esplorando un’immaginaria mappa geografica che collega Ibiza alla CapanninaTorre Molinos alla Costa SmeraldaNew York a Berlino, la Milano da bere (e di Mani Pulite) alla Roma di Jep Gambardella, nel nuovo disco M¥SS KETA cavalca furiosamente le rime, si apre anche alla melodia, rievoca il pop di Britney Spears e lambisce i territori del nu-soul e della psichedelia 

I brani scorrono come schegge impazzite in un montaggio frenetico di scene e sequenze, per mettere a fuoco i momenti topici di una notte folle tra sale, divanetti, incontri, pit stop in bagno, up&down lisergici.

CLUB TOPPERIA è un boudoir post-apocalittico colorato da acconciature bizzarre e da drink fluorescenti, look spaziali e make-up disciolti dal sudore. Il tempio di un culto dionisiaco dove il piacere diventa strumento di rivendicazione identitaria, di assoluta libertà dei corpi e autodeterminazione dei soggetti. Un culto che crea e guida comunità.

M¥SS KETA è l’angelo dall’occhiale da sera. E dal volto velato. La sua identità nascosta è il modo migliore per dire la Verità, perché “non avendo volto, c’è un po’ di M¥SS in ognuno di noi”.

Performer situazionista, rapper dall’attitudine punk, icona pop e diva definitiva, ha esordito nel 2013 con MILANO, SUSHI E COCA. Da lì in poi, una serie di successi stratosferici raccolti successivamente nel greatest hits L’ANGELO DALL’OCCHIALE DA SERA: COL CUORE IN GOLA (2016). Nell’estate 2017 pubblica l’EP CARPACCIO GHIACCIATO, nell’aprile 2018 esce invece UNA VITA IN CAPSLOCK, il suo primo vero album, acclamato anche dalla critica più snob. La prima affermazione internazionale arriva con l’esibizione nel 2018 nel tempio della techno mondiale, il Berghain di Berlino, nella stessa stagione che l’ha vista protagonista anche del mondo letterario con il suo primo libroUNA DONNA CHE CONTA, pubblicato da Rizzoli Lizard. Il 29 marzo 2019 esce un nuovo piccantissimo disco: PAPRIKA, con cui si afferma definitivamente come pop star sulla bocca di un’intera nazione: un album con prestigiose collaborazioni: dal re del rap Guè Pequeno a Mahmood, fino ad arrivare a uno dei guru della dance music mondiale come Gabry Ponte.

In questi anni M¥SS KETA ha infiammato i palchi dei maggiori festival e club italiani e internazionali in un tripudio di electro, house, rap, dubstep. Una vera sacerdotessa della notte pronta ad aizzare le masse di fedeli con il suo verbo dissacrante, eccessivo, radicalmente iperrealista. I suoi live sono esperienze extrasensoriali, i suoi testi la radiografia di una Nazione. Una donna di spettacolo, ma soprattutto uno spettacolo di donna, che non ha saputo dir di no agli insistenti corteggiamenti del mondo della moda, che l’ha fatta diventare la modella e icona più desiderata da svariati stilisti del Bel Paese e non solo.

Sempre in prima fila nei dibattiti su tematiche legate al gender e all’identità di genere, paladina del mondo LGBT, a 4 anni di distanza dalla prima versione, ha pubblicato il 18 ottobre 2019 il nuovo video LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA – THE MANIFESTO alla guida di una rinnovata crew – in cui figurano anche, fra le altre, Elodie, La Pina, Joan Thiele, Priestess e Roshelle – manifesto di libertà, sorellanza, girl power, queer culture.

Nello stesso anno a Capodanno il Comune di Milano l’ha voluta protagonista in Piazza Duomo mentre il 2020 si è aperto con l’acclamazione di M¥SS da parte della più prestigiosa istituzione culturale italiana: la Treccani l’ha invitata a un dialogo pubblico con il Direttore del Salone del Libro Nicola Lagioia. A febbraio è stata fra i protagonisti del Festival di Sanremo 2020, affiancando Nicola Savino nella conduzione de L’Altro Festival su Rai Play e sul palco dell’Ariston in duetto con Elettra Lamborghini. Nel mese di maggio, l’edizione speciale del Salone del Libro 2020 l’ha voluta per un dialogo con Michela Giraud.

A ottobre 2020 ha rilasciato una lunga intervista al NY Times e il mese successivo è uscito il nuovo EP IL CIELO NON È UN LIMITE, composto da sette tracce prodotte da RIVA, con interventi compositivi di Populous e Unusual Magic, un featuring di Priestess e un cameo di Lilly Meraviglia Il 2 aprile esce IL CIELO NON É UN LIMITE – Lato B con due nuove tracce, FREESTYLE L02E, e MIRIAM con la collaborazione dei DPCM (L I M al basso, Giungla alla chitarra e Danila Guglielmi alla batteria elettronica). Nel 2021 insieme a Elodievince la seconda edizione di Celebrity Hunted (Amazon Prime) e in estate calca i palchi di tutta Italia in tour con i DPCM. 

Anticipato dal singolo FINIMONDO, il 27 maggio 2022 è uscito per Island Records/Universal Music Italia CLUB TOPPERIAil terzo album di M¥SS KETA con i featuring di Dargen D’Amico, Guè, Noemi, La Niña&Bigmama, Cmqmartina, Boyrebecca, Kiddy Smile&David Blank, Malena e gli interventi di Silvia Calderoni, Francesca Cipriani e Isabella Santacroce. Il 28 maggio M¥SS KETA ha condotto su Rai Uno i Diversity Media Awards, gli Oscar dell’inclusione, insieme a Michela Giraud e Diego Passoni.

Info e prevendite su https://www.thaurus.it/myssketatour/

Vlasta Kopylova Design, artigianalità e creatività da Istanbul

Artigianalità classica e creatività moderna, VLASTA KOPYLOVA DESIGN è un’azienda familiare fondata nel 2012 con la proposta della collezione di capispalla femminili. Il brand è gestito dai coniugi Vlasta e Gokhan e la loro filosofia è ispirata all’idea di perfezionismo che è presente in ogni aspetto di cui si occupano, dalla ricerca di nuove idee creative, alla selezione dei migliori materiali, sino ad arrivare al rigoroso controllo sulle prestazioni di qualità del prodotto creato artigianalmente.

La produzione si concentra nella sede principale di Istanbul dove le idee e gli sketch della designer grazie ai migliori specialisti del settore prendono vita e si trasformano in eleganti capispalla creati con un innovativo mix&match di materiali e colori ed è per il 90% artigianale. I capi sono proposti in piccole capsule per seguire le tempistiche qualitative di una produzione realizzata in gran parte a mano.

VLASTA KOPYLOVA DESIGN propone capi ricercati e di qualità realizzati in una vera e propria esplosione di colori. La palette cromatica comprende colori audaci e dalla forte personalità, come il giallo, l’arancione, il fucsia e il blu elettrico, così come tenui colori pastello: due anime che si fondono armoniosamente e che contribuiscono a creare il mix unico di caratteristiche che rende i capi altamente riconoscibili.

Molte delle creazioni VLASTA KOPYLOVA DESIGN sono pensate per essere reversibili e possono essere indossate in situazioni eleganti così come nelle occasioni casual quotidiane.

L’ultima e preziosissima bottiglia della distilleria messicana NOM1523 di Moët Hennessy per la prima volta in Italia

a Capri la preview esclusiva di Volcán De Mi Tierra X.A che, dai tavoli del Summer Gala LVRxUNICEF, celebra il proprio arrivo sul mercato italiano. 

Volcán De Mi Tierra – tequila 100% agave blu, riconosciuto NOM dall’organismo di controllo ufficiale messicano e prodotto dalla famiglia Gallardo sin dal 1700 – presenta X.A: il nuovo tequila ultra premium realizzato con un assemblaggio unico di invecchiamenti.

X.A, che sta per “Extra Ages”, porta la raffinata arte dell’assemblaggio nel mondo del tequila ultra-premium. Si tratta infatti di un blend di tequila Reposado, Añejo ed Extra-Añejo, prodotto esclusivamente con agave blu proveniente dalla regione di Los Valles in Jalisco, alle pendici del Vulcano Tequila che, oltre 200.000 anni fa, eruttò rendendo il terroir perfetto per la coltivazione di questa pianta così sacra al popolo messicano.

Invecchiato in botti di quercia americana, Volcán De Mi Tierra X.A è la sintesi perfetta fra complessità ed equilibrio, un tequila prezioso, ma dall’altà bevibilità che rende omaggio al Vulcano Tequila e alla storia del Messico.

Prezioso nella sostanza, ma anche nella forma, X.A si presenta sul mercato con un’incredibile bottiglia iconica, dalla forma slanciata che gioca con dettagli dorati e con gli elementi del vulcano. Ogni bottiglia è poi decorata artigianalmente e a mano in distilleria rappresentando, di fatto, un pezzo unico.

Volcán De Mi Tierra X.A nasce con lo scopo di illuminare la notte nei club più esclusivi del mondo, deliziando i palati dei consumatori con un liquido pregiato e privo di qualsiasi addittivo. Viene prodotto in small batches e distribuito solo a pochi, eslcusivi e selezionati partner.

Volcán De Mi Tierra X.A è il quarto tequila ad essere portato sul mercato italiano da Moët Hennessy dopo Blanco, Reposado e Añejo Cristalino, che si rivolgono invece al mondo dei cocktail bar e dell’alta miscelazione.

Il suo debutto ufficiale in Italia avverrà il prossimo 30 Luglio, sugli esclusivi tavoli dell’annuale Summer Gala LVRxUNICEF, attesissimo appuntamento di charity che torna per il secondo anno consecutivo a Capri con una Guest Star incredibile: Jennifer Lopez!

IVV RIEDITA NOE’, IL MONDO DEL VINO IN UN BICCHIERE

Il 2022 è un traguardo importante per IVV che compie i suoi “primi 70 Anni”.


Anni di successi e di grandi soddisfazioni che hanno portato l’azienda ad essere ancora oggi, un nome autorevole nel mondo della cristalleria legato ad un’artigianalità che tutto il mondo ci invidia.


Per festeggiare l’anniversario IVV ha deciso di rieditare la collezione di bicchieri da degustazione Noè, un must-have per chi ama bere vini importanti.

La degustazione è un’arte e un piacere, è la condivisione di un’esperienza di una serata fra amici e o fra esperti: in mezzo ci sta la pratica e la conoscenza.
La linea Noè si pone questo spazio.

I bicchieri Noè, ancora oggi moderni e innovativi, sono stati appositamente studiati per un’analisi sensoriale più completa e approfondita.

In controluce, infatti, sia la base che l’unghia del bicchiere, più ampie, facilitano l’esame visivo di limpidezza e colore.

Totalmente avvolti nel calice, inoltre, si potrà meglio apprezzare il bouquet, per una più puntuale analisi gusto-olfattiva.
Tre sono le tipologie di bicchieri:
Calice vino rosso Bordeaux, calice vino rosso Borgogna ed infine calice vino bianco Riesling.
Un bicchiere per ogni vino, un vino per ogni bicchiere.

WWW.IVVNET.IT

BARBIECORE: IL TREND CHE CI FA VEDERE IL MONDO IN ROSA

Il trend più rosa del mondo è arrivato come una ventata di aria fresca, e con Sephora vedere il mondo in modalità pink sarà semplicemente fantastico. 

Make up in tonalità pop, unghie laccate e accessori hanno un comun denominatore e si chiama BARBIECORE. 

SEPHORA COLLECTION 

Colorful – Ombretto Perlato, Glitter, Metallizzato, Brillantinato

Una moltitudine di ombretti da collezionare
Innamorati di questi ombretti disponibili in 5 effetti: mat, perlato, glitter, metallizzato e brillantinato da associare, mixare, sfumare, per non smettere mai di creare look nuovi e diversi per ogni occasione.
Dalle tonalità più nude (2) alle tonalità più elettriche, dal rosa perlato ai colori iridescenti, trova il tuo mix di ombretti per un look su misura, naturale o sofisticato.

RARE BEAUTY 

Soft Pinch Liquid Blush

Soft Pinch Liquid Blush è un blush liquido leggerissimo a lunga tenuta che fonde e si modula splendidamente per un colorito delicato e sano. Infuso con pigmenti a lunga tenuta che durano tutto il giorno, questo blush liquido si applica in modo perfetto sulle formule liquide e in polvere senza disturbare il makeup. Disponibile in finiture matt e lucida 8 tonalità.

SEPHORA COLLECTION 

Color Hit Smalto Unghie

Uno smalto long lasting SEPHORA COLLECTION dai colori intensamente vibranti, per 5 giorni di brillantezza.

Per quale tipo di risultato? Impossibile resistere alle sue 55 tonalità intense e ultra lucide. La sua nuova formula assicura un’applicazione facile e veloce.

Il bonus: una tenuta e una brillantezza decuplicate, per mani al top, e a lungo! Per quanto riguarda capienza e pennelli, nulla è cambiato.

I plus: – 55 colori ultra pigmentati: nude eleganti, rossi intramontabili, nuance pop originali, perlati glamour e persino glitter. – Lunga tenuta/brillantezza per 5 giorni/asciugatura rapida. – Un flacone adorabile da 5 ml a un prezzo mini.

PERCHÉ CI PIACE? Uno smalto dalla formula inedita e dai colori intensi a un prezzo mini.

TANGLE TEEZER

The Wet Detangler HairbrushSpazzola Per Capelli

Scopri la nuova spazzola The Wet Detangler, in esclusiva da Tangle Teezer.


Questa spazzola districa i capelli bagnati senza sforzo e senza tirare, riducendo il rischio di rottura dei capelli. Può essere utilizzata su tutti i tipi di capelli e il manico sottile offre una presa salda, ideale per distribuire il balsamo sotto la doccia.

COLLINAREA FESTIVAL DEL SUONO 2022

Nasce in Toscana il primo “Festival del Suono” che si svolgerà dal 14 al 31 luglio tra i borghi di Santa Luce (PI) e Lari (PI)- bandiera arancione del Touring Club, Borgo del Suono e centro d’arte internazionale, sede del comitato Lari 360.

Collinarea – Festival del suono è presentato dalla rassegna di teatro musica e danza, “Collinarea”, ideata, diretta e fondata da Loris Seghizzi, che inaugura quest’anno una nuova sezione dedicata interamente al suono in tutte le sue forme affidandone la direzione artistica a Mirco Mencacci sound designer tra i più apprezzati del cinema internazionale. 

Dalla voce ai suoni della natura, dalla musica classica all’elettronica, fino gli aspetti scientifici, per acquisire una consapevolezza di quanto il suono sia presente e determinante nella nostra vita, in un mondo sempre più soffocato dall’inquinamento acustico, secondo inquinante al mondo e causa dimostrata di gravi patologie.

E per imparare nuovamente ad ascoltare. 

In quest’otticaCollinarea Festival del suono presenta un programma che unisce workshop e  incontri con sound designers, scienziati, medici e ricercatori, con un cartellone di ben 25 spettacoli, 7 prime assolute, 4 eventi unici e 9 concerti dei grandi maestri della musica contemporanea, per promuovere una cultura dell’ascolto consapevole e di qualità. Dal violoncellista Giovanni Sollima al mago del theremin Vincenzo Vasi, dal serpentone di Michel Godard al vibrafono di Pasquale Mirra, dalla chitarra classica di Fabio Montomoli, al pop di Bobo Rondelli, dall’attrice Valentina Carnelluti al compositore e sound designer statunitense Douglas Quin. E ancora Paolo De Bernardis, il “fonico dell’universo” che per primo ha mappato la radiazione cosmica del Big Bang; Carlo Ventura, scienziato e Professore di biologia molecolare studioso degli influssi della musica sulle cellule staminali; Gianni Pavan, ricercatore del Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali dell’Università di Pavia; Michael Payne storico direttore della Reuters, oggi direttore e co-sviluppatore insieme a Mirco Mencacci del centro di ricerca multidisciplinare sul suono, rumore e vibrazione “Sonyc Research Ltd; Igor Fiorini (VDM Group) che presenta la nuova filosofia del movimento culturale SlowSound con i suoi workshop e incontri sull’educazione all’ascolto. Sono soltanto alcuni dei protagonisti del festival che offre uno spaccato culturale ampio e variegato tra intrattenimento, arte e scienza.

Il Festival del Suono conferirà il “Premio Sonic Award” al miglior progetto sonoro per qualità, originalità, ricerca, innovazione, immersività, purezza, capacità di evocare il reale e infondere benessere. 

Tra le caratteristiche peculiari di Collinarea Festival del suono, c’è l’offerta di un’esperienza unica immersiva e itinerante progettata per il borgo di Lari, che ne esalta gli ambienti naturali, architettonici e paesaggistici ed i suoni grazie all’utilizzo di sofisticatissime tecnologie: lo strumento Connessioni©,ideato da Mirco Mencacci e Loris Seghizzi tramite il quale è stato cablato l’intero borgo dando vita al primo esperimento di rappresentazione dislocata in un borgo medievale, appositamente cablato a servizio della messa in scena.  

Un importante lavoro di innovazione dei formati e della relazione con lo spazio scenico e con il pubblico, iniziato nel 2020 e portato oggi a compimento, di cui è testimonianza tangibile Atroce Favola, l’evento speciale di Collinarea Festival del Suono 2022, in programma sabato 30 e domenica 31 Luglio nel borgo Lari (PI). Lo spettacolo in prima assoluta, scritto e diretto da Loris Seghizzi è una rilettura in chiave contemporanea della celebre Madama Butterfly di Puccini, destrutturato nella forma e nello spazio, mescolando l’opera lirica con altri linguaggi artistici e dislocando la scena su due diversi palcoscenici grazie all’utilizzo di Connessioni©.

Un unico grande spettacolo che vive tra due scenari a cielo aperto sullo sfondo di un borgo medievale.

PROGRAMMA

Sono tre i filoni tematici che danno forma alla programmazione di Collinarea Festival del suono 2022: “Suono Rumore e Vibrazione” che apre il festival dal 14 al 17 luglio al Borgo di Lari a sottolineare ancora una volta il leit motiv che ispira tutta la rassegna, “Memoria e territorio”e“Connessioni”- dal 18 al 31 luglio tra Lari e S. Luce- chepresentano la creazione artistica delle compagnie partecipanti al festival: Scenica Frammenti, che cura anche la direzione artistica di Collinarea festival del suono,  e le Compagnie Lab SF, Zorba Officine Creative, Debora La Mantia, Mo-wan Teatro e molte altre.

Si apre il 14 luglio a Lari, al Castello dei Vicari con Valentina Carnelutti e il suo spettacolo “La Voce”: una riflessione sulla voce e sul suo suono fatta dall’attrice e interprete di audiolibri e di “Ad Alta Voce” per Radio3 Rai. La valorizzazione della cultura dell’ascolto musicale comincia il 15 luglio con la chitarra classica di Fabio Montomoli, grande interprete di J.S.Bach, genio della storia della musica la cui armonia musicale è stato dimostrato avere effetti benefici per il sistema nervoso; seguita dalle sonorità d’impronta jazzistica del vibrafono di Pasquale Mirra, tra i vibrafonisti più interessanti della scena italiana e internazionale, premiato come miglior vibrafonista italiano da “Jazz it” (2013) e nominato tra i migliori musicisti dell’anno da “Musica Jazz” (2014). 

Si continua sabato 16 luglio con un’istituzione musicale italiana: l’Orchestra della Toscana, formata daben 44 musicisti, diretta dal maestro Daniele Giorgi e considerata una tra le migliori orchestre in Italia. Quella del 16 luglio, è una serata speciale che va avanti fino all’alba con un’intera notte sotto le stelle dedicata all’ascolto della dell’opera “Tristano Muore” di Antonio Tabucchi, raccontata dalla stessa voce dell’autore grazie a una registrazione sonorizzata anni addietro da Mirco Mencacci, e concessa in esclusiva per Collinarea Festival del Suono, a dieci anni dalla scomparsa dello scrittore.

Domenica 17 luglio approdano a Collinarea due “virtuosi” della musica contemporanea. Vincenzo Vasi polistrumentista e compositore, considerato uno degli artisti più eclettici in diversi generi musicali, dall’elettronica sino al pop d’autore, sul palcoscenico del Castello dei Vicari con un concerto/performance immersivo per theremin, il più antico strumento musicale elettronico al mondo suonato senza alcun contatto fisico. E Giovanni Sollima violoncellista di fama internazionale e compositore italiano più eseguito nel mondo, con il concerto “Folk Ba-Rock Cello”, che chiude la prima parte del festival:un percorso nel tempo e nella storia delle musiche popolari del mondo, dall’Armenia all’Alto Adige, dall’Australia al Salento, che il musicista e compositore siciliano mette in relazione e in dialogo con Johann Sebastian Bach e la sua ” Suite n. 1 per violoncello solo in sol maggiore BWV 1007″.

Parte centrale di Collinarea festival del suono sono le conferenze che analizzano in una prospettiva multidisciplinare, tutti gli aspetti del suono. Si potrà esplorare il mondo della creazione di paesaggi sonori e degli effetti speciali audio il 15 lugliocon Douglas Quin, sound designer dei film Jurassic Park III e Il Signore Degli Anelli; conoscere i danni dell’inquinamento acustico, e come proteggersi con il Professore di Fisica Acustica Università di Pisa Gaetano Licitra, il 16 luglio; scoprire leradiazioni cosmiche del Big Bang, conl’astrofisico Paolo De Bernardis; ascoltare i suoni della biosfera, oceani e foreste conGianni Pavan, il 16 luglio

L’intreccio interdisciplinare tra arte e scienza continua con le Melodie Cellulari del Prof. Carlo Ventura, da anni studioso degli effetti delle vibrazioni sonore sulle cellule staminali che in una conferenza spettacolo in programma il 16 luglio spiega come ogni suono così come ogni manifestazione artistica possa interagire con le dinamiche più profonde della nostra biologia. E infine il 17 luglio nell’intervento di Michael Payne, cui segue il convegno sul rumore secondo inquinante al mondo, che chiude la sezione di ricerca e studi di Collinarea Festival del suono 2022. 

Da lunedì 18 luglio spazio alla creazione contemporanea con un programma che reinterpretare il legame ideale con i luoghi secondo il filo conduttore della memoria e delle nuove generazioni, presentando le più interessanti espressioni artistiche del territorio, per contribuire all’affermazione di Collinarea festival del suono come luogo privilegiato di sperimentazione. Su questa scia in questa seconda parte del festival sono molte le compagnie e gli artisti toscani che debuttano al festival con progetti inediti. 

Lunedì 18 luglio al Castello dei Vicari,il reading musicale per contrabbasso e voce di Alessandro Buonamini e Adalgisa Vavassori, preceduto dal concerto di Dimitri Grechi Espinoza con il progetto Oreb, per sassofono solo e riverbero naturale, con il quale l’artista propone un percorso di ascesi interiore attraverso la musica affrontando il tema delle virtù spirituali, così poco sentito nell’odierna società. E il 20 luglio la prima assoluta di Parola ai giurati, pièce della Compagnia Lab SF, nata dal progetto di formazione under 99, e tratta dall’omonimo film di Sidney Lumet del 1957. Lo spettacolo è preceduto dalla performance-concerto Piano solo corpo solo della danzatrice Claudia Caldarano, con il pianista Simone Graziano.

Dal 21 al 24 luglio Collinarea festival del suono si sposta nel verde del borgo di Santa Luce, che si prepara per la prima volta ad accogliere il festival e i suoi artisti per seguire il percorso già intrapreso con Lari, diventato in questi anni una meta di turismo di alta qualità.

Apre il palco di Santa Luceil 21 luglio in Piazza Castello un artista molto amato non soltanto dal pubblico toscano; il cantautore, poeta, attore e performer livornese Bobo Rondelli a Collinarea festival del suono con due spettacoli: Beatles For Fables, un nuovo progetto dedicato ai Beatles, sviluppato con gli amici e colleghi, Eros Carpita e Loris Seghizzi, e con il pianoforte di Marco Sfrecola, alla ricerca di un“contatto” e vicinanza con lo spettatore e di uno spazio condivisibile, senza barriere, in un luogo immerso nella natura, per riportare anche i bambini a leggere le favole; e Osteria del Tempo Perso, il 22 luglio: unacarrellata di personaggi vecchi e nuovi, imitazioni e brani tratti dal suo repertorio. 

Tra gli artisti più interessanti in programma c’è sicuramente Andrea Cavarra, mascheraio, regista, attore e scenografo, e direttore artistico di Zorba Officine creative. Tra i maggiori esperti della ricerca teatrale sulla maschera Cavarra è il protagonista de Il Mascheraio, un vero e proprio atelier di costruzione di maschere teatrali per far conoscere al pubblico questa antica arte; e di teNero, in programma il 22 luglio, unracconto circense scritto e interpretato insieme a Michela Lo Preiato e messo in scena tra trampoli, fuoco, fachirismo, canto, danza, acrobatica aerea. 

Al cuore del programma di Collinarea festival del suono 2022 c’è sicuramente la grande tragedia riletta in chiave contemporanea come in Iago – A Rock Tragicomedy, il23 luglio a Santa Luce; unareinterpretazionerockeggiante di Loris Seghizzi dell’Otello di William Shakespeare. R&G Romeo E Giulietta – La lacrimosa storia, il24 luglio, una rilettura fatta da Loris Seghizzi e Marco Mencacci, della storica parodia di “Romeo e Giulietta” di Franco Seghizzi, messa in scena per la prima volta nel 1964 e rappresentata per anni dalla famiglia teatrale. Cinema, musica ed animazione sono di ispirazione a questo spettacolo che trasforma uno dei drammi più amati della storia in un esilarante evento dal sapore di avanspettacolo.

Dal 25 luglio al via gli spettacoli dedicati alle Nuove Generazioni e territorio come Young inArea, progetto della Compagnia Lab under 22, un laboratorio permanenteformativo curato da Scenica Frammenti e Sartoria Caronte, attivo a Lari sin dal 2008; e il progetto Lab SF under 15 in Solisproloqui il 26 luglio.

Alla Memoria di Lari sono invece dedicate la lettura teatrale di Paolo Maddonni Il Partigiano di Cevoli, che racconta l’esperienza nella resistenza di Aladino Sabatini, larigiano, classe 1920, che ha partecipato alla liberazione di Firenze, e il Concerto del Duo cameristico Sabatini-Rugani formato dai nipoti del partigiano Sabatini, Daniele Sabatini al violino, Marco Sabatini alla viola insieme a Simone Rugani al pianoforte, in un concerto in ricordo del nonno partigiano.

Ancora musica il 29 luglio con Michel Godard, uno dei pochissimi solisti di tuba e probabilmente l’unico solista di serpentone che imbraccia per la prima volta nel 1979. Questo strumento, che nasce come il basso della famiglia dei cornetti, non aveva mai goduto di un repertorio solistico. Godard, dimenticato il suo enorme talento tecnico, vi esegue un repertorio che va dalla musica del XVI secolo al jazz ed alla musica improvvisata.

Si chiude in bellezza il 30 e 31 luglio a Lari con Atroce Favola, l’evento speciale di Collinarea Festival del Suono 2022.

Lo spettacolo in prima assoluta, scritto e diretto da Loris Seghizzi, è una rilettura in chiave contemporanea della celebre Madama Butterfly di Puccini, destrutturato nella forma e nello spazio, mescolando l’opera lirica con altri linguaggi artistici e dislocando la scena su due diversi palcoscenici grazie all’utilizzo di Connessioni©. Un unico grande spettacolo che vive tra due palcoscenici a cielo aperto: la splendida piazza Matteotti, che sarà il porto di Nagasaki, con le persone, i suoni, gli odori e la cucina tradizionale giapponese (curata da MAD Livorno) e il suggestivo Giardino municipale, la casa di Butterfly, tra i suoni dell’orchestra, il profumo degli incensi e il bel canto. Entrambe le location saranno appositamente dotate di un sistema audio immersivo e di una scenografia allestita per permettere proiezioni ad alta qualità in video mapping. La regia video si troverà all’interno del Teatro comunale, il mixaggio e la registrazione del suono invece avverranno allo studio SAM, così, proprio come in uno studio televisivo o in un set cinematografico, sfruttando la tecnologia della fibra ottica, l’esperienza verrà tradotta in suono e immagini che accompagneranno la componente “viva” della scena, interpretata da una compagnia di 80 artisti, tra attori, cantanti e musicisti, oltre all’ORT Orchestra Regionale che cura la sezione lirica. 

Sullo sfondo delle scenografie naturali del “Borgo del Suono”, la tragedia, tra il reale e il virtuale, della geisha sedotta, abbandonata e suicida, narrata da un nonno a un coro teatrale di bambini e adulti, formato nel Festival attraverso un apposito laboratorio di “drammaturgia in movimento”, condotto dal premio Ubu 2021 Manuela Lo Sicco. Una storia universale che affronta i grandi temi della discriminazione culturale e di genere e dell’abuso del potere, parlando anche ai più giovani utilizzando il linguaggio che più appartiene loro, quello immediato del video e della tecnologia, misto all’opera, il bel canto e la musica punk-rock dei CCCP, CSI e PGR. L’ambientazione dello spettacolo è curata nei minimi dettagli, ad evocare il periodo storico dell’opera, come potrebbe accadere in un set cinematografico, partendo dai costumi, disegnati da Eros Carpita (che firma anche la scenografia virtuale), con la supervisione di John Pascoe. 

Infine parte del programma è anche la mostra fotografica Per puro splendore della fotoreporter e scrittrice Annalisa Vandelli, allestita all’aperto nel borgo di Lari, che sarà visitabile per tutta la durata del festival.

Collinarea Festival del suono è un progetto di Sartoria Caronte in collaborazione con Scenica FrammentiSAM Studio, con il contributo del Comune di Casciana Terme Lari (PI) e Comune di Santa Luce (PI). La direzione organizzativa è di APS Sartoria Caronte. 

Gli interventi musicali in solo di Pasquale Mirra, Vincenzo Vasi, Giovanni Sollima e Michel Godard sono realizzati in collaborazione con Fondazione Fabbrica Europa e Toscana Produzione Musica e ideati insieme al direttore della sezione musica del Festival Fabbrica Europa Maurizio Busìa

La direzione artistica è curata da Loris Seghizzi e da Mirco Mencacci, direttore dello studio Sam. 

MIRTA DEBUTTA NEL RETAIL FISICO COL SUO PRIMO SHOP IN SHOP

Mirta, lo showroom digitale nato per connettere i brand contemporanei con curator indipendenti in tutto il mondo, inaugura il suo primo temporary Shop in Shop nella splendida cornice della città di Firenze, all’interno della boutique Ireri, brand fiorentino di borse e accessori di alta gamma e Made in Italy.
Uno shop in shop di 120mq in Via de Gondi, all’interno dello storico Palazzo Gondi e a due passi da Piazza della Signoria, in cui è possibile toccare con mano i prodotti handcrafted di una selezione di brand presenti anche su Mirta che spaziano dall’abbigliamento alle borse e accessori fino alle calzature: innanzitutto Ireri, che ospita lo shop all’interno del suo store fiorentino, tra i brand presenti ci sono Ammodo, AP Bags di Allegra Pizzoleo, Curling Collection, Eledor, Ettore Cavazza, Chiara Daverio, Irevedì, Ghibli Bag, Filippo Catarzi, Marco Masi, Monica Solzi, Christian Marcucci, Re-49, Roberta Gandolfi Bags, Martegani 1891, Silvia Berni Atelier e Vanessa Saroni, Kilesa, Santa Trinita, Denny Cashmere, Bun.
Un debutto, quello nel retail fisico, che si affianca alla strategia digital di Mirta per permettere
a brand, store owner, KOL e clienti di entrare in contatto tra loro attraverso un’esperienza di shopping ibrida.

Ciro Di Lanno e Martina Capriotti, Founder di Mirta, hanno commentato: “Siamo molto orgogliosi di aver avviato questa collaborazione con Ireri e di aver inaugurato il nostro primo temporary shop in una città dal respiro internazionale come Firenze. Per noi è il primo passo verso una strategia omnicanale, infatti siamo fermamente convinti che un’esperienza phygital permetta a brand, store owner e clienti di dialogare tra loro, condividere gli stessi valori e creare una community sempre più fidelizzata e consapevole.”
L’inaugurazione dello shop si è tenuta giovedì 21 luglio nello store Mirta x Ireri in Via De Gondi 4/6r a Firenze.

MIRTA
Fondata nel 2019 da Ciro Di Lanno e Martina Capriotti, Mirta è lo showroom digitale che connette brand contemporanei e curator indipendenti, ovvero boutique fisiche, store online e influencer. La mission di Mirta è rivoluzionare il modo in cui brand locali high-end e curator indipendenti fanno
business wholesale.
Ad oggi Mirta conta oltre 400 brand provenienti da Italia, Spagna, Francia e Portogallo; oltre 10,000 SKUs in diverse categorie, dall’abbigliamento alle calzature, dagli accessori alla gioielleria; oltre 5,000 curator internazionali (50% da Nord America, 35% da Asia e 15% da Europa) e oltre 60 dipendenti under 30.


BELVEDERE VODKA PRESENTA RUBY TONIC

Il drink fresco per un’estate sprint!

Fresco, mediterraneo e piacevolmente dissetante. Estate fa rima con caldo, ecco allora in arrivo Ruby Tonic, il drink rinfrescante e piacevole al palato proposto da Belvedere Vodka nella sua versione Summer edition. 

Delicato nel colore ma deciso nel gusto, il Ruby Tonic travolge con il sentore dalle note frizzanti e leggermente aspre per un cocktail popolare ma chic, adatto a qualsiasi ora del giorno e in ogni occasione! 

Due semplici ingredienti: vodka e succo di pompelmo. 

Il primo rappresentato da lei, Belvedere Vodka Pure, perfetta sinergia tra carattere e purezza, eccellenza dal gusto inconfondibile. 

Il secondo ingrediente è il pompelmo rosa, capace di portare la giusta scintilla in questo mix rosato. 

Essenziale e beverino, il Ruby Tonic è il drink da aperitivo da condividere con gli amici in terrazza e, perché no, da preparare velocemente in casa e da gustare comodamente sul divano. Ideato dall’esperta Mixologist Elena Airaghi, il drink a base di Belvedere Vodka è un cocktail profumato, dai vivaci colori mediterranei e dalla freschezza immediata. Easy to make & drink!

Ecco la ricetta esclusiva del cocktail Ruby Tonic tra le proposte drink di Belvedere Vodka da replicare anche a casa:

45ml Belvedere Vodka Pure 

20ml liquore ai fiori di sambuco

45ml succo di pompelmo rosa fresco

Top di tonica 

Garnish: fetta o zest di pompelmo rosa  

Procedimento: Versare tutti gli ingredienti in un bicchiere highball colmo di ghiaccio e mescolare.

Guarnire con zest di pompelmo. 

LA 35a MARATONA DLES DOLOMITES – ENEL STA PER SBOCCIARE

Quest’anno più che mai la Maratona è proprio un bel Ciüf, uno dei tanti fiori che già ricoprono i prati e i campi dell’Alta Badia in Alto Adige, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO. E così non poteva essere, dato che il tema di questa edizione è dedicato a loro, a quelle piccole, grandi meraviglie colorate che Madre Natura dissemina durante l’estate. E insieme ai fiori, sta sbocciando anche il lavoro di organizzatori, collaboratori, amici e volontari che rendono ogni anno possibile la Maratona dles Dolomites – Enel. Tutto è pronto, adesso tocca ai nostri amici ciclisti.

Numeri e percorsi

Dai fiori ai numeri il passo è breve: come sempre le richieste di partecipazione sono state tre volte superiori ai pettorali disponibili, quest’anno ridotti di mille unità. Il totale delle richieste corrisponde a 27.300, mentre il numero totale dei partenti sarà 8.000. In questo modo, assicurano gli organizzatori, è possibile offrire e garantire un servizio ancora più efficiente rispetto agli standard già elevati delle passate stagioni. Come sempre il 50% dei partecipanti è italiano e il 50% straniero, mentre 1.500 sono i volontari.

I tre percorsi sono ormai un classico non solo della Maratona, ma del ciclismo in assoluto: la Maratona con 138 km e 4230 m di dislivello, il Medio con 106 km e 3130 m di dislivello e il Sellaronda con 55 km e 1780 m di dislivello. Percorrere le mitiche strade che hanno fatto la storia del ciclismo senza l’assillo delle auto e delle moto è qualcosa di speciale, e i ciclisti lo sanno bene. Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola: un carosello magnifico da pedalare immersi nel silenzio e nello splendore di un paesaggio unico al mondo. È questo il fascino della Maratona, questo è ciò che la rende un’esperienza unica da vivere sudando, faticando e spingendo sui pedali. Ciò che rimane è un ricordo che si fa indelebile nella memoria di ogni corridore.

La Maratona è sempre più Green Event

Ogni anno fioriscono iniziative che fanno della Maratona un evento sempre più green. Dato che per noi la parola sostenibilità è qualcosa di concreto cerchiamo, edizione dopo edizione, di aggiungere un nuovo tassello per rendere la manifestazione più ecologicae meno impattante per l’ambiente che ci circonda. Lo dimostra la certificazione “Green Event” ottenuta. Ma non ci fermiamo certo qui: uno degli obiettivi di quest’anno è lariduzione in modo drastico dell’uso della plastica al ristoro finale. Grazie a un investimento importante, abbiamo acquistato 16.000 piatti in vetroceramica e stoviglie riutilizzabili: in questo modo ridurremo del 70% l’uso della plastica.
Il tema della sostenibilità emerge anche nell’iniziativa relativa al Green Angel, il meccanico sostenibile a bordo di biciclette elettriche Pinarello e auto full electric messe a disposizione da Audi. Audi ci aiuta ad avere una mobilità sostenibile, mettendo di nuovo a disposizione un numero importante di auto full electric anche per la direzione corsa. Sta riscuotendo sempre più successo l’officina meccanica ideata e gestita da Enel.

Quest’anno l’officina si arricchisce di professionisti del mestiere con il supporto di Shimano che a partire da questa edizione entra a far parte della famiglia della Maratona. Anche Eolo, l’azienda di telecomunicazioni, è una new entry, mentre la collaborazione di RCS come Media Partner della manifestazione è più che mai ribadita. La Maratona diventa così un’opportunità per le aziende di incontrarsi nei vari eventi durante tutto il lungo fine settimana.

A tutti i partecipanti della Maratona sarà consegnata una medaglia realizzata dagli artigiani della valle praticamente a mano con materiali naturali, compresi gli immancabili ciüf, simbolo di questa edizione. Nel realizzarla sono stati utilizzati 95,402metri quadri di tappeto di fieno pressato (circa 500 grammi di fieno per ogni metro quadro) con 8.000 margherite, ovvero una su ogni medaglia e 2,30 metri cubi di legno di cirmolo in tavole da 10 centimetri.

Il processo di lavorazione ha seguito questi passi: le tavole di cirmolo sono state tagliate e lavorate al tornio. Dalla stanga rotonda sono state ricavate le singole medaglie con l’arrotondamento dei lati fatti a mano. Dal tappeto di fieno con le margherite sono stati ritagliati a uno a uno i cerchi a loro volta incollati sul cerchio di cirmolo grazie a una colla naturale.

Ancora sostenibilità al centro grazie a Enervit che ha concepito la sacca per i pacchi gara insieme alla Cooperativa Selyn dello Sri Lanka, certificata WFTO (World Fair Trade Organization). Una borsa 100% cotone da usare e riusare più volte, ecologica e sostenibile, nel rispetto dei diritti di chi ha lavorato per produrla e dello spirito ecologico dei partecipanti alla manifestazione.

Gilet ecosostenibile Carvico e maglia Castelli

Da sempre in prima linea per la salvaguardia dell’ambiente, l’azienda Carvico ha ideato un gilet del tutto inedito rispetto alle edizioni precedenti, caratterizzato da linee semplici ma decise e dal colore non casuale: un verde scuro sobrio che ricorda le nuances della terra e della natura.
Il gilet, che verrà regalato a tutti i partecipanti, è completamente sostenibile perché realizzato con gli eco-tessuti di Carvico: Norway e Revolutional Eco. Entrambi i tessuti sono realizzati in ECONYL®, brand di Aquafil, un filo di Nylon 100% rigenerato da materiali di scarto pre e post consumer come reti da pesca, fluff dei tappeti e tulle rigido.

“Sosteniamo da anni la Maratona dles Dolomites–Enel, un evento che ogni edizione raccoglie tantissimi atleti italiani e internazionali. Pedalare indossando il nostro gilet sarà un simbolo, un modo per dimostrare che chi ama lo sport ama e rispetta anche l’ambiente – dichiara Laura Colnaghi Calissoni, Presidente e AD del Gruppo Carvico. In Carvico crediamo fortemente nella sostenibilità e siamo costantemente alla ricerca di un equilibrio che si rifletta in tutto il nostro processo produttivo per dare vita a tecno-tessuti all’avanguardia realmente rispettosi della natura.”

L’edizione 2022 della maglia della Maratona dles Dolomites – Enel risponde alle richieste dei professionisti. Leggera, aerodinamica e altamente traspirante la maglia è stata concepita per affrontare al meglio le tappe di montagna del Giro d’Italia ed è dotata di una tasca porta numero integrata sul retro (niente più spille da balia).

Castelli, per creare l’iconica maglia, ha interpretato il tema “Ciüf” (la Flora) inserendo nella texture motivi floreali, utilizzando il verde come tributo alla natura che ci circonda e che oggi più che mai va tutelata e protetta.

Elementi di natura e gastronomia

Altra novità interessante riguarda il progetto “Elementi di natura” 2022 realizzato insieme a Valeria Margherita Mosca, forager, guida escursionistica ambientale, chef e amante della natura a 360 gradi. Sarà lei, durante la diretta Rai del 3 luglio, a spiegare l’importanza e la varietà della flora in prossimità dei percorsi Maratona e a commentare da un punto di vista del tutto nuovo i paesaggi dolomitici.

Anche quest’anno non può mancare il piatto della Maratona, realizzato a sei mani da Valeria Margherita Mosca, Andrea Irsara, noto chef locale del ristorante Stüa dla Lâ, e la esperta in nutrizione – “Equipe Enervit” Elena Casiraghi. Il piatto, studiato appositamente per ciclisti, è stato creato usando solo ingredienti locali, in linea con il tema dei Ciüf, della sostenibilità e della cucina a km 0. In poche parole: orzo, cirmolo, gemme d’abete fermentate, tarassaco. Un piatto semplice, delicato, energetico e profumato allo stesso tempo.

Restando in tema gastronomico ricordiamo che anche quest’anno nei punti ristoro disseminati lungo il percorso è possibile gustare prodotti sani e per quanto possibile a chilometro zero. Ma c’è una novità: al passo Falzarego, grazie alla nuova collaborazione con Delicious Trail Dolomiti, verranno presentate prelibatezze, squisitezze e leccornie ampezzane. L’iniziativa fa parte del Delicious Trail Dolomiti, la corsa a piedi lungo i sentieri delle Dolomiti che si terrà a fine settembre 2022.

Maratona Village e Green Corners

Finalmente quest’anno il Maratona Village a San Leonardo in Badia si presenta a pieno regime con palco per le sfilate, le interviste e i momenti di festa che da sempre lo caratterizzano. Da giovedì a sabato migliaia di appassionati e visitatori si danno appuntamento in quello che si può considerare il luogo d’incontro simbolo della granfondo dolomitica e come sempre, oltre agli stand con tutto e di più, non mancheranno novità e curiosità dedicate a tutti, nessuno escluso. Gli espositori avranno i loro stand nelle casette in legno, realizzate due anni fa con il legno acquistato e recuperato dalle zone disastrate dalla tempesta Vaia e, in collaborazione con il nostro partner logistico Arcese, fautore della sostenibilità, saranno di nuovo allestiti i “Green Corner” al Maratona Village e all’arrivo. In questi spazi alcuni nostri amici volontari aiuteranno i visitatori a fare la raccolta differenziata.

Grazie al successo ottenuto nelle passate edizioni, è confermato l’angolo gastronomico nel quale le aziende presenti al villaggio, fra cui Marlene, Segafredo, Cantine Maschio, Rio Mare, Warsteiner e tante altre ancora, faranno degustare i loro prodotti. Durante la tre giorni, il Maratona Village è frequentato da personalità del mondo dello sport e non solo che incontreranno i partecipanti e, perché no, si renderanno disponibili per qualche foto.

Fra le aziende coinvolte spiccano i tradizionali sponsor tecnici come Enervit, Selle Italia, Shimano, Technogym, Pirelli, Pinarello, Castelli, Kask, Koo, affiancate da alcune realtà imprenditoriali nazionali e internazionali come Enel, Panaria, Mapei, Arcese, Rana, Intesa Sanpaolo Private Banking. “La spinta sempre maggiore verso l’adozione di modelli di mobilità che siano sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico sono uno dei tanti temi che la Maratona sta affrontando negl’ultimi anni. Selle Italia presenterà la sella Model X, la prima sella nata dal nuovo processo produttivo eco-sostenibile Greentech ideato e sviluppato interamente in Italia. Un’altra sorpresa innovativa la farà Audi al villaggio.

Al Maratona Village sará presente in esclusiva Audi RS Q etron, l’innovativo prototipo elettrico con range extender che ha partecipato all’ultima edizione del Rally Dakar dove il Team Audi Sport ha debuttato con successo all’edizione 2022 ottenendo quattro vittorie di tappa e 14 podi di tappa e vincendo successivamente l’Abu Dhabi Desert Challenge. Audi conferma ancora una volta il proprio impegno per l’implementazione della mobilità full electric e la partnership con Alta Badia e la Maratona dles Dolomites – Enel sono la concreta testimonianza dell’approccio condiviso per una sostenibilità sostenibile.”

No volontari, no Maratona

È risaputo, i volontari sono gli autentici protagonisti della corsa, una fitta schiera di volontari quest’anno più che mai variopinti e colorati. Sono infatti quasi 1500 persone fra donne, uomini e giovani a rendere possibile una manifestazione prestigiosa come la Maratona dles Dolomites- Enel. Senza l’impegno e il sostegno, l’aiuto e la passione che ogni volontario trasmette anno dopo anno non ci sarebbe la Maratona. Il volontario distribuisce i pettorali, gestisce i punti ristoro, prepara i pacchi gara e coordina l’area d’arrivo. Il volontario è l’asse portante e indispensabile di tutto l’apparato organizzativo. E quando la corsa finisce e tutto si smantella, ecco che il giorno dopo la gara si fa festa grande tutti insieme. Un’enorme grigliata, con tanto di lotteria, è allestita per premiare gli sforzi di tutti: un evento nell’evento, un momento di festa e di gioia da condividere pensando già all’edizione successiva. Perché lo spirito del volontario è questo: dare una mano per stare bene tutti.

Sport e spettacolo, politica e imprenditoria: alla Maratona non manca certo personalità

Tra passi e pedalate, fatica e meraviglia, non manca certo la voglia di esserci, di partecipare, di incontrarsi e confrontarsi. Ed è così che anche quest’anno la Maratona dles Dolomites – Enel si trasforma in un appuntamento imperdibile per molti personaggi non solo sportivi, ma anche del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria italiana e internazionale. Tra i nomi presenti alla 35aedizione spiccano alcuni habitué come Dorothea Wierer, Miguel Indurain, Carlos Checa, Hervé Barmasse, Davide Cassani, Paolo Bettini, Filippo Pozzato, Federico Pellegrino, Manfred Mölgg, Fabrizio Ravanelli e Cristian Zorzi. Per la prima volta alla partenza, invece, ci sarà il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Bruno Tabacci come anche Felice Ventura, direttore risorse umane e organizzazione Rai.

Il gruppo di industriali e imprenditori quest’anno sarà composto da Matteo Arcese (Arcese Trasporti), Pierluigi Alessandri (Technogym), Luca Spada (Eolo), Francesco Starace (Enel), Nicola Lanzetta (Enel), Fausto Pinarello (Pinarello), Laura Colnaghi (Carvico), Emilio Mussini (Panaria Group), Uberto Fornara (RCS Group), Angelo Gotti (Kask), Giovanni Bruno (Sky), Alberto Sorbini (Enervit).

Presente anche il ministro per l’innovazione tecnologia e la transizione digitale Vittorio Colao e gli influencer Tudor Laurini e Jhoanna Maggy come anche gli atleti paraolimpici di Obiettivo3.
La campionessa olimpica Tania Cagnotto, in rappresentanza delle sempre più numerose donne presenti alla Maratona, vestirà il ruolo di madrina ufficiale della manifestazione. Sarà presente sabato al Maratona Village durante la press conference per dare il benvenuto a tutti i partecipanti e presso lo stand di Exquisa per salutare tutti i suoi fan; la domenica mattina sarà al traguardo per accogliere i vincitori con la cerimonia di premiazione.

Anche Manfred Mölgg quest’anno farà parte del team testimonial Maratona accompagnando i ciclisti nelle gite in bici durante la settimana del ciclista e rivestendo il ruolo di ambassador i giorni dell’evento.

Il meteo in tempo reale con iLMeteo.it

Quest’anno grazie alla partnership con iLMeteo i partecipanti della Maratona dles Dolomites- Enel potranno usufruire di un monitoraggio “real time” prima e durante la gara delle previsioni del tempo. Un servizio importante per vivere pienamente l’esperienza sportiva che aiuterà gli atleti a decidere l’itinerario, a scegliere abbigliamento e l’equipaggiamento. E va proprio in questo senso la collaborazione con il 1°sito in Italia per la meteorologia. Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, infatti, sarà in Alta Badia per fornire aggiornamenti su temperatura, vento e precipitazioni a tutti i partecipanti alla gara.

Il bello della diretta

Sei ore di diretta TV, la Maratona è anche questo. In onda su RAI 2 dalle 6.15 alle 12, la diretta televisiva è un’importante vetrina per il territorio e per il ciclismo cicloamatoriale, vero motore pulito della Maratona. Durante la diretta, oltre a seguire le gesta de maratoneti, si raccontano storie, si ospitano amici e soprattutto si trasmettono emozioni grazie a un team di 40 persone fra giornalisti e tecnici che rendono possibile lo svolgimento dal vivo di un’esperienza magnifica.

Dati e curiosità

Province. In Italia ci sono 107 province, 101 delle quali è presente alla Maratona, il che la rende la manifestazione sportiva italiana più rappresentata a livello provinciale.
Anzianità. Quest’anno il partecipante meno giovane è il danese Kortegaard, nato il 22 gennaio del 1942. Complimenti.

Volontari. Dei 1500 volontari abbiamo già dato riscontro, ma forse possiamo aggiungere un altro dato: il loro impegno è stato quantificato in oltre 23.250 ore di lavoro complessive.

Punti ristoro. Sei sono i punti ristoro dislocati lungo il percorso e durante la corsa dispensano la bellezza di 2000 kg di mele, 1500 kg di banane, 420 kg di arance, 9500 panini imbottiti, 180 kg di formaggio, 190 kg di prosciutto cotto, 720 kg di torte e dolciumi, 3900 litri di Coca Cola, 9000 litri di acqua, 1150 litri di tè freddo, 10200 litri di sali minerali, 2050 kg di tortellini Rana e 8100 tra bistecche e salsicce.

Nuovi servizi 1. A disposizione di tutti i partecipanti sono disponibili due nuovi servizi. Il primo è quello offerto da ilmeteo.it che nei giorni prima dell’evento fornirà le previsioni dettagliate riguardanti ogni parte del percorso.
Nuovi servizi 2. L’altra iniziativa è un regalo che la Maratona vuole fare a tutti i partecipanti, ovvero un filmato personale per ogni partecipante con le riprese sui punti più belli e suggestivi del percorso.

Una Maratona solidale

La Maratona dles Dolomites – Enel si caratterizza come sempre anche per le numerose attività benefiche che sostiene. Quest’anno sono tre i progetti di solidarietà avviati: l’aiuto alla Fondazione Renato Piatti di Varese che realizzerà un progetto legato alla terapia in acqua per persone con disabilità; il progetto Per fare un Ciüf ci vuole l’acqua realizzato in Uganda dall’Associazione Gruppi „Insieme si può“ Onlus/ONG e infine il progetto dedicato all’emergenza umanitaria in Ucraina.

Waze è Mobility Partner della Maratona e di Formula Bici

Anche quest’anno l’app gratuita di navigazione contribuirà a migliorare la viabilità durante i tanti eventi ciclistici promossi da Formula Bici tra cui la Maratona dles Dolomites – Enel e a sviluppare la cultura ciclistica del nostro Paese.
Scaricando gratuitamente l’app Waze tutti coloro che vorranno assistere al passaggio degli atleti potranno avvicinarsi al percorso e allo stesso tempo, impostando la navigazione su Waze, gli automobilisti in viaggio eviteranno di restare bloccati nel traffico a causa delle modifiche alla viabilità locale.

Last but not least

Per rimanere aggiornati su tutte le iniziative e le novità riguardanti la Maratona, e per conoscere come gli interventi e i saluti dei protagonisti di quest’edizione basta sfogliare la versione web del giornale maratona al seguente link: maratona.it/it/magazine.

5 Progress SS’22: “a roaring collection!”

Giacche sartoriali, shorts e abiti fluidi rimangono i protagonisti di tutta la proposta 5Progress animata da nuove stampe tema jungle pop, nei colori del blu, del giallo e del fuxia, o antik batik con tigri addormentate, piume variopinte e farfalle nei toni del rosa, del verde e del turchese.

L’animal print è sempre presente, impattante nei blazer e nei caban in cotone spesso o leggero e impalpabile, negli abitini midi in georgette e nelle camicie a manica lunga; quando sposa una tavolozza di colori complementari come il viola col giallo o l’arancione col blu, fa vibrare felini ruggenti, destinati, nella loro simbologia nipponica, a diventare l’emblema di una stagione audace e grintosa che non teme esagerazioni.

Il vichy imperversa in chiave delux, grazie alle applicazioni di micro paillette in tono e a contrasto, e alle applicazioni di piume ma non rinuncia all’allure sbarazzina garantita da patche spiritose applicazioni in strass: cuori fioriti e manine ingioiellate sono i brillanti distintivi di riconoscimento della stagione che verrà.

I bomber di ciniglia in vari colori dal sapore casual e le giacche camouflage con le maniche a campana, ancora con frange, piume, ricami, applicazioni e fantasie, richiamano, con decisione, al mondo asiatico, in un estroso mix di avanguardia, ricerca del dettaglio e volontà di cambiamento.