“Something À La Mode” Edizione 2.0

Dopo il successo della prima edizione, il formato vincente di “Something À La Mode” trunk show creato dalla Fashion Curator Veronica Sheynina, è tornato a Milano durante la MFW con due nuovi stilisti.


Presentando una collezione eco-sostenibile realizzata completamente in lino il brand made in Russia VOLTRY.

E la stilista Italiana SOFIA ALEMANI che dopo la Montecarlo FW e Alta Roma ha scelto l’evento “Something À La Mode” per presentare le sue nuove eclettiche creazioni.

VOLTRY è un brand Russo eco-sostenibile specializzato da più di 50 anni nella lavorazione del filato di lino ecologico, trasformando i capi in veri trend. Il brand è stato il primo in Russia a utilizzare il filato di lino ecologico per la produzione di maglieria ed è diventata il leader assoluto del settore in Russia.

La produzione è focalizzata sui capi in tessuto di lino con l’uso dei vari metodi di lavorazione a mano che rendono ogni capo VOLTRY unico ed esclusivo.

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La visionaria Designer SOFIA ALEMANI presenta la sua collezione “XXL vs XXS Capsule”, dove il concetto curvy esplode finalmente nella gioia di mille colori e luci di paillettes esibite nel segno del massimalismo.


SOFIA ALEMANI presenta un approccio spontaneo e curioso al tessuto, dove nulla è scontato. Così il diritto lascia il posto al rovescio, creando inedite percezioni e suggestioni tattili inesplorate.


“Con questa speciale capsule di capi prêt a couture ad ispirazione sport chic – spiega Sofia Alemani – desidero ringraziare le mie clienti che sono tutte donne vere e di tante età e taglie diverse. Le ringrazio perché credono ancora nella qualità e nella creatività dei capi sartoriali, fatti su misura e immaginati per valorizzare al massimo la bellezza di ciascuna”.


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Aline Oliveira e LSS PARIS – FW 19

La Maison Romana Aline Oliveira Couture in collaborazione con LSS PARIS, scoperta da Fashion Curator Veronica Sheynina, sbarca nella serata opening della Milano Fashion Week Event Savò dedicata ai Designers emergenti.


Il Brand. Per Aline Olivieira, stilista brasiliana naturalizzata romana, la moda è sempre stata un riferimento importante nella vita. Nata in una città nel Nordest del Brasile, da piccola Aline osservava, con ammirazione, le ricamatrici locali che facevano un lavoro scrupoloso, immaginando quei ricami applicati sugli abiti che lei stessa sognava di creare.


Aline Oliveira prendi spunti da un MoodBoard creato durante un suo viaggio in Messico e dal Castel Sant’Angelo di Roma. La sua collezione è dedicata alle donne determinate e di grande personalità, ispirata dai colori caldi e dal famoso vento Messicano, che lì è molto piacevole perché è gentile, ti accarezza, così come accarezza le numerose palme.


“Dedico questa collezione a donne che, come me, portano avanti le loro famiglie, le case, il lavoro, senza mai arrendersi, credo fermamente che le donne abbiano i superpoteri. Questa collezione è creata per migliorarli “.


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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AD ALTAROMA SI CELEBRA IL MAESTRO RENATO BALESTRA

Alta Roma celebra Renato Balestra, 94 anni, nato a Trieste ha studiato ingegneria, con la passione per la moda, ancora giovanissimo si trasferisce prima a Milano poi a Roma dove ha aperto il suo primo atelier nel 1961.


Nello scenario più autentico dell’antica Roma Renato Balestra ha aperto la serata con il suo famoso Blu Balestra, seguito poi dai abiti per le prime della scala a concludere con abiti da sposa.


In totale sfilano 70 outfit che riassumono l’eleganza del maestro della haute couture italiana, una notte magica che neanche la pioggia è riuscita a fermare, ispirazione alla bellezza pura della donna, riprende uno stile principesco adattandolo alla raffinatezza dei suoi gusti.


Stampa, critici , blogger e ospiti, hanno assistito alla sfilata di una collezione ispirata al mondo principesco, più che una sfilata, una notte da fiaba.


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ALTAROMA 2017 – PASSATO E FUTURO IN PASSERELLA

Rani Zakhem torna a sfilare sulle passerelle di AltaRoma all’insegna delloStudio 54, dei colori, dei ricami e della audacia.  La palette è una costante mutazione di colori, dal giallo al bluette, che si susseguono negli abiti in organza di seta, chiffon, tulle o raso prezioso.
La donna di Rani Zakhem è una donna coraggiosa che si mette in mostra senza mai essere volgare.


RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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Dopo le sfilate di alta moda autunno-inverno 2017 /2018 della Haute Couture di Parigi, Antonio Grimaldi apre le porte del suo nuovo atelier, presentando la sua collezione nella suggestiva scenografia di Palazzo Besso a Largo di Torre Argentina. la sua proposta è quella di sottolineare forme e pregi della donna.


“Vivo e lavoro a Roma, Palazzo Besso è la mia seconda casa e sono felice di festeggiare l’apertura del nuovo atelier nella Capitale. In questa città sono nato professionalmente e qui ho imparato l’arte della Couture e i segreti dell’alta moda” dichiara Antonio Grimaldi.


ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino



L’Accademia Koefia ha presentato una collezione realizzata dai 46 studenti del terzo anno ispirata alla “STRADA”: ai suoi stili, ai suoi ritmi e i suoi artisti circensi di Felliniana memoria. Tema dominante è il Denim che, personalizzato, ricamato, dipinto e mixato con altri materiali, crea un filo conduttore tra le storie raccontate in passerella.


I blue jeans vengono contaminati da preziosi dettagli, accostamenti di tessuti come il tulle, la seta oltre a molteplici trattamenti.
La strada narra, anche oggi, il grande circo della vita e del quotidiano, come quello di Roma: città eterna, amata e maledetta. Un racconto che parla di lei, dei suoi usi e costumi perché, in fondo si sa, tutte le strade portano a Roma.


ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ALTAROMA 2017 – NON SOLO ALTA MODA

Continuano le sfilate nella capitale…

Sylvio Giardina presenta la sua collezione autunno / inverno 2018 ispirata allo sconosciuto mondo degli insetti. I tessuti della collezione sono stati disegnatI partendo da una ispirazione geometrica Art Deco con preziosi ricami a filo. Particolare attenzione ai singoli dettagli di ogni abito che richiamavano ali di insetti immaginari, per questo capolavoro Sylvio ha saputo osare ed usare benissimo l’accostammo di tessuti e colori come il velluto, broccato, tulle e organza.


Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino



Dopo alcuni anni lontano dalle passerelle Renato Balestra fa il suo ritorno raggiante, nel suo splendido giardino del suo atelier a Roma, presentando la collezione Autunno/inverno 17/18 l’alta moda che gioca sulle trasparenze e sulla sensualità femminile, facendo sentire le donne come delle vere regine.


Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino



Per la collezione REWIND autunno / inverno 2018 di Sabrina Persechino, è stato il movimento dell’acqua ad ispirarla, illustrando e interpretando questo fenomeno fisico sulle sue creazioni tramite colori e forme. Collezione che risalta la silhouette femminile in maniera delicata ed elegante.


Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino



Figlio di Antonio Marras, Efisio Rocco Marras diventato direttore creativo della linea nel 2007, lancia nello stesso anno come alternativa una collezione più accessibile alla linea del suo fondatore, I’M ISOLA MARRAS la linea contemporary della famiglia. Efisio Marras racconta: “la nuova I’M Isola Marras rappresenterà per le giovani generazioni uno spazio illimitato dove creatività e nuove idee si incontrano”.


La collezione primavera / estate è ispirata a Mathilda Lindo, l’eroina del film Lèeon di Luc Besson e ai manga di Masamune Shirow, presentando diversi pezzi contrastanti e all’avanguardia, creando un mondo dove gli ideali romantici della gioventù incontrano l’estetica punk underground.


Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
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Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Lo stile di Sofia Sanchez de Betak

Sguardo penetrante, volto affilato e charme da vendere, Sofia Sanchez de Betak è uno dei volti più amati del fashion system. Icona di stile contemporaneo, regina dello street style con un passato da art director e fashion consultant, ora la it girl è anche il volto di Roger Vivier.

Nata a Buenos Aires, all’anagrafe Sofia Barrenechea (il suo cognome da nubile), l’icona fashion abita a New York. La sua carriera nella moda inizia duranti gli studi universitari in Argentina: dapprima Sofia diviene Junior Art Director per lo studio fotografico di Urko Suaya. Successivamente la giovane lavora per Time Out Magazine, concentrandosi sulle tematiche di viaggio.

Dopo la laurea viene assunta da Lloyd & Co e si trasferisce a New York. La prestigiosa agenzia le commissiona lavori per brand di lusso, da Estée Lauder a Derek Lam, da Marni a Just Cavalli, fino a Chloé, Tiffany & Co, Jimmy Choo, Belstaff, Ermenegildo Zegna, Swarovski, Tamara Mellon, solo per citarne alcuni. Tante le campagne pubblicitarie che l’hanno immortalata; inoltre grazie al suo stile iconico, Sofia è apparsa su Vogue, Marie Claire, Flair, Tatler, Town & Country, Harper’s Bazaar, Vanity Fair e molti altri magazine.

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Sofia Sanchez de Betak è nata in Argentina


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L’icona di stile è influencer e protagonista dello street style


Presenza fissa negli eventi più esclusivi del mondo, è stata inclusa diverse volte da Vogue tra le donne meglio vestite del mondo. Dopo aver lavorato molti anni nel fashion biz, Sofia ha lanciato il proprio shop, sul sito www.chufy.world: da qui l’icona vende le sue creazioni, ispirate dai suoi viaggi in giro per il mondo. Considerata una delle dieci donne più influenti dell’Argentina, il suo gusto unico per la moda l’ha resa brand Ambassador di numerosi brand, tra cui Chanel, Valentino, Rodarte, Chloe, Mary Katrantzou, Peter Pilotto, Michael Kors, Zara, Jason Wu.

Sposata ad Alexandre de Betak, famoso organizzatore di eventi, si è imposta negli anni come una delle it girl più copiate del mondo: protagonista indiscussa dello Street style, l’icona è presenza fissa nei front row delle sfilate e musa di numerosi designer, a partire da Roger Vivier, per cui è la testimonial della collezione Primavera/Estate 2017. Influencer seguitissima su Instagram, grazie al suo stile sofisticato ed eclettico è diventata una icona apprezzatissima dalle fashioniste di ogni parte del mondo.

Immortalata da Quentin Jones per la campagna primavera/estate 2017 di Roger Vivier, la musa interpreta per l’occasione una viaggiatrice indomita, dallo spirito globetrotter. «È bella e intraprendente, iperattiva e calma, argentina e cosmopolita, raffinata e cool. Ed è per questo che è così amata: lei è unica, affascinante, oltre le mode», così ha descritto Sofia Ines de la Frassange, ambassador di Roger Vivier.


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Cecilia Matteucci Lavarini: il guru del collezionismo di moda

Se il collezionismo di moda avesse un volto, sarebbe certamente il suo: il guardaroba di Cecilia Matteucci Lavarini, icona di stile contemporanea e protagonista del jet-set milanese e non solo, vanta oltre 3000 pezzi, tra haute couture e prêt-à-porter.

Donna di raro charme, nel mondo patinato della collezionista sembra quasi di trovarsi in una dimensione onirica, sospesa nel tempo, in bilico tra echi Art Déco e suggestioni barocche, nelle sete preziose dei suoi kimono o ancora nelle piume e nei copricapi istrionici spesso sfoggiati durante eventi ufficiali e gala. Nata in Toscana, ma bolognese di adozione, Donna Cecilia già da bambina mostra una naturale inclinazione per la moda, negli immensi pomeriggi trascorsi nei Grandi Magazzini Lavarini, di proprietà dei genitori. Dopo il matrimonio si trasferisce a Bologna.

Dior, Chanel, Saint Laurent sono solo alcuni dei brand che figurano nell’archivio immenso dell’iconica collezionista, sublime incarnazione di uno stile che unisce citazioni erudite, un senso spiccato per la storia del costume ed una personalità esplosiva.

Algida e sottile, eccentrica e fieramente sopra le righe, Cecilia Matteucci Lavarini predilige nel suo archivio un gusto fine e ricercato, che l’ha portata negli anni a scovare vere e proprie perle, come gli amati kimono giapponesi risalenti all’Ottocento, i capi firmati da Biki ed appartenuti a Maria Callas, accanto a tailleur Chanel, capi Dior, Balenciaga, Saint Laurent, che spaziano dagli anni Venti agli anni Novanta.

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Cecilia Matteucci Lavarini è un’icona di stile contemporanea e figura di spicco nel collezionismo di moda italiano


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Caftani giapponesi ed echi barocchi nella collezione di Cecilia Matteucci Lavarini


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Eclettica e raffinata la sua collezione, che vanta oltre 3.000 pezzi


Una collezione iniziata negli anni Ottanta, la sua, quando l’icona fashion acquistò il primo capo vintage in un mercatino di Forte dei Marmi. Il resto è storia: da allora la passione per il collezionismo di moda non è mai finita e Donna Cecilia è presenza fissa nelle aste più importanti del mondo, da Sotheby’s a Christie’s.

Lei, che asserisce che il vestirsi bene è paragonabile ad una forma di cultura, ama definirsi eclettica. Tra i capi indossati anche uno smoking maschile, appartenuto al marito: un secco no invece per quanto concerne piumini o infradito, che l’icona aborre.



Tra i designer contemporanei più amati spicca in assoluto Alessandro Michele, considerato enfant prodige della moda italiana. Inoltre la collezionista adora anche il genio di Lagerfeld e l’estro di Galliano. Il suo smisurato archivio è già destinato alla galleria del Costume di Palazzo Pitti, realtà affermata a cui la collezionista ha già ammesso di aver fatto testamento: a loro spetteranno gli spettacolari capi della sua collezione, un patrimonio unico da salvaguardare con cura.

I migliori look di Alexa Chung

Grintosa ed eclettica, Alexa Chung è uno dei nomi più amati del fashion system internazionale. Grandi occhi chiari e sorriso perfetto su un corpo esile e sottile, la bella Alexa è ormai nota a livello internazionale come una delle it girl più copiate, grazie al suo stile unico. Classe 1983, nelle vene della modella e presentatrice scorre sangue anglo-cinese: lo stile di Alexa Chung è moderno e fresco, con citazioni rétro dal fascino timeless. Amante dei jeans, che vestono alla perfezione le sue lunghe gambe da fenicottero, la bellissima icona è apparsa su riviste del calibro di Elle e Cosmopolitan. Editor di Vogue, Alexa Chung è diventata un’icona fashion grazie ai suoi outfit dal sapore rock-chic: in un inedito mix di citazioni Sixties e note radical chic, la modella sfoggia spesso e volentieri shift dress, da indossare con giacche biker. Romanticismo e grinta si uniscono in ogni mise, tra colletti da collegiale ed ankle boots. Capo principe del suo guardaroba il denim, indossato come passepartout dal giorno alla sera. La it girl ama anche l’animalier e shorts, da indossare con scarpe flat. Nata nell’Hampshire da una casalinga inglese e da un designer cinese, l’icona di stile è anche apparsa in un episodio della serie cult Gossip Girl. All’età di 14 anni viene scritturata dall’agenzia Elite Model Management e successivamente dalla Storm Model, ma ben presto Alexa- spirito effervescente e parlantina sciolta- diviene il volto di Mtv. Il resto è storia: il suo stile iconico l’ha portata nell’Olimpo della moda internazionale. Innumerevoli le collaborazioni con brand che se la contendono come designer o anche solo come testimonial. Mulberry le ha perfino dedicato una borsa. Il suo stile, tutto da copiare, è caratterizzato da pochi pezzi, mixati sapientemente.

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Lo stile di Lauren Remington Platt

Fisico statuario e charme innato, Lauren Remington Platt è una delle it girl più sofisticate. La giovane newyorkese sembra avere avuto proprio tutto dalla vita: businesswoman di successo ed icona di stile, l’influencer si è laureata alla Columbia University nel 2006 prima di creare Vênsette.com, sito web innovativo che permette ai suoi membri di selezionare diverse opzioni di hair styling e make up e di prenotare una visita a domicilio di make up artist ed hair stylist a partire da una cifra pari a 250 dollari.

Il sito web, divenuto in poco tempo Bibbia per gli amanti del make up, ha reso la giovane Lauren imprenditrice di successo: tra le clienti figurano nomi di spicco, dalla modella Anouck Lepere a Charlotte Casiraghi. Vênsette, fondato nel 2011, si è imposto all’attenzione dei media internazionali, e ha sdoganato la sua creatrice come una delle icone da tenere d’occhio. Origini olandesi e scozzesi nel suo DNA ed altezza svettante (un metro e 78), la giovane Lauren dopo alcune esperienze come modella è diventata guru della bellezza, fondando un impero.

Icona del jet set internazionale e mirabile interprete dello stile wasp americano, la bella Lauren è diventata regina indiscussa dello Street style e presenza fissa nel front row delle sfilate di moda. Il suo stile, da lei definito conservatore e al contempo irreverente, predilige brand italiani come Max Mara, Loro Piana, Valentino e Armani. La sua divisa quotidiana prevede un paio di flat Tod’s, un cappotto Max Mara, una t-shirt Calvin Klein e knitwear St. John.

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Businesswoman ed icona di stile, Lauren Remington-Platt è uno dei volti più chic della moda contemporanea


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La giovane imprenditrice predilige smoking maschili e tailleur pantaloni


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Nel guardaroba di Lauren Remington-Platt tripudio di bianco e capi sartoriali


Volto affilato e labbra carnose, la giovane ereditiera ama citare Simone de Beauvoir. Nel suo guardaroba non mancano pezzi cult come un cappotto militare di Ralph Lauren acquistato dalla it gilr quando aveva 17 anni. Gambe chilometriche e sorriso da copertina, Lauren Remington Platt non ha mai puntato solo sul fisico, come testimonia la sua carriera. Tra i suoi libri preferiti Anna Karenina e Tenera è la notte. Una predilezione per tailleur e smoking maschili, la giovane icona di stile vanta anche la partecipazione a sfilate importanti, come quella di Valentino. Nel suo guardaroba tanto bianco, per minidress e cuissard che fasciano le sue lunghe gambe e il suo fisico statuario.

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Buon compleanno, Antonia Dell’Atte

Mistero, charme e classe da vendere: Antonia Dell’Atte, celebre musa di Giorgio Armani, spegne oggi 57 candeline. Diva contemporanea dall’allure algida e dallo stile sofisticato, la bellissima top model italiana è uno dei personaggi più amati del fashion system internazionale. All’anagrafe Antonia Teodora Dell’Atte, la splendida modella è nata ad Ostuni il 9 febbraio 1960. La sua carriera nella moda inizia alla fine degli anni Settanta: altezza svettante e volto affilato, già pochi anni dopo Antonia diviene il volto più amato da re Giorgio Armani, che si innamora della sua eleganza innata.

Antonia è la perfetta incarnazione dello stile Armani: le foto della campagna pubblicitaria scattata da Aldo Fallai entreranno nella storia del costume restandovi impresse indelebilmente. Immortalata come una manager rampante, androgina e raffinata, la modella ottiene la fama internazionale. Nel 1984 nel programma televisivo cult Drive In viene forgiato un personaggio a sua immagine e somiglianza: una modella aplomb che di tanto in tanto si lascia andare ad irresistibili exploit in dialetto brindisino. Celebre è la frase “Scusate, ho avuto un momento casual!”. Nel 1993 segue la partecipazione al videoclip della canzone Caffè de la Paix di Franco Battiato.

Intanto Antonia è diventata protagonista del jet set internazionale: Helmut Newton ne immortala il lato più sensuale in scatti iconici per il Calendario Pirelli e lei si divide tra sfilate e copertine patinate. Negli anni Novanta vola in Spagna, dove convola a nozze con il conte italo-spagnolo Alessandro Lecquio di Assaba y Torlonia, figlio della principessa romana Alessandra Torlonia di Civitella-Cesi. Dal matrimonio la top model ha un figlio, Clemente Lorenzo conte Lequio di Assaba. Gli anni Duemila la vedono nelle vesti inedite di opinionista nel programma televisivo L’isola dei famosi 7. Nell’estate 2010 è giudice a Velone, su Canale 5, e l’anno successivo veste nuovamente i panni di giudice nel programma Italia’s Next Top Model in onda su SkyUno, condotto da Natasha Stefanenko.

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Antonia Dell’Atte è nata ad Ostuni il 9 febbraio 1960


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La top model immortalata da Helmut Newton per il Calendario Pirelli


Numerose sono anche le esperienze come attrice: nel 2002 la ritroviamo protagonista della fiction italiana andata in onda su Raiuno “L’altra donna”, accanto ad Alessio Boni ed Anita Caprioli. Antonia Dell’Atte interpreta una donna magnetica e misteriosa, amante perduta del protagonista Boni. La modella, al vertice della fama, è presenza fissa nella tv italiana e spagnola. Ancora splendida e spontanea nonostante la celebrità, Antonia Dell’Atte ama l’Italia e la sua Puglia. Tanti gli eventi che la vedono protagonista, a partire dalle settimane della moda.

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Misteriosa ed affascinante, Antonia Dell’Atte è una delle ultime dive contemporanee

Lo stile di Diletta Bonaiuti

Viso pulito, lunghi capelli castani ed eleganza innata hanno reso Diletta Bonaiuti una delle it girl più amate. La stylist, cresciuta a Firenze, ha iniziato la sua carriera nel fashion biz da American Apparel. Successivamente la consacrazione ufficiale arriva quando la bella Diletta viene arruolata nel team di Luisaviaroma, in qualità di stylist. Grande fotogenia ed uno stile iconico hanno reso Diletta Bonaiuti una delle icone di stile contemporanee più apprezzate, protagonista assolute dello streetstyle e regina dei front row. La giovane fashionista, cresciuta con la passione per la fotografia e la moda, sfoggia uno stile estremamente personale, un riuscito mix di romanticismo e tocchi streetwear. Femminile e un po’ vintage, la bellissima stylist ha fatto della semplicità la cifra stilistica del suo guardaroba: un fisico esile e un’allure da modella per lei, che appare sempre impeccabile, sia in total white che con un semplice paio di jeans. Dimenticate overdressing ed effetti scenografici: la bella Diletta non ha bisogno di colpi di scena per ammaliare, forte di uno stile raffinato e di una bellezza delicata, che profuma di altri tempi. Il suo stile trae ispirazione dagli anni Settanta/Ottanta: tra maxi dress floreali e stivali ricorda molto Ali MacGraw, storica protagonista della pellicola strappalacrime Love Story ed icona Seventies. Largo a citazioni boho-chic, tra sciarpe stampate, pantaloni a zampa e lunghi abiti impalpabili in stampa patchwork. Bellissima anche con il più classico dei trench e con un tailleur pantaloni nero, l’influencer è la perfetta incarnazione di un’eleganza che strizza l’occhio alla contemporaneità ma senza perdere di vista il glamour evergreen del passato.

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Diletta Bonaiuti è una delle it girl contemporanee più seguite al mondo


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Viso pulito e bellezza da copertina, la stylist ama uno stile dalle suggestioni vintage


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La bella Diletta ha iniziato la sua carriera nella moda da American Apparel


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Regina indiscussa dello street style, la stylist lavora per Luisaviaroma