ON AIR LA NUOVA CAMPAGNA BARILLA “GESTO D’AMORE”

LA PASTA È UN “GESTO D’AMORE” NELLA NUOVA COMUNICAZIONE DI BARILLA

Barilla riporta in primo piano il valore emozionale della pasta, la cui preparazione diventa un modo per comunicare oltre le parole.

Con una nuova comunicazione lanciata in tutto il mondo, Barilla torna a far sentire la propria voce più emotiva ed esprime – come nelle campagne storiche del passato – il desiderio di parlare al cuore delle persone. Sotto il nuovo messaggio “Barilla. Un gesto d’amore” preparare la pasta diventa un modo per comunicare ciò che spesso non si riesce a dire con le parole. Frasi difficili da pronunciare come “ti amo”, “mi sei mancato” o “scusa, è colpa mia” possono essere dimostrate con qualcosa di semplice come un piatto di pasta.

È questo il racconto al centro del film di brand che rappresenta il manifesto della comunicazione di Barilla e si apre proprio con la domanda “Cosa possiamo dire senza le parole?”. In esso storie multiple dal sapore classico, ma estremamente contemporaneo, sanno dare un valore particolare a un piatto di pasta preparato per una persona cara. Le medesime storie saranno riprese nei soggetti della campagna globale integrata, on air a partire dall’11 aprile in 40 Paesi.

Anche la colonna sonora che sceglie di riproporre la rielaborazione del brano “Hymne” di Vangelis, sottolinea un ritorno alle origini con la musica che nella memoria di molti è indissolubilmente associata a Barilla.

Per la campagna “Barilla. Un gesto d’amore”, la regia è stata affidata al regista italiano Saverio Costanzo.

Il film di brand può essere visto a questo link:

Come è fatto il cibo? Barilla presenta la pasta stampata in 3d

Il fascino della nonna col mattarello in mano, china sul tavolo a preparare i suoi ravioli, rischia di scomparire? La pasta, elemento simbolo della tradizione italiana, dell’alimentazione sana e genuina, della dieta mediterranea, incontra la tecnologia. Un’unione tra tradizione e hi-tech voluta da Barilla, uno dei marchi italiani più famosi nel mondo. Durante Cibus 2016, il salone internazionale dell’alimentazione che si terrà a Parma dal 9 al 12 maggio, il cibo raggiungerà livelli di innovazione tecnologica mai visti. Così, davanti alla stampa e ai blogger di settore, l’impero Barilla mostrerà per la prima volta la pasta “stampata” in 3d.


Il leader mondiale dei produttori di pasta, in collaborazione con il centro di Ricerca Olandese Tno (Organizzazione Olandese per la Ricerca Scientifica Applicata) lavora al progetto già da quattro anni. Alla fine del 2014, tramite il concorso di design “PrintEat! Your new idea of pasta“, Barilla ha scelto i tre formati originali da stampare. Si chiamano rose, luna e vortipa i tre vincitori. Formati unici dal design accattivante, impossibili da realizzare con le tecnologie tradizionali. Nel 2015 è stato realizzato il primo prototipo di stampante 3d, in grado di produrre pasta fresca in meno di 2 minuti con delle “cartucce” di impasto di acqua e semola di grano duro. Sembra assurdo pensare che il tocco delle mani che impastano possa essere sostituito da una tecnologia così raffinata. Eppure è semplice: «Basta caricare le cartucce di impasto nella macchina e il gioco è fatto. Tutto dura pochi minuti», spiega l‘Innovation Pasta, Ready Meals and Smart Food Manager Fabrizio Cassotta.


La presentazione avverrà il 10 maggio presso lo stand Barilla di Cibus 2016. Blogger e giornalisti potranno ammirare per la prima volta una stampante di pasta 3d all’opera, assaggiare i nuovi formati e scoprire la ricetta appositamente creata da Marcello Zaccaria, chef dell’Accademia Barilla. «La pasta 3D, oltre ad essere una pasta di ottima qualità, veloce in cottura ma nello stesso tempo al dente, si presta alla realizzazione di piatti gourmet» spiega Zaccaria, che ha pensato a un piatto di pasta su crema di piselli con calamaretti spadellati, pomodorini caramellati e pinoli tostati per esprimere al meglio la potenzialità dei nuovi formati. La presentazione della stampante di pasta 3d al pubblico è un passo importante, ma non l’ultimo di un progetto ancora in progress. Barilla sta pensando a tutti i possibili usi di questa nuova tecnologia. La possibilità di stampare formati di pasta sempre diversi, addirittura personalizzati, apre nuovi scenari di applicazione. Si pensa, per esempio, a ristoranti in cui sia possibile ordinare piatti di pasta su misura dall’ipad, o a negozi di pasta fresca dove ritirare il proprio formato personalizzato. Per gli amanti della pasta, insomma, si aprono nuovi orizzonti tutti da gustare.