Isabella Rossellini testimonial (ancora una volta) per Lancôme

Bella, colta e affascinante. È un’ icona di eleganza stimata in tutto il mondo e a breve rivestirà il ruolo di musa di bellezza di Lancôme dopo trentaquattro anni dal primo contratto siglato con il marchio francese. L’attrice e modella romana Isabella Rossellini ritorna a prestare il volto per l’azienda cosmetica dicendosi onorata di questo gradito ritorno.

Françoise Lehmann, Direttore Generale Lancôme Internazionale, spiega così la scelta di proporre il ruolo di ambasciatrice di bellezza Lancôme a Rossellini: “Oltre ai valori di Lancôme, che lei rappresenta meravigliosamente e profondamente, Isabella incarna l’idea della bellezza come sinonimo di benessere. Lei ha, inoltre, un’attitudine molto positiva e serena verso il trascorrere degli anni come fase propedeutica alla realizzazione personale”.

 

Isabella Rossellini testimonial per il profumo Trésor di Lancôme (fonte cloudpix.co)
Isabella Rossellini testimonial per il profumo Trésor di Lancôme  nel 1990 (fonte cloudpix.co)

 

 

Protagonista di diverse pellicole di successo come “Velluto Blu” di David Lynch, “The Odyssey” (nella quale interpretava magistralmente il ruolo di Minerva) e “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo, Isabella ha incarnato l’immagine di bellezza italiana esportandola nel mondo.

L’allure fresco e raffinato ereditato dalla madre Ingrid Bergman, le ha permesso, inoltre, di posare di fronte agli obiettivi di Steven Meisel, Richard Avedon, Peter Lindbergh, Annie Leibovitz, Herb Ritts e Robert Mapplethorpe stringendo, con essi,  importanti collaborazioni.

 

Isabella Rossellini per Lancôme (fonte fanpop.com)
Isabella Rossellini per Lancôme (fonte fanpop.com)

 

 

Nel tempo, il mondo della moda l’acclama e lei si lascia coinvolgere dal suo mondo. Negli anni ha concesso la sua immagine occupando le copertine di riviste di alto livello come Elle, Harper’s  Bazaar, Vanity Fair e Marie Claire.

A sessantatré anni, Isabella Rossellini celebrerà le donne attraverso la bellezza naturale che le appartiene, spingendo le clienti della maison di cosmesi Lancôme a non temere di mostrare con disinvoltura i segni dell’età.

 

 

 

Marie Claire in sciopero

Uno sciopero di cinque giorni è la misura adottata dal mensile di moda Marie Claire per protestare contro il licenziamento della caporedattrice Alba Solaro. L’azienda, che si è avvalsa della legge Fornero, adducendo alla base del provvedimento ragioni economiche, è al centro di una bufera innescata dalla reazione dei colleghi della Solaro, che denunciano un clima di terrore.

Alba Solaro, caporedattore della testata dal 2007, è stata informata del provvedimento lo scorso 29 dicembre: il licenziamento per giustificato motivo fa riferimento alla legge Fornero e viene motivato con ragioni di natura economica, che avrebbero imposto all’editore Hmi di rinunciare alla figura del caporedattore centrale. Alla giornalista spetterà un indennizzo da 12 a 24 mensilità, ma non potrà essere reintegrata.

La Fnsi, il sindacato dei giornalisti italiani, definisce la vicenda come “un brutto precedente che getta pesanti ombre sul mestiere”. I colleghi della Solaro si sono mobilitati prontamente annunciando uno sciopero di cinque giorni. L’editore Hmi fa parte del gruppo Hearst, che comprende testate come Elle, Cosmopolitan, Gente, Gioia.