New York Fashion Week 2017: la moda bon ton di Carolina Herrera

«Per me, le silhouette meno complicate sono più moderne – spiega Carolina Herrera, controllando che sia tutto pronto dietro le quinte del suo show alla New York Fashion Week 2017 Con questa collezione voglio mostrare la vera essenza della maison Carolina Herrera». Forse anche per dissipare le ombre sul brand, in seguito all’abito da sera indossato da Ivanka Trump durante il ballo inaugurale, che ha gettato la stilista nell’occhio del ciclone della politica. Quando si spengono le luci e inizia la sfilata, però, diventa chiaro cosa intendesse per “essenza della maison”: niente virtuosismi e complesse architetture per gli abiti della collezione autunno inverno 2017-18. Semplicità, buongusto ed eleganza sono i capisaldi di questa collezione effortless chic. La protagonista dei primi look è la camicia bianca. Indossata su gonne al ginocchio da collegiale e pantaloni di velluto, si arricchisce di maniche a sbuffo e fiocchi di velluto, baschine e dettagli in tulle. I colori sono quelli tipici dell’inverno: bianco, nero e grigio con qualche tocco di blu e di rosso. «I colori più vivaci – spiega ancora Carolina Herreravanno bene per l’estate o per gli abiti da sera».


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Nei look per la sera, in effetti, si aggiunge un delicato rosa cipria e un intenso burgundy insieme al raffinato blu notte. «Tutti gli abiti da sera hanno un bel movimento, questo per me è molto importante». Le silhouette lineari sono infatti rese leggere e fluide da velluto e tulle, distribuiti a piene mani nei lunghi abiti da sera. A percorrere tutta la collezione autunno inverno 2017-18 un dettaglio bon ton: il fiocco. Tocco vezzoso e romantico sulle camicie bianche preppy style, chic e raffinato sugli abiti da sera, contemporaneo su giacche da biker e abiti chemisier. Alla New York Fashion Week, Carolina Herrera porta una donna decisa e moderna, romantica ed elegante, che ha fatto della semplicità la sua arma di seduzione.


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Carolina Herrera premiata al Lincoln Center

Carolina Herrera è stata premiata a New York per il suo contributo nel fashion biz. La stilista si è espressa durante la serata sull’interconnessione tra moda e arte. Tra gli ospiti le attrici Christina Ricci, Julianna Margulies ed Emmy Rossum.

Carolina Herrera nel corso della sua lunga carriera ha creato gli abiti da sposa per protagonisti del jet set internazionale, come Caroline Kennedy. Reduce da un viaggio a Madrid, dove ha ricevuto un riconoscimento per il suo contributo alla moda, solo pochi giorni fa la designer è stata insignita a Dallas di un altro premio per essersi distinta nel campo della moda.

Il Lincoln Center è stata la location in cui la stilista ha invece ricevuto il Women’s Leadership Award dal Lincoln Center Corporate Fund. Tra gli ospiti della serata anche Diana Ross, che ha regalato un’esibizione live di circa 20 minuti. “L’arte ispira sempre la moda e la moda è arte in movimento”; così Carolina Herrera si è espressa in merito al rapporto tra moda e arte.

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Nata in Venezuela, la stilista ha appena celebrato il 35esimo anniversario dalla nascita del suo brand. Definita “la donna più chic attualmente in vita”, amatissima da Diana Vreeland, Carolina Herrera vanta una lunghissima e sfavillante carriera. “Lei è moderna, newyorkese, femminile, chic, sensuale”, queste le parole che Emmy Rossum ha dedicato alla stilista. “Lei è sicura di sé ed elegante e penso che questo è il modo in cui ti fa sentire quando indossi i suoi abiti”.

Glenda Bailey, editor in chief di Harper’s Bazaar, ha ricordato come Diana Vreeland indirizzò Carolina Herrera verso il design. “Perché non fai una collezione di vestiti”, le disse. La prima sfilata del brand fu presentata nel 1981 al Metropolitan Club di New York. Solo pochi giorni fa, la stilista ha dichiarato che sarebbe felice di vestire la neo First Lady Melania Trump.

New York fashion Week: il passato nostalgico di Carolina Herrera

La collezione primavera/estate 2017 proposta durante la New York Fashion Week da Carolina Herrera è un omaggio alla romanticismo in salsa vintage.

Smisuratamente elegante, la linea proposta dalla griffe ha in sé qualcosa di nostalgico. E’ priva di ostentazioni e lontana dal voler ricorrere le mode. “Io non credo nelle tendenze più di tanto – ha dichiarato la designer- Bisogna avere la propria originalità, le proprie idee e saper indossare i vestiti in un modo semplicissimo. Questo è quello che sto cercando di fare.

Ed è proprio con questa filosofia che sulla passerella sono stati proposti capi argentei in stile anni ’80.

Abiti monospalla con gonna a corolla voluminosa, maxi fiocchi che incorniciano il decolté e top crochet: gli elementi ci sono tutti per omaggiare il suo 35° anni di attività (la prima collezione della stilista venezuelana è stata lanciata nel 1981 n.d.r.).

Il long dress in vichy dalla linea over rende omaggio ad una collezione elegante ma easy.

Regale è la gonna in oro con rose delicate che si stagliano dal fondo.

Da gran soiree, l’abito lungo con scollatura profonda e spacco frontale.

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Fonte immagini vogue.com

Carolina Herrera incanta la New York Fashion Week

In tempi in cui il concetto di eleganza sembra coincidere sempre più spesso con la ribellione e il gusto di scandalizzare a tutti i costi, Carolina Herrera presenta una donna leggiadra e sofisticata.

Protagonista della fashion week newyorkese e nome storico della moda americana, Carolina Herrera non ci sta: la sua donna sfoggia una classe rara nel panorama attuale, tra svolazzanti chiffon, sete plissettate e morbidi capispalla in pelliccia in colori confetto.

La stilista impartisce una lectio magistralis sullo chic, quello più autentico, per proporzioni fluide e linee morbide. La sua collezione Autunno/Inverno 2016-2017 sfila al The Frick in un mood quasi fiabesco. Serenità sembra essere la parola chiave, in una sfilata in cui l’eleganza sembra essere tornata in auge.

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La stilista, che durante l’ultima stagione ha dovuto puntualizzare la sua volontà di guardare al futuro della moda e non al passato, sembra tuttavia attingere inevitabilmente ad un passato glorioso forse oggi sottovalutato.

In un gioco di sovrapposizioni emergono capi dal taglio sartoriale e gonne svolazzanti che invitano la donna a vivere come una diva contemporanea. La semplicità delle linee si sposa al bon ton di una donna proiettata verso il futuro ma che strizza un occhio ai tempi andati.

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La donna che calca la passerella è dolce e delicata, tra lunghi abiti con colletto castigato e gilet in pelliccia nei toni del grigio e dell’azzurro. Quasi una fata, nella palette cromatica iridescente e sobria, la sontuosa eleganza declinata in chiave bon ton la rende pronta per il party più esclusivo.