La sfilata ‘Uberfeminine’ di J. W. Anderson conquista Londra

La settimana della moda di Londra è iniziata da appena due giorni, ma è già evidente che J. W. Anderson si appresta ad esserne incoronato re. Acclamato dalla stampa, lo stilista ha fatto della sua sfilata la perfetta rappresentazione di Londra: un patchwork di stili, tessuti, colori, un continuo work in progress nella demolizione e ricostruzione della femminilità. Jonathan Anderson sembra non fermarsi mai, né con il suo brand omonimo né con la direzione artistica di Loewe. Continuamente in divenire, il suo stile rispecchia l’inquieta ricerca di cosa significhi oggi costruire la propria identità attraverso gli abiti. «Pensi a qualcosa che sia più che femminile, ma che allo stesso tempo possa essere distrutto, e in qualche modo ricostruito – racconta lo stilista dello le quinte del suo show, il secondo giorno della settimana della moda di Londra –  L’idea è quella di spogliarlo per tornare a una silhouette precisa, a qualcosa di molto asciutto, e poi ricominciare a costruirlo».


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Addizione, sottrazione e di nuovo sovrapposizione: così è nata la collezione autunno inverno 2017-18 che sfila sulla passerella di J. W. Anderson. Gli abiti spaziano dal workwear con stringhe e tasche a creazioni sognanti, dal pattern luminescente che ricorda la pittura di Klimt, passando per abiti fluidi e delicati che ricordano il sari e per tagli rubati alla moda uomo. Su ogni look si sovrappongono catene, piume, inserti metallici, zip, in un patchwork che potrebbe risultare eccessivo e invece trova un suo equilibrio. Abbondano la pelle, i bagliori metallici e la stampa paisley, e soprattutto la pelliccia: giacche corte in shearling e lunghi cappotti danno ai look ipermoderni un appeal retro’. Sperimentando con i materiali, le silhouette e le applicazioni, J. W. Anderson realizza una collezione stratificata e cosmopolita, che proprio come Londra accoglie le diversità, le mescola e le reinventa nella cultura del melting pot.


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London Fashion Week: sfila la moda uomo calda e colorata di J. W. Anderson

La moda uomo autunno inverno 2017 che J. W. Anderson ha presentato alla London Fashion Week è morbida, calda e colorata. Lo stilista irlandese ha fatto ruotare tutta la collezione maschile intorno al concetto di cocooning, un bozzolo di lana e strati di tessuto in cui avvolgersi quando il freddo si fa pungente. Un’idea controcorrente rispetto allo stile military imperante in questa edizione della London Fashion Week. «Mi piace l’idea del lavoro a maglia – ti fa sentire comodo» ha dichiarato Anderson alla fine dello show. «L’idea di perdersi nel grembo della moda, l’idea di avvolgersi in strati su strati, è un meccanismo di difesa». L’uomo che sfila in passerella per l’autunno inverno 2017 si immerge infatti in un gomitolo di lana, ma lo fa reinventando il concetto un po’ vintage del lavoro a maglia.


J. W. Anderson ha preso il crochet a quadratoni colorati, tipico della moda anni ’70, e lo ha reinterpretato in chiave tecnologica. «Sembrano le icone delle app per iPhone» spiega, divertito dalla sua trovata che regala una nuova estetica alla moda uomo 2017. I quadrati in maglia colorata diventano maxi sciarpe e tuniche, rivestono le maniche dei giubbini e si inseriscono sotto forma di patch su bomber, maglioni dai volumi over e perfino sulla tomaia delle scarpe. I mitici seventies hanno ispirato tessuti e fantasie, ma le silhouette riprendono quelle dei “cavalieri pagani” del Medioevo. Le lunghe tuniche in maglia si indossano sui pantaloni, maglie e camicie si sovrappongono, i capispalla si moltiplicano in una stratificazione di tessuti e volumi che culmina con i maxi cardigan in colori sgargianti. Se su altre passerelle della London Fashion Week si può ammirare un uomo guerriero, pronto ad affrontare l’inverno con grinta, la moda uomo 2017 di J. W. Anderson invita alla calma, alla comodità, a coccolarsi davanti a una tazza di cioccolata calda.


I contrasti stilistici di J.W.Anderson

Tagli asimmetrici e tocchi futuristi in passerella da J.W.Anderson: alla London Fashion Week sfila una donna forte e moderna per una collezione Primavera/Estate 2017 all’insegna dei contrasti. Inediti bomber oversize dal piglio strong vengono declinati in chiave femminile con ruches e merletti, che ne smorzano l’aggressività. Le proporzioni sono over e cocoon: i bomber ricordano da vicino certe giacche indossate dai motociclisti, da cui fanno capolino maniche scomposte, che sembrano uscite da un’armatura medievale.

La donna che calca la passerella è una combattente in chiave contemporanea: tra elementi vittoriani e dettagli minimal-chic largo a gonne asimmetriche in stampe degradé che creano silhouette insolite. La parola chiave sembra essere contrasto, per connubi inaspettati che creano uno stile originale e nuovo. Appeal androgino nelle scarpe, che mixano stivali stringati dal piglio western a ballerine con lacci dal mood iperfemminile.

Protagonisti della sfilata i colori pastello declinati in chiave sfumata, come le stampe sperimentali che strizzano l’occhio alla pop art. Largo anche a tuniche fluide e giacche con dettagli borchiati, mentre i bordi della maglieria sono asimmetrici. Concettuale e ricca di suggestioni, la collezione di Anderson è un potpourri di elementi eterogenei che si uniscono in un sincretismo accattivante.

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(Foto: Madame Figaro)