L’Eden contemporaneo di YDE

Ispirazioni evergreen alla base della collezione primavera/estate 2017 di YDE. Lo stilista danese delinea magistralmente i tratti di un piccolo Eden, in cui l’amore diviene la forza motrice di una nuova estetica contemporanea. Fiori, arcobaleni, le onde del mare: questi sono gli elementi della natura che fanno da collante ad una collezione grintosa e accattivante. Ne troviamo traccia nei copricapi sfoggiati dalle modelle, che rappresentano lussureggianti scenari tropicali. Il contrasto con il piglio strong di certi outfit che si alternano sulla passerella appare forte: le ruches che fanno capolino da maxi dress conferiscono un’aura di femminilità che smorza la forza di materiali come la pelle. Non mancano mini dress in candido bianco dal sapore virginale. Largo a stampe floreali ed elementi glitterati a conferire un tocco youth. Raffinata la donna di Ole Yde: pur non cedendo a facili sentimentalismi esprime con forza la propria femminilità tra riuscite suggestioni estive.

Sfila a Parigi YDE, tra suggestioni orientali e decadenti

La Shanghai degli anni Venti e Trenta è l’ispirazione primaria su cui si snoda la collezione Autunno/Inverno 2016-2017 di Ole Yde, che ha sfilato nell’ultima giornata della Paris Fashion Week. Il Palais de Tokyo ospita una sfilata che profuma d’Oriente, dal suggestivo titolo “Perla”: è proprio dai gioielli indossati dalle donne orientali che si parte, in una accurata ricerca stilistica che dal passato ci conduce fino ai nostri giorni.

Considerata simbolo della creazione divina, associata al mito della nascita di Venere, la perla ispira al designer danese una collezione ricca di suggestioni decadenti. Sofisticata ed enigmatica, la donna che calca la passerella è emblema dello stile della Shanghai a cavallo tra gli anni Venti e Trenta, denominata non a caso la “Parigi d’Oriente”.

Tra sete preziose e opulenza declinata in chiave esotica sfila una donna iperfemminile, che non teme di ostentare un’eleganza che profuma di arrendevolezza, seduzione e charme. Affascinante e decadente, la collezione omaggia la donna orientale: tra colli alla coreana declinati in chiave couture, fiocchi e fur coat, la donna YDE non lesina in dettagli luxury e sex appeal.

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Candido rosa per capi in seta dalle suggestioni boudoir; i capispalla sono profilati da bordi di morbida pelliccia, mentre la palette cromatica vede fare capolino, tra bianco e nero, tocchi d’argento, fino ad un’esplosione di oro, per abiti da diva. Opulenza nei materiali usati, di grande pregio, come la lana della Mongolia, tweed, tanta seta, organza e chiffon. La sfilata YDE ci tramanda i segreti di una femminilità antica, oggi da riscoprire.

(Tutte le foto sono tratte da Madame Figaro)


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