Tendenze moda primavera/estate 2017: hoodie

Tra i capi principe del guardaroba per la primavera/estate 2017 c’è senz’altro la felpa con cappuccio: declinata in chiave sporty-chic e al contempo sofisticata, la tendenza hoodie è onnipresente sulle passerelle, e tanti sono i designer che hanno sdoganato il trend nelle proprie collezioni. Capo basic e pratico, la felpa si arricchisce di slogan coloratissimi e decorazioni cartoon: vivace e fresca ma anche comoda e funzionale, la felpa è il nuovo capo passepartout per la stagione primaverile. Perfetta su ogni mise, la felpa abbraccia suggestioni sportswear e accostamenti in chiave streetswear. Da Alexander Wang trionfano maglie cropped raffiguranti tramonti su spiagge palme californiane, da indossare con shorts e sandali; sulla passerella di Dolce & Gabbana sfilano felpe preziose con scritte tempestate di paillettes. Il Tropico Italiano trova la sua più autentica interpretazione, in una collezione in bilico tra eleganza timeless ed inediti tocchi sporty. Contrasti forti e stile British sfilano sulla passerella di DSquared2, dove la felpa si arricchisce di loghi e stemmi blasonati, che strizzano l’occhio a certi college esclusivi. Cuori ex voto e santini decorano maxi shirts da indossare come dress, pezzi iconici della collezione di Fausto Puglisi. Delicatezza e stampe floreali sfilano da Francesco Scognamiglio, mentre Grinko punta a slogan trasgressivi e pattern black. Suggestioni orientali sfilano da Gucci, tra tigri del Bengala che irrompono su magliette stampate, mentre Haider Ackermann punta a felpe da indossare con miniskirt romantiche. Fiori e ricami folk decorano le felpe di House of Holland, mentre Moschino gioca con cartamodelli stampati su felpe rosa shocking, in un tripudio di ironia e femminilità, da sempre cifra stilistica di Jeremy Scott. Suggestioni spaziali irrompono sulla passerella di Paco Rabanne, tra slogan che inneggiano al Future Sex e paillettes dal piglio timeless. Infine note surrealiste nelle stampe che impreziosiscono le maglie di Proenza Schouler, tra pattern cromatici a contrasto e charme evergreen.

Lady Gaga compie 31 anni: i migliori look della trasformista della musica

Ha compiuto ieri 31 anni Lady Gaga, diva della musica pop, amatissima per i suoi look istrionici e per il talento raro: sangue italianissimo nelle sue vene, Stefani Joanne Angelina Germanotta è nata il 28 marzo 1986 a New York, da Joseph Germanotta, imprenditore statunitense di origini siciliane. La famiglia di Stefani viene da Naso, piccolo comune nell’entroterra messinese. La madre Cynthia Bissett, è una casalinga di origini franco-canadesi. Stefani cresce nell’Upper West Side di Manhattan, insieme alla sorella minore Natali; la giovane frequenta la scuola cattolica per sole ragazze Convent of the Sacred Heart School. Molto disciplinata e studiosa, Stefani è oggetto di atti di bullismo data la sua indole insicura.

Già durante gli anni del liceo la passione per la musica si fa sentire: a quindici anni la giovane fa una breve apparizione nella serie televisiva I Soprano, mentre a 19 anni appare nel programma televisivo di MTV Boiling Points. Nello stesso periodo subisce una violenza sessuale, che causa in lei un profondo trauma: Stefani trova rifugio nell’alcol e nei disturbi alimentari. Dopo il liceo, la giovane entra alla Tisch School of the Arts di New York, che però abbandona successivamente per dedicarsi alla musica. Dapprima la vediamo esibirsi nei locali del Lower East Side, dove si impone per il suo stile provocatorio. Lady Gaga c’è già tutta nelle esibizioni accanto alle drag queen e agli spogliarellisti: così Stefani forgia l’immagine che la rende iconica sulla scena musicale, un mix perfetto di teatralità e provocazione. Sofisticata e chic come l’ultima delle dive, l’artista scrive testi irriverenti conditi da una musicalità del tutto nuova. In breve il suo stile la aiuta ad imporsi come una degli artisti contemporanei più amati.

Oltre alla sua musica (tante le hit di successo, da Poker Face a Bad Romance fino all’ultimo singolo Million Reasons), è proprio quel suo stile unico ad averla resa uno dei volti più carismatici del momento attuale: teatrale e vulcanica, Lady Gaga è una vera trasformista, amante della masquerade più estrosa. Accostata spesso ad icone della moda come Isabella Blow e ad artiste come Cher, la passione per la moda le è stata trasmessa dalla madre.

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Lady Gaga è nata a New York il 28 marzo 1987



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Tra i suoi designer più amati l’indimenticabile Alexander McQueen. Premiata dal Council of Fashion Designers of America con il Fashion Icon Award nel 2011, Lady Gaga è a tutti gli effetti considerata una delle icone fashion più ammirate del mondo: prima cantante ad essere insignita di tale onorificenza, la star ha anche calcato più volte la passerella, sfilando per Mugler e Marc Jacobs. Inoltre ha anche lavorato come fashion editor per la rivista V, ed è stata inserita nella lista delle 100 icone della moda stilata dal Time, accanto ad artisti come Madonna, Michael Jackson e i Beatles.

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Il suo stile iconico ha reso Lady Gaga una delle icone fashion contemporanee più amate


«I’m not real. I’m theatre», così la cantante ha definito il proprio stile: tra le variazioni di peso e gli innumerevoli successi che l’hanno vista protagonista, Lady Gaga ci ha abituato nel corso degli anni a look altamente scenografici, come abiti fatti di carne cruda, bolle di plastica e pupazzi di Kermit la Rana. Grottesca e femme fatale, la cantante è molto amica di Giorgio Armani e di Donatella Versace, per cui è stata anche testimonial nel 2014. Dal 2012 il suo consulente in fatto di immagine è Brandon Maxwell.

I migliori look di Eleonora Carisi

Sofisticata e versatile, femminile e ribelle, Eleonora Carisi è molto più che una fashion blogger: salita agli onori della cronaca grazie a Jou Jou Villeroy, il canale di lifestyle e tendenze fondato dalla it girl nel 2010, oggi Eleonora è una vera diva della moda internazionale, testimonial ambitissima di brand celebri e protagonista indiscussa sui front-row delle fashion week.

Un viso dai lineamenti antichi si unisce ad un fisico mediterraneo, che l’aiuta ad indossare con classe evergreen ogni mise: l’influencer, regina dello street style, è in assoluto il personaggio più atteso, e non solo durante le settimane della moda, ma anche durante gli eventi più importanti del jet-set internazionale, dove la bella blogger è riuscita a ritagliarsi uno spazio privilegiato grazie a non indifferenti doti manageriali e ad uno stile impeccabile -ça va sans dire.

Nata a Torino nel 1984, dopo aver conseguito una laurea in Marketing e Comunicazione presso l’Istituto Europeo di Design di Torino, Eleonora ha iniziato a lavorare nella moda aprendo una piccola boutique al centro del capoluogo piemontese: è così che la futura icona di stile capisce che la moda per lei è molto più di una passione, ma è la strada da intraprendere nel futuro. Nel 2010 segue l’apertura del blog: il resto è storia.

Da allora Eleonora non si è più fermata, dimostrando una personalità versatile ed eclettica ed incredibile carisma, che trascende la barriera virtuale dei social network, imponendosi in tutta la sua forza dirompente. Lei, che ama definirsi una cool hunter, ha posato per i brand più importanti del mondo, come Moschino, Michael Kors, Chanel, Tod’s, Gucci, Ferragamo, Redken, solo per citarne alcuni. Il suo stile iconico ama il trasformismo, in un caleidoscopio di ispirazioni che permettono alla influencer di passare dalle mise più femminili, come gli abiti da gran soirée, ai capi che inneggiano invece ad una ardita sperimentazione.

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Camaleontica e mai banale, la blogger ci ha abituati a look ad alto tasso scenografico, imponendosi come una delle icone di stile contemporanee più copiate dalle fashioniste: nel suo guardaroba immancabili shift dress e stampe, dal tapestry floreale a grafismi optical; tripudio di denim accanto a capispalla sartoriali si alterna a coat dal piglio bon ton e tailleur istrionici, indossati con aria boho-chic. Scanzonata e ribelle, fiera di uno stile effortlessy-chic, la blogger ama indossare maxi dress eterei accanto a proporzioni che inneggiano agli Swinging Sixties. Non mancano capi scultorei, dal giorno alla notte, nude look ad alto tasso erotico e fur coat da diva, che si alternano a note provenzali e gonne a ruota di stampo Fifties. Uno stile unico, tutto da copiare (se ci riuscite!).

I migliori look di Gala Gonzalez

Fashion blogger di fama mondiale, socialite ed it girl tra le più ammirate, Gala Gonzalez si è imposta all’attenzione dei media per il suo stile inconfondibile, che l’ha eletta icona di stile contemporanea ed influencer. Un successo conquistato grazie al blog amlul.com: da qui la giovane it girl dispensa infatti consigli di stile e perle di saggezza per un lifestyle che non smette di affascinare i numerosissimi follower. Viso pulito e personalità poliedrica, Gala Gonzalez vanta in curriculum esperienze come modella, dj e designer. Nata il 16 marzo 1986 a Coruña, in Galizia, Gala Gonzalez è nipote dello stilista Adolfo Domínguez. Dopo aver studiato moda presso la University of the Arts of London, Gala ha lavorato come creative designer per la linea di Domínguez, prima di diventare volto di Loewe, H&M, Mango, solo per citare alcuni dei brand che se la contendono. Immortalata sulle cover delle riviste più importanti del mondo, nel 2009 è stata eletta it girl da Vogue Spain. Il suo stile minimale e futurista ne esalta il fisico esile e la creatività, con styling sempre ricercati e colori accesi. Minimale e cosmopolita, lo stile di Gala Gonzalez è fortemente improntato alla contemporaneità: tra i suoi bran preferiti Louis Vuitton, Dior, Cavalli, Gucci, Calvin Klein. Tra note grunge e sovrapposizioni ardite, ecco anche accenni ad una femminilità grintosa, come gli abitini con spalline sottili e i capispalla iconici. Gala ha più volte ammesso di avere una predilezione per il total white, che conferisce ad ogni mise un fascino timeless. Pulizia e minimalismo in chiave chic contraddistinguono i suoi outfit, che la rendono protagonista indiscussa dello street style e regina del front row delle fashion week. Gala non lesina in capi dalla forte connotazione sportswear, unendo ricercatezza e comfort. Largo anche a stampe e geometrie optical, tra minigonne e denim all over.

I migliori look di Candela Novembre

“È di moda non essere di moda”: questa sembra essere la massima che riassume lo stile di Candela Novembre, it girl ed icona di stile contemporanea, imprenditrice di successo e regina indiscussa dello street style. Eclettica ed effervescente, l’ex modella argentina si è imposta all’attenzione del fashion biz internazionale per il suo stile iconico, vivace sofisticato. Viso delicato e fisico sottile, è bastato davvero poco a Candela Pelizza Novembre per divenire una vera diva dello street style: considerata una delle maggiori influencer, l’icona è tra i volti più fotografati di ogni fashion week, dove monopolizza l’attenzione grazie ai suoi outfit colorati e chic.

Sorriso spontaneo e verve naturale si uniscono ad una grazia da cerbiatto e ad una impressionante fotogenia: dopo una carriera da modella la bella Candela si è rimessa in gioco, creandosi un angolo dedicato alla moda e al lifestyle. Grazie alle sue foto su Instagram, in cui posta una sorta di diario della sua vita privata, l’icona è diventata in breve una delle personalità più influenti nel fashion system attuale. Mamma di due bambine, Candela vanta alle spalle collaborazioni con numerose riviste patinate, a partire da Grazia, che la elegge sua it girl, fino a Glamour, che la nomina nel 2014 Migliore donna dell’anno.

Tra i suoi designer preferiti figurano Jil Sander, Moschino, MSGM e Costume National, mentre per gli accessori candela predilige Paula Cademartori. Il suo stile è un mix di capi di alta moda e pezzi acquistati nei mercatini delle pulci: il risultato è un’eleganza effortlessy-chic, in cui lo styling si unisce ad una creatività rara. Sempre impeccabile, Candela Novembre ha dichiarato di scegliere i suoi outfit in base al suo stato d’animo. L’influencer adora il total White accanto a colori vitaminici e grafismi otpical: non manca nel suo guardaroba una vasta selezione di capi in denim.

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It girl ed icona di stile contemporanea, Candela Novembre è protagonista indiscussa dello street style


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Largo a sovrapposizioni audaci e stampe mix & match; non mancano maglie lavorate in crochet abbinate a gonne pitonate dalle suggestioni luxury e colori vitaminici ton sur ton per maxi coat dalle linee cocoon abbinati a pantaloni sartoriali. Uno stile iconico, quello di Candela, che mixa capi diversi per mise sempre ricche di charme. In bilico tra contemporaneità e futuro, l’it girl predilige accostamenti arditi, per capispalla ironici spesso declinati in animalier, da indossare con full skirt dal piglio rétro. Non mancano suggestioni mannish e note bon ton nelle camicie con fiocco, che fanno capolino sotto tailleur sartoriali. Femminile e leggiadra, l’icona ama apparire sbarazzina ed irriverente, accostando capi leggiadri a note grintose, come i gilet fur percorsi da grafismi optical e le giacche biker impreziosite da mini borchie dal sapore punk. Uno stile unico tutto da imitare.

Tendenze moda primavera/estate 2017: nurse

Originale ed irriverente, una delle tendenze più in voga per la primavera/estate 2017 è lo stile nurse: largo a camici bianchi declinati in proporzioni oversize, per un trend che ricorda molto da vicino le uniformi delle infermiere. Maniche a tre quarti o a sbuffo, spalle over e silhouette dalle suggestioni Eighties, per uno stile fresco, perfetto per affrontare con gusto il caldo estivo. Linee pulite ed essenziali si uniscono in un minimalismo chic che trova numerosi riscontri nelle principali collezioni PE2017. Tanti sono infatti gli stilisti che hanno abbracciato questo trend, a partire da Stella McCartney, che propone volumi ampi, quasi teatrali, per camicioni accollati: le silhouette ampie si stringono nel punto vita, strizzato da una cintura-bustier ad enfatizzare le curve. Sovrapposizioni affascinanti sfilano invece da Yohji Yamamoto, che impreziosisce il camice con inedite tasche cucite ovunque. Teatrale ed onirica la donna di Rick Owens, mentre suggestioni sportswear sfilano da Paco Rabanne. Bianco e volumi scultorei caratterizzano la collezione di Mani, mentre un candido bianco dalle note minimali attraversa la passerella di Lucio Vanotti. Bianco madreperlato dai riflessi iridescenti sfila da Guy Laroche, mentre Joseph sceglie volumi esasperati. Più femminile la donna che calca la passerella di Prabal Gurung: qui la camicia rispecchia la tradizione, intrisa da note classiche e basic. Stessa atmosfera si respira sulla passerella di Each x Other: la sperimentazione più ardita risparmia la camicia bianca, che torna in auge come capo passepartout da declinare poi in tutte le salse. Il camice è ora strizzato in vita da una cintura. Fluidità e linee ampie sfilano invece da Chalayan, mentre da Céline il camice da nurse lascia spazio a lunghi abiti cbianchi dal sapore romantico e dalle note provenzali. Suggestioni orientali caratterizzano la camicia bianca interpretata da Barbara Casasola, mentre Aquilano.Rimondi puntano ad una tunica in versione cropped abbinata a pantaloni ton sur ton, in un due pezzi iconico. Un trend destinato ad imporsi anche nello street style, per amanti dello stile minimale e dei colori neutri.

Tendenze moda primavera/estate 2017: leather

Se fino ad oggi avevate sempre pensato che all’arrivo della bella stagione fosse necessario tirare fuori abitini in cotone, materiale prediletto per affrontare al meglio l’afa estiva, dovrete ricredervi: tra le tendenze moda per la primavera/estate 2017 è la pelle a dominare, declinata su chemisier e sahariane dall’allure urban, ma anche per top, gonne e pantaloni. Effetto vinile e charme timeless per capi in cui dominano colori accesi che riflettono la luce e rimandano bagliori iridescenti: la pelle è in assoluto il nuovo must have, perfetta per apparire chic anche durante la stagione estiva. Suggestioni leather attraversano le settimane della moda e non c’è stilista che non abbia fatto propria questa tendenza, adattandola al proprio stile: da Bottega Veneta la pelle è protagonista assoluta, in una collezione intrisa di sapienti note luxury. Largo a gonne a ruota e sahariane in pelle declinate in colori fluo. Black dal mood aggressive sulla passerella di Dior, Olivier Theyskens e Alexander McQueen, per minigonne hot e canotte. Sofisticata e chic la donna Salvatore Ferragamo sfoggia chemisier e sovrapposizioni in cui la pelle gioca un ruolo decisivo, conferendo ad ogni look un’aria effortlessy-chic ed originale; candido bianco e frange in pelle da Hermes, mentre il corto domina sulla passerella di Fendi e Jil Sander, che non lesina in spalle oversize per tuniche dalla forte presenza scenografica. Note coloniali attraversano la passerella di Simonetta Ravizza, che usa la pelle per shorts e giacche da esploratrice contemporanea. Sensuale rosso per Jeremy Scott, che non lesina in suggestioni Eighties; torna infine anche il rosso Valentino, declinato però in chiave eterea, per maxi dress in pelle all over dal retrogusto strong.

Tendenze moda primavera/estate 2017: stile gaucho

Viene dalla pampas sudamericana uno dei fashion trend della primavera/estate 2017, destinato già ad imporsi come must have assoluto: è lo stile gaucho, un mix di elementi maschili ed iperfemminili, tra note esotiche dal forte impatto scenografico e abbondanza di pizzi. Una donna che ama la libertà, assaporata nelle verdi distese infinite, lasciandosi accarezzare il viso dal vento: lo stile gaucho è caratterizzato da pochi pezzi iconici, che mixano suggestioni folk e note gipsy, per intricate trame in cui suggestioni mannish si uniscono a note iperfemminili. Il busto è strizzato in giacchini e boleri impreziositi da balze e pizzo sangallo o da ricami dal sapore etnico; largo anche a giacche biker in pelle o camoscio, da abbinare a jeans strappati. Le silhouette sono evidenziate, che si tratti di pantaloni o vestititi a rouches: ai piedi la mandriana sfoggia stivali da camperos, mentre il capo è coperto da cappelli alla texana, per trovare riparo dai raggi del sole. Una delle tendenze che da anni si ripresenta puntuale per la stagione primaverile/estiva, raccogliendo ogni volta proseliti: sì, perché lo stile gaucho piace ed affascina, conferendo alla donna un’aura wild che emana un sex appeal primordiale. Accattivante e sofisticata, la donna è libera di esprimersi attraverso le numerose suggestioni gaucho proposte sulle passerelle: quasi tutti gli stilisti infatti hanno fatto propria questa tendenza, rielaborandola secondo la propria estetica. Stampe folk attraversano la collezione di Roberto Cavalli, mentre giochi di candido pizzo sangallo irrompono sulla passerella di Rodarte; volumi Eighties da Jacquemus, mentre borchie e pelle sfilano da Alexander McQueen; se Blugirl propone navy all over e righe, il gaucho secondo Olivier Rousteing per Balmain è declinato in micro boleri e pantaloni pitonati dalle suggestioni luxury. Rouches e colli teatrali sfilano da Emanuel Ungaro, mentre Dries Van Noten opta per giacchini tapestry impreziositi da nappine. Il gaucho style sfila anche da Giorgio Armani, che lo interpreta in chiave ultra sofisticata, come anche da Givenchy, che propone macro strass su black all over.

I migliori look di Chiara Ferragni

Regina indiscussa delle fashion blogger e capostipite del fenomeno stesso dei blog, icona di stile contemporanea ed influencer di fama internazionale, Chiara Ferragni è in assoluto la it girl più seguita ed imitata. Protagonista del fashion biz, che è riuscita a dominare grazie a notevoli doti di businesswoman, la bella Chiara è diventata presenza fissa non solo delle fashion week, ma anche dei tabloid: la sua storia d’amore con Fedez è infatti uno dei temi più dibattuti nelle riviste dedicate alla cronaca rosa.

La cremonese Ferragni, diventata anche ambasciatrice Pantene e volto televisivo, è da anni la più acclamata nei front row delle sfilate: lei che la moda la detta, grazie ad un gusto eclettico nel mixare i capi, ha vestito recentemente anche i panni di professore, in una lectio magistralis tenuta nel prestigioso Ateneo di Harvard. Chiara Ferragni sembra avere avuto tutto dalla vita: non ancora trentenne, la bionda blogger vanta un curriculum di tutto rispetto che l’ha portata ad affermarsi in pochissimi anni come uno dei volti più influenti della moda.

Considerata una delle donne più eleganti del mondo, il suo stile è copiatissimo dalle teenager e dalle fashioniste di ogni parte del mondo: la blogger, seguita da milioni di persone sui principali social network, è riuscita da sola a creare un impero: The Blonde Salad è il suo blog, grazie al quale Chiara ha ottenuto la fama mondiale. Da allora l’it girl non si è più fermata: tantissime le cover che la ritraggono, innumerevoli le interviste rilasciate alle riviste patinate, molteplici i contratti firmati. Tutti la cercano, tutti la vogliono e tutti vorrebbero copiare il suo stile.

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Chiara Ferragni è nata a Cremona il 7 maggio 1987



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Eclettica e romantica, poliedrica e spumeggiante, Chiara Ferragni ha sdoganato uno stile divenuto iconico: sempre impeccabile, qualsiasi mise indossi, la blogger italiana adora variare, tra innumerevoli ispirazioni che spesso anticipano quelli che poi diverranno i must have di stagione. Altezza svettante e fisico esile, l’influencer può davvero permettersi ogni capo, alternando il focus sulle lunghe gambe da fenicottero o sulla schiena e sul décolléte: nel suo guardaroba largo a capi coloratissimi e stampe patchwork, in un crogiolo di suggestioni. Tra jumpsuit e note denim, Chiara Ferragni ha un debole per i maxi fur coat, meglio se impreziositi da dettagli mix & match. Splendida anche in pantaloni skinny e capi monocromatici, la blogger non lesina in inusitati coup de theatre, per un’eleganza fortemente personale, che riflette il suo stato d’animo. Playful ed ironica, Chiara alterna minigonne e minidress dal piglio bon ton, declinati in balze e rouches, a gonne pencil dalle suggestioni lady like. Paillettes e nude look ad alto tasso erotico sono i dettagli prediletti per la sera, mentre per il giorno la blogger predilige shift dress che scoprono le gambe e cappelli di ispirazione Seventies. Note boho-chic si alternano sapientemente ad eleganza timeless, per uno stile che è entrato nel mito.

Tendenze moda primavera/estate 2017: check

Un po’ provenzale e un po’ rétro, in bilico tra note country e suggestioni che profumano di antico, il check è tra le tendenze moda per la primavera/estate 2017. La moda per la prossima stagione primaverile predilige pattern dal fascino evergreen, come il tartan, rivisitato in chiave contemporanea, o il quadretti vichy, per note bucoliche di ispirazione Fifties. Tanti i designer che hanno abbracciato il nuovo trend, nelle loro collezioni, a partire da Blumarine, che propone lunghi abiti romantici in rosa baby impreziosito da quadretti vichy, con gonne a sirena e rouches all over. Una musa dal fascino provenzale quella immaginata da Anna Molinari, che sfoggia chemisier con balze e cestino portavimini, perfetto per un picnic nell’erba. Check all over anche sulla passerella di Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood: se, come si sa, il check è di casa in Inghilterra, qui viene sapientemente smitizzato e rivisitato su giacche e pantaloni che strizzano l’occhio alla contemporaneità. Check in chiave 3D anche da Chanel, per effetti digitalizzati che costituiscono un interessante esempio di mix tra passato e futuro; tradizionale ed iconico il tartan visto invece da Comme des Garçons, in una sfilata dal forte impatto scenografico. Rouches e balze e check coloratissimo per Daizy Shely, mentre Daks accosta la stampa a capi dal sapore etnico, per inedite suggestioni coloniali. Check e proporzioni oversize in passerella da Delpozo, mentre da Gabriele Colangelo sfilano romantici pattern declinati in nuance pastello. Futurista John Galliano per Maison Margiela, classica Mila Schon, eclettico Mulberry, che accosta camicie bon ton a chemisier con gonne bordate da rouches. Tagli originali da Preen, mentre Olivier Theyskens sembra proiettato in un futuro onirico: sobria ed accollata la sua donna, in check dai toni scuri. Infine Pringle of Scotland, da sempre amante del check, lo declina questa stagione su abiti svolazzanti ricchi di sovrapposizioni.

Milano Moda Donna: il glamour artigianale di Fendi

Glamour in chiave artigianale in passerella da Fendi: Karl Lagerfeld riporta il brand al suo Heritage originario con una collezione sofisticata e ricca di charme. Grafismi e pattern geometrici impreziosiscono pellicce e fur coat, insieme al crochet e al tricot, sdoganato in chiave invernale per trafori che creano mirabolanti giochi su maglie e top: l’autunno/inverno 2017-2018 di Fendi, protagonista della Milano Moda Donna, vede anche il revival del logo della maison appartenente al gruppo Lvmh. Un sigillo rosso marchia ogni outfit, in un tripudio di pattern originali ed inediti. Fortemente improntata alla realtà, la collezione strizza l’occhio alla contemporaneità, ripudiando fiabe e delikatessen di vario tipo: l’approccio di Lagerfeld è di tipo meramente funzionale, per una moda chic e pratica, perfetta per affrontare la metropoli con un’eleganza effortlessy. L’ispirazione deriva da un volume consultato da kaiser Karl incentrato sulla xilografia viennese, tecnica che ha ispirato molte delle lavorazioni presenti nella collezione: ricordano i pavimenti di Roma alcune delle geometrie trasfigurate sui cappotti, tra intarsi artigianali e trafori iconici che impreziosiscono pellicce e cappotti Chevron con maniche in visone, ma anche casacche e gonne. Il logo torna in veste di sigillo, a marchiare le martingale dei cappotti e la nuova it bag di stagione, la Run away, che si preannuncia già come must have indiscusso del prossimo inverno. Ogni outfit è accompagnato da cuissards aggressivi declinati in rosso fuoco. In passerella sfila una diva contemporanea incarnata da top del calibro di Kendall Jenner e Bella Hadid. Largo a pantaloni maschili, che si alternano ad abitini e tailleur in check e principe di Galles, profilati di pelliccia. Charme evergreen in una collezione che coniuga brillantemente note rétro a suggestioni contemporanee.