La limited edition di Liu Jo per il Natale 2016

Una nuova it bag ed uno spot che esplora la relazione tra la donna e la sua borsa, scrigno prezioso che parla della sua personalità e racchiude il suo mondo: Liu Jo festeggia il Natale 2016 con una limited edition di 200 pezzi.

Una borsa morbida, piacevole al tatto e dalla linea glam: la nuova it bag di Natale firmata Liu Jo è caratterizzata da un’attitudine daily e da una palette cromatica accattivante. Sei varianti di colore (Champagne, Nero, Ciliegia, Harvest Gold, Silver, Blue) impreziosiscono la nuova borsa, realizzata in materiale effetto goatskin. Numerata al suo interno, la nuova borsa è disponibile fino ad esaurimento scorte.

Oltre ai sei colori è proposta anche in color malto, tonalità affascinante e sofisticata. Il lancio della nuova collezione è accompagnato da uno spot che celebra la femminilità e la particolare attitudine di ogni donna rispetto alla sua borsa: sulle note di Io che non vivo di Pino Donaggio si celebra un tributo alle donne. La collezione esclusiva è in vendita esclusivamente online, sul sito LiuJo.

liu_jo_itbag_malto_11-894x1024

Andrea Insua: superba interpretazione del lusso

Dalla fusione di due culture, una italiana e l’altra guatemalteca, nasce Andrea Insua, il brand dell’omonima designer che focalizza l’attenzione su linee contemporanee rielaborate da studi certosini sulle origini dei due Paesi.

Vere opere d’arte, le borse Andrea Insua sono realizzate con pelle ed accessori italiani e prodotti artigianali della cultura antichissima dei maya di altissima qualità.

Il laborioso lavoro degli artigiani italiani, fa di Andrea Insua un marchio ricercato e di lusso.

 

ranp7785

 

 

Chi è Andrea Insua?

Sono una designer, amante del proprio Paese e della sua cultura. Sono appassionata dei tessuti e prodotti fatti a mano da artigiani guatemaltechi, della loro storia e della loro identità; per questo mi piace creare articoli che hanno un gran valore artigianale e culturale. La moda italiana mi ha influenzato tantissimo ed è per questo che metto tanta attenzione a ogni minimo particolare dei pezzi che disegno. Cerco di eccellere nel mondo della moda per far eccellere insieme a me il mio Paese, Guatemala.

 

Perché sei diventata una bag designer?

La moda mi è sempre piaciuta, ma la mia passione è cresciuta dal momento in cui nel corso di laurea in disegno industriale ho scelto l’orientamento in fashion design. Ho avuto l’opportunità di fare una tesi sui tessuti degli indigeni del Guatemala in cui ho studiato tutto quanto su questi tessuti: la loro storia, i simbolismi, materiali e metodi di realizzazione, ecc.

Ho anche creato una collezione ispirata agli abiti tipici del Guatemala e alle collezioni dello stilista francese, Paul Poiret. Dopo la mia laurea ho ottenuto un Master in Comunicazione di Moda all’Accademia di Costume e Moda di Roma. Grazie alla mia passione per i tessuti del Guatemala e per gli accessori ho deciso di creare il mio marchio. Ho voluto diventare un’esperta di quello che facevo, per questo ho frequentato un corso di prototipazione di borse, dove ho imparato tantissimo e ho iniziato ad apprezzare il lavoro degli artigiani italiani

 

Tre aggettivi per descrivere te stessa.

Determinata, costante, creativa.

 

Tre aggettivi per descrivere il tuo marchio.

Esclusivo, handmade, affascinante.

 

Tre aggettivi per descrivere la collezione SS 17.

Divertente, vivace , pezzi unici.

 

Qual è la sua fonte di ispirazione?

Grazie alle mie origini e alla mia esperienza con entrambe le culture ho creato il mio concept che è la fusione delle eccellenze della cultura guatemalteca e la cultura italiana. La mia ispirazione nasce dal Guatemala, le mie borse raccontano le storie dei popoli maya, le loro tradizioni, i loro colori, il loro linguaggio.

 

Qual è il suo punto di forza?

Le mie borse sono pezzi d’arte unici. Sono realizzate interamente a mano da artigiani italiani qualificati, con pelle selezionata. I tessuti fatti a mano da talentuose tessitrici guatemalteche e i prodotti artigianali maya raccontano una storia ed ogni simbolo ha un significato. Ogni borsa è unica e irripetibile, i tessuti e i pezzi fatti a mano, non saranno mai uguali.

 

 Il tuo presente.

In questo momento mi sto preparando per presentare la collezione ss2017 nella fashion week in Guatemala e sto iniziando la mia ricerca per la prossima collezione fw2017-2018.

 

Il tuo futuro.

A breve termine intendo aprire nuovi canali di vendita negli Stati Uniti e in Europa e lavorare nelle mie prossime collezioni. A medio termine ho intenzione di creare un’associazione per aiutare agli artigiani indigeni a preservare le tradizioni maya in Guatemala.

 

Sfoglia la gallery con la collezione SS17

 

 

Photo courtesy Press Office

Gaetano Pollice: l’eleganza di un marchio 100% Made in Molise

Di Gaetano Pollice si avverte l’entusiasmo che aleggia in lui e che trasfigura nelle sue creazioni.

Legato alle tradizioni e alla sua famiglia, tanto che il successo del suo omonimo brand parla della sua terra (il Molise) e profuma di casa.

L’eleganza delle linee, l’essenzialità delle forme. Il romanticismo e il sogno che esplodono nelle sue creazioni 100% Made in Italy.

Firma peculiare del marchio è il Tombolo: tecnica prediletta dai suoi avi.

 

gaetano_pollice_fw1617_still_life_high_res11
Gaetano Pollice FW 16-17

 

 

Gaetano, descriviti in tre aggettivi.

Nostalgico, introspettivo, allegro.

 

Descrivi il tuo marchio.

Il mio brand è un mix di tradizione, quella appunto dell’antico ricamo a Tombolo, e modernità sui volumi, i colori, i materiali. Io considero le mie borsa come accessori preziosi. Non semplici oggetti. Potrei metterle al pari di un gioiello. E le donne alle quali mi ispiro sono come le mie borse: delle donne vissute in epoche lontane, che conservano tutto il mistero di una tradizione “fatta a mano” e non si imbarazzano nel camminare tra le strade di un presente che è già futuro. Donne appassionate e gioiose.

 

gaetano_pollice_fw1617_still_life_high_res3

 

gaetano_pollice_fw1617_still_life_high_res4

 

Il giorno in cui hai deciso di fondare il tuo omonimo brand eri…

Ero in Molise, mia terra di nascita, nella  casa dove vive la mia famiglia e feci un sogno molto particolare, mai fatto prima. Un sogno molto reale. Sognai mio nonno, un uomo molto intuitivo e che mi ha trasmesso tante cose tra cui una fervente immaginazione. Mi spronava nel cominciare a creare qualcosa di mio, qualcosa che avesse il mio, ed anche il suo nome. E mentre mi parlava creava con le sue mani una borsa.

 

Quale genio del passato incarneresti volentieri?

Senza ombra di dubbio Walt Disney, il genio dell’animazione. Desideravo essere lui da bambino. Un mio mito dal quale prendo ispirazione  costantemente.

 

La tua playlist.

Love Will Tear Us Apart dei Joy Division, Africa dei Toto, Heroes di David Bowie, Greatest love of all di Whitney Houston e  Ain’t no way di Aretha Franklin.

Le mie preferite.

 

gaetano_pollice_fw1617_still_life_high_res6
Il romanticismo di Gaetano Pollice tra cuori e stelle. Collezione AI 16-17

 

 

Il tombolo disegna magnifichi segni grafici sulle creazioni di Gaetano Pollice
Il tombolo disegna magnifici segni grafici sulle creazioni di Gaetano Pollice

 

gaetano_pollice_fw1617_still_life_high_res10

 

Le tue giornate tipo.

Mi sveglio molto presto, spesso per approfittarne e andare a fare jogging. Ma subito dopo inizio a lavorare (curo come consulente designer alcune linee di pelletteria di aziende), o a preparare lezioni per le scuole di moda nelle quali lavoro come docente. E ovviamente seguo la mia linea, creando un filo diretto con il laboratorio di pellettieri che sono in Molise e producono tutti i miei modelli di borse. Senza di loro non riuscirei a fare nulla!

 

 

Quello che ami del tuo mestiere.

Sono molto curioso, dunque tutto ciò che riguarda la ricerca, la creazione, il pensare ad atmosfere nuove da far rivivere nelle nuove collezioni mi entusiasma sempre moltissimo.

 

gaetano_pollice_fw1617_still_life_high_res14

 

gaetano_pollice_fw1617_still_life_high_res15

 

Quello che odi della moda.

Non sopporto soprattutto i meccanismi legati alla logistica e alle tempistiche del sistema moda,  ma la passione è talmente tanta che questi aspetti diventano invisibili.

 

A chi ti senti di dire grazie?

Non smetterò mai e poi mai di ringraziare la mia splendida famiglia, i miei primi e grandi sostenitori.

A loro devo tutto.

Sono dei fari sempre accesi nella notte.

 

 

 

Per maggiori informazioni www.gaetanopollice.it

 

 

 

Photo courtesy Press office

 

 

 

 

 

 

 

Daniela Vanni: prestigio e unicità esaltano l’eccellenza del Made in Italy

Esaltare la personalità di ogni donna, oggi si può attraverso l’accessorio giusto. Questo pare il mantra di Daniela Vanni, che ha creato il suo omonimo brand puntando su accessori unici e lussuosi, concepiti attraverso un design unico e riconoscibile.

Il decoro, firma prediletta da Daniela, evidenzia i raffinati pellami utilizzati nella produzione delle borse confezionate pezzo per pezzo da maestri artigiani, conferendo prestigio alla collezione di Daniela Vanni interamente prodotta in Italia.

 

Presentazione nuova collezione Daniela Vanni presso la Boutique "La Tenda" di Milano
La nuova collezione Daniela Vanni  è stata presentata presso la Boutique “La Tenda” di Milano

 

 

La peculiarità delle borse Daniela Vanni è l’interscambiabilità delle flap che si agganciano al corpo borsa grazie a un sistema brevettato di gemelli posti sul retro, che offrono la possibilità di adattare la borsa in base all’outfit.

Il 10 marzo scorso, la designer Daniela Vanni ha presentato la nuova collezione all’interno della famosa boutique “La Tenda” in via Solferino 10 a Milano.

 

Modello Clan Limited Edition “Daniela Vanni per La Tenda”
Modello Clan Limited Edition “Daniela Vanni per La Tenda”

 

 

Per l’occasione, è stato creato il modello Clan: una Limited Edition “Daniela Vanni per La Tenda”, caratterizzato da una raffinata lavorazione ad “effetto ricami” geometrici su fondo nero.

Per saperne di più sulla collezione Daniela Vanni vai su www.danielavanni.com

 

Photo Courtesy Press office

V°73: Elisabetta Armellin alla conquista del mondo

Elisabetta Armellin ha il dono di trasmettere felicità. Sarà questo il segreto del successo di V°73?

Il suo marchio è apprezzatissimo in tutto il mondo, con ben 450 stores disseminati per il globo (New York e Parigi, le città che hanno adottato le sue creazioni con fervore).

Ironia, savoir-farir, eclettismo: V°73 è un ciclone  di creatività ed estetismo, con un occhio che strizza alla cura dei dettagli e materie prime di assoluto pregio.

Il 18 marzo scorso, la designer ha inaugurato il suo monomarca nella sua città, Treviso.

 

Elisabetta Armellin
Elisabetta Armellin designer del marchio V°73

 

 

Chi è Elisabetta Armellin?

Sono nata nell’entroterra veneziano, dove la bellezza della natura emerge in tutte le sue sfumature. Ho studiato subito arte perché è sempre stata la mia grande passione, una volta laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia ho fatto parecchi anni di “gavetta” in aziende del settore moda, quando mi sono sentita professionalmente pronta ho aperto uno studio di Design che tutt’ora fa consulenze per grossi fashion brand e poi l’idea improvvisa/fulminea di fondare un marchio, nasce così V73.

 

Quando ebbe inizio la tua avventura nel fashion system?

A 20 anni quando mi “buttarono” dentro un azienda di moda per uno stage, fu amore a prima vista!

 

Modello Venezia Bamboo Butter collezione SS16
Modello Venezia Bamboo Butter collezione SS16

 

Modello Stella in cuoio e dettagli sparkling collezione SS16
Modello Stella in cuoio e dettagli sparkling collezione SS16

 

 

 

Cosa rappresenta, per te, V°73?

La mia vita, il riassunto di un grande lavoro, fatto di passione e sacrifici.

 

 

La tua fonte d’ispirazione.

Venezia, la mia terra, quello che mi circonda tutti i giorni. La natura stessa.  Amo la vita e sono una “sana curiosa”.

 

 

Un viaggio che ti ha cambiato la vita.

il volo Venezia -Parigi di 4 anni fa. Fu in quel momento che tirai fuori il mio piccolo Book e schizzai la prima V73, fu l’inizio di una nuova avventura.

 

Modello Frida in suede collezione SS 16
Modello Frida in suede collezione SS 16

 

 

 

Un oggetto che costudisci gelosamente.

La mia scatola dei colori, ogni volta che la apro mi batte forte il cuore.

 

 

Un ricordo che non vorresti mai dimenticare.

Il primo articolo uscito su Vanity Fair che parlava di me:  non ne sapevo niente, mi ha chiamò un’ amica per dirmelo. Quanta emozione!

 

Modello Aurora Owl in ecopelle ricamata
Modello Aurora Cat in ecopelle ricamata collezione SS16

 

N4204_1

 

 

Un libro che più ti rappresenta.

È un vecchio libro non conosciuto ” Il sillabario” di Goffredo Parise: piccoli racconti di vita quotidiana molto romantici e profondi.

 

 

Il tuo presente.

Molto impegnativo ma pieno di soddisfazioni.

 

 

Il tuo futuro.

Vedere mio figlio diventare uomo.

 

 

Photo courtesy Press Office

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giancarlo Petriglia: l’eclettico designer artefice di meraviglie

Talento e creatività, un binomio imprescindibile per Giancarlo Petriglia: l’eclettico designer milanese che, attraverso un raffinato gusto estetico, è riuscito a creare la sua omonima collezione di borse realizzate come veri cimeli artistici.

Studia presso l’Accademia di Belle Arti di Milano e stringe un’intensa e duratura collaborazione con maison Trussardi. Altre importantissime collaborazioni professionali coinvolgono Giancarlo e Nicolas Ghesquière, Vincent Darré  e Mariuccia Casadio.

Come racconta a noi di D-Art.it, la sua creatività è il riflesso del suo spirito e della sua mente.

078 RCG140 RCV

 

 

Giancarlo, come descriveresti la tua creatività?

La mia creatività è il riflesso del mio spirito e della mia mente. Uno spirito leggero e versatile, una mente eclettica ed innovatrice.

 

E le tue creazioni?

Le mie borse nascono come nuovi giocattoli per una donna che non teme il proprio lato ironico ed anticonformista. Una donna colta, elegante, che sappia apprezzare l’arte in tutte le sue forme e declinazioni.

175 E OCCHI

171 RCC

 

Quale icona o donna del tuo presente ispira il tuo progetto creativo?

Tre donne dell’arte e della cultura del secolo scorso, Vanessa Beecroft, Peggy Guggenheim e Paloma Picasso, diventano ispirazione per le tre nuove linee della collezione P/E16 : sono le “Lady P.”, saggio di altissima pelletteria con lavorazioni esclusive e preziose

 

Raccontaci la collezione primavera/estate 16: cosa ha stimolato il tuo estro creativo?

Con la collezione p/e 2016 ho voluto affermare in modo inequivocabile che le mie creazioni sono sinonimo di arte, modernità e lusso. Un lusso sempre ironico e colto, un lusso diverso. Come nei disegni di René Gruau che in maniera antesignana è riuscito a rappresentare uno sfarzo sarcastico, moderno e colorato.

 175 SM

180 SM OCCHI

Se tu non fossi diventato un designer quale mestiere avresti intrapreso?

Sin da piccolo ammiravo mia madre realizzare dei meravigliosi abiti sartoriali e a 5 anni la mia icona era Gianni Versace, quindi non riesco ad immaginarmi lontano dal mondo lavorativo a cui appartengo oggi, molto probabilmente avrei canalizzato la mia creatività nell’ambito sartoriale.

 

Oltre alla borsa, cosa non deve mancare assolutamente nel guardaroba di una donna?

L’eleganza e l’ironia (tutto ciò che rappresenti lo stile,  l’anima e la cultura di una donna).

184 PR

186 RCV

 

La bellezza è…

Manifestazione dell’arte.

 

Ti disgusta?

La menzogna e tutto ciò che violenta l’autenticità.

180 E VAR 2 OCCHI

 

Progetti futuri?

Da marchio, al momento accolto come accessorio di lusso e ricercato, a Brand che mantenga le stesse caratteristiche di esclusività e lusso ma che si completi con il mondo della calzatura e dell’alta sartoria.

 

per saperne di più, clicca qui

 

 

Photo courtsey Press office

 

Per la cover Hungertv

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

WEOO: WECONA e WEGIRL rivoluzionano il concetto di borsa

Nasce nelle Marche, il nuovo e rivoluzionario marchio di borse WEOO, fondato da Andrea Calvani, designer che conta una decennale esperienza nel campo della moda.

Colori frizzanti, praticità e comfort sono le note descrittive della collezione che si compone di due modelli: WECONA (modello oversize) e WEGIRL (modello compatto).

La peculiarità di WEOO risiede nella scocca realizzata in EVA (Etilene Vinile Acetato): materiale leggero, che attutisce i colpi, altamente resistente nel tempo.

 

WEOO PE2016_8

 

La pochette interna, si compone  di svariati materiali  e colori, da scegliere a seconda dei gusti e dall’accostamento con l’outfit: jeans, lana, nylon e rete di altissima qualità per una borsa da giorno componibile e versatile.

Le borse WEOO sono interamente Made in Italy e sono create unendo le tecniche di lavorazione utilizzate dagli artigiani marchigiani con le moderne tecnologie di produzione.

 

Per conoscere dettagliatamente la collezione SS16 clicca qui

 

 

 

Gucci Dionysus City Bags: la nuova limited edition della maison

 

Gucci sceglie una speciale limited edition per omaggiare otto fra le città più dinamiche al mondo.

La It bag della maison, tale Dionysus, è stata oggetto di rivisitazione per omologarsi allo spirito cosmopolita delle città prescelte.

Se la tracolla dedicata a Milano è già disponibile nel flaghsip store Gucci in via Montenapoleone, solo a partire da gennaio 2016, potremmo ammirare (e perché no, collezionare) la Dionysus City Bags destinata ai centri di Roma, Tokyo, Dubai, Shangai, Parigi, Londra e New York.

 

Dionysus City Bags disegnata per la città di Milano
Dionysus City Bags disegnata per la città di Milano

 

 

Accomunate dalla speciale chiusura con motivo a doppia testa di Tigre, ognuna di queste tracolle si “vestirà” di fogge inedite.

La borsa dedicata a Londra, presenterà una decorazione a serpente e delle rose, mentre quella  disegnata per la città meneghina, vanta  due farfalle dai colori sfavillanti, corolle di timide margherite e un cuore, in perfetto mood romantic-chic. Allure metropolitano per la Dionysus newyorkese con fiocco impreziosito da labbra ricamate; ambientazione faunistica per la tracolla pensata per Dubai, con libellule e stelle marine.

 

tokyo
Dionysus City Bags dedicata a Tokyo

 

Particolare patch interno della Dionysus City Bags
Particolare patch interno della Dionysus City Bags

 

 

Particolare dettaglio è affidato al patch interno della borsa sulla quale sono state ricamate un’ape e il nome della città assegnata. Ad ognuna di queste è stato affiancato un colore: verde acqua per Roma, arancione scuro per Milano, bianco per Parigi, rosso per Shangai, verde per Dubai, rosa per Tokyo, bouganville per New York, blu per Londra e bordeaux per Hong Kong.

 

Maison Christian Dior presenta il nuovo lusso con la Nano Lady Dior

Ormai è tendenza nelle Maison di lusso: rivisitare le borse iconiche in versione Nano.

A lanciare questa moda, Louis Vuitton, che trasformò le iconiche Speedy e Noe in misure più ridotte, seguite poi da altri modelli come Pallas, Turenne e Alma, proposte sia in pelle che in tela Monogram.

Questa attitudine è stata riconfermata da un altro marchio francese, che ha rimpicciolito il modello di punta della casa: la Lady Dior.

La Nano lady Dior in argento sfavillante
La Nano lady Dior in argento sfavillante


 

Dior, ha appunto reinventato la borsa emblematica della Maison. Nata nel 1994 con nome in codice <<Chouchou>>, solo nel 1996 viene ribattezzata Lady Dior per omaggiare la sofisticata eleganza della principessa Lady Diana.

Lusso in miniatura per Maison Dior
Lusso in miniatura per Maison Dior


 

Negli anni è stata vestita di magnifici effetti sparklings, decorata con grafismi leggiadri, confezionata  in pelle di agnello, in alligatore (patinato o satinato), in pitone e infine in Galuchat.

La Nano Lady Dior in blu acquatico
La Nano Lady Dior in blu acquatico


 

La Nano Lady Dior in rosa scintillante
La Nano Lady Dior in rosa scintillante


 

L’obiettivo di Dior è quello di accattivare anche una fetta di mercato inusuale per il marchio. Diversamente da quanto proposto da Louis Vuitton, la borsa in miniatura è stata progettata per le piccine che si affacciano per la prima moda nel fashion che conta.

La Nano Lady Dior in rosso tulipano
La Nano Lady Dior in rosso tulipano


 

La versione Nano, non ha nulla a che invidiare con la sorella maggiore. La borsa, presenta il motivo “Cannage” e le quattro lettere del Charm  che compongono il nome Dior sono rivestite in pelle.

La palette scelta si declina nelle tonalità pastello: argento sfavillante, rosso tulipano, blu acquatico e rosa scintillante.

A noi un dubbio rimane: siamo sicure che questo lusso in miniatura non verrà indossato anche dalle fashion addict più adulte?

 

BLONDIEFULL FOR D-ART

Fino a qualque tempo fa il vinyl aveva una brutta reputazione, nel senso che nella moda era considerato un materiale poco chic.
Sono contenta di poter dire che le cose sono cambiate, ed il vinile è diventato finalmente un trend. Io lo adoro.
Oggi si possono trovare accessori e abbigliamento in vinile: pantaloni, gonne, giacche, cappotti, scarpe, stivali, borse, e anche cappelli.

Un total look in vinile è eccessivo, ma combinando i giusti pezzi, darà quel tocco in più al tuo outfit.

Io per esempio ho optato per questo pantalone (non tanto lucido) a vita alta.
E’ proprio il pantalone che rende il look meno serio di quello che sarebbe stato con un pantalone nero normale, con questo accostamento è sempre elegante, ma chic.

Probabilmente molti di voi penseranno che il vinile non sia così semplice da portare. Io non vi consiglio certo di imitare le grandi pop star, tipo Lady Gaga o Nicky Minaj, che nei loro video appaiono super coperte da vinile…loro possono permettersi tutto proprio perché sono delle pop-star!
Apparire è bello, sì, ma non nel modo sbagliato.

Cerchiamo piuttosto di combinarlo con dei pezzi più classici: una blusa, una t-shirt con una giacca o anche un bel maglione.
E vedrete che il vostro unico pezzo in vinile si noterà (anche se solo un accessorio) e farà diventare il vostro look più originale.
Potete combinarlo all’ infinito senza stancarvi. Io rimango una fan del vinile!

E voi siete pronti a provarlo?

Love B

ENGLISH VERSION

 

Until some time ago vinyl had a pretty bad rap.It wasn’t considered fashionable chic;)

But I am happy  that things have turned around and vinyl has become a huge trend and I love it.

You can find all sorts of vinyl clothing. You name it, it is out there: pants, skirts, coats, jackets, boots, shoes, bags and even hats.

Of course to put a whole vinyl look together would be a bit much but combined in the right way I think it will give that extra flavor to your outfit.

 

I for example opted for this highwaisted comfortable (not so shiny) vinyl pants.

And I think the pants is what makes this whole look a bit less serious then for example it would be with normal black pants. But still remaining classy and chic.

 

Now most of you think it is hard to wear but it really isn’t. Of course you need to like it to wear it but  it is important how to combine it without going in the wrong direction.

I wouldn’t suggest you’d try and imitate pop stars like for example Lada Gaga or Nicky Minaj in their videos ‘cause… well they are pop stars and can get away with anything.

Now you want to stand out but obviously not in the wrong way.

 

Try to combine it with more classic pieces if you will, a blouse, a T-shirt with a jacket or even a nice big sweater.

And you will see that your one vinyl piece (even if it would be only an accessory) will stand out and actually make your look chic.

It can be combined endlessly and it will not tire.. I am fan.

Are you willing to give it a try?

Love B

 

Cape/Mantle @ HENRY COTTONS

Blouse @ HENRY COTTONS

Pants @ SUOLI

Shoes @ CESARE PACIOTTI

Bag @ SERAPIAN

Glasses @ RAYBAN


PH BY HENRIK HANSSON    WWW.HSZPRODUCTIONS.COM


1

2

3

4

5

6

7

8

9

PITTI IMMAGINE UOMO – P/E 2016 THE BRIDGE

New York è sempre stata fonte di grande ispirazione e città-calamita, a partire dall’attore e regista Steve Buscemi che ci rimase come volontario vigile del fuoco dopo gli attentati dell’11 settembre a Frank Sinatra che ne cantava le melodiche storie.

E’ con un tocco metropolitano, stile New York ma sempre legato alla toscanità, che la collezione The Bridge si ispira per la stagione Primavera-Estate 2016.

Visitare questa città è per me fonte di stimolo creativo indiscusso. La sfida è stata poi quella di esprimere questa vitalità effervescente in una collezione di accessori che fossero moderni, eleganti e trasversali” – dichiara Eduardo Wongvalle, direttore artistico del brand.

1
rivisitazione della Doctor Bag


Borse che ricordano sempre il tema del viaggio, per chi ama spostarsi alla ricerca di novità e di un’avventura. L’uomo e la Donna The Bridge sono creativi, visionari, cercatori e non intendono rinunciare allo stile e al gusto oltre che alla praticità. E’ con questa attitudine che la collezione Primavera-Estate 2016 si compone di borse leggere, dei migliori pellami, un pellame pieno fiore, un vitello lavorato per un effetto “a stampa d’elefante”. Le venature risultano enfatizzate da uno speciale trattamento del colore che conferisce un aspetto vissuto.

6
The Bridge


5
stand The Bridge a Pitti Uomo 88


Cura meticolosa per le cuciture ed i dettagli, eseguiti secondo la tradizione toscana della selleria, novità assoluta la forma squadrata dell’intera linea e la nuance French blu che aggiunge quel tocco “glam” e contemporaneo.

3
la nuova nuance French blu The Bridge


Tribeca è il nome dato da Eduardo Wongvalle, direttore artistico The Bridge, alla nuova collezione uomo per la Primavera-Estate 2016.

Una collezione che rispecchia sempre l’animo del marchio, dal design leggero e dinamico, libero da accessori inutili ed abile a ridefinire il concetto di lusso funzionale.

2
la nuova forma a secchiello squadrata/ donna The Bridge


4
colore per la collezione The Bridge


Guarda la collezione Uomo Primavera-Estate 2016 The Bridge: 



Potrebbe interessarti anche:

Tutte le novità da Pitti Uomo 88 

Pitti Uomo 88 – lo streetstyle 

Antony Morato a Pitti Uomo 88

Invicta a Pitti Uomo 88