Maison Christian Dior presenta il nuovo lusso con la Nano Lady Dior

Ormai è tendenza nelle Maison di lusso: rivisitare le borse iconiche in versione Nano.

A lanciare questa moda, Louis Vuitton, che trasformò le iconiche Speedy e Noe in misure più ridotte, seguite poi da altri modelli come Pallas, Turenne e Alma, proposte sia in pelle che in tela Monogram.

Questa attitudine è stata riconfermata da un altro marchio francese, che ha rimpicciolito il modello di punta della casa: la Lady Dior.

La Nano lady Dior in argento sfavillante
La Nano lady Dior in argento sfavillante


 

Dior, ha appunto reinventato la borsa emblematica della Maison. Nata nel 1994 con nome in codice <<Chouchou>>, solo nel 1996 viene ribattezzata Lady Dior per omaggiare la sofisticata eleganza della principessa Lady Diana.

Lusso in miniatura per Maison Dior
Lusso in miniatura per Maison Dior


 

Negli anni è stata vestita di magnifici effetti sparklings, decorata con grafismi leggiadri, confezionata  in pelle di agnello, in alligatore (patinato o satinato), in pitone e infine in Galuchat.

La Nano Lady Dior in blu acquatico
La Nano Lady Dior in blu acquatico


 

La Nano Lady Dior in rosa scintillante
La Nano Lady Dior in rosa scintillante


 

L’obiettivo di Dior è quello di accattivare anche una fetta di mercato inusuale per il marchio. Diversamente da quanto proposto da Louis Vuitton, la borsa in miniatura è stata progettata per le piccine che si affacciano per la prima moda nel fashion che conta.

La Nano Lady Dior in rosso tulipano
La Nano Lady Dior in rosso tulipano


 

La versione Nano, non ha nulla a che invidiare con la sorella maggiore. La borsa, presenta il motivo “Cannage” e le quattro lettere del Charm  che compongono il nome Dior sono rivestite in pelle.

La palette scelta si declina nelle tonalità pastello: argento sfavillante, rosso tulipano, blu acquatico e rosa scintillante.

A noi un dubbio rimane: siamo sicure che questo lusso in miniatura non verrà indossato anche dalle fashion addict più adulte?

 

Diciott’anni senza Lady D.

Se ne andava tragicamente il 31 agosto 1997, a causa di un incidente automobilistico avvenuto sul tunnel dell’Alma, a Parigi, Lady Diana Spencer.

La principessa triste, così come viene ricordata, è stata il simbolo di un’epoca. Bella ed infelice, è stata a lungo al centro delle cronache per il suo matrimonio con il principe del Galles. È una favola al contrario, quella di Diana. Lei, fine aristocratica, sposando giovanissima Carlo diviene futura regina di un regno che sembra non appartenerle. Dalla bellezza assai più delicata rispetto alla rivale Camilla Parker Bowles, Diana è stata un’icona di stile tra le più ammirate degli anni Novanta. Una sensualità castigata che forse quel matrimonio infelice tendeva a reprimere; ma bastava un tubino ed il suo sex appeal veniva fuori.

Amata da Versace e Valentino, Diana si è distinta anche nel sociale: numerose le sue opere di beneficenza. Struggenti le note di Elton John che hanno accompagnato la cerimonia funebre. Resteranno sempre impressi nella nostra memoria quei versi originariamente dedicati a Marilyn Monroe, altra diva tormentata e fragile, poi cambiati in onore della Rosa d’Inghilterra, prematuramente scomparsa.

Nel 1985 alla Casa Bianca, Diana ballò con John Travolta
Nel 1985 alla Casa Bianca, Diana ballò con John Travolta
Diana è stata una grande icona di stile
Diana è stata una grande icona di stile

Sensuale nel celebre Little Black Dress Valentino
Sensuale nel celebre Little Black Dress Valentino


Lo stile di Lady D. era figlio dei tempi: una principessa moderna, dalla grande personalità, e forse per questo in triste contrasto con l’etichetta imposta alla corte della rigida Elisabetta. Da film il suo ballo alla Casa Bianca con John Travolta, durante una cena ufficiale. Immortalata per Vogue da Mario Testino, la principessa è stata oggetto del gossip più sfrenato, durante gli ultimi mesi di vita, a causa della sua relazione con Dodi Al-Fayed, scomparso con lei nel medesimo incidente avvenuto a Parigi.

Nell'estate del 1997
Nell’estate del 1997
Lady Diana ritratta da Mario Testino
Lady Diana ritratta da Mario Testino
Uno scatto che ritrae Diana in jeans
Uno scatto che ritrae Diana in jeans

Diana Spencer in tailleur
Diana Spencer in tailleur


Bellissima in jeans e camicia, indimenticabile il buffo abito da sposa, in perfetto stile Eighties, sontuoso, quasi una meringa, stemperato dalla dolcezza dei lineamenti della principessa triste. Tante le mise con spalline, must-have degli anni Ottanta. Una linea perfetta che rendeva la principessa impeccabile in tailleur, nonostante la bulimia che l’attanagliava. Perfetta in LBD, come nel celebre modello Valentino. Famosa la sua predilezione per Tod’s, di cui era solita indossare il modello passato alla storia come D-Bag, e per la Lady Dior, spesso paparazzata tra le sue mani.

In tenuta sportiva con l'immancabile D Bag di Tod's
In tenuta sportiva con l’immancabile D Bag di Tod’s
Splendida in tailleur con la D Bag
Splendida in tailleur con la D Bag

A Liverpool nel 1995 con la Lady Dior sotto braccio
A Liverpool nel 1995 con la Lady Dior sotto braccio


Numerosi sono gli outfit di Diana citati dalla nuova principessa, Kate Middleton, dal 2011 sposa di William. Un’eredità pesante che forse trova il più naturale sbocco nell’affetto sincero che il popolo britannico sembra provare nei suoi confronti.