Venezia Film Festival 2018: i look più belli tra star del cinema e influencer

Il fascino di Venezia non è così facile da dimenticare, ti rimane addosso come un segno indelebile sul cuore, ma c’è un periodo dell’anno in cui la città si veste di un’eleganza estrema, i giorni dedicati al Festival del Cinema!
Sono stati giorni intensi, emozionanti, sorprendenti, e tra chi ha brillato di più e chi meno, il red carpet è stato un tripudio di applausi, lacrime, emozioni, abbracci, colori, pizzi, piume, volumi e trasparenze.
Il Festival del cinema di Venezia regala come ogni anno emozione e stupore, il red carpet diventa palco di abiti da sogno, accessori preziosi, tacchi vertiginosi, il tintinnio dei gioielli, amici immancabili per le donne dello star system e protagonisti delle giornate veneziane.

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La star assoluta del red carpet di Venezia 2018 è stata la grande Lady Gaga (protagonista di A Star is Born al fianco di Bradley Cooper che l’ha diretta), che con un vaporoso abito rosa in tulle e piume di Valentino Couture, ha incantato il festival durante la terza giornata.
Anche Cate Blanchett si è fatta tentare dalle piume, indossando un “black &white” firmato Armani.

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Ma andiamo per ordine.

Alcune delle protagoniste della prima giornata di Festival sono state: Olivia Hamilton (J. Mendel), Naomi Watts (Armani Privè) che ha ricevuto il Leone alla carriera, Sara Sampaio (Armani Privè), Claire Foy (Valentino Couture), Izabel Goulard (Alberta Ferretti), Carolina Crescentini (Gucci), Elisa Isoardi (Elisabetta Franchi).

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Emma Stone, Cristiana Capotondi e Melissa Satta, sono state tra le protagoniste della seconda giornata; la Stone in Louis Vuitton, Capotondi in Hilfiger Collection e la Satta in Alberta Ferretti.

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La terza giornata è stata animata dal look etereo di Levante in Christian Dior, Emma Marrone in total look Emporio Armani e Aimee Song in un elegante Giorgio Armani, mentre Salma Hayek è stata la protagonista del gala dinner al Franca Sozzani Award, che ha ritirato il premio come donna dell’anno, all’evento diverse sono le celebrities accorse per omaggiare la memoria dello storico direttore di Vogue.

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Con il tanto atteso remake di Suspiria, firmato Luca Guadagnino, il red carpet della quarta giornata ha occhi solo per le protagoniste: Dakota Johnson, Tilda Swinton, Chloe Grace Moretz, Jessica Harper, Mia Goth, Malgosia Bela, tutte elegantissime e bellissime.

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Nella giornata di domenica 2 Settembre approda al Lido un’eterea Bianca Balti, che insieme a Kasia Smutniak (in Givenchy) e Alba Rohrwacher (in Valentino), ha formato un fantastico trio di sobrietà, eleganza e simpatia.
Nella serata della quinta giornata di Festival, si è celebrato l’atteso appuntamento nato dall’estro creativo di Miuccia Prada, i Miu Miu Women’s Tales.
Gli outfit delle star? Rigorosamente Miu Miu o Prada!

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Emmanuelle Seigner è stata la star più attesa della giornata di lunedì 3 Settembre, con l’allure sensuale che la distingue, ha calcato il red carpet per la presentazione della pellicola di Julian Schnabel in un elegante abito verde lastricato da pailettes scintillanti firmato Alexandre, Vauthier.
Sul tappeto rosso anche Tilda Swinton in un’elegante outfit Schiaparelli.
La settima serata ha proclamato protagonista assoluta il premio Oscar Natalie Portman in uno scintillante abito Gucci ricco di pailettes in oro, arrivata a Venezia per promuovere il film Vox Lux, ha abbagliato tutti con la sua naturale bellezza.
Valeria Bruni Tedeschi e Valeria Golino sono state invece le protagoniste dell’ottava serata tutta italiana, giunte al Lido per presentare il film I Villeggianti in eleganti outfit nero profondo (sottoveste per la prima e tuta con vertiginosa scollatura la seconda), si sono aggiudicate la palma delle più eleganti della serata.

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Details: il mono-orecchino di Tilda Swinton e la pochette di Donatella Finocchiaro

Le italiane sono state protagoniste anche della nona serata: Marianna Fontana e Donatella Finocchiaro (in Gucci) sono le protagoniste del film Capri Revolution, mentre sul red carpet si sfidavano a suon di eleganza Violante Placido (in rosso) e Paola Turci (nude look).

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“Una storia senza nome” è invece il film italiano che vede protagonista una bellissima Micaela Ramazzotti (Prada), arrivata sul red carpet di Venezia in un bellissimo e scintillante abito in pailettes nella giornata di venerdì 7 Settembre, a contendersi i flash dei fotografi anche un’elegantissima Carolina Crescentini in un abbagliante abito giallo sole.

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Tra le influencer presenti a Venezia, che hanno spiccato per eleganza e bellezza, troviamo in pole position: Paola Turani, Giulia Gaudino (accompagnata dal fidanzato e style consultant Frank Gallucci), Beatrice Valli, Laura Comolli, Giulia De Lellis, Alice Campello (moglie del noto calciatore Alvaro Morata).

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Volge dunque al termine la 75esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, edizione che ha regalato grande stupore e meraviglia, non solo per i film in concorso ma anche per gli outfit indossati dalle donne dello star system, che hanno monopolizzato l’attenzione di fotografi e pubblico presenti sul red carpet.
La serata finale è stata dominata dalla vittoria del film “Roma” di Alfonso Cuaròn, pellicola in bianco e nero ricca di emozioni e amarcord, per la prima volta nella storia del Festival vince un film prodotto per lo streaming e che andrà in onda a Dicembre, contemporaneamente anche in alcune sale cinematografiche.
William Dafoe vince la Coppa Volpi per il film dedicato a Van Gogh “At eternity’s gate”, mentre Olivia Coleman vince come migliore attrice per “The Favourite”, il Leone d’Argento è conquistato da Jacques Audiard per “The sister brothers”.

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Giorgio Armani. Nasce la Fondazione per tutelare il futuro del marchio

Per realizzare progetti di utilità pubblica e sociale“, come si legge in una nota diramata dall’azienda, Giorgio Armani ha costituito la Fondazione Giorgio Armani.

Quale sarà il suo scopo principale? Dare continuità alla sua griffe. Come dichiarato da Re Giorgio, infatti: ” Con questa decisione, presa in nome della continuità e assicurata dalla mia fondazione e dai miei eredi, vorrei più di tutto rassicurare tutte le persone  che hanno lavorato nel Gruppo Armani con lealtà e passione e che hanno avuto sempre fiducia in me, così come tutti quelli che negli anni hanno contribuito al successo duraturo di questa compagnia e a cui sarò sinceramente grato per sempre”.

 

Sofia Loren immortalata con l'amico Giorgio Armani (fonte immagine luxos.com)
Sofia Loren immortalata con l’amico Giorgio Armani (fonte immagine luxos.com)

 

La bellissima Cate Blanchett indossa un abito Armani Privè (fonte immafine myluxury.it)
La bellissima Cate Blanchett indossa un abito Armani Privè (fonte immafine myluxury.it)

 

 

Solo nel 2015, la rivista Forbes ha inserito Giorgio Armani nella lista degli uomini più ricchi al mondo con un patrimonio stimato in circa 7,6 miliardi di dollari, rendendolo il 5° uomo più ricco d’Italia e il 174° al mondo.

Il marchio Armani, segna una storia florida nel panorama del costume italiano. Fondato nel lontano 1975 assieme a Sergio Galeotti, il brand ha contribuito ai fasti del sistema moda nostrano. Le magnificenze garbate di Giorgio Armani, hanno incantato l’elegante Lady Diana ed ancora Cate Blanchett, Sofia Loren, Claudia Cardinale e  Lauren Hutton (solo per citarne alcune).

 

Lauren Hutton immortata con Giorgio Armani (fonte immagine pinterest.com)
Lauren Hutton immortata con Giorgio Armani (fonte immagine pinterest.com)

 

136443, Claudia Cardinale at the Giorgio Armani 40th Anniversary Boutique Cocktail Reception in Milan, Italy. Milan, Italy - Wednesday April 29, 2015. NORTH AMERICAN USE ONLY Photograph: © Kika Press, PacificCoastNews. Los Angeles Office: +1 310.822.0419 sales@pacificcoastnews.com FEE MUST BE AGREED PRIOR TO USAGE
Claudia Cardinale in Giorgio Armani (fonte immagine worldofwonder.net)

 

 

Come sostenuto dallo stesso stilista, il successo della maison si fonda su “Autonomia e indipendenza, un approccio etico alla gestione dell’azienda, integrità e onestà, attenzione all’innovazione e all’eccellenza, un’assoluta priorità al continuo sviluppo del marchio Armani sostenuto da investimenti appropriati, una gestione finanziaria prudente e bilanciata; ricorso limitato al debito e un approccio attento alle acquisizioni“.

 

 

Fonte cover donna.fanpage.it

 

 

Armani. Peter Lindbergh firma la campagna New Normal

Quattro donne bellissime, esteticamente differenti l’una dall’altra.

Liu Wen (cinese), Amanda Murphy (americana), Elisa Sednaoui (italiana) e Liya Kebede (etiope), sono le modelle che di fronte all’obiettivo del fotografo Peter Lindbergh, hanno posato per la campagna pubblicitaria 2016 di New Normal di Armani.  

 

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Plage du Touquet (una lussureggiante meta turistica a nord delle Francia) è stata la location perfetta per presentare la collezione: una serie di capi basici e dalla linea comoda, composta da camicie, giacche aderenti (in pelle di pitone e Principe di Galles), pantaloni con pinces e magliette minimali.

Gli scatti, tutti rigorosamente in bianco e nero, accentuano correttamente, la superba eleganza di New Normal che, priva di eccessi, rivela una donna raffinata e sicura di sé.

 

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Ho voluto mostrare – ha dichiarato Giorgio Armani – tipi diversi di bellezza, senza barriere, di quattro giovani donne che vivono tutte a loro modo il presente. Con il mio stile ho sempre voluto comunicare un’idea di eleganza concreta e reale, e questa campagna rinnova lo stesso messaggio con un senso di assoluta contemporaneità“.

 

 

 

 

Fonte immagini grazia.it

 

MILANO FASHION WEEK: LA CALIFORNIA GIRL DI DAIZY SHELY

La suggestiva location dell’ Armani Teatro si apre ad ospitare l’estro creativo di Daizy Shely.

Giovane designer israeliana amata da Re Giorgio, vincitrice dell’edizione del 2014 di Who’s On Next?, fucina creativa che ha sfornato talenti del calibro di Stella Jean, Daizy Shely (all’anagrafe Aliza Shalali Deizy) non ha deluso le aspettative, presentando una collezione fresca, dall’impatto vitaminico e dall’imprinting unico.

La collezione Primavera/Estate 2016 presentata dalla stilista nell’ambito di Milano Moda Donna ha confermato una personalità forte, a cui la designer non rinuncia, per virtuosismi stilistici e per una femminilità sfacciata ed ironica, unita ad un design fortemente improntato alla contemporaneità.

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Una tavolozza di colori accesi con accenni fluo per un rainbow mood, da Daizy Shely si respira la libertà dell’oceano: co-ords con ruches ed audaci spacchi, per una sirena iridescente e metropolitana, si alternano in passerella a righe in satin brillante per maxi gonne e pantaloni da indossare sotto cappe profilate di pelliccia. E chi se importa se la collezione è primaverile, la sua donna è una diva in soffici piume di marabù -un must del brand- meglio se declinate in colori fluo.

Lurex e paillettes si mixano perfettamente per una California girl capitata per caso nel freddo milanese. Crop top metallizzati si uniscono a gonne a listini, camicette e hot pants si alternano a pellicce oversize per un neo grunge, e romantici dettagli in pelliccia che impreziosiscono anche le scarpe si alternano ad inediti ankle boots da cowboy rigorosamente abbinati a gonne romantiche, per ottenere riusciti contrasti all’insegna dell’ironia.

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Tutto è in mirabile equilibrio: le stampe optical irradiano lunghe gonne plissettate da indossare sotto inedite giacche biker glitterate addolcite dai toni dell’azzurro e del rosa baby. Candide balze di infantile memoria impreziosiscono abiti chemisier.

La donna di Daizy Shely ama giocare coi contrasti, forte di una femminilità gioiosa e semplicemente deliziosa. Un’esplosione vitaminica per una donne ben consapevoli di quanto la moda sia essenzialmente un gioco.

(Foto Madame Figaro)


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