Stella Jean e il suo messaggio “popolare” – calcio e moda

STELLA JEAN COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2017

Da sempre impegnata su una moda improntata al sociale e intenta a sensibilizzare anche le masse modaiole, Stella Jean non smette di stupire col suo linguaggio “popolare”.

E per questa collezione primavera estate 2017 utilizza come tema il calcio.
Quello che si gioca per le strade di tutto il mondo, nei cortili di scuola, quello che unisce grandi e piccini in un gioco e una passione comune, quello che non ha età, cultura, razza o religione, ma che è solo fede di socializzazione.

E’ una scelta stilistica che vede in collezione un wardrobe fatto di maglie intarsiate con la fascia da capitano e polo vintage-soccer abbinate a gonne iperfemminili.

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Non solo calcio, ma arte per la stagione primavera estate 2017 Stella Jean, un rimando ai paesaggi esotici hawaiani e alla pittura di Préfete Duffaut, un decorativismo carico di colore e contemporaneità.

Look sportivi, chemisier dalle linee fluide ma anche volumi rubati ai ’40, sperimentazione di un mix & match fatto di atmosfere esotiche e costruzioni borghesi.


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Il dettaglio maschile si sposa al gusto femminile con abiti lunghi e camicie in seta, polo sportive rigate e shorts plissettati, gonne in organza e tailleur e tute in crepe de chine.
Ironiche le stampe con ricami di galli e pannocchie, senza tralasciare mai l’importanza dell’artigianalità e della qualità dei capi Stella Jean.

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Guarda qui l’intera collezione Stella Jean SS2017:



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Referendum, tra auto sfondate e cataclismi annunciati

Avevamo avuto tutti la sensazione che questa campagna referendaria fosse – un po’ a tutti – sfuggita di mano. Se ne serviva una (ennesima) occasione, Napoli, mai parca di partecipazione a queste sfide di “campagne oltre ogni immaginazione”, ce ne ha offerta una.


Il caso dell’auto del sottosegretario Lotti viene così commentato sul web “Sfondate le auto private del sottosegretario Luca Lotti e del consigliere Madonna durante una affollatissima manifestazione sul Referendum a Napoli. I leoni da tastiera iniziano a prendere coraggio ma restano dei vigliacchi.”
Cos’è avvenuto? Che l’auto (una Audi A4 nera) era stata parcheggiata in un posto isolato alla Doganella con uno zainetto in piena vista. La cosa non giustifica l’atto in sé in alcun modo, anche in zone in cui i furti in auto sono all’ordine del giorno. Forse qualcuno degli accompagnatori del sottosegretario avrebbe potuto anche mostrargli semplicemente qualche premura in più suggerendogli un posto meno appartato e di non lasciare lo zainetto in piena vista. E non c’è alcuna ghettizzazione “di quartiere” in questo. A mia madre lo stereo in macchina lo hanno rubato sfondando il vetro a via Crispi e in pieno giorno.


Ma cosa ha a che fare questo atto, criminale e deprecato quotidianamente dai cittadini comuni tutti i giorni, con il Referendum? Assolutamente nulla. Esattamente come quel Massimiliano Fedriga, deputato della Lega Nord, che arriva a sostenere che “con il Si avremo nuovamente casi di sangue infetto” (probabilmente di origine meridionale?) a causa della sottrazione di alcune potestà in tema di sanità alle regioni. O come il “bisogna votare No contro l’immigrazione”.


Così come ovviamente niente hanno a che fare coloro che il giorno della lotta alla violenza sulle donne, prima si mettono il logo sui social network e poi insultano la Boldrini e la Boschi sulle loro pagine. Sì, anche questa è violenza. Ma qualcuno non glielo ha spiegato.


La verità è che ormai viviamo in un clima generale di comunicazione tossica in cui vince chi grida più forte, chi la spara più grossa, chi è – sostanzialmente e bipartisan – più violento.


Abbiamo catastrofi annunciate da entrambi i fronti, da decenni di futura ingovernabilità se vince il No, a derive autoritarie se vince il Si. In realtà la governabilità deriva dalla classe politica eletta, e quindi è qualcosa che attiene più alle leggi elettorali ed ai cittadini che non all’esito del referendum. In realtà la deriva autoritaria è qualcosa che attiene più alla gestione ed alla vita dei partiti ed alle leggi elettorali che non a questa riforma.
Ma qualcuno ha scelto – per semplicità e incompetenza – che i cittadini debbano essere spaventati. Eppure – come ci ricordano spesso analisi, studi, sondaggi e statistiche – il popolo italiano è fatto di una maggioranza silenziosa e moderata. Che in definitiva, col senno di poi e a mente fredda e bipartisan, comunque vada, sceglie sempre con adeguata saggezza un panorama di eletti che rappresenta, comunque, il paese reale. E che ha votato “fuori dagli input di partito” nei casi in cui contava davvero. Come per l’aborto, il divorzio e la Repubblica. Che piaccia o meno a quelli delle “derive autoritarie” o dell’ingovernabilità.


Forse sarebbe il caso di parlare – con pacatezza e moderazione – e spiegare le ragioni nel merito a quel popolo (enorme) di moderati silenziosi e indecisi. Ma pare di chiedere troppo a chi si bea, ormai, di parlare solo a se stesso ed alle proprie (sparute) folle osannanti.


Per approfondire meglio proprio il tema della comunicazione referendaria, ho intervistato Mauro Cristadoro della TWIG – azienda specializzata nell’analisi dati e nella comparazione dei risultati.


Ascolta La social reputation del #ReferendumCostituzionale” su Spreaker.


I loro dati parlano chiaro: due mondi che si contrappongono, che non si parlano, che non dialogano, in cui ciascuno ormai parla solo al proprio pubblico.

Fashion Week, il resoconto delle precedenti e le novità delle successive

Le prossime Fashion Week sono alle porte, trepidanti le amanti della moda, curiose di conoscere le novità e i trend della prossima stagione.
Come ogni anno, le due ondate di novità si tengono nel mese di settembre (Fall ’17), così da presentare le collezioni del successivo autunno/inverno e nel mese di febbraio (Spring ’18), con ciclicità, per presentare le collezioni della successiva primavera/estate.
Il motivo di questa sequenzialità risiede nel fatto che le Fashion Week posseggono il compito di “anticipare” le novità, le collezioni, i trend della stagione successiva, in modo da ottenere un largo anticipo per quanto riguarda la produzione.

Con l’avvento di Internet e con il consolidarsi del “fast fashion“, la concezione sull’anticipo è cambiata radicalmente, anche osservando le necessità del consumatore, e ha dato luogo al “see now, buy now“.
Sono tanti gli stilisti che nelle precedenti Fashion Week hanno aderito a questo nuovo sistema di vendita, degli esempi sono Tom Ford, Nicole Miller e Tommy Hilfiger, o ancora Vivienne Tam, Rebecca Minkoff, e Diane von Furstenberg.
Il “see now, buy now” può avere diversi modi di approccio, uno di questi è l’apertura della vendita online del capo appena visto in passerella.

Le date sono già state stabilite, la settimana della moda di New York avrà inizio il 9 febbraio 2017 e si concluderà il 17 gennaio 2016, la settimana della moda di Londra, invece, vedrà il suo inizio il 17 gennaio 2017 per concludersi il 21 gennaio 2017.
Il ritorno in patria, ovvero la settimana della moda di Milano, avrà luogo dal 22 febbraio 2017 al 28 febbraio 2017 per poi concludere il calendario con la settimana della moda di Parigi che avrà inizio il 1 marzo 2017 e fine l’8 marzo 2017.

Se la NYFW seguirà il modello del “see now, buy now“, ancora non ci è concesso saperlo.
Ma una novità sembra già giungere alle orecchie delle amanti della moda: Calvin Klein riunirà le collezioni uomo e donna in questa occasione.
Raf Simons rivelerà quindi i suoi primi modelli per Calvin Klein nella collezione di prêt-à-porter per l’autunno-inverno 2017/18.
Sono alte le aspettative del nuovo direttore creativo del brand, dopo aver lasciato lo scorso agosto la maison Dior.

Successiva alla NYFW, è la LFW.
La settimana della moda di Londra è ormai riconosciuta come sede di talenti, designer d’avanguardia e tra questi anche culla di volti ormai noti nella moda come Burberry o Vivienne Westwood.
Londra ha concesso per prima il live streaming delle sfilate durante la Fashion Week, ormai visibili e condivisibili da Youtube.

Ma la vera ondata rivoluzionaria della moda si tiene a Milano durante la MFW, con essa s’alternano leggendari brand come Gucci, Prada, Dolce & Gabbana e Fendi a nuovi e talentuosi designer.
Milano, la capitale della moda, ospita lussuose passerelle, eventi imperdibili, modelle internazionali.

Infine, Parigi.
Nonostante Parigi sia l’ultima delle Fashion Week, rappresenta per molti la “madre” di tutte le settimane della moda.
La PFW accoglie infatti l’haute couture, le sfilate d’alta moda e nomi altisonanti come Louis Vuitton, Commes de Garçons, YSL, Balenciaga, Balmain, Valentino, Alexander McQueen, John Galliano, Hermès, Givenchy, MiuMiu di Miuccia Prada, Dior e ancora, non per ultimo ma per intensità, Chanel guidata da Karl Lagerfeld.

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Dai mocassini da donna ai sandali con tacco: le scarpe invernali ed estive Mercante di Fiori

«Le scarpe sono i totem della libidine incorporea. Zucchero per gli occhi, poesia per i piedi. Rappresentano tutto ciò che avreste sempre desiderato». Così Mimi Pond, sceneggiatrice dei Simpson, definisce l’accessorio – feticcio per eccellenza. Scarpe con tacco alto ma non solo: ogni calzatura ha un suo perché, una sua storia e contribuisce a declinare lo stile di chi la indossa. Per questo il brand di scarpe made in Italy Mercante di Fiori propone tantissimi modelli di scarpe invernali ed estive, tra grandi classici e dettagli originali.


Tra le scarpe invernali non si può rinunciare a un paio di tronchetti neri, presentati in due versioni. Gli stivaletti con tacco bimaterici uniscono pelle di vitello e camoscio con il dettaglio glitter della fibbia, mentre quelli più basici sono interamente in pelle con tacco alto e suola carrarmato. Le scarpe nere, però, non bastano mai nel guardaroba di una donna. Nella collezione autunno inverno 2016-17 di Mercante di Fiori anche stivali alti e biker in pelle martellata. Di grande tendenza poi i mocassini da donna, con suola alta o tacco squadrato, arricchiti da dettagli animalier. E poi le scarpe blu con tacco alto per le serate invernali, le stringate di ispirazione maschile, gli stivaletti con inserti in pelliccia.





Anche per la prossima primavera estate 2017, Mercante di Fiori esaudisce i desideri delle shoes-addicted. Le scarpe da donna per la stagione calda sono un tripudio di colori, dettagli hippie e materiali che ricordano le vacanze. Il modello must have? I sandali con tacco di sughero, che insieme frange e perline crea un’atmosfera seventies. Le zeppe di corda e le tante varianti di espadrillas saranno perfette per le giornate al mare, mentre le scarpe rosse con tacco a spillo e allacciatura alla schiava sono l’ideale per una serata più chic. I sandali piatti con cinturino alla caviglia in tonalità brillanti e quelli con suola carrarmato e bagliori metal, infine, saranno i tuoi compagni d’avventura per tutta l’estate.





Photo Courtesy ufficio stampa.

Pirelli 2017: Lindbergh fotografa le dive del cinema

E’ stato presentato oggi a Parigi all’Hotel Salomon de Rothschild il nuovo calendario Pirelli. In tempi in cui prolifica una bellezza plastificata, il celebre The Cal segna un’inversione di tendenza: scatti intensi ed emozionanti che esaltano l’espressività e la naturalezza di 14 attrici di fama mondiale. “Emotional” è il titolo del calendario patinato per eccellenza e l’edizione 2017 è firmata dall’obiettivo del fotografo tedesco Peter Lindbergh.

“E’ un Calendario non sui corpi perfetti, ma sulla sensibilità e sull’emozione, spogliando l’anima dei soggetti”: Lindbergh, talent scout di modelle del calibro di Cindy Crawford e Naomi Campbell, è al suo terzo Calendario Pirelli, dopo aver firmato l’edizione del 1996 e quella del 2002. “Il sistema attuale propone un solo tipo di bellezza -ha affermato Lindbergh- collegato alla giovinezza e alla perfezione. Ma questo non ha nulla a che fare con la realtà”. Lindbergh elabora i codici di una nuova estetica, attraverso scatti che immortalano l’aspetto più autentico e naturale di alcune tra le più grandi dive di Hollywood, tra cui spiccano sette Premi Oscar. Niente sovrastrutture, nessun fotoritocco e poco make up, per portare a nudo la vera bellezza.

Potenti i 40 scatti in bianco e nero, realizzati tra maggio e giugno in cinque luoghi differenti del mondo, in studio ma anche su set a cielo aperto, a New York, Los Angeles, Londra, Berlino e sulla spiaggia francese di Le Touquet. Minimale ed intensa l’edizione di quest’anno celebra un nuovo concetto di bellezza, che esula da qualsiasi artefatto.

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“Questa edizione del calendario è qualcosa di veramente speciale”, ha detto Marco Tronchetti Provera, vicepresidente e CEO di Pirelli. “La bellezza è entrare in una stanza e pensare: eccomi, sono io così come sono”, così si è espressa Nicole Kidman, presente a Parigi insieme a Uma Thurman ed Helen Mirren, tra le protagoniste del calendario, insieme ad Alicia Vikander, attrice svedese protagonista di The Danish Girl e Léa Seydoux. Si continua con Robin Wright, Lupita Nyong’o, Kate Winslet, Rooney Mara, Jessica Chastain, Penelope Cruz, la cinese Zhang Ziyi, Julianne Moore, Helen Mirren. Chiude una splendida Charlotte Rampling.

Ad Oikos lo ‘Sbid International Design Awards 2016’

E’ l’azienda italiana Oikos ad aggiudicarsi il premio SBID International Design Awards 2016. Unico brand italiano tra i vincitori del prestigioso riconoscimento, Oikos incanta Londra con Bronzo Fuso, la nuova soluzione cromomaterica ecosostenibile che ha sbaragliato la concorrenza nella categoria ‘Innovative product design’.

“Una dimostrazione di innovazione sostenibile e artigianalità italiana”, queste le parole con cui i giurati hanno descritto l’opera, evidenziandone le superfici uniche e il design capace di esaltare gli spazi in maniera strategica, trattandosi di “un materiale morbido al tatto, antigraffio e resistente alla luce, sostenibile che permette una personalizzazione infinita della superficie”.

Alla base del successo di Oikos è il tailor made, come evidenziato da Vanessa Bradly, presidente di Sbid: “La particolare abilità di Oikos nell’interpretare il volere del progettista e nel realizzare off-site campioni su misura con il suo reparto Ricerca&Sviluppo coordinato da Vicky Syriopoulou è una caratteristica unica e la conferma che Oikos è un’eccellenza difficilmente imitabile nel suo settore”.

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Una nota diffusa dopo la premiazione sottolinea che “la maestria del team contract per assicurare e garantire la riuscita del progetto è il completamento del lavoro e di volontà nel realizzare sempre la superficie su misura. Una dimostrazione di conoscenza della materia e cura nell’applicazione che ha caratterizzato anche il rinnovamento della lobby dell’Hilton di Milano, curato dallo studio di progettazione Thdp di Londra ed eseguito proprio con la finitura Bronzo Fuso vincitrice allo Sbid”.

“Un risultato eccezionale che proietta Oikos -così si conclude- ai vertici del proprio settore nel mondo del design internazionale, raggiunto grazie alla sinergia tra aziende innovative come Oikos e i migliori studi di progettazione, come ha detto alla premiazione l’architetto Mannino”.

Artisti On Ice a Milano Marittima

Arte, design e artigianato contemporaneo al vialetto degli Artisti On Ice, che inaugurerà l’8 dicembre alle 15 a Milano Marittima. Un evento dedicato al design Made in Italy, attraverso la promozione dell’artigianato contemporaneo, del design indipendente e dell’arte emergente. La novità dell’edizione di questo inverno sarà il vialetto degli Artisti Open Area, uno spazio esterno al vialetto, dedicato interamente ad artisti con progetti originali, realizzati ad hoc per la manifestazione.

All’interno di questo nuovo contenitore, l’8 dicembre, in occasione dell’inaugurazione, verrà presentata in anteprima una nuova opera dello scultore Mavis Gardella, l’Arcangelo Gabriele (l’Angelo dell’annunciazione). Una scultura imponente che l’artista definisce “una nuova creazione scultorea, una trasformazione dell’esile materia, un filo di ferro, in qualcosa di diverso, di inatteso, di dinamico, non fossile. Una scultura, quasi viva, che si inginocchia come a riposo e poi si desta, si alza al cielo e sbatte le grandi ali come a voler prendere il volo e annunciare la buona novella”.

Il 25 dicembre occhi puntati sulla nuova opera dell’artista Giuliana Giuliani, intitolata Albero Rosso, descritta come “una speciale coniugazione dell’albero della vita che per il Santo Natale si accende e si veste di rosso; un inno all’amore e alla vita che ogni 25 dicembre si rinnova per la nascita di un re povero e bambino.”

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Una mostra unica, perfetta per chi è alla ricerca di manufatti originali e ricercati; tra installazioni, opere d’arte e una bacheca allestita per l’occasione con i personaggi del presepe, in collaborazione con l’Antica Stamperia Pascucci, bottega artigiana che dal 1826 produce pregiatissime tele stampate a mano. L’evento è stato realizzato dal Comune di Cervia insieme all’Associazione Culturale Rete Creativa.

Zagato in mostra a Basilea

Linee sinuose, colori brillanti e design evergreen: in mostra a Basilea Zagato, atelier di Terrazzano di Rho che ha firmato alcune tra le auto sportive più affascinanti di tutti i tempi. I collezionisti svizzeri hanno prestato agli organizzatori 25 vetture dell’atelier Zagato, eccellenza italiana nella carrozzeria. Occhi puntati sull’esposizione Zagato Swiss, al Pantheon di Basilea: un’occasione unica per ammirare le vetture dallo charme raro.

“La realizzazione della mostra è stata possibile soltanto grazie all’entusiasmo dei collezionisti svizzeri che hanno prestato le proprie vetture” -così si sono espressi gli organizzatori della mostra- “Lo scopo è quello di completare il Registro Storico e di offrire al pubblico una panoramica di quasi cento anni (dal 1919) di auto da collezione create dall’Atelier milanese per le case automobilistiche più prestigiose del mondo, restando sempre indipendente”.

Il brand Zagato rappresenta oggi l’unico carrozziere italiano ancora nelle mani della famiglia del fondatore: trattasi di Andrea Zagato, che rappresenta la terza generazione della “dinastia”. Ugo, il fondatore del marchio, era suo nonno, mentre Elio, suo padre. La mostra resterà aperta fino al 17 aprile e ci saranno sempre almeno 25 auto esposte. Sono esposti tra gli altri veri gioielli di design come l’Alfa Romeo 1750 GS Zagato, la Lancia Aprilia Sport, la Abarth 750 Zagato, la Porsche 356 Carrera Speedster e l’Alfa Romeo TZ3, ma anche la Porsche Carrera V10 GTZ, la Aston Martin Virage Centennial e la Mostro powered by Maserati. Il costo del biglietto d’ingresso è di 10 franchi svizzeri e la mostra è aperta da lunedì a venerdì dalla 10 alle 17.30, mentre il sabato e la domenica dalle 10 alle 16.30. La mostra di Basilea è solo la prima tappa di una serie di eventi che si concluderanno nel 2019, anno del primo centenario di Zagato.

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Veronica Maya è il volto di A Biddikkia

Il brand A Biddikkia sceglie la show girl Veronica Maya come volto per la campagna pubblicitaria inverno 2016-2017 scattata nell’isola di Lipari. Il brand, fondato da Giovanna Mandarano, realizza una suggestiva campagna scattata nel mese di novembre nell’isola di Lipari. Un inno al sole ed al colore anche nei mesi invernali, proprio come il clima e i colori che si snodano nelle suggestive stradine di Lipari, perla delle Isole Eolie. La campagna vede come protagonista la splendida Veronica Maya, conduttrice televisiva e showgirl italiana, nata a Parigi.

La collezione A Biddikkia Autunno Inverno 2016-2017 (www.abiddikkia.com) propone suggestioni iper-femminili ed audaci grafismi, per total look e capi unici, in cui l’opulenza barocca si mixa al rigore dei capi dal taglio military-chic, che conferiscono un aspetto inedito. Tessuti di pregio e manifattura curata nei minimi dettagli conferiscono alla collezione un design unico ed accattivante. Una collezione pensata per una donna elegante ed estroversa, che ama la classicità e la tradizione sartoriale, senza perdere mai di vista le proposte dell’alta moda e i fashion trend di stagione.

Una collezione ricca di colore e brio, per non passare mai inosservati. Tripudio di rosso, nero e bianco, pattern rigati e cromie decise, per codici stilistici che da sempre contraddistinguono il brand in forte ascesa. Con l’apertura di Catania salgono a sei le boutique monomarca di A Biddikkia (Panarea, Lipari, Roma, Taormina, Ortigia Siracusa). La città di Palermo sarà prossimamente la nuova meta di conquista di un brand all’insegna dello stile ed unicità.

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Red Passion firmata été Lunettes

Occhiali per le feste in un tripudio di rosso, perfetta nuance per le feste che da sempre richiama l’atmosfera natalizia. Una tinta calda e avvolgente che accende qualsiasi outfit: ed ecco che di rosso si tingono anche le montature, come quelle realizzate dal brand italiano été Lunettes, impreziosite da vere piume naturali, trattate e colorate, incastonate tra le due lastre di acetato.

L’occhiale da sole resta uno dei regali più apprezzati e questi sono tutti pezzi unici. Tantissimi modelli, dalle lenti a farfalla, seducenti e retrò, adatte per una vera diva, ai modelli tondi ed extralarge per un mood anni Settanta: tutte le proposte vengono declinate in un red intenso, a cui la piuma conferisce un sofisticato effetto sfumato.

Una esclusiva limited edition caratterizzata anche da un numero seriale e dal certificato che ne attestano l’unicità. Ogni occhiale è realizzato in Italia e proposto con un astuccio che riporta la stessa tipologia di piuma. Un accessorio speciale, declinato in chiave natalizia. Tutte le collezioni sono visibili su www.etelunettes.it. I prezzi partono da 199 euro.

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Lo stile secondo Landi Fancy

Ironia, colore e suggestioni sporty-chic nella nuova collezione Spring/Summer del brand Landi Fancy. Tripudio di bicromie optical per un caleidoscopio di colori: dal classico black&white al bianco e rosso, dalla stampa geometrica all’immagine astratta. Dualismi contrastanti per spolverini e trench dall’allure unico.

Largo a giacche light in stile marinère, arricchite da sottili rouches ton sur ton, mentre luminose stampe floreali fanno capolino da sfondi geometrici e minimal, ad impreziosire con raffinato charme uno stile casual e ricercato. Non mancano le safari jackets e i trench reversibili dalle bordature marcate, proposti su due lunghezze, con o senza collo, decorati da originali patchwork floreali. Nella collezione estiva le giacchine light vengono abbinate alla t-shirt a manica lunga in lycra. Divertenti ed ironiche le stampe animali, dai colori pastello iper femminili.

Grande cura e attenzione per i dettagli laminati che si alternano alle borchie geometriche ad evidenziare le tasche laterali. Decorazioni preziose a contrasto illuminano i capi, come i piccoli insetti ricamati. Minimalismo-chic per i tubini in cotone, che si caratterizzano per il taglio giovane ed elegante e vengono alleggeriti da sottili trasparenze e bordature che delineano una mise ampia e sempre femminile.

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