Moda Parigi 2017: l’eleganza essenziale di Rochas

Niente muse questa volta per Alessandro dell’Acqua. Ad ispirare la collezione autunno inverno 2017-18 dello stilista per Rochas non è né una diva né un periodo storico né alcun riferimento estetico, ma il puro e semplice concetto di eleganza. Il che, tradotto nel linguaggio di Rochas, significa abiti midi, colori pastello, decorazioni ridotte al minimo. Essenzialità e bon ton sembrano essere state le linee guida di questa sfilata all’interno della settimana della moda di Parigi. Le silhouette scivolate e a clessidra degli abiti ammiccano alla moda anni  ’40 e ’50 ma il tocco vintage è lieve e misurato, privo di sentimentalismo. I look sono quasi tutti a tinta unita, in una palette di colori pastello che varia dal rosa cipria al celeste, dal giallo chiaro all’avorio insieme al classico bianco e nero.


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Quella che Alessandro dell’Acqua ha immaginato per la prossima stagione di Rochas è una donna raffinata e contemporanea, la cui femminilità si esprime in piccoli fiocchi, ruches e fantasie discrete. Gli abiti sono rigorosi, quasi troppo, sul davanti, ma riservano ricami e trasparenze sulla schiena che li rendono più attuali. Unica concessione allo scintillio è la R di Rochas, che brilla luminosa sulle punte delle decolletè bon ton, sulle fibbie delle cinture che segnano il punto vita e sulle mcirobag portate a mano. Splendidi i cappotti in colori pastello, le pellicce e gli abiti ricoperti da frange che danno un twist a questa sfilata dall’eleganza essenziale e mai chiassosa. Alessandro dell’Acqua ha fatto un bellissimo lavoro in questa collezione autunno inverno 2017-18, forse una delle più belle che lo stilista abbia mai firmato per Rochas, casa di moda francese di cui è il direttore creativo dal 2013. Il lusso raffinato del brand traspare in ogni look di questa sfilata, che ha riportato in auge il concetto di eleganza pura alle sfilate di moda di Parigi 2017.


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Rochas: il grande trionfo di Alessandro Dell’Acqua

Priva di orpelli ed eccessi eclatanti, la collezione primavera/estate 2017 di maison Rochas, disegnata dal poliedrico Alessandro Dell’Acqua, nasconde un’aurea di purezza dentro le volumetrie conferite gli abiti.

Leggeri e vaporosi come fossero nuvola, gli abiti disegnati in occasione di questa edizione della Parigi Fashion Week raccontano di una donna romantica, fuori da un tempo cronologico dettato dalla contemporaneità.

Una soluzione da applaudire visto che sempre più spesso le collezioni presentati sulle passerelle toccano i vertici dell’esasperazione forzata delle linee.

Ad ispirare questa collezione è stato Erwin Blumenfeld, celeberrimo fotografo tedesco, considerato un pioniere della fotografia artistica del XX secolo.

Gli abiti fiabeschi disegnati dal tulle a pois vengono accostati al magico tocco della seta che confeziona un leggiadro abito sottoveste  decorato da balze che segnano la scollatura.

In particolare, la fluidità dei capi conferisce alla collezione un’aurea irreale di magnifico romanticismo.

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Fonte cover Madame le Figaro

Fonte gallery vogue.com

Rochas P/E 2016: Surrealismo in chiave glossy

Romantica, sofisticata e colorata: sarà così la Primavera/Estate 2016 di Rochas. Una sfilata che riporta in auge tra i principali trend un’eleganza sartoriale di cui avevamo perso memoria. Per i 90 anni della maison francese Alessandro Dell’Acqua propone una full immersion nella femminilità classica rivisitata in chiave californiana.

Carta da zucchero, rosa baby e fiori laminati per un mood sparkling si alternano a grandi fiocchi couture per creazioni dal sapore sartoriale. Alessandro Dell’Acqua mixa magistralmente suggestioni da West Coast a tocchi surrealisti.

Broccato di seta gold per stampe floreali dal sapore barocco convivono con giraffe rivolte al sole che fanno capolino da tuniche versione gran soirée o da gonne a tubo, per tocchi eccentrici di grande stile.

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Ispiratrice della collezione è Gala Éluard Dalí, eccentrica musa nonché sposa di Salvador Dalí: la donna di Rochas ha un’eleganza fieramente sopra le righe. L’opulenza orientale (Gala era originaria della Russia), si sposa alla California dei Beach Boys, in un inedito ma quanto mai riuscito mix. Inedite bretelle spuntano da gonne a ruota; la severità di colletti da istitutrice svizzera si unisce alla sartorialità tipica delle collezioni del designer italiano. Prevalgono materiali quali l’organza e il macramé che vengono spezzati da capispalla in PVC dai colori sorbetto, per un glossy mood estremamente patinato e moderno. Jacquard e paillettes insieme ad audaci trasparenze e tagli couture completano una collezione ricca di spunti.

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(Foto Madame Figaro)


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